28 Agosto 2011

Festival del folklore 2011 a Gorizia

E’ il Folk Dance Ensamble Lola di Belgrado ad aggiudicarsi l’edizione 2011 del Festival internazionale del Folklore che ha animato ieri le vie del centro di Gorizia.
Qui la galleria completa delle immagini.

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10 commenti a Festival del folklore 2011 a Gorizia

  1. biancoalbanco ha detto:

    avete notato che sugli striscioni in giro x la città era scritto 46esimo festival, mentre su quello posto sul palco in piazza 41esimo?

    heheheh

  2. saperleggere ha detto:

    (CITO DAL SITO DELLA PRO LOCO)

    FESTIVAL (CIOE’ LA PARATA DI DOMENICA, giunta alla 46° edizione…):
    “… sicuramente l’appuntamento più atteso e gradito da parte della cittadinanza
    ed uno degli avvenimenti di maggior
    richiamo popolare e turistico
    del Friuli-Venezia Giulia,
    con diverse decine di migliaia di persone
    che accorrono ogni anno a Gorizia,
    provenienti da ogni parte d’Italia
    e dalle Nazioni confinanti.
    Al gioioso corteo in costume,
    che attraversa le principali vie della città,
    oltre ai gruppi partecipanti al Festival,
    prendono parte anche
    altri complessi, bande,
    sbandieratori, majorettes,
    provenienti dalle regioni di Alpe Adria
    e tutti i gruppi folkloristici friulani.”

    IL FESTIVAL (GIUNTO ALLA 41° edizione…)
    È nato come “concorso”, riservato ai gruppi italiani ed europei, suddiviso in tre categorie: folklore autentico o vivente, riprodotto, stilizzato.
    Successivamente si è ampliato fino ad assumere dimensione mondiale e, in sintonia con le consuetudini internazionali, ha assunto la formula del “festival”, volendo essere soprattutto una grande “festa” dei popoli di tutti i continenti, che ci portano i costumi, le danze, i colori ed i suoni dei loro lontani Paesi e che provano il piacere di stare insieme al di là di ogni barriera politica, geografica, religiosa, linguistica ed ideologica.
    Il Regolamento del Festival di Gorizia prevede, comunque, alcuni riconoscimenti e premi speciali:

    – gli “Oscar del Folklore” (per il repertorio tradizionale, per la coreografia, per l’esecuzione della danza, per i costumi, per l’esecuzione musicale, per l’originalità degli strumenti, per il canto folklorico, …..) assegnati da una Giuria Internazionale;

    – il Trofeo “Castello di Gorizia”, premio simpatia – attribuito dal pubblico;

    – il “Premio ‘Tullio Tentori’ per il dialogo tra le culture”, attribuito al Gruppo Folklorico che meglio sa esprimere durante la manifestazione orientamenti di apertura, comprensione e comunicazione tra le culture, portando avanti l’insegnamento del grande antropologo Tullio Tentori ed il messaggio universale del Festival di Gorizia per«costruire ponti fra gli uomini e fra i popoli».

    Il Festival è inserito nei calendari internazionali ed è affiliato al CIOFF®(Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels).
    È organizzato dalla Pro Loco di Gorizia in compartecipazione con il Comune di Gorizia; si svolge sotto l’Alto Patronato della Federazione Mondiale Club e Centri UNESCO e gode del patrocinio e del contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio di Gorizia e della Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia; è inoltre sponsorizzato dal Credito Cooperativo-Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico, Farra e Capriva…”

  3. boris ha detto:

    se risparmia su tutto ormai… 🙂

    un striscion che dura 5 anni non xe poca roba 🙂

  4. biancoalbanco ha detto:

    ma ci sarà un motivo…?

  5. gigi ha detto:

    Bella figura di m. La città non ha dato una bella immagine di se o meglio: Le istituzioni non erano rappresentate nelle 3 serate e nella giornata di domenica. L’unica a rappresentare l’amministrazione comunale era l’assessore Romano tutti gli altri latitanti. Molto bene invece la gente comune che ha partecipato incondizionatamente. Inoltre il chiosco di birra austriaca era fuori luogo. E come se noi andassimo in Svezia e ci propongono la pizza. In Piazza C. Battisti doveva esserci almeno un chiosco con vini del collio o qualcosa di altro tipico del luogo. Questo denota l’inizio della fine avvallato dai politici locali.

  6. Itala Furlan ha detto:

    @ 2) no xè facile legiar, se xè massa righe, ‘ncora più radighi … “evidentemente”

  7. amore goriziano ha detto:

    FACILE CRITICARE METTETEVI IN GIOCO.

  8. dimaco il discolo ha detto:

    perchè gigi? se gli austriaci sono arrivati non vedo motivo perchè non c’erano i rivenditori indigeni di cibo locale. nessuno glielo impedisce. la roba austriaca non non è mai fuoriluogo ne a gorizia ne a trieste

  9. Franz ha detto:

    Se non sbaglio, 46^ era la parata, il festival invece è il 41°, le due cose non sono in contrasto.

    Però la Pro Loco dovrebbe sforzarsi di fare altro… organizzano solo questa manifestazione.

  10. vico ha detto:

    Francamente penso che ci stia perfettamente la birra austriaca a Gorz, ovvero la vecchia Nizza Austriaca, ovvero la città che era sotto il dominio austriaco prima ancora della Boemia o l’Ungheria.

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