24 Agosto 2011

AcegasAps Trieste, tutto facile con Portorose in amichevole

Per quanto la prima amichevole estiva possa dare ben poche vere indicazioni sul valore di un collettivo, è altresì vero che iniziare i primi impegni sul parquet con un +31 dà sicuro morale a qualsiasi truppa, Trieste inclusa. Al palazzetto di via Calvola l’AcegasAps si fa un sol boccone dei sloveni di Portorose, imponendosi per 83-52 con una gara in crescendo, condotta in porto grazie alla maggiore freschezza fisica dimostrata dai giuliani di coach Dalmasson.

Se un giudizio primordiale può essere formulato dopo i quaranta minuti di basket visti all’ “Atleti Azzurri D’Italia”, tale giudizio prende forma di una sorta di emblema con cui la Pallacanestro Trieste 2004 potrebbe identificarsi. Non è una bestemmia parlare già di squadra operaia, con diversi “capi-cantiere” che già si ergono tra il roster biancorosso: in tal senso, le prestazioni sopra le righe di Moruzzi e Carra (entrambi già sembrano ipoteticamente prendersi i gradi di trascinatori) si mescolano al resto del gruppone, dove sono poche le individualità spinte ma c’è già la consapevolezza che la somma di tutti i fattori potrà fare la differenza. Ci fermiamo qui con le analisi tecniche (attendendo prove ben più probanti per poter tirare le prime somme), rimarcando però l’ottima tenuta in campo dei giovanissimi, segnale che nell’ AcegasAps 2011/12 la voglia di svettare della linea verde potrebbe creare un buon valore aggiunto su cui poter contare.

In un primo quarto dove Trieste inizia a carburare alla distanza, andando sotto di sei lunghezze al 10′ (Portorose avanti 14-20 e ospiti dotati di buona mano dal perimetro), l’AcegasAps torna ben presto col muso avanti: la gran fisicità messa sul parquet (e, in tal senso, l’”esperimento” del doppio lungo, con Gandini e Maganza in campo assieme per buona parte del match, alla fine ha pagato abbondantemente) blocca le bocche da fuoco slovene e concedendo loro solamente dodici punti nel secondo quarto. Il risultato sorride ai giuliani a metà gara (35-32) e, via via, la partita va progressivamente in ghiaccio: con Portorose che finisce impigliata nelle trame dei padroni di casa, la velocità e la discreta circolazione di palla dei biancorossi mette in serissima difficoltà gli ospiti, costretti a ripiegare su un passivo che cresce di minuto in minuto. Trieste è sicuramente più presente in contropiede (parecchi sono i punti messi a referto in ripartenza) e a rimbalzo (anche se, sotto canestro, gli errori di “gioventù” andranno limati). Tutto facile quindi, con applausi a scena aperta di un buon pubblico sugli spalti: per il momento può sicuramente andar bene così, in casa AcegasAps.

Lo scout della Pallacanestro Trieste 2004: Scutiero 5, Teghini 3, Zaccariello 9, Bonetta 6, Mastrangelo 5, Ruzzier 5, Maganza 9, Moruzzi 11, Ferraro 8, Carra 14, De Petris 2, Gandini 8, Zecchin.

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