31 Agosto 2011

Parte a Monfalcone la zonizzazione acustica

Limiti acustici precisi per ogni zona della città, oltre 70 rilevamenti fonometrici e l’elaborazione di un ”modello acustico” dell’abitato di Monfalcone: tutto questo sarà il Piano comunale di classificazione acustica (Pcca) per la redazione del quale è stato appena emanato il bando per l’incarico professionale.
«Si tratta di un obbligo che deriva dalla legge regionale – spiega l’assessore alla Mobilità Massimo Schiavo, che assieme all’assessorato all’Ambiente gestirà il processo – . Un passo molto importante che alcuni quartieri, come il rione Enel, ci chiedevano da anni, ma che è stato rallentato dal mancato regolamento attuativo. Dopo che la Regione ha finalmente emanato le norme, siamo potuti partire».

Di fatto, il piano provvederà a una ”mappatura” della città, con la divisione in aree a cui faranno riferimento diverse ”soglie di rumore”: le aree residenziali, quelle industriali e quelle intermedie. Ci sarà quindi una visione finalmente globale dell’acustica a Monfalcone, con tanto di segnalazione di eventuali zone critiche o sensibili.
Poi, per ciascuna delle aree saranno individuati i limiti che ogni impresa, soggetto singolo o attività dovrà rispettare.
Oggetto dell’affidamento è infatti non solo la mappatura della città, ma anche la redazione della proposta di Regolamento Acustico Comunale ed il rapporto preliminare ambientale e/o rapporto ambientale ai fini della verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica.

Gli obiettivi di fondo del Piano sono due:
· prevenire il deterioramento acustico delle zone non inquinate, o comunque poco rumorose,
· risanare quelle dove, nella situazione iniziale, si riscontrano livelli di rumorosità ambientale tali da poter incidere negativamente sulla salute della popolazione residente.

La zonizzazione acustica definitiva si realizza attraverso specifici passi metodologici.

La prima fase, (“zonizzazione parametrica”), è rappresentata da elaborazioni automatiche che consentono l’assegnazione, ad ogni unità territoriale omogenea in cui viene suddiviso il territorio, di una classe acustica. Questo passaggio automatico fornisce la correlazione, indicata da un punteggio desunto dai dati descrittori del territorio (numero di residenti, attività produttive, commerciali etc.), delle diverse classi acustiche con un livello di pressione acustica. Attenzione particolare è riservata alle aree definite dallo strumento urbanistico “di particolare tutela” (scuole, ospedali, etc.) o “industriali” (per le attività produttive inserite in zona industriale).

Il passo successivo, la “zonizzazione aggregata”, serve ad armonizzare al meglio la precedente assegnazione delle classi e, mediante l’applicazione di opportuni criteri, consente di operare una semplificazione dello scenario considerato, introducendo anche le cosiddette fasce cuscinetto ai confini delle zone industriali.

Nei prossimi mesi quindi Monfalcone verrà sottoposta a uno screening approfondito: il bando infatti prevede tra i requisiti l’effettuazione di «70 rilievi fonometrici previsti come base» (valutando come punteggio superiore quelli proposti in più), stabilisce che le coppie di fonometri usati siano di misura doppia, e che venga effettuata un’elaborazione dei dati tramite un software previsionale di impatto acustico.
L’aggiudicazione verrà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il plico contenente l’offerta e tutta la documentazione richiesta dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 12 settembre 2011. Le offerte saranno valutate da una Commissione giudicatrice, appositamente nominata, che il giorno 14 settembre, in seduta pubblica, aprirà i plichi generali contenenti le buste. Concluse le operazioni di verifica relative al possesso dei requisiti, la Commissione procederà all’ammissione/esclusione dei concorrenti alle successive fasi. Successivamente, in seduta pubblica, nel giorno ed ora che verranno comunicati ai concorrenti tramite pubblicazione sul sito del comune (www.comune.monfalcone.go.it) o tramite fax, la Commissione darà lettura dei punteggi attribuiti relativi all’offerta tecnica, procederà ai calcoli dei relativi punteggi ed alla determinazione della graduatoria finale.

5 commenti a Parte a Monfalcone la zonizzazione acustica

  1. Fabio Fozzer ha detto:

    Dovrebbero elencare le zone dove verranno eseguiti i rilevamenti fonometrici, ormai Monfalcone e diventata la nuova Marghera “centrale elettrica, Polisistem, Porto, cantiere ecc….il tutto senza strade il casello dell’Isert che non verrà mai spostato mezzi pesanti e non solo che attraversano zone abitate a tutta velocità….. altroché rumore……

  2. wil west ha detto:

    Niente commenti su un argomento così importante, il problema del rumore ai cittadini di Monfalcone non interessa!!!

  3. Kaiokasin ha detto:

    Anche la ferrovia dà il suo bel disturbo, soprattutto certi merci lanciati a velocità sostenuta. Non dovrebbe essere impossibile ottenere dei pannelli fonoassorbenti lungo la linea da S.Polo alla fine di v.Romana.

  4. bob ha detto:

    Monfalcone, è una cittadina silenziosa con aria pulita, con tanti giardini per i bambini e anziani, non manca proprio niente, cosa volete di più?

  5. Stan ha detto:

    Gentile kaiokasin, è la prima persona che sento la quale si lamenta del rumore del treno,la capisco molto bene io abito alla fine di via C.A.Colombo e sento sia il treno che i mezzi che transitano per la via citata.
    Si potrebbe anche intervenire in qualche modo sul dafarsi, riunedoci per discutere del problema.

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