24 Agosto 2011

Gorizia dà l’ok al progetto di bike sharing: 35 bici e 5 parcheggi scambiatori

Via libera al progetto di bike sharing a Gorizia. La giunta comunale ha dato l’ok a una delibera con cui approva il progetto esecutivo per la realizzazione di “Gorizia in bici”, che prevede “la promozione della mobilità ciclistica attraverso la creazione di reti urbane dedicate all’intermodalità tra bicicletta, treno e mezzi di trasporto pubblico – sistema bike sharing”. Verrà quindi realizzato un “sistema di prelievo, scambio e condivisione di biciclette raccolte in colonnine ciclo-posteggio distribuite sul territorio cittadino e privilegiando le aree in prossimità di parcheggi scambiatori, stazioni, università e scuole, ecc.”.

La spesa complessiva sarà di 220mila euro. Ma la spesa non sarà completamente a carico del Comune di Gorizia. C’è infatti un apposito finanziamento ministeriale che coprirà il 70% della spesa. A questo fondo si affiancherà anche un contributo di 15mila euro stanziato dalla Fondazione Carigo.

Il Comune prevede la presenza in città di 35 biciclette al servizio di pendolari, turisti e studenti e di cinque parcheggi scambiatori che, in linea di massima, verranno realizzati in piazza Municipio, via Diaz, viale Oriani, via Manzoni e stazione ferroviaria.

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39 commenti a Gorizia dà l’ok al progetto di bike sharing: 35 bici e 5 parcheggi scambiatori

  1. Jack ha detto:

    220.000 euro per 35 biciclette mi sembrano una follia!!

  2. Marisa ha detto:

    Questo servizio c’è anche a Udine da un paio di anni. Non lo so quanto è costato, ma a suo tempo l’opposizione di centro-destra (in Comune di Udine) sulla stampa sollevò un polverone contro: non parlò oerò di un costo eccessivo, denunciò invece (se non rcordo male) che per Udine era una idea balorda…

    In realtà funziona bene e c’è una buona risposta da parte dei cittadini, tanto è vero che il Comune (Giunta Honsell) ha ampliato i punti in cui si trovano le biciclette.

  3. marcolino ha detto:

    telai in titanio?

  4. Redazione Gorizia ha detto:

    Beh, il progetto non riguarda solo l’acquisto delle biciclette, ma anche il sistema di colonnine, il software, le tessere…

  5. marco ha detto:

    certo che le cose in italia costano sempre tanto… chissà se un semplice cittadino si fa fare un preventivo x una cosa simile quanto gli costerebbe…

  6. giangiacomo della chiesa ha detto:

    Gorizia è una città piccola che in 20 minuti attrraversi in bici dalla stazione dei treni fino alla Transalpina. In particolar modo adesso che la città è metà impraticabile a causa dei lavori per le strade la bici è di una praticità immensa.
    Il sistema che si vorrebbe attuare invece sarebbe adatto in città più grandi con un certo flusso di lavoratori e turisti che vengono da fuori e penso sia evidente a tutti Gorizia non ha.
    Il problema credo sia il fatto che i goriziani a muoversi in bici non ci pensano proprio, un pò perchè una gran parte sono anziani e l’altra parte perchè son pigroni come pochi. Insomma basterebbe chiudere il centro storico e potenziare la frequenza degli autobus nella zona vietata alle macchine in maniera tale che gli anziani possano raggiungere agevolamente il centro e i pigroni siano stimolati ad essere meno pigri, con gran benefico alla loro salute tra l’altro.
    Tutto questo costerebbe pochissimo in termini di denaro a noi(invece dei soldi preventivati dal comune) è veramente trasformerebbe un mezzo così bistrattato(la bici) nella nostra città in una alternativa possibile.

  7. nick ha detto:

    A Milano il sistema funziona molto bene. Anche perchè le stazioni di scambio sono numerosissime. Sì, certo, la città rispetto a Gorizia è diversissima, sotto tutti i profili. Però la formula ha avuto successo nonostante tutta una serie di criticità urbane. Per cui mi fa molto piacere sapere che a Gorizia ci sarà il bike-sharing.

  8. marco ha detto:

    cmq un plauso all’iniziativa

  9. Jack ha detto:

    Quoto Giangiacomo Della Chiesa!
    Creiamo una città a misura d’uomo.
    Creiamo un modello di vivibilità tutto nuovo.
    Una città ECO-FRIENDLY, BIO, GREEN… sicuramente pigliando così qualche bel finanziamento e facendo così notizia = attirare turisti, ecc.
    Diventiamo noi un modello da seguire!!

  10. Paola Verona ha detto:

    ottima idea! però ai “pigroni” andrebbero fornite anche le piste ciclabili.
    L’idea di chiudere il centro di Giangiacomo mi piace, le due cose si possono abbinare a vantaggio di tutti, commercianti compresi.

  11. Jack ha detto:

    Ah, vorrei aggiungere riguardo al bike-sharing:
    Come sempre la zona di Via Carducci – Piazzutta, palazzo Attems (il vero CUORE di Gorizia) dimenticata dall’amministrazione!!!!!!

  12. Fabio ha detto:

    e te pareva che dopo 10 commenti positivi, se metteva Jack (11) a trovar il negativo.
    E allora via: e perchè no Straccis e Piuma che gha il parco ssai bel?

  13. isabella ha detto:

    Non per essere negativa, ma a rioni come Straccis, Montesanto o S.Andrea ho pensato anch’io.
    Anche perchè via Diaz, piazza Municipio e viale Oriani sono piuttosto vicini.

  14. Jack ha detto:

    Sono d’accordo con te FABIO.
    La città non è solo Corso Italia!!

  15. Fabio ha detto:

    ovviamente la mia era ironia. Forse per questo non è stata capita…
    La gorizianite non ha ancora cure.
    Il lamentogoriziano sale alto in cielo e la sindrome così rara dilaga. Certamente qualcuno di via dei campi o di vicolo corto si lamentarà a breve…voleva anche lui la bici a noleggio e la stazioncina per lasciarla davanti al portone.
    Finirla no?

  16. Jack ha detto:

    Punto 1.
    Le biciclette in città sono OK.
    Punto 2.
    Le stazioni sono concentrate tutte una vicino all’altra. Tutto qui.

    Nessuno si lamenta.
    La gorizianite è un problema tuo!!

  17. Giorgio ha detto:

    Provate ad andare da Gorizia a Lucinico, se fate la rotonda vi trovate in mezzo alla strada, se fate la pista ciclabile ….. si conclude all’ inizio del ponte.
    E’ un peccato perchè a Lucinico inizia la ciclabile del Preval (Spettacolare!).

  18. dimaco ha detto:

    le ga messe li per bel veder. prima de aplaudir vedemo quando verrà posata l’ultima pietra di questa ulteriore avventura della giunta goriziana.
    perchè non hanno messo le bici in altri quartieri’ perchè non gliene frega nulla degli altri quartieri. semplice. i milioni di turisti che verranno a vedere gorizia, anche grazie al prodigioso ascensore, penseranno che la città è solo quella dove ci sono le bici. per il resto è meglio non far vedere lo sfacelo di questa città ai turisti. potrebbero scappare.

  19. Fabio ha detto:

    @jack. Il primo a lamentarsi in stile goriziano sei stato tu. Dimenticata Via carducci etc…
    le biciclette devono servire ai turisti e non ai goriziani in genere (che dovrebbero averle a casa credo). I turisti non credo che visitano straccis e sant’andrea ma cercano di rimanere nel centro storico. In via carducci oltre a qualche negozio non credo trovano altro.
    Saluti

  20. ilCaio ha detto:

    quindi: tutti i turisti in bici su pel castel, no occori più l’asensor.

  21. dimaco ha detto:

    allora bastava una bici sola fabio.

  22. kaiokasin ha detto:

    per una volta una buona notizia; se i goriziani sono pigri possono anche cambiare, adesso hanno la bici, che pedalino!
    D’accordo che ampliare il centro pedonale – come proposto – potrebbe aiutare.
    Ho girato con bici pubbliche Zurigo, Lucerna, Grenoble (persino Roma, con bici a nolo privato, di domenica quando chiudono i Fori imperiali), spero che funzioni bene anche a Gorizia. A Monfalcone il servizio è stato avviato diversi anni fa, gestito da schifo, con biciclette stile bersaglieri della prima guerra, ed è sostanzialmente fallito.

  23. Andrea ha detto:

    A Ferrara girano in bici giovani e anziani, anche da noi si vede molta gente in età che pedala. Una proposta, in zona stazione, una cooperativa oppure un disoccupato, potrebbe recuperare le molte bici abbandonate in stazione, aggiungerne di donate da chi ha bici in cantina che non usa da una vita … e mettere in funzione un servizio di noleggio e custodia per coloro che raggiungono la città in treno o corriera. Si da lavoro ad una persona e potrebbe essere un valido servizio per molti lavoratori e studenti. La stazione ha depositi inutilizzati che potrebbero essere messi a disposizione, il sito del Comune potrebbe ospitare un link per prenotazione cicli …. fai un SMS dal treno/corriera e trovi la bici ad attenderti, mica male no?
    Gorizia in bici è molto bella, tutti i quartieri inclusi, speriamo che gli automobilisti imparino un poco di rispetto
    ciao a tutti

  24. isabella ha detto:

    @19 fabio il bosco di Piuma, il parco sull’Isonzo o il sacrario di Oslavia non meritano una visita?

  25. stefano ha detto:

    ma con tutti i disoccupati che ci sono a Gorizia non si poteva istituire un servizio de tuc tuc umani..?? Si risparmiava sulle colonnine e i software….

  26. ms ha detto:

    casa rossa e piazza vittoria no eh? cosi la gente parcheggia fuori ed arriva in centro
    comunque ottima iniziativa migliorabile pe

  27. Bucaneve ha detto:

    volessi veder i turisti che i va a oslavia con sto caldo in salita. Ben se xe la croce rossa vicin? Robe de Coppa Cobran con la trattoria al curvone.
    I tuc tuc però xe una bela idea. In thai le funzia ben, ma magari dopo….

  28. Srečko ha detto:

    Buona iniziativa.
    A Ljubljana funziona da un paio di mesi ed e’ un successo.

  29. Ale ha detto:

    A me la cosa non convince.
    ho visto il progetto al seguente link:
    http://www3.comune.gorizia.it/it/archivio_albo_pretorio/2011-08-24/Delibere%20di%20Giunta

    Si possono osservare le seguenti cose:
    1) la destra Isonzo non esiste.
    2) le biciclette costano 256 Euro/cad. che in se mi pare accettabile.
    3) i 5 cicloposteggi costano 26.500 Euro/cad.!!!
    4) costo per la promozione 16 mila Euro;
    5) il resto del costo è un vera e propria “mandorla” ai dipendenti comunali: costo 46200 Euro!!!!

    L’idea è indubbiamente buona ma è un bagno di sangue e per me sono soldi che a Gorizia sono letteralmente buttati via.
    Con gli stessi soldi potevano fare probabilmente la pista ciclabile di collegamento Preval-Gorizia centro.

  30. luigi (goriziàn) ha detto:

    Tra ferrara (citata) e Gorizia c’è una differenza: le salite! Che la zona del Parco Piuma-Isonzo meritasse un punto sono d’accordo ed anche alla Casa rossa, ovvero se è fatto tutto per i milioni di turisti che visitano ogni anno Gorizia allora facciamo i cicloposteggi in corrispondenza dei parcheggi, solo viale Oriani e via Manzoni sono veri posteggi. Comunque il sottoscritto a parte che quando posso vado in motorino (non posso farmi la doccia 3 volte al giorno, non abito in centro) per il resto parcheggio tra Baiamonti, Oriani, Manzoni, Brass e vado a piedi, della bici non sento il bisogno. Poi: le piste ciclabili dovrebbero essere tutte tra loro collegate e non a pezzetti e bocconi, non ci si arriva subito ok ma esiste un progetto del genere o si va a vista? Il costo poi mi lascia MOLTO perplesso. Viva muli!

  31. Thomas Ferro ha detto:

    Prima di dar il libera al progetto, perché non interpellano mai noi cittadini per chiederci se siamo pro o contro!?? Come ha detto Marisa, la cosa funziona bene se ce una risposta da parte di noi cittadini!Per me sono soldi buttati!Meglio usarli per far fuoco!A Monfalcone è stato un disastro!Ci sono ancora i rottami un po ovunque!Attira i primi mesi dall’inaugurazione, e dopo tutti se ne dimenticano!Poi nessuno ha rispetto per le cose comuni di tutti!

  32. marco ha detto:

    @24
    5) il resto del costo è un vera e propria “mandorla” ai dipendenti comunali: costo 46200 Euro!!!!
    ????????????????????????????

  33. Dexter ha detto:

    Piazza Transalpina xè l’unico posto a Gorizia dove quando ghe vado la maggior parte delle volte trovo qualche turista che fa foto. Visto che el servizio xè pensado per i turisti, perché no gavemo pensado a far un posteggio là?

    El piano dei costi lascia molto perplesso anche me… ma immagino che ghe sia delle buone motivazioni sotto, altrimenti voio veder la corte dei conti cosa che ghe zigherà…

  34. viafon ha detto:

    W le automobili

  35. Ale ha detto:

    Marco invece di fare il sarcastico forse è meglio che leggi i documenti no?

  36. se-po ha detto:

    Il servizio e’ interessante se viene aperto al ‘casual user’, senza bisogno di abbonamento. Un bel modo di prendere coscienza che la bici e’ il mezzo migliore per muoversi in citta’.
    Dopo il quinto noleggio stai sicuro che uno comincia a pensare di prendersi una bici propria 🙂

  37. Federica ha detto:

    Buona idea , spero però che aumentino le piste ciclabili .

  38. mario figo ha detto:

    Ma xke’ a Gorizia ci sono piste ciclabili?
    Forse l’assessore non sa cosa si intende x pista ciclabile ovvero non sicuramente dei bordi strada lunghi 200 metri.
    X piste ciclabili si intendono km di strada e non giocattoli…..
    Vedremo cosa fara’ l’amministrazione con il tesoretto proveniente dalla vendita di iris energia.Forse risistemare Piazza Vittoria?….
    Speriamo bene che se ne vadano tutti in blocco
    nelle prossime elezioni.

  39. Maksi ha detto:

    certo la Gorizia non finisce a Transalpina come parlano tanti qua…

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