18 Agosto 2011

Decarli: “Rovis dichiara, Rovis sollecita, Rovis taglia… insomma sempre lui”

“Continuano senza sosta le esternazioni dell’immodesto ex assessore Rovis, se c’era un problema nella passata amministrazione Lui risolveva tutto a Lui dobbiamo la soluzione di tutti i più seri e complicati problemi. Ho pensato che probabilmete a questo vanaglorioso amministratore sarà sfuggito qualcosa se continua a sviolinare se stesso e il suo passato da assessore”. A sferrare l’attacco è il consigliere comunale di Trieste cambia, Roberto Decarli.
“Mi riferisco – spiega – a temi come le Società partecipate che come tutti hanno potuto notare in città non hanno dato prova di efficienza eppure dovevano essere sotto il controllo scrupoloso del Comune di Trieste in quanto azionista di maggioranza e dell’Assessore di riferimento nel nostro caso Rovis, invece sono state abbandonate al loro destino (in particolare Acegas/Aps) non so se per incapacità o intenzionale legerezza eppure Lui continua a lodarsi”.

“Ricordiamoci del suo gazebo (quasi le dimensioni di un circo) in piazza della Borsa nel periodo dell’ultima campagna elettorale: sono segnali che rappresentano molto bene l’indole del nostro eroe. Credo probabilmente che Rovis era tanto preso a posare per farsi modellare un monumento equestre in ricordo della straordinaria e stupenda gestione dell’assessorato di sua competenza che ha perso di vista alcune tra le tante carenze della sua gestione, cito le più evidenti: la pulizia della città (rifiuti – spazzamento) e i servizi cimiteriali (sepolture in terra) che in velocità l’assessore Omero ha dovuto rimediare, ma che hanno dato la misura di quale controllo ci fosse su queste società, a tutela dagli interessi e del vivere civile della comunità”.

Conclude Decarli: “Caro ex assessore Rovis umiltà e modestia sono virtù che dovrebbe coltivare con più impegno, se continuerà sulla strada dell’autoesaltazione che a Lei piace tanto cadrà inevitabilmente nel grottesco e le tracce che Lei giornalmente lascia purtroppo non fanno ben sperare”.

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9 commenti a Decarli: “Rovis dichiara, Rovis sollecita, Rovis taglia… insomma sempre lui”

  1. mutante ha detto:

    detto da una fresca recluta della politica come decarli!

  2. Marco ha detto:

    L’educatissimo Decarli che in consiglio comunale strilla e interrompe come se gli avessero pestato un callo… lo scrupoloso Decarli che in cagnesco para la schiena all’assessore Grim per evitare che siano dati chiarimenti sugli asili riservati fuori graduatoria ai dipendenti comunali…

    Ma vabbè! Non importa, si badi a ciò che viene detto senza badare a chi lo dice.

    Peccato non dica molto.

  3. Mauricets ha detto:

    “per evitare che siano dati chiarimenti sugli asili riservati fuori graduatoria ai dipendenti comunali…”
    azione disdicevole se vera.

    ma chi è a conoscenza di tali eventi, e se gli stessi sono reato, è tenuto a fare un esposto alla magistratura. altrimenti è complice.

  4. Marco ha detto:

    Ma in pratica il Partito Unico del Fronte Cosoliniano gli ha nottetempo commissionato, in via della Geppa, quest’uscita o è frutto dell’astioso malamore di Decarli verso il resto del mondo?

    “Tovaris Roberto Karlovic, scrivighe ti una letera cativa a un de quei de prima perché ne risulta che no xe come che pensavimo: in sto paese se i perdi le elezioni no i fusila! Te capisssi? No xe più el Comintern de na volta. Sti qua i xe ncora vivi e con la boca verta.”

    Rovis è un politico che si espone spesso, anche con l’immagine, ma al di là della sovraesposizione d’immagine ha un pregio indiscutibile: è misurato, rispettoso e chiaro.

    Questa lettera aperta di Decarli è un battibecco senza contenuto con insinuazioni sibilate.

    “…incapacità o intenzionale leggerezza” nella gestione delle partecipate.
    Le partecipate, appunto, sono partecipate e non municipalizzate: c’è un grado di autonomia dalla politica.

    Decarli, meritoriamente, è anche un uomo pratico e ha fatto indagini e sopralluoghi sull’ACEGAS e sul servizio cimiteriale.

    Ha la prova che i disservizi sono sotto responsabilità, anche omissoria, dell’assessore e non dei cda? Per favore, porti i fatti all’attenzione pubblica sia perché mi interessa sapere sia perché questo dire e non dire è fastidioso.

  5. Marco ha detto:

    @Mauricets: La questione degli asili ai comunali è in riferimento all’ultima seduta del consiglio comunale. De Carli (sia chiaro: come tutta la maggioranza) ha votato per due volte per non far discutere una interrogazione urgente sul cosiddetto “asilo aziendale” deliberato dalla giunta e che secondo i dubbi dell’interrogazione di fatto crea una sperequazione nelle graduatorie.
    L’interrogazione era dubitativa ma il rifiuto di trattare la questione è stato patente.

  6. aldo ha detto:

    Secondo me Rovis è stato il migliore assessore della giunta Di Piazza, oltre che il più ironico e autoironico politico del centro-destra…e anche adesso da semplice consigliere mi sembra molto presente e corretto nel ruolo di oppositore…

    Insomma De Carli potrebbe scegliersi altri bersagli, ma forse, visto che non è proprio una verginella della politica, attaccando Rovis tutto sommato gli fa un favore…

  7. Carlo ha detto:

    Caro Carli devi sapere una cosa. Voi avete la maggioranza.!!! Invece Rovis è dell’opposizione quando fa una proposta difficilmente sarà approvata perche è in minoranza. E’ politica. Chi ha la maggioranza puo anche respingerlo o approvarlo. E’ la democrazia…

  8. Paolo Geri ha detto:

    Il 3 agosto riunione congiunta della VI Commissione Comunale (urbanistica) con la rispettiva Commissione della III Circoscrizione di cui faccio parte ho assistito ad uno scambio di battute al vetriolo fra De Carli e Rovis che ricordava i bambini dell’ asilo che litigano per la merenda. Devo ammettere però che l’ atteggiamento di Rovis in quella seduta era del tutto indisponente. Si doveva fare un sopralluogo congiunto in via Pertsch e lui a farci perdere un’ ora di tempo con mozioni d’ ordine e pregiudiziali alle mozioni d’ ordine (che detto per inciso non so nemmeno cosa siano ….). Il tutto mentre in via Pertsch aspettavano, residenti, esponenti dei comitati, geometri e geologo della ditta ….

  9. federer ha detto:

    concordo con Marco, mi pare che Rovis sia misurato e sempre “sul pezzo”. Su Decarli non entro nel merito, non è argomento del blog, ma questa sua uscita mi sembra abbastanza infelice. Sarà colpa degli anni che avanzano e del caldo:)

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