6 Settembre 2011

Libri.i, alla Biblioteca Isontina il primo appuntamento con il baratto

Mercoledì 7 settembre, alle 17.30, nel giardino interno della Biblioteca statale isontina di via Mameli si incontreranno – per un ora o giù di lì – i lettori disposti a cedere propri libri e riceverne altri in cambio: via dunque al baratto.

L’idea del baratto dei libri aggiunge al ben noto book crossing alcuni dettagli non irrilevanti. Penso al libro che qualcuno aveva posato, pochi giorni fa, tra i fiori di un enorme vaso al castello di Hellbrunn, a Salisburgo: lui se ne stava lì, delicatamente immerso tra i fiori, con la sua copertina un po’ stazzonata, ma per rispettosa usura non per incuria, e attendeva che uno dei visitatori lo raccogliesse per lasciarlo poi altrove. Mi ha fatto tristezza: non c’era uno scambio di idee, un sorriso tra persone, un augurio di buona lettura, un anticipazione su un passo esaltante o su una debolezza della trama.

Queste e infinite altre variazioni sono invece consentite e inevitabili tra i protagonisti dello scambio: che mi pare cosa non da poco in questi tempi, normalmente angusti per relazioni umane vere e nel contempo leggiadre – come quelle legate alle esperienze della lettura, con le radici affondate nella cultura, i rami protesi negli ambiti più strampalati e le fioriture disperse nelle brezze stimolanti dei piaceri più personali.

Questo divertimento, per di più, è a costo zero, un tanto quale risposta da parte di noi rattristati lettori alla legge Levi, che dal 1 settembre blocca al 15 per cento lo sconto ottenibile sull’acquisto di libri, frustrando i cacciatori di occasioni nelle librerie e negli scaffali virtuali.

Il valore reale dei libri portati al baratto non deve avere rilevanza nello scambio: nel senso che importa solo l’interesse per i titoli, un volume lussuoso per una vecchia edizione magari sciupatella può rendere perfettamente appagati i “contraenti”. Non escludo che possano nascere anche dei prestiti, e personalmente non rifiuterò nemmeno il dono se un mio interlocutore, interessato con evidente bramosia ad uno dei miei libri, non avesse nella circostanza qualcosa che io volessi leggere.

Il luogo prescelto per questo primo nostro baratto di libri è il giardino interno della Biblioteca Statale Isontina di via Mameli, che a proposito di legge Levi qualcosa avrebbe anche da dire, visto che le biblioteche pubbliche sono esse stesse pesantemente penalizzate dal limite agli sconti che possono ottenere al momento degli acquisti. La disponibilità offertaci – con molta simpatia, aggiungo – per poterci incontrare e barattare è di buon auspicio per la riuscita dell’iniziativa, con un’unica preghiera rivolta ai partecipanti, quella di consentire la regolare chiusura dell’Istituzione (quindi ce ne andremo attorno alle 18.30).

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8 commenti a Libri.i, alla Biblioteca Isontina il primo appuntamento con il baratto

  1. Gorizia:) ha detto:

    Io ci sarò. Forse non con i libri, mi è difficile separarmene.
    Prossimo baratto mi metto in impegno per portare qualche buon libro delle mie “collezioni private”.

    Mi chiedo…Per gli utenti del blog ci sarà sempre l’anonimato o qualcuno getterà la maschera? 🙂

  2. Carlo ha detto:

    … ci sarò anch’io! Porterò “Storia e Mistero del Conte Dracula” di R.McNally e R.Florescu, Ed. Pimme e “Jazz – Istruzioni per l’Uso” di M.Nunzi, Ed. Laterza.
    A più tardi!!

  3. isabella ha detto:

    si possono portare cassette di Harmony? 😀

  4. isabella ha detto:

    E’ stata un’esperienza davvero simpatica.
    Non vedo l’ora che arrivi il prossimo appuntamento e questa volta saremo più preparati 😉

  5. Martina ha detto:

    Certo Isabella ( che piacere conoscere i lettori di Bora,la) ma è grazie a tutti voi, che avete partecipato, che è stata un’esperienza davvero simpatica: vi rendete conto, abbiamo fatto girare dei libri, tra persone che in gran parte non si conoscevano, abbiamo chiacchierato, ci siamo fatti venire nuove idee, c’erano pure i ragazzi e ci siamo lasciati sorpresi dalla facilità con cui il baratto funziona e con ognuno cose nuove da leggere…il primo baratto di libri di Bora.la – che forse è il primo baratto in assoluto dalle nostre parti – direi promette molto bene. Grazie ancora anche alla Biblioteca statale che ci ha ospitato!

  6. Isabella ha detto:

    E come ho scritto sul forum ho già preparato il materiale per il prossimo baratto, ma questa volta mi servirà una carriola :D.
    Anzi colgo l’occasione per chiedervi di poter sapere con abbondante anticipo quando ci sarà il prossimo appuntamento perché io lavoro a turni ed ho paura di non poter partecipare.

  7. Martina ha detto:

    Certamente. Vorrei però sapere se l’orario pomeridiano in giornata infrasettimanale è interessante, o pensiate sia meglio spostare tutto al fine settimana, che ne so, la domenica mattina. Ovviamente non in Biblioteca.

  8. Isabella ha detto:

    Per me il pomeriggio infrasettimanale va benissimo.
    Potrebbe interessare coma locale alternativo il piano superiore di un locale pubblico (prima devo sentire il mio amico, ma credo non ci siano problemi) così chi vuole può prendere anche un caffè e sedersi un attimo?

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