26 Agosto 2011

Devetag nel Cda dell’Istituto di musica: perplessità del Pd

“L’assessore alla cultura Antonio Devetag ha dichiarato di aver trovato l’uomo giusto per il Consiglio di amministrazione dell’Istituto di Musica di Gorizia, colui che saprà realizzare la svolta annunciata, il grande rilancio dell’ente. Abbiamo dovuto aspettare un mese e mezzo dopo la scadenza del vecchio CdA, ma finalmente è arrivato il toccasana: Devetag ha trovato se stesso, ha deciso di autonominarsi consigliere d’amministrazione”. A intervenire è il segretario del Pd goriziano, Giuseppe Cingolani, che solleva qualche perplessità in merito all’autodesignazione.

“Sorgono alcune domande – sottolinea – di fronte ad una scelta tanto singolare: è opportuno che un assessore designi se stesso alla guida di un ente? Dato che, come assessore alla cultura di Gorizia, proprio Devetag dovrà decidere se concedere o meno i finanziamenti all’Istituto, la sua diretta presenza nel consiglio d’amministrazione non risulterà eccessivamente condizionante? Non sarebbe meglio lasciare maggiore autonomia gestionale all’ente, operando scelte più discrete e meno invadenti? Dato anche l’imminente e atteso ritorno dell’Istituto nella sua sede di via Oberdan, ristrutturata peraltro con fondi regionali, non sarebbe più saggio evitare mosse che facciano pensare all’acquisizione, da parte di Devetag, di posizioni di vantaggio in vista della prossima campagna elettorale delle comunali? Possibile che in città non si trovino altre persone competenti in grado di gestire adeguatamente l’Istituto? Dobbiamo supporre che Devetag stia cercando di riempire l’eccessivo tempo libero che gli deriva dal suo lavoro di assessore alla cultura e di presidente di Mittelfest?”

Tag: , , .

16 commenti a Devetag nel Cda dell’Istituto di musica: perplessità del Pd

  1. gigi ha detto:

    soliti nomi,soliti intrallazzi ecc. ecc. Ma è mai possibile che un giovane non riesca mai ad arrivare finchè ci sono questi tutankamon?

  2. Tomos ha detto:

    I xe perplessi, orpo, dichiarazioni forti! Da vera oposizion… Che forti!

  3. cingolano ha detto:

    Cingolani respira prima di parlare?

    Ma lo sa il Cingolani che l’Istituto di musica avrà avuto venti CdA e la situazione è sempre storicamente e perennemente drammatica, e nulla è cambiato negli ultimi 35 anni?

    E allora, non dica panzane. Entrare nel direttivo dell’Istituto di Musica è solo un’opera pia. Se Devetag lo fa, è perchè davvero non avrà trovato nessuno disponibile. A meno che il Cingolani, non avendo ancora una panchina ai giardinetti, fosse disponibile e adesso sbatte i piedi per terra per la rabbia.

  4. Dexter ha detto:

    @3 “Ma lo sa il Cingolani che l’Istituto di musica avrà avuto venti CdA e la situazione è sempre storicamente e perennemente drammatica, e nulla è cambiato negli ultimi 35 anni?”

    E questo magicamente motiva l’auto-nomina da parte dell’assessore Devetag? Cingolani doveva forse tacere, oppure persino dirgli “Bravo assessore, così si fa!”???

  5. cingolano ha detto:

    @ 4

    Se uno dice cose intelligenti del tipo:

    io salverò l’Istituto di Musica, perchè ho l’IBM come sponsor..
    io salverò l’Istituto di Musica, perchè sono amico personale del Maestro Muti che mi verrà a fare lezioni gratis..

    Se invece deve dimostrare con una letterina che il cielo ha le stelle, e in agosto la temperatura è calda, forse è meglio che si occupi di più di cose concrete, non di aria fritta (meglio mettere la testa sotto l’acqua fredda e ragionare)

  6. Dexter ha detto:

    @4 la tua risposta è traducibile dunque con: “doveva tacere”. Ovvio, a Gorizia ora no se pol neanche far osservar che un fa cazzade se no xè il redentore della patria in persona!

  7. Antonio forever ha detto:

    @4 e 6: Devetag nomina Devetag!!! Ma ti rendi conto dell’assurdità di quello che fa quest’uomo? Come consigliere chiederà i fondi a se stesso! è chiaro che si prepara alla campagna elettorale e si preoccupa di occupare tutti gli spazi possibili! Vabbè che il Berlusca ci ha abituati a tutto, ma prima di difendere cose del genere dovremmo mettere la testa sotto la doccia e ricordarci il senso della decenza, che abbiamo perso da troppo tempo…

  8. Mark ha detto:

    @3: bene fa Cingolani a parlare. Qua c’è un conflitto d’interessi grande come una casa! L’unica opera pia che ha in testa Devetag è usare l’istituto di musica per andare a caccia di voti. Il suo problema è che chi lo conosce lo evita! Ma vi ricordate il buco che ha creato al Mittelfest? E ora qualcuno pensa che possa dare una mano all’istituto di musica???

  9. Mark ha detto:

    Cingolani fa bene a parlare. Vi ricordate il buco che ha creato Devetag al Mittelfest? Fontanini, presidente della provincia di Udine e leghista, voleva le sue dimissioni. E ora dovrebbe andare all’istituto di musica per risolvere la critica situazione economica???

  10. Mario Rossi ha detto:

    Devetag indifendibile. Cingolani dice cose che tutti dovrebbero condividere. Ma purtroppo non è così.

  11. Tomos ha detto:

    Ma se diventa sindaco, el farà ancora feste de primavera dal gusto medievale? Usti, speremo… Bisogna però prima trovarghe un posto a Ettore, magari a Roma.

  12. Klaud ha detto:

    @3: opera pia se Devetag va all’isituto di musica? Dopo la voragine in rosso che ha fatto al Mittelfest? Povero istituto di musica… Uno che nomina se stesso, mi sa che fa le opere pie solo a proprio vantaggio…

  13. Ettore Ribaudo ha detto:

    Quello che Cingolani voleva dire è la seguente, se sbaglio correggimi:
    Come mai il Devetag nomina se steso, è un palese conflitto di interessi.
    Non è meglio che ti guardavi in giro e, dopo attenta ponderazione, sceglievi una persona che di musica nè capisse qualcosa, oltre che di amministrazione.
    Se è così, Cingolani ha tutto il diritto di inca…….i, per questa divisione del bene, degna dei migliori carbonari.

  14. Suonatore Jones ha detto:

    La situazione in cui versa l’Istituto di Musica – più di 150 anni di storia – è a dir poco imbarazzante.

    L’autonomina di Devetag lascia sicuramente perplessi.Speriamo che questo nuovo cambiamento sia di giovamento per la Città, ma soprattutto per la Musica.

    Tutto il resto non conta.
    W la Musica

  15. Federica ha detto:

    Vero gran conflitto di interessi ma si intende di musica ???? Non si poteva nominar un giovane mica è obbligatorio che sia di Gorz???Ga ragion GIgi xe tutti tutankamon magna skei

  16. luigi (goriziàn) ha detto:

    Al di là del VERGOGNOSO CONFLITTO DI INTERESSI (a questo punto Napolitano si nomina Presidente del Consiglio! – e forse sarebbe meglio …) nel CdA non è necessario che tutti ne sappiano di musica, per far funzionare un CdA serve certo chi ne sa dell’argomento principale della società ma anche – e soprattutto – chi sappia amministrare (hem, scusate, Devetag è fuori gioco lo so su quest’argomento …) e chi sappia gestire le pubbliche relazioni per acquisire finanziamenti e fare pubblicità.
    Ripeto NON DIFENDO ANTONIO che personalmente mi sta pure simpatico ma come amministratore non mi sta bene ma i discorsi che nel CdA della scuola di musica ci debba essere solo gente che ne sa di musica non lo vedo corretto. (Marchionne e prima di lui Valletta non sapevano fabbricare autovetture ma gli interessi della Fiat li sapevano fare MOLTO BENE…) Per esperienza e conoscenza personale vi posso garantire che pochi musicisti sanno veramente amministrare.
    P.S.
    Ricordo con molto piacere i saggi finali della scuola di musica quando si tenevano in Castello ancora con Bradaschia direttore ed io ragazzino correvo libero nel cortile con un bel sottofondo musicale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *