17 Agosto 2011

Valenti: “Trieste città metropolitana e provincia unica per Gorizia, Udine e Pordenone”

“Fare di Trieste una città metropolitana e dar vita a una sola Provincia che gestisca i territori di Udine, Pordenone e Gorizia. In questo modo si riuscirebbe ad abbattere i costi della politica senza declassare un territorio rispetto ad altri. Non accetto che venga presa a schiaffi la storia plurimillenaria di Gorizia, che non deve diventare la succursale di nessuno”.

A esserne convinto, il consigliere regionale del Pdl e presidente della I Commissione, Gaetano Valenti, che in merito alla possibilità di riduzione o cancellazione della Provincia di Gorizia indica un’altra strada.

“Da sempre – precisa – sono stato contrario alle Province, preferendo un loro totale azzeramento. Senza fare retorica, è evidente che a livello nazionale i partiti di tutti gli schieramenti non hanno mai voluto riuscirci”.

“In virtù della nostra autonomia – continua Valenti – possiamo dimostrare al Paese di essere virtuosi e coraggiosi anche nella gestione degli enti locali. O le Province saltano tutte o possiamo creare una grande Provincia (Udine, Pordenone e Gorizia) e un’unica citta metropolitana (Trieste). In questo modo saremo rispettosi della nostra storia e delle specialità che caratterizzano le diverse aree territoriali della nostra regione senza declassare un territorio rispetto a un altro”.

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114 commenti a Valenti: “Trieste città metropolitana e provincia unica per Gorizia, Udine e Pordenone”

  1. ufo ha detto:

    Sarò ingenuo io, ma non mi pare di aver mai sentito il “da sempre contrario” parlar male di una qualche provincia prima d’ora. Casomai sarebbe da ricordargli che i suoi compagni di schieramento, mezzo secolo fa, erano casomai assolutamente contrari… all’istituzione delle regioni.

  2. AnnA ha detto:

    Una volta tanto devo dargli ragione, molto meglio che Go e Ts assieme.

  3. Dexter ha detto:

    Che senso ha una superprovincia che copre praticamente tutto il territorio regionale + una città metropolitana??? a sto punto conviene direttamente abolire tutte le province regionali e lasciare solo la regione, piuttosto che creare una “regione di serie B” come sarebbe la nuova “superprovincia”…

    Attendo con ansia la prossima proposta folle per diminuire i costi, certo che nessuno penserà alla rivoluzionaria soluzione di tagliare i compensi di tutti mantenendo le attuali rappresentatività territoriali… sennò poi di politica chi ci campa?

  4. Mauricets ha detto:

    serve una legge costituzionale penso.
    perche cosi recita

    Art. l.
    Il Friuli Venezia Giulia è costituito in Regione autonoma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità della Repubblica Italiana, una e indivisibile, sulla base dei principi della Costituzione. secondo il presente Statuto.
    Art. 2.
    La Regione comprende i territori delle attuali province di Gorizia e di Udine e dei comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorlìgo della Valle e Sgònico.
    La Regione ha per capoluogo la città di Trieste.
    Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone ed uno stemma, approvato, con decreto del Presidente della Repubblica.
    Art. 3.
    Nella Regione è riconosciuta parità di diritti e di trattamento a tutti i cittadini, qualunque. sia il gruppo linguistico al quale appartengono. con la salvaguardia delle rispettive caratteristiche etniche e culturali.”

    http://it.wikisource.org/wiki/L.cost._31_gennaio_1963,_n._1_-_Statuto_speciale_della_Regione_Friuli-Venezia_Giulia

  5. Pieri ha detto:

    d’accordo con valenti…regione friuli e città metropolitana di trieste…ognuno per sè e dio con tutti…mi sembra una buona soluzione

  6. mutante ha detto:

    un’unica provincia dalle alpi alle ande e poi fino agli urali… ma per favore. non rappresentate più nessuno, fate la cortesia di andarvene.

  7. italiano ha detto:

    @ ufo

    E vaii..facciamo i ricordi di 50 anni fa..e Lei a scuola ha rubato la merenda o copiato i compiti per caso? Allora dovrebbe scontare la pena o è un prescritto..ma dai, su.., guardiamo avanti e che taglino finalmente qualcosa, dx o sx che siano (guardiamo al futuro e non ci si rinfacci sempre il passato: male tipicamente italiano e incancrenito)

  8. Mauricets ha detto:

    nel 1968 pordenone diventa provincia, dopo pochi anni l’abbraccio con Ud finisce.

  9. dimaco ha detto:

    perchè valenti non si siede su un palo appuntito invece di sparare ste CAZZATE? ci mancava questa. fa veramente inkazzare sta roba. ma che se ne stia zitto

  10. Tomos ha detto:

    Ocio! Sempre stado contrario! Prima le province, poi no alle regioni, ma adesso sì alle regioni, poi altre province, ma adesso abolirle! Xe proprio come che diseva Cecchelin, la vita xe tuto un vestirse e spoiarse, impinirse e svodarse. Avanti così, verso el baratro!

  11. Rosy di Gorizia ha detto:

    Sono d’accordo con Valenti, ma non per Trieste città metropolitana.
    Al posto di quattro provincie, per risparmiare si faccia una unica provincia regionale, ma con a capitale, per ovvi motivi di bilanciamento politico, Gorizia!

  12. Triestin - No se pol ha detto:

    no se pol…ma dove el vivi….come se pol abolir le due province per aggregar a Udin Gorizia e far Trieste metropolitana ( che no esisti )….addio specialità e non solo….
    meio due entità autonome come Trento e Bozen…
    Provincia Autonoma di Gorizia e Provincia Autonoma di Trieste….
    http://www.autonomia.provincia.tn.it/

  13. ilCaio ha detto:

    quoto dexter.
    Che senso ga una roba del genere?!?

  14. Roberto Zolia ha detto:

    Ma el xe insempià? Son de Monfalcon e xe zà abastanza problemi qua, che semo el scovazon regionale : ne manca solo de diventar un comun della Velika Furlanija.

  15. Tomos ha detto:

    Teste senza corpo (alias ts città metropolitana) e politici sottili. Alcuni commenti (velika furlania) sono particolarmente azzeccati. Trattasi di balcanizzazione ormai non più latente. Contribuisco: fuarce Friûl!

  16. Milost ha detto:

    Chiacchiere estive nel paese delle scatole cinesi. Presto non avremo uno per contare due, di euro, altro che le province! Le si abolisca,tutte, i comuni diventano più grandi perchè accorpano i comuni piccoli, e interloquiscono direttamente con la regione. Avranno maggior lavoro, lo faranno in mobilità i dipendenti delle province soppresse.

  17. Mauro ha detto:

    Per me e meglio che rimanga come adesso e che risparmino in altro es: macchine blu unica centrale regionale 118 e chissa quante cose potrebbero risparmiare basterebbe che guardino meglio e valutino molto prima di fare dei investimenti costosissimi.
    Se questo fosse stato fatto almeno venti anni fa in linea nazionale intendo Italia forse non fossimo a questo punto.
    E poi che controllino l’emigrazione che stanno entrando troppi clandestini, si parla quasi ogni giorno di barche con centinaia di extracomunitari, e l’Europa sembra che non ci aiuterà, allora dobbiamo prendere dei seri provedimenti bloccarli già dalla partenza magari con aiuti, naturalmente anche dal Europa e giusto che anche loro si prendino la sua responsabilità.
    E tagliare le pensioni e stipendi di generali, colonelli, e politici, e naturalmente da partire dal senato, parlamento fino al piu piccolo comune, tagliare i consiglieri, assessori ecc, e in più tutti i privilegi, ma questo sembra che sia già in programma.

  18. andrej drosghig ha detto:

    Valenti se ha i cosiddetti dovrebbe semplicemente proporre l’eliminazione dell’ente provincia in FVG. Se li ha…

  19. Dexter ha detto:

    @Mauro: come dici tu, “questo sembra che sia già in programma”… il problema è che “in programma” vuol dire “attualmente non attuato”. Per i tagli dei servizi, però, chissà come mai, non serve neppure metterli in programma, si fanno direttamente e subito… della serie, mangiamoci ancora finché possiamo con i nostri incarichi, tagliamo prima qualsiasi altra cosa possiamo tagliare…

  20. abc ha detto:

    quoto AnnA @ 2.

  21. Paolo Nanut ha detto:

    Che se ne torni in Istria Valenti invece di spararle grosse. Vabbè che in questi giorni fa caldo; ma allora si rinfreschi il cervello con una bella Lasko e non con un bellini. Già immagino che contenti i bisiachi di far parte della provincia di Udine, per non parlare di quelli di Sacile. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che i nostri lungimiranti politici goriziani del Pdl della propria città non glie ne può fregare di meno. Avevano iniziato a non fregarsene già tempo fa con la vicenda dell’ospedale bocciando la proposta della collaborazione con Sempeter che sarebbe stata possibile mantenendo il polo di via Tuscolano…Ricordo ancora che Romoli disse che pur non avendo Assessori Gorizia e la sua provincia avrebbe avuto Tondo direttamente come garante dei propri interessi. Ecco si stà vedendo. Andatevene!

  22. federer ha detto:

    in alcuni casi, come siete astiosi…..Valenti ha proposto una sua idea con la quale si può concordare o meno, motivando le proprie ragioni in modo sostanziale. Il resto sono chiacchere inutili. Personalmente non concordo con la sua idea in quanto credo si possa conservare una maggiore specificità per Gorizia. Tuttavia non è affatto semplice trovare una proposta che riesca a mantenere gli equilibri del territorio regionale e credo ogni idea o proposta possa avere il suo spazio ed essere valutata.

  23. pianoinclinato ha detto:

    1. tutto il dibattito è surreale, da giorni, come un romanzo rosa balneare…
    2. il presupposto infatti NON è dimostrato (i risparmi consguibili con taglio provincia …) e non c’è analisi nel bilanciamento costi-benefici…
    3. in una Regione come il FVG il dimezzamento dei consiglieri regionali unito al dimezzamento delle loro idennità (e pensioni, e buoneuscite, ecc) comporterebbe risparmi CERTI e superiori a quelli dell’aboliz della provincia sotto i 300.000
    4. Valenti dimostra la sua sostanziale inutilità come eletto nella circoscrizione isontina, quindi si dimettesse
    5. tutti i teorici del bipolarismo TS-Friuli provino a pensare a quanto ci costa, sul serio, questa regione bipolare… tutto sommato per una popolazione limitata 2 UNIVERSITA!? 2 CLINICHE UNIVERSITARIE?! 2 AREE DI RICERCA?! basterebbe tagliare QUESTI DOPPIONI.
    Ma, si sa: tutto quello che TS ha, il Friuli pretende (e viceversa). Proveremo a mettere pure il mare a UD e le Alpi Carniche a TS. Così saremo contenti?!
    Un FVG, così fatto e con questi presupposti, NON ha senso.
    SI ad una macro regione FVG-Veneto-Trentino-AA. Si alle province. Con 60 consiglieri regionali in tutto (pensate che noi abbiamo più consiglieri regionali in FVg di quelli che mandano avanti un medio STATO degli USA). Con provincia autonoma di Bolzano. E, se si vuole, di Gorizia e TS. Tutto il resto è aria fritta. Agostana.
    Difesa degli organi democratici eletti e lotta alle lobby economiche e campanilistiche.
    Certo, serve riforma di rango costituzionale. Ma è l’unica cosa che ha senso, se si vuole.

  24. luigi (goriziàn) ha detto:

    Quoto 12 Triestin – No se pol!!!
    Provincia Autonoma di Go e Ts! e regione ordinaria del Friuli con Ud e Pn.

    Certo che ci vuole una modifica costituzionale che non faranno mai!

    A parte questo per far quadrare un minimo i conti basterebbe (he he he)
    tagliare tutte (TUTTE) le pensioni sopra i 3.000 euro netti il mese di qualsiasi natura (accompagnamento per invalidi e simili escluse), nessuna possibilità di cumulo di pensioni. Con 3.000 al mese penso che chiunque possa vivere ragionevolmente bene.
    Taglio delle indennità politiche, rimborsi compresi come minimo del 50% a partire da parlamento e regioni.
    Tetto agli emolumenti dei dirigenti, AD ecc. delle aziende a partecipazione o proprietà statale – max 100/120 mila /anno, i privati facciano quello che vogliono se sono privati al 100%. Dimezzamento del numero dei deputati e senatori con divisione dei compiti delle due camere, riforma del sistema elettorale in senso proporzionale con sbarramento del 5% secco (a base regionale per il senato). Le provincie come ente politico elettivo si possono abolire tranquillamente non ne sentirei la mancanza… dovrebbero rimanere come organizzazione amministrativa con alcuni accorpamenti, Go e Ts assieme non mi dà tanto fastidio, Go con Ud SI’!
    Accorpare i comuni piccoli ovviamente è il minimo sindacale!
    Così non servirebbe aumentare le tasse ai peones.
    Se continuano così altrochè rivolte tunisine o siriane! Una delle poche cose giuste che ha detto Bossi è che “dobbiamo stare attenti altrimenti ci vengono a cercare con i fucili”
    Ha ragione.

  25. pianoinclinato ha detto:

    SI ad un’unica camera di commercio in FVG (lobby economiche… accentrare non sacrifica nulla e migliora il livello)
    SI ad un’unica università in FVG
    SI ad un’unica azienda sanitaria in FVG (completata da una rete di “ospedali diffusi” sul modello Veneto)
    Si ad un’unica clinica universitaria in FVG
    SI ad un’unica azienda Fiere in FVG
    SI al dimezzamento dei consiglieri regionali in FVG
    SI alla difesa delle assemblee elettive e della democrazia (incluse le circoscrizioni di decentramento)

    NO al populismo ed alla demagogia.

  26. Friauler von Goerz ha detto:

    Buondì.
    A Paolo Nanut e Roberto Zolia.
    Immagino che ai Monfalconesi non stiano molto simpatici gli udinesi (ma cosa centra Udine?) però, prima, vi inviterei a pensare cosa ne sarà del porto di Monfalcone (e di tutto quel che ci gira intorno) viste le ingerenze “amiche” di Trieste.
    In quanto a Gorizia, Valenti (pur istrian e no gurizan) è stato tra i migliori sindaci degli ultimi tempi, molto meglio di altri e, forse, anche di certi “goriziani doc” che Gorizia non l’hanno mai saputa difendere dagli appetiti altrui. Provate a pensare cosa sarebbero Gorizia e la sua provincia se tutte le possibilità di sviluppo che ci sono state negli anni non fossero state si-ste-ma-ti-ca-men-te dirottate (scippate) a Trieste.
    A tutti i goriziani “cu la coda” (leggasi “doc”), fermo restando che se la provincia rimane com’è e meglio, non può dispiacere la proposta di Valenti.

    Viva Goerz, Guriza, Gorica, Gorizia!

  27. Paolo Geri ha detto:

    In agosto pur di andare sulle pagine dei giornali si sparano c******e gigantesche. Valenti non è da meno.

    “Provincia Autonoma di Go e Ts! e regione ordinaria del Friuli con Ud e Pn.”

    E’ evidente che bisogna passare non solo per una modifica dello Statuto ma anche per un referendum popolare a Trieste e Gorizia dove si possa scegliere fra alternative diverse. Poi i politici regionali decideranno, ma non sulla testa della gente, ma in base a quello che la gente vuole. Per quanto ne so a Trieste c’ è già chi sta lavorando all’ ipotesi provincia autonoma GO-TS sul modello di Bolzano (cioè con autonomia legislativa e finanziaria).

  28. italiano ha detto:

    @ Nanut

    Gorizia è morta quando vent’anni fa la sinistra e i dc di sinistra ostacolarono l’arrivo della Scuola della GdF

  29. Pieri ha detto:

    SE e dico se la provincia di gorizia sarà cancellata, ci vorrà un referendum comune per comune col quale ciascuno possa decidere dove collocarsi…col friuli o con trieste, magari città metropolitana…un’unica provincia ts + go non è una buona soluzione, soprattutto per gorizia città e la destra isonzo

  30. Gorizian ha detto:

    Valenti ha appena contribuito a far perdere al PdL le prossime elezioni comunali di Gorizia

  31. gigi ha detto:

    @28 concordo era anche il periodo che hanno fatto fuori l’unico sindaco che amava Gorizia, Scarano

  32. zona stanca ha detto:

    caro valenti,mi concentrerei piuttosto sui problemi della sua città, delle centinaia di milioni di euro di potenziali risorse per lo stato che sono valicati e continuano a valicare,
    un confine che non c’è più,e delle soluzioni che non riuscite (o non volete,oramai è palese,prigioniero com’è dei poteri che contano e “castano”..)trovare.
    mi fa specie soprattutto il fatto che si occupi della metropolitanità di trieste e non della zona franca metropolitana per la già stra-schiaffeggiata città di gorizia (ma non se ne era accorto?),visto e considerato che con una delle ultime manovre finanziarie,per esempio, ne sono state istituite un po’ in tutta italia, persino in sicilia….
    ma il commercialista valenti,nonchè consigliere regionale,nonchè presidente della commissione finanze,dove stà?è costretto a sostenere passivo solo le ragioni del friuli forte che “ci impone la sua benzina” ed il suo potere, alla faccia della storia millenaria e di un territorio di cui nessuno riconosce più la critica unicità e che sarà quindi inevitabilmente disgregato.
    torni a gorizia valenti!,abbia il coraggio di spogliarsi della mediocrità che la circonda,in fondo merita il rispetto di colui che ha avuto l’onore di essere un primo cittadino ma merita di esser sferzato per lo stesso motivo.chi meglio di lei conosce le problematiche di una città (aperta) di confine?eppoi che gliene frega delle province?..,e un consigliere regionale…suvvia si smarchi e tiri fuori gli attributi e venga al concreto della realtà,lasci perdere gli indirizzi della misera politica “moderna”,anche se oggi la politica non è più una questione di principio,ma solo di casta opportunità…..o no?

  33. Gorizian ha detto:

    Chissà se nella sua testa Valenti nota qualche differenza tra i benefici che avrebbe portato la realizzazione della caserma della guardia di finanza e quelli che deriveranno dalla cancellazione della provincia quali ad esempio la conseguente perdita della prefettura, della questura, della sede provinciale dell’inps, dell’agenzia delle entrate, del comando provinciale dei vigili del fuoco, della motorizzazione civile, dell’ATER, del tribunale, delle carceri e tutte le chusure degli uffici periferici governativi che ne seguirebbero.
    A proposito, tra le competenze che già attualmente le province svolgono c’è anche l’individuazione dei luoghi idonei alla realizzazione delle discariche che anche a Udine stanno esaurendo, mentre tra quelle che tra breve verranno assegnate alle province vi è anche il controllo sulla gestione del ciclo idrico integrato e sulla gestione dei rifiuti che verranno a breve sottratte ai comuni. Chissà se Udine in questi campi ha gli stessi interessi dell’isontino…

  34. Lauro ha detto:

    Bisiacheria fino al torre con Trieste e Gorizia con Udine.
    Per Gorizia sarebbe molto più conveniente e la 52 bis sarebbe realizzata in sei mesi..

  35. isabella ha detto:

    Nooooooo, mi voio star con Trieste.
    Fiora te me ospiti ? 😉

  36. MARISA ha detto:

    Vi incollo il Comunicato ANSA dell’ANCI (associazione nazionale Comuni italiani)

    http://www.ilgiornaledelfriuli.net/politics/friuli/mantenere-tutti-i-comuni-sotto-i-mille-abitanti-costa-meno-che-mantenere-tre-deputati/

    Qua vogliono impederci di mandarli a casa!

  37. Lauro ha detto:

    Il comunicato dell’ANCI è molto vicino alla verità.

  38. mutante ha detto:

    è pazzesco che i politici responsabili di questa situazione, siano i creativi propositori di mille soluzioni.

  39. Fiora ha detto:

    @34 Isabela semo dacorde su tuto… parola d’ordine Bavisela &sardon Day e i te cala el ponte levatoio…
    Purtropo, abc disi che vol restar coi Furlani. …cussì un cocolo utente :(…bon dei! nisun xè perfeto 🙂
    Ma no me rasegno! pol darsi che col tempo el cambi idea el fazi autodafè col… spritz e ch’el se intorti con noialtri!

  40. Fiora ha detto:

    @35 maledeta casta, col Vinavil soto el ciap per no molar la carega!
    Distruggere piccole amate realtà, tradizioni, orgogli di brava gente, per mantere in torta dispersivi cialtroni di comprovata inefficienza…

  41. dimaco il discolo de fiora ha detto:

    be un politico di area PDL ha detto che non esiste nessuna casta e che i politici guadagnano meno di quello che dovrebbero visto l’impegno che ci mettono. per la cronaca si chiama santo versace. calci in culo non li merita?

  42. Lauro ha detto:

    Quello che noi chiamiamo “casta” nell’ex URSS si chiamava “nomenclatura”. Erano e facevano la stessa cosa.
    Il segretario del PCUS era il capo supremo e disponeva di tutto.
    Il bello è che oggi proprio questo nostro centrodestra sbandiera ancora il pericolo comunista e la mancanza di democrazia.

  43. Fiora ha detto:

    @Dimaco el bravo .
    Quello la sedia se l’è cucita direttamente sul didietro del pantalone… mestier de famiglia …
    s’el resta col cul per tera perché ghe cedi le cuciture, ghe resta la botega taglia&cuci in societa cola sorela labbrona, che ghe ga molà el fradel defonto… ‘ssai malamente, povero Gianni

  44. dimaco il discolo de fiora ha detto:

    @lauro
    da questo ragionamento si dovrebbe pensare che siamo nel comunismo più becero? 🙂 🙂

  45. Lauro ha detto:

    No, non proprio.. Anche perchè starei attento a chiamara comunismo ciò che avevano in Urss.
    Ma che questo centrodestra abbia copiato pari-pari i modi ed i metodi che criticava così aspramente, mi pare fuori da ogni dubbio. Perfino il famigerato “centralismo democratico” dell’ex PCI è, al confronto, acqua di rose… però sono considetazioni al di fuori del tema.

  46. MARISA ha detto:

    Valenti, chi?

    Non è ora di finirla di fare “bla, bla, bla”?

    Lait a lavorâ! Se o savês ce che al significhe lavorâ…

  47. dimaco ha detto:

    @italiano
    la scuola della gdf non è stata voluta perchè la città si sarebbe riempita di cabibi e questo avrebbe inciso sul gia delicato equilibrio che c’è in città tra italiani e sloveni

  48. capitan alcol ha detto:

    dai dimaco non aprire flame inutili, lo sappiamo tutti che la scuola della gdf, l’ascensore e l’ordinanza antischiamazzi renderebbero Gorizia protagonista nel mondo. 😉

  49. capitan alcol ha detto:

    Al carrozzone, new entry assoluta, si è unito anche il Friuli Venezia Giulia, rigorosamente amministrato dal centrodestra, con 100 mila euro. Nel pacchetto, firmato sempre con la concessionaria Evidentia communication, è compreso il montaggio dello stand da parte dei volontari ciellini, la sponsorizzazione sulle brochure: “Andiamo lì per pubblicizzare il nostro territorio e in particolare le infrastrutture che si stanno costruendo o si costruiranno”. Nessuna remora nel partecipare a un evento di carattere fortemente politico e religioso come il Meeting. Del resto, fanno capire dagli uffici friulani “un sacco di gente passa da quelle parti”.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/18/ecco-gli-enti-pubblici-che-finanziano-cl-cosi-il-meeting-ha-raccolto-un-milione-e-mezzo/152175/

    Avanti così. Prima o poi la gente avrà il coraggio di svegliarsi.

  50. Mentat ha detto:

    Trieste è troppo piccola e troppo poco importante per essere da sola una città metropolitana, che senso avrebbe?

  51. Giordano Vintaloro ha detto:

    Certe esternazioni sono proprio demotivanti, sembra che dietro non ci sia nessuna strategia ma solo tattiche di brevissimo periodo, tanto breve che la buttano lì, vedono la reazione, e casomai la cambiano.

    Da goriziano mi fa una gran rabbia vedere tutti i discorsi sulla città arrotolarsi attorno a temi buttati sulla scena per confondere le acque, invece di concentrarsi sulle potenzialità, che sono molte anche se non apprezzate a dovere dagli stessi abitanti.

    D’accordo, la provincia può avere la sua utilità, ma invece di giocare a risiko per spartirsi la Kamciatka che siamo – cioè un territorio con poca o scarsa rilevanza – possibile che nessuno avanzi nuove proposte per riconquistare l’importanza che un tempo avevamo e che ora non abbiamo più? Ad esempio rilanciando il ruolo internazionale di Gorizia a prescindere dall’esistenza o meno della sua provincia? Internazionalizzare l’università? Lanciare un laboratorio di pratiche di collaborazione internazionale tra due città confinarie? Diventare un centro di studi sociali, congressuale, di alta tecnologia?

    (tra parentesi, sono tutte cose che già ci sono e vengono pressoché ignorate)

    Portiamo i progetti di lungo periodo a un livello superiore invece di lasciarci invischiare da polemiche giuste ma che non devono assorbire tutto e tutti. Vedrete che se i progetti sono fatti bene e Gorizia torna ad essere importante, poi quando parlerà sarà ascoltata.

    Dobbiamo cominciare noi, non aspettare che lo facciano i nostri dipendenti – perché i politici sono nostri dipendenti, proviamo a ricordarlo. Vedrete che si sente parlare di queste cose un po’ di più, anche loro cambieranno atteggiamento. Perché gli conviene, ovvio, ma a quel punto converrà anche a noi.

  52. dimaco ha detto:

    @47 a livello mondiale? io direi più a livello del sistema solare. da venere e marte arriveranno astronavi cariche di turisti wxtraterrestri per vedere la nostra meravigliosa città con l’ascensore fulcro consolidato del turismo spaziale da ogni angolo remoto di codesta galassia. 😛

  53. Triestin - No se pol ha detto:

    Drossi Fortuna candidato sindaco Trieste Città Metropolitana 1,40% preferenze 1.414…..oggi rilancia la sua legge che secondo lui xe una opportunità ( scatola svoda ) e che il consiglio dei ministri sta discutendo per approvar un regolamento che disciplini i referendum per l’istituzion dela Città metrolpol….ma cosa semo cusì moni de cascar in brenta…con quel che i porta via con la provincia : prefettura, questura, digos, comando dei carabinieri, agenzia del territorio, ater, catasto, motorizzazion civile, inps, inail, indap, ispettorato del lavoro, ufficio scolastico….e altri enti che se vien a saver man man…..andaremo tutti a Udin ? mi penso proprio de NO…Gorizia e Trieste PROVINCE AUTONOME sul model de Trento e Bozen…

  54. Paolo Nanut ha detto:

    Allora, Valenti è stato il peggior sindaco di Gorizia da sempre, seguito da Romoli; il migliore Scarano; almeno lo vedevi per le osterie ed era per questo uno di noi. Poi la caserma Gdf, Dio ce ne scampi e liberi ci mancava ancora quella. Se proprio volevano farla potevano usare allora le caserme dismesse che ci sono in città. Ma ripeto meglio così.

  55. italiano ha detto:

    @ dimaco e nanut (in prima battuta)

    La povertà delle vostre idee è disarmante. Se rimaniamo a livello di battute (cabibbi..) o a livello sotto-tavolino (osterie..parametro adeguato per valutare un sindaco.. unodinoi), è inutile fare discorsi seri di pianificazione politica, istituzioni e casta.

    Gorizia è morta perchè si è chiusa su se stessa sperando nel “transnazionalismo”, bufala clamorosa nata per piccole scalate locali degli istituti finanziati dall’Europa e che hanno prodotto visioni sotto gli occhi di tutti: la morte della città, nulla di bilaterale, nulla di industriale, nulla di attrazione dall’esterno di investimenti o quant’altro.

    Se poi si parla di cazzate. Continuiamo con le cazzate su dove è meglio tirare la riga per dividere le contee, le province, le macro-aree, le città-metropolitanee: tutte cagate dove vedo qui ci sono un sacco di pensatori che hanno la soluzione in tasca.

  56. capitan alcol ha detto:

    Transnazionalismo? E’ roba da pervertiti?

  57. mutante ha detto:

    @italiano: esponici i tuoi grandiosi piani quinquennali di risoluzione di ogni male, visto che ci giudichi dei cazzari.

  58. Tomos ha detto:

    Fuarçe Friûl !!!

  59. dimaco ha detto:

    i suoi piani: riempir la cità de cabibi cusì la xe italiana e poi in base a questo ragionamento riverà i turisti che fin deso no vigniva per paura dei barbari sloveni.

  60. Tomos ha detto:

    Furlans in Slovenci skupaj !!!

  61. Elio Puppi ha detto:

    La proposta di Valenti rappresenta un’operazione con costose trasformazioni che ridurrebbero di poco i costi mantenendo sempre l’istiuzione “provincia” e che diverrebbe quindi parallela alla “regione”.
    Bisogna invece avere il coraggio di ABOLIRE LE PROVINCIE trasferendo i dipendenti nel settore GIUSTIZIA,dopo averlo riorganizzato.

  62. dimaco ha detto:

    pozabi tomos. kaj imajo furlanci za se mesat z nami. pusti barbare tam kjer so.

  63. Rosy di Gorizia ha detto:

    Riepilogando il fatto che tutta la questione ruota sul risparmio, basterebbe non buttare i soldi e tutto potrebbe tranquillamente rimanere com’è.
    Per esempio il nuovo collegamento stradale tra Manzano e il casello di Palmanova, che dovrebbe partire tra pochi mesi, costerà 80 milioni di Euri, per una dozzina di chilometri.
    Pensato una quindicina d’anni fa, oggi collegherà le fabbriche vuote dell’ex triangolo della sedia all’autostrada.
    E si vuole fare comunque…

  64. Mauro ha detto:

    @Paolo Nanut: Secondo me, invece e Renzo Tondo che ha tradito Romoli, in fondo i politici fanno sempre delle promesse false per avere più voti e poi fanno quello che vogliono, come ad esempio Illy voleva togliere la sede a Gorizia del AZIENDA SANITARIA e unificarla a Trieste e Tondo ha detto che quella di Gorizia non veniva toccata e invece guarda cosa succede, perdiamo tutto, non solo il punto nascite ma il potere della provincia, questura, prefettura e tutto quello che seguira dietro,
    Gorizia diventera un paesetto condizionato da quei lupi manarri di politici Udinesi e Triestini e faranno terra bruciata di tutto l’Isontino.
    E poi si mette anche Fasola che quello la ha sempre avuta con Gorizia non so perchè e uno dei principali che ha rovinato la sanità Isontina.

  65. Mauro ha detto:

    @51Giordano Vintaloro: Vedi che e Goriziani si danno già perdenti dal inizio, un pò per quella frase “DEL NON SE POL” si sono sentiti abbatutti in poche parole il Goriziano non ha cog…. per reagire come se
    qualcuno gli togliesse tutta la linfa del voler fare, creare, si poteva fare tante cose basta che avessero preso esempio anche della vicina NOVA GORICA loro ci hanno superato di tantissimo, adesso con questa batosta che ci toglierenno la provincia e il colpo di grazia.

  66. isabella goriziana senza cog.... ha detto:

    Ma finisila Mauro dai, che i politici cammina anche sui cadaveri dei loro parenti per ottener quel che i vol.
    Lassa un poco in pase i goriziani.

  67. italiano ha detto:

    @ dimaco

    Il tuo livello intellettuale è da sottoscala.
    Sei all’abbecedario. Non hai mai letto un libro. Non hai cultura. Non hai alcun diploma. Cosa parli: aria alla bocca la tua.

  68. isabella ha detto:

    @dimaco ciapa e porta a casa 😛

  69. dimaco ha detto:

    italiano probabilmente mi manca quella cultura che permea la società italiana al giorno d’oggi e sinceramente non ne sento la mancanza. mi manca la cultura di baciare il tricolore ogni due parole. un pezzo di carta non dimostra assolutamente nulla. è tipicamente italiano gloriarsi di un pezzo di carta e tentare in tutte le maniere di sminuire glialtri. che c’è italiano hai sanguie cabibo che ti scaldi tanto?

  70. isabella ha detto:

    @italiano c’è un blog sullo stesso argomento di più di 400 commenti.
    Ogni tanto si può anche scherzare.

  71. Tomos ha detto:

    Zdravo Dimaco! Kaj imamo skupnega? Ne vem in me ne zanima! Samo malo se poigravam s temi komentarji. Saj itak ne menja nič! Pravzaprav so tudi tržaški lahi furlani…ben, pravi furlani so malo bolj podobni nam Slovencem… Prav lep pozdrav, držmo se, živeli Slovenci!

  72. Tomos ha detto:

    Ma fantje, dajmo kaj več pisat po naše!

  73. abc ha detto:

    @ Fiora 39, lo hai detto, non sono perfetto :-). Penso che sarà difficle cambiare opinione. Nulla di personale contro molti triestini però.

  74. MALEDETTO XVI! ha detto:

    Siamo su un blog italiano, parlate italiano o siete maleducati

  75. Fiora ha detto:

    @67 Caro Italiano, premesso che ognuno è responsabile in singolo dei proprie esternazioni, l’improvvida scelta del tuo nick mi fa mi malgrado sentirmi in solido con te.
    Pertanto da Italiana, di quel tuo becero post per te (al posto tuo) IO MI VERGOGNO!

  76. Fiora ha detto:

    se ho scritto ” DEI proprie esternazioni” e ” mi malgrado..”, non è proprietà linguistica a farmi difetto (ce l’HO il pezzo di carta, IO!), ma l’autocontrollo e la calma alla lettura di certi italsproloqui!! 🙁

  77. Fiora ha detto:

    Dimacooo! quela volta che te go mandà in mona i me ga zigà e noi do’ se gavemo fato una ridada…ciò ara però che se te me scrivi per zacai mi che son ‘gnoranta no capisso un boro e…te rimando in mona! 🙁 🙁 🙁

  78. Tomos ha detto:

    Čo, ma kaj jih je pičlo? Ratali so žleht! Še najbolj fajn je to: če pišemo nekaj besed v narečju (a da niso laškega izvora, rajši nemškega, kot fertik, cajt itd), niti Google prevajalec jim ne bo veliko pomagal. Če se kdo obnaša ku šintar, se lahko tudi mi malo poigravamo z njim… In vam še to povem, da je še bolj zanimivo kot ta sicer sterilna polemika o pokrajinah.

  79. Fiora ha detto:

    “TE GA RAGION”, TOMOS!
    co’ mi me trovo con gente che no capissi la mia lingua, ghe parlo ‘ntele altre che so e zerco de CAPIRSE…senza far questioni de puntiglio e de supremazia…anzi! orgogliosa de saverghene de più ma sopratuto contenta de COMUNICAR!

  80. Fiora ha detto:

    POST 67 vs 79, ZERO A ZERO. bala al centro e ‘ndemo ‘vanti, dei!

  81. Tomos ha detto:

    O eco, un eccezion! Dura trovar un venezian o un triestin che cerca de farse capir… I furlani xe diversi, almeno i se sforza e i te parla in toscan (detto anche “italiano”). Studiè muli le lingue del teritorio dove vivè, sloven e furlan. La lingua veneta in cui anche mi scrivo pol restar una simpatica variante per parlar a casa per chi xe abituado così, o al bar con gli amici o sui blog dove qualchedun ancora non ga studià le altre.

  82. Fiora ha detto:

    @82 ciò Tomos, mi per sta strada son pervenuda ale kluke, anca per rispeto a Srečko…e ‘ncora ‘desso un lavorìo col tasto destro…che la ‘Taliana la xè sì volonterosa ma no la xè propiamente versada in informatica! 🙁

  83. Tomos ha detto:

    Stvar časa! Question de tempo! Nissun ga mai imparà tic e tac.

  84. capitan alcol ha detto:

    Non è un blog italiano, è laotiano.
    Tomos še naprej v jeziku po vaši izbiri.
    Ti ljudje ne vedo, Google Translate.

  85. Fiora ha detto:

    @85 ‘Ndè in MONA. No translation required! 😉

  86. dimaco il discolo ha detto:

    fiora iera per risponderghe a tomos. il suco del discorso xe che xe meio coi triestini che coi barbari friulani

  87. Tomos ha detto:

    Se bo že naučila! Imparerai! Del resto basta osservare i movimenti della borsa Mib, per rendersene conto. Lo so che i segni diacritici sloveni ed i fonemi della marilenghe possono risultarti ostici. È normale! Imparare una lingua “straniera” (ed in un certo senso, per te lo è) da adulti richiede molto sforzo. Figurati due lingue! Però mi sento di sconsigliarti di farti prendere dal nervosismo. Non alterarti quando ti areni; se ti succede, metti piuttosto tutto da parte e riprendi dopo qualche ora. Cercare di imparare nei momenti “no” è peggio che peggio. Riposa, riprendi concentrazione e poi avanti.

  88. capitan alcol ha detto:

    @86 ນາງກະຣຸນາໃຊ້ຣາຊສຳນັກ
    😀

    http://www.laosoftware.com/laolex/traduction/framestrad.php

  89. marisa ha detto:

    E chi mi sa dire il nome di chi ha “regalato” 370 milioni di euro (NOSTRI !) a Tremonti?

    LEGGI QUA! Altro che risparmi – inesistenti – con la riduzione delle province e piccoli comuni !

    http://www.circolomedeot.it/site/index.php?area=7&subarea=2&formato=scheda&id=978

    E VALENTI STIA ZITTO!

  90. Pieri ha detto:

    ecco un interessante commento sempre dal sito
    http://www.ilgiornaledelfriuli.net/politics/friuli/valenti-pdl-favorevole-a-ununica-grande-provincia-friulana-e-a-trieste-citta-metropolitana-finalmente-qualcuno-che-accende-il-cervello-prima-di-parlare/

    il ruolo guida di Trieste è dovuto più alle divisioni dei friulani che alla determinazione ed alle potenzialità di Trieste, una città in irreversibile decadenza.
    Fintanto che i Friulani continueranno a scornarsi tra Goriziani, Pordenonesi e Udinesi Trieste continuerà a giovarsene ricorrendo anche al divide et impera o facendo comunella di volta in ora con gli uni contro gli altri e viceversa.
    Trieste sta all’Orazio superstite come i Goriziani, Pordenonesi ed Udinesi stanno ai tre Curiazi: sappiamo come andò a finire!

  91. Dexter ha detto:

    Buone letture quelle segnalate da Marisa, almeno c’è qualcuno (Strizzolo) che non tace o che non dice che va tutto bene così… riorganizzare in generale le funzioni ha molto più senso e può essere fatto mirando proprio ad ottenere risparmi, senza usare ciecamente le forbici come si vuole fare!

    La questione dei 370 milioni di euro è… mi autocensuro per la rabbia!!! Viva il federalismo e la Lega…

  92. mutante ha detto:

    @pieri: eeeee la trieste malvagia… il friuli senza una città di un certo spessore torna ad essere una terra un pò più in la del veneto. il declino di trieste è declino di tutti.

  93. Tergestin ha detto:

    @ Mutante

    Ma el Friuli XE una terra un po’ piu’ in la’ del Veneto. No go mai capido cossa gavessi (a diferenza del Gran Melon) de cussi’ “unico”.

  94. Marisa ha detto:

    TERGESTIN, il probelma vedi….è che neppure i friulani hanno ancora capito cos’ha di così “unico” Trieste!

    Dal Friuli….si vedono solo uffici statali, dipendenti pubblici e pensionati….

    Facciamo “UNO a UNO” e la chiudiamo qua?

  95. Ettore Ribaudo ha detto:

    Le Provincia di Gorizia e Trieste, rimarranno come sono, non si toccherà il Friuli.

  96. Gorizian ha detto:

    Ma guarda un po’ il governo sta facendo il servizietto a Tondo e Fontanini. E direi pure a Valenti.

    “Province. L’altra novità riguarda la soppressione delle Province, varata con un disegno di legge costituzionale dopo le varie rivisitazioni introdotte nella manovra. Ci sarà un trasferimento alle Regioni delle materie oggi di competenza delle Province e una modifica sostanziale dell’assetto amministrativo dello Stato, sostituendo le vecchie Province con delle nuove entità sovraccomunali definite Città metropolitane.”
    http://www.repubblica.it/politica/2011/09/08/news/abolizione_province-21374995/

    Se sta roba va in porto prevedo botte da orbi tra Udine e Trieste.

  97. dimaco ha detto:

    ritorna il pericolo furlan. dovemo trovar 300 eroi de metter sul confin.

  98. sfsn ha detto:

    se ale termopili i meteva 300 triestini, i persiani rivava fin in portogallo

  99. dimaco ha detto:

    no credo. gavaria dito : NO SE POL

  100. alpino ha detto:

    cava trieste e de quel che resto te pol far una nova provincia veneta tanto xe tuti campi de panoce, uva e pioppi a sto punto per mi andassi ben far una nuova regione con capoluogo Trieste e tutto il resto provincia de trieste (tipo la val d’aosta) cussì da tarvisio a ligna tutti con targa TS e po bon, Pordenon ghe la regalemo al veneto magari in cambio ne da Bibione

  101. Fiora ha detto:

    mi oramai de sta manovra simile a una coverta tropo curta e piena de ramendi , pardon de emendamenti, no voio più starghe a pensar…
    Chi vivrà vedrà…semprecché i ne lassi viver.

  102. Dag ha detto:

    #33 Non direi che se scompare la Provincia di Gorizia automaticamente non c’è più un Prefetto, un Questore….e tutti quegli organismi che hanno competenza sul territorio provicinale. Scomparirebbe infatti l’ISTITUZIONE Provincia (Presidente, Giunta, Consiglio, apparato amministrativo), NON gli altri organi che non riguardano tale istituzione.

    Riguardo all’idea di Valenti, a me non pare una cattiva idea.
    Trieste, lo devo dire pur avendo tanti amici triestini, non è mai stata un buon capoluogo di Regione. Si è sempre sentita diversa, migliore, più nobile di tutto il resto della Regione. I friulani per certa nomenklatura triestina? Dei contadini arricchiti. In Rai TS c’è la battuta: a Trieste abbiamo la cultura, a Udine la coltura. Fa anche ridere, ma dà l’idea del rispetto e della volontà di essere capoluogo di Trieste. A questo punto, se a Trieste piace, che ritorni nel suo splendido isolamento e diventi una città metropolitana (di poco più di 200 mila abitanti…).
    Da questo punto di vista, pur con tutte le loro differenze, i territori di Pordenone, Udine e Gorizia sono più omogenei e più abituati a collaborare.

  103. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    Standing ovation.

    @ Dag

    Ma in quante lingue i Goriziani devi spiegar che lori al Friul, no i lo ga proprio pel…?

  104. Gorizian ha detto:

    @ Dag

    Che il capoluogo regionale è Trieste c’è scritto nello Statuto del FVG e quello il governo non lo tocca. Almeno per ora.

  105. Gorizian ha detto:

    Anche perchè sarebbero le Camere a doverlo toccare, a maggioranza di 2/3 e su proposta della stessa regione FVG.

  106. Pieri ha detto:

    @ 105
    tergestin e a te chi te l’ha detta sta cosa? quei 4 “goriziani” x modo di dire ignoranti della loro storia come dimaco? tu lascia che i goriziani parlino da soli

  107. dimaco il discolo ha detto:

    ehi pippo vedi di moderare i termini. a gorizia abitavano persone che parlavano friulano ma non lo erano. piccolo particolare non da trascurare.

  108. dimaco il discolo ha detto:

    già che siamo in tema, copio incollo una notiziola trovatoa poco fa:

    BOLOGNA – Multato per aver parcheggiato in divieto di sosta, prima ha preso a male parole i vigili urbani, dicendo loro di non sprecare tempo con lui e di prendersela, piuttosto «con i marocchini». Poi, alla richiesta di fornire le proprie generalità, ha spiegato di essere «nato in Padania». Si è giustificato così a Bologna un cinquantunenne originario del Friuli, che aveva posteggiato in largo Caduti del Lavoro, una strada del centro, in un’area consentita solo per il ‘carico e scarico’.
    La vicenda risale ad un paio di settimane fa e il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha aperto un fascicolo nel quale l’uomo è iscritto per oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo, arrivato a riprendersi l’auto in compagnia della moglie, vedendo la multa, ha spiegato alla polizia municipale di aver fatto una commissione in posta: «Non rompete il c… a me. Andate a controllare i marocchini e i magrebini. Ma non ci andate, perchè avete paura».
    Ha quindi minacciato gli agenti di «portarli in tribunale», visto che aveva un permesso handicap, sul quale sono in corso accertamenti. Alla richiesta di identificarsi, ha fornito nome, cognome e data di nascita, aggiungendo, prima di convincersi a dire il luogo ‘reale’ di nascita: «sono nato in Padania»

  109. abc ha detto:

    @ Tergestin 105, in provincia di Gorizia ci sono decine di migliaia di friulani, è giusto sentire anche il loro parere, prima di fare assurdi accorpamenti.

    @ dimaco 109 i goriziani che parlavano friulano cosa si sentivano, secondo te, calabresi?

  110. dimaco ha detto:

    si sentivano goriziani. abitanti di una città dell’impero.

  111. chiara ha detto:

    @112 bisogna ciamar i caramba. xe successo qualcosa…dimaco ga ragion…

  112. abc ha detto:

    @ Dimaco 112
    Dunque ti riferisci a prima del 1915. Eccoti allora cosa disse di sè il goriziano G.I.Ascoli. la citazione è in friulano ma io te la traduco ” sono nato a Gorizia da genitori israeliti, sono figlio del Friuli e mi glorio di questo”. aggiungo inoltre che a quei tempi per indicare gli abitanti della contea si usavano le definizioni: sloveni (per gli slavi) e friulani (per i neolatini (non solo friulani, ma anche bisiachi e gradesi) un tanto per non chiamarli italiani.
    Quindi pure gli abitanti del mandamento di Monfalcone o di Grado, se fedeli all’Austria amavano definirsi friulani.

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