7 Settembre 2011

Enoteca di Gradisca: 14.400 euro all’anno per averla in gestione

Enoteca di Gradisca verso la riapertura, forse già in autunno. L’amministrazione comunale di Gradisca d’Isonzo ha infatti ripubblicato il bando per individuare il nuovo gestore della “Serenissima” di via Battisti.

Dopo la prima gara deserta (l’unica offerta era stata ritenuta inammissibile), Gradisca ci riprova a dare in gestione la struttura fino al 2017.
Il bando prevede che il nuovo gestore si occupi di promuovere, valorizzare, vendere e somministrare prodotti vitivinicoli e gastronomici del luogo, ma anche di organizzare eventi a tema. Il canone minimo di gestione è di 14.400 euro annui.

Tag: , .

21 commenti a Enoteca di Gradisca: 14.400 euro all’anno per averla in gestione

  1. capitan alcol ha detto:

    Il canone mensile minimo di gestione è di 14.400 euro annui.

    O è mensile o è annuo.

  2. dimaco il discolo ha detto:

    da come leggo io o si potrebbe capire e che il canone mesile è di 14.400 e che il contratto viene rinnovato annualmente. ma è una pazzia, per cuiritengo che vi sia un’errore.

  3. sfsn ha detto:

    ciò, za i iera carissimi prima, desso con sti canoni de gestion i te farà pagar un spritz 20 euri!

  4. Adriano Bellini -Trieste ha detto:

    Questo era scritto sul Messaggero veneto..:
    GRADISCA
    Seconda chiamata per l’enoteca La Serenissima: il Comune di Gradisca, infatti, ha indetto il nuovo bando di gara per la gestione del locale situato nello storico palazzo dei Provveditori Veneti dopo che il primo bando è stato dichiarato deserto in seguito alla carenza documentale dell’unica società partecipante. Il disciplinare di questa nuova gara ricalca il precedente: prevede una gestione di sei anni della Serenissima, con un canone annuo corrispondente all’importo offerto in sede di gara: le offerte economiche, al netto di iva, dovranno essere uguali o in rialzo rispetto al canone mensile, fissato a quota mille 200 euro.
    L’offerta economica non sarà il criterio principale per l’aggiudicazione della gara, anzi: nella speciale graduatoria prevista dal bando, ha un valore di soli 10 punti. Ben più “pesante” è il contenuto della seconda, che riguarda il progetto tecnico di gestione: fino a 90 i punti in palio, di cui un massimo di 40 per l’elenco e la descrizione delle attività annuali collaterali di promozione dei prodotti vitivinicoli ed enogastronomici regionali che si intendono realizzare. Fra gli obblighi, anche l’organizzazione annuale, di concerto col Comune, del Gran Premio Noè.
    Le offerte dovranno pervenire all’ufficio protocollo di palazzo Torriani entro le 12 del 30 settembre: se ne evince che l’enoteca riaprirà i battenti ad autunno inoltrato. (g.p.)

  5. Otto ha detto:

    Ci sono andato una volta sola ed ho giurato di non entraci mai più … a partire dal bicchiere di vino è tutto TROPPO CARO!

  6. alpino ha detto:

    se sono 1200 euro al mese come “affitto d’azienda muri compresi” guardate che il prezzo è in linea per non dire buono!

  7. Otto ha detto:

    Non xè soldi,va tutti in privada a Gradisca e in bicicletta!
    Se risparmia sulla benzina e la patente te riman in tasca,anche se, al ritorno se un pò duretta 😀

  8. dimaco il discolo ha detto:

    no la ciol nisun.

  9. Hafez ha detto:

    Qualche trentennio,e anche più,qualche 1/2 bala la go ciapada,un paio de botigliete de Traminer con piati de formagio…devo dir che non iera niente mal….

  10. Redazione Gorizia ha detto:

    Scusate: canone annuo, come indicato nel titolo.

  11. dimaco ha detto:

    secondo me è un suicidio. Nessuna persona sana di mente si prende sul groppone un’attività a tempo determinato. In base a ciò che so delle aste, bisogna saldare praticamente immediatamente la somma di 14.400€ che è al netto dell’iva, per cui ficchiamoci un’ulteriore 20%. Sem,pre restandoermo il punto che non ci siano altri oncorrenti, per cui il prezzo sale. E il prossimo anno come va? si rifa l’asta?
    Ma questi hanno idea di quanti calici bisogna vendere per mettere insieme l’affitto o rientrare della somma tirata fuori. E parlo solo dell’affitoo. Poi ci sono altri oneri: aquisto del vino, personale, spese inp,iva trimestrale, luce, acqua, immondizia ecc.
    Poi che significa l’obbligo di organizzare il concerto? Significa tirare fuori altri soldi e far mangiare a sbafo la classe dirigenziale politica e ospiti vari.
    non è che gradisca brilli per presenza turistica in provincia.
    Fatti due calcoli non ne vale la pena perchè si rischia di rimetterci e tanto. per avere un guadagno bisognerebbe che l’enoteca fosse piena dalla mattina alla sera e con i prezzi che ho visto io tempo fa la cosa è piuttosto difficile se non impossibile. Secondo me chi si prende sul groppone sta cosa ha le carte in regola per farsi mangiare tutto.

  12. Katja ha detto:

    Affitto condiviso lettori bora.la dei

  13. Fabio ha detto:

    Parlando e straparlando, senza conoscere il tema si finisce per incorrere in errori.
    Posto articolo del Messaggero del 24 agosto, in cui si specifica che la prima gara è stata annullata per mancanza documentale, a fronte dell’unica offerta giunta. Un mero errore formale quindi. Se lo vorranno, probabilmente quell’unica ditta che aveva partecipato lo rifarà, visto che il prezzo è lo stesso.
    Sulla convenienza economica, affari loro e valutazioni loro. Come per tutte le gare a cui un privato partecipa…
    @ Otto: mi dispiace deluderti, ma il ritiro della patente con il nuovo codice della strada è previsto (se la hai) anche se sei in sella ad una bici.

    GRADISCA Enoteca “La Serenissima”: è tutto da rifare. Esito beffardo per il bando di gara della nuova gestione del locale situato nello storico palazzo dei Provveditori Veneti: l’unica offerta presentata, da parte di una società con sede a Farra d’Isonzo, è stata bocciata per carenza documentale nella sezione riguardante il curriculum. Ora il Comune di Gradisca dovrà indire una nuova gara d’appalto. Si tratta di una beffa doppia: per la società in questione, che ora dovrà partecipare al nuovo bando, rischiando magari di farsi sfuggire una vittoria che pareva certa, ma anche per l’amministrazione comunale, che vede slittare di almeno un mese il processo di rilancio della Serenissima. Telegrafico sulla vicenda il sindaco Franco Tommasini: «Peccato, è un rallentamento che non ci voleva. Adesso partiremo con una nuova gara e calendario alla mano contiamo di arrivare all’assegnazione della nuova gestione fra fine settembre e inizio ottobre. Un passo cui teniamo molto, perché Gradisca ha bisogno dell’enoteca». Il testo che disciplina l’asta pubblica rimarrà lo stesso e prevede una gestione di sei anni della Serenissima, con un canone annuo corrispondente all’importo offerto in sede di gara: le offerte economiche, al netto di iva, dovranno essere uguali o in rialzo rispetto al canone mensile, fissato a quota mille 200 euro (Iva esclusa) per importi pari o superiori a 50 euro. L’offerta economica non sarà il criterio principale per l’aggiudicazione della gara, anzi: nella speciale graduatoria prevista dal bando, ha un valore di soli 10 punti. Ben più “pesante” è il contenuto della seconda, quella che riguarda il progetto tecnico di gestione: fino a 90 i punti in palio, di cui un massimo di 40 per l’elenco e la descrizione delle attività annuali collaterali di promozione dei prodotti vitivinicoli ed enogastronomici regionali che si intendono realizzare, 15 per il calendario annuale di apertura con riferimento all’estensione dell’orario giornaliero di apertura così come alle giornate annuali di apertura, 10 per l’organizzazione relativa allo svolgimento dell’attività proposta, 10 per la il marketing delle attività organizzate e 15 per ulteriori servizi aggiuntivi che si intendono svolgere. Al titolare o legale rappresentante di ciascuna ditta è richiesta un’esperienza specifica acquisita nel settore della somministrazione di alimenti e bevande di almeno sette anni e l’esperienza acquisita nell’organizzazione di eventi a carattere enogastronomico a livello regionale, extraregionale e internazionale

  14. alpino ha detto:

    Dimaco no sta esser tragico e si che te son imprenditor, quindi te dovessi saver che 1200 euri al mese per un bar/enoteca sono in media o al di sotto, fatti un giro per Gorizia e vedi quant paga de affitto i bar del centro altro che 1200…ma prova anche a far do conti sullo straguadagno che gli esercenti hanno su un bicchiere di coca, un caffe ed un boccale di birra (i tre generi piu redditizi per un bar)..l’importo mensile è giusto

  15. dimaco il discolo ha detto:

    si ok va bene alpino, ma mi sembra comunque esagerato per l’enoteca di gradisca. bisogna anche tener conto del fatto che essendo chiusa ha bisogno di essere riavviata. Non è che per magia i clienti tornano e spendono.’unico giorno che il ocale sarà strapieno sarà all’inaugurazione dove si beve e mangia gratis. onerose le condizioni di gestione e di assegnamento, oltre ai soldi dell’affitto.

  16. istriano54 ha detto:

    Attenzione!!! La ditta precedente (che pagava un affitto mensile di 1800 Euro è scappata anticipatamente (in effetti è presumibile ci sia un contenzioso con il Comune e sono tornati a Udine e hanno aperto un altro locale!!!) perchè non faceva risultato (ERA UN POZZO A PERDERE !!!!!! nonostante i mprezzi !!!!!). I locali non dovrebbero essere a norma di sicurezza e per il riscaldamento e le spese di gestione (oltre ai 1800 euro di affitto) è una barcvata di soldi!!!!! Probabilmente finirà ai soliti noti per una mania di grandezza di qualcuno che a Gradisca non sopporta di perdere il premio Noè e di avere l’Enoteca. Ma, molto meglio quella di Cormons, nella bella piazza viva e luminosa che non quella di Gradisca in una via deserta (hanno chiuso tutti i negozi in via Battisti e non è per niente frequentata!!!! come tutto il centro di
    Gradisca). Faremo una statua a chi si fa avanti!!! L’IMPORTANTE E’ CHE IL COMUNE, OLTRE A RIMETTERCI RISPETTO A PRIMA CON L’AFFITTO MENSILE (1200 EURO ANZICHE’ 1800 !!!!) NON INVESTA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO (dei cittadini !!!!!) PER RESTAURI inopportuni. Verificate le buche per le strade, i semafori con le schede rotte, i mezzi del comune (sgangherati a dir poco!!!!)
    i poveri monumenti senza una tabella descrittiva, arredo urbano da terzo mondo, la colonna di piazza Unita’ con un basamento logorato dal tempo e dall’incuria, le mura piene di arbusti cresciuti e mai pulite, l’ex caserma (quel rudere a fianco del Castello !!!!) da demolire e che blocca la passeggiata, panchine da ripitturare e da aggiustare, …… ma chi è che l’ha messa e la mantiene nei borghi più belli d’italia????? MEDITATE GENTE , MEDITATE …….. Mandiamoli a casa questi burocrati dei partiti e riprendiamoci i nostri territori con una sana gestione verso il cittadino e non con manie di “grandeur”!!!!

  17. istriano54 ha detto:

    ps: commentoal nr. 11 di dimaco ” ….Secondo me chi si prende sul groppone sta cosa ha le carte in regola per farsi mangiare tutto…. ”

    SEMPRECHE’ NON SIA UNO NAVIGATO E CHE SIA BRAVO (O ABITUATO ….) A TIRARE PACCHI!!!!

  18. dimaco il discolo ha detto:

    al fine xe meio andar dala zaira. te paghi l’afito e i te scariga tuto sula goba. i soldi per meterla a norma i ga de meterli chi che ciol quel buso. il comun el dovessi dar uno spazio norma. tecnicamente se un posto no xe a norma no te pol afitarlo.

  19. Otto ha detto:

    Fabio allora la vita se propio dura,andremo in frasca a piedi,in pratica me sembra de capir che x l’enoteca i prezzi se troppo alti,l’affitto se troppo caro,non se a norma,la Via Battisti se piena de busi e non è frequentata,i negozi se chiusi.

    Per mi non me se un grande affar!Con la crisi che se poi i tagli del governo.

  20. istriano54 ha detto:

    CARI AMMINISTRATORI GRADISCANI, non state chiusi nel vs palazzetto di via Ciotti e non limitatevi a prendere un caffè nei 2 baretti della piazza con la fontana (che funziona un giorno sì e due no!!!!) MA PRENDETE BUONA NOTA CHE GRADISCA NON E’ PIù QUELLA DI 20/30 ANNI FA CHE VIVEVA CON I MILITARI DI LEVA!!!!(CE N’ERANO MIGLIAIA) anche dalla scarsa discussione che c’è su bora.la!!!! E’ un paesotto nè più nè meno di Mariano, Villesse, Romans, Ronchi, etc. fate un bagno di umiltà e abbandonate illusioni di competizione con Gorizia, Cormons per il turismo etc e rendeftevi conto che dovete solo lavorare (ma i vs partiti mai lo faranno perchè non “rende” …… abuon intenditor …..) per far vivere i cittadini quin di: SICUREZZA (leggasi telecamere), TOGLIETE I CAMION DAL CENTRO!!!! (mai visti bar con una parte dei tavolini dall’altra parte di una strada regionale . trafficatissima …. ma i sindacati proteggono i lavoratori/CAMERIERI!!!! o pensano solo a stampellare BERSANINO/PENATINO per buttare giù Berlusconi !!!!!), AGGIUSTATE LE STRADE, RENDETE VIVIBILI I BORGHI (con marciapiedi, più illuminazione e arredi – Gradisca non è solo le prime 2/3 vie – anc he loro comunque morte seppure investite di milioni di EURO)e più indicazioni per i turisti. MA PERCHe’ gradisca non ha bed&breakfast ma solo alberghi !!!! dove vivete, lavorate, lavorate, prima di sparire …… nell’anonimato per sempre.

  21. Otto ha detto:

    Istriano54,te son de Gradisca e te ga le balle piene de tutta l’amministrazion?
    Và in comun e spacca tutti i PC con la mazza de baseball 😀 ….. e me raccomando non far L’istrian!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *