E’ destinato a sorgere a Vrtojba, poco distante dal confine, il nuovo mega centro commerciale e casinò realizzato dalla Alea Iacta. Secondo i programmi della società la struttura da 30mila metri quadrati sarà pronta ad aprire entro la prima metà del 2014 con un investimento da 70 milioni di euro.
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi dal sindaco di Šempeter-Vrtojba, Milan Turk, e dal direttore di Alea Iacta, Urša Zupan. Il complesso Sailaway sorgerà appunto a Vrtojba, ma non si tratterà solamente di un casinò: verranno infatti realizzati negozi, piscine, piste da bowling, sale da biliardo, cinema, campi da golf indoor, hotel.
Campi da golf indoor?
Ma perchè non un campo da regata indoor?
Un aereporto indoor, un mega stadio per le s’cinche,…
Vista la stangata in arrivo da Roma sarebbe il caso di mandare la Guardia di Finanza in missione all’estero a farsi un’idea di quanta distanza c’è tra il dichiarato in Italia e quanto invece finisce sui tavoli da gioco dei casinò sloveni.
finanza indoor
se uno stato si basa sulle bische siamo a un buon punto. mettiamoci anche le baldracche, la droga e l’usura. un modello da non seguire.
ma critiche vere da parte degli sloveni no è?
il Dio denaro vi sta rovinando.
dpremetto che sono contraria al gioco d’azzardo. ma dà lavoro a tanti Maurice. allora chiudiamo tutti i casinò del mondo o solo perche situati in slovenia sono da criminalizzare?
@5 Cosa cambia dal superenalotto?
La roulette è meno disonesta e lo dice la matematica che solo in Italia pare sia diventata opinione (e pure pubblica a volte).
e le machinete nei bar, dei
E il poker?
ecco!! la solita frase “solo perche situati in slovenia sono da criminalizzare?” si sono da criminalizzare. ma non perchè sono in slo. ma perchè sono puttanai e bische. legali, e per questo peggiori. un cancro della societa. un degrado morale, etico. se è questa la patria che volete credo che Rado Bordon si vergognerebbe.
sloveni di buona volonta, non dimenticate la guerra di liberazione, i suoi ideali.
Bische e puttanai che pagano le tasse (suppongo) e quindi il disagio che creano alla società.
Meglio il belpaese del ‘senza fattura sono x euro di meno’ ?
sono perfettamente d’accordo con te Maurice ma secondo te dovrebbero diventre illegali?ovunque intendo?e come?
non dire fesserie, quando è sloveno giustificate tutto. e guarda caso l’annuncio dopo il siluramento del ministro. aprite gli occhi!!
dilaghera corruzione, droga, criminalita organizata, riciclaggio,mafia. i giovani vedranno soldi facili. ma ti rendi conto o no?
chiudere tutti, per primi in italia. e eliminare quella piaga che nei bar di trieste sono le macchinette. quante famiglie rovinate.
Ma il Perla poco tempo fa non era in crisi?
Con ridimensionamento del personale?
E ne aprono uno forse ancora più grande?
Non giustifico un bel niente. Se tu che metti le parole in bocca (sulla tastiera?) agli altri.
A me l’idea del golf indoor fa semplicemente schifo.
a trieste di cose senza senso ne hanno fatte molte, e vedere che un paese stupendo come la slo ha dei politici senza scrupoli non fa piacere. la protesta e la presa di posizione di noi cittadini contro questi marpioni deve essere univoca.
io non giustifico gli sloveni ne la slovenia ma cosa dici? siamo solo discutendo del fenomeno
questo è il senso della caduta dei confini! i popoli uniti contro i ladroni!
laviamo prima i panni sporchi a casa nostra piuttosto
e allora bisogna unirsi, capire che il male ormai è questa classe dirigente, che non ha nazionalita se non quella dei soldi. e noi tutti siamo i polli da spennare.
Slovenia, Italia, dappertutto…a me fa rabbia che la holding sempre prospera e in attivo sia quella del sesso a pagamento e dell’ipermercato della droga del gioco d’azzardo e sue ramificazioni dai casino alle macchinette ” rovinafamiglie” definizione di MauriceTs SACROSANTA! ..ne conosco un paio!
Moralismo? per carità! non credo in niente,io! …men che meno in questi falsi miti, false necessità più sopra elencate!
il problema è che l’acqua sporca è talmente tanta che sta invadendo tutti gli appartamenti. tanto da non capire da dove arriva.
per giunta ormai è arrivata alla gola.
Io non capisco dove volete andare a parare? In una teocrazia? Gioco, sesso a pagamento e sballo ci saranno che noi non ci saremo.
L’epopea proibizionista e delle mafie non vi ha insegnato niente?
hm vero anche questo. siamo tutti d’accordo ma estirpare il male è arduo nonché praticamnte impossibile. ergo?
Quella mostruosità nella foto sarebbe il progetto? Esiste una Via per le aree di confine? Cioè una simile schifezza architettonica dobbiamo proprio subircela?
va bene, ma incentivarlo…
Ergo un buon libro da leggersi sotto il sole ferragostano. 🙂
@26 per quanto mi riguarda, “con gli occhi aperti nella notte triste, con gli occhi aperti nella notte scura…” (DeGregori)
senza voler andare a parare e a proibire, tenendosi però ben saldi un paio di concetti .
Il primo. Se c’è offerta, significa che c’è domanda..
Il secondo.se ” così fan tutte…” non è detto che faccia per me .
Il terzo. che i fazi come che i vol e viva l’A.!
i capitali? chi finanzia?
le banche è ovvio.
speriamo almeno che non usino fondi europei.
cosi mentre noi cittadini EUROPEI siamo tartassati, con i nostri denari si salvano istituti di credito e si ingrassa la BCE. salvo poi usare i capitali in puttanai.
robe assurde? Ma no iera di piaza ke ga dito ke el fará un campo da golf galeggiante di fronte alla piaza grande?
se la europa aiuta vuol dire che il progetto é valido. L’europa avrebbe un ritorno. Del resto, come le banke. Mica regalano.
ma che usino i suoi, ci stanno tartassando per salvare le banche. cioè con i miei soldi faranno puttanai.
con i tuoi soldi hanno stipendi da 30.000€ e mandano il paese a … Con codesto puttanaio, casino, c.c. arrivano posti di lavoro e tasse.
con questo puttanaio arriverà la mafia. e la prima sara quella italiana.
a seguire tutte le altre, oltre che avere un bel mercato della droga, dal fumo al sintetico.
arriveranno gli usurai, i faccendieri, e i giovani avranno il bel esempio che “battendo” si faranno piu soldi che studiando o lavorando.
penso Mauricets che le tue considerazioni in controtendenza siano coraggiose e ti facciano onore.
Talvolta è più comodo abbozzare, restare impassibili davanti ad una deriva morale , come faccio io, con la certezza che tanto da me dal mio stile di vita è lontana anni luce ecc.ecc.
o valutare il tutto in termini economici…
Apprezzo quel che hai scritto, anche se è come la battaglia di don Chisciotte contro i mulini a vento e ovviamente non alludo ai ” presenti”.
Il discorso si allarga alla società nella quale talvolta fatico a rispecchiarmi.
io combatto nel mio piccolo ogni giorno, ma non per me. ma per mio figlio. non perché diventi ricco o quant’altro, ma perché crescendo diventi una brava persona. magari povera, ma serena. e spero che tutti i bambini e giovani abbiano un mondo migliore. utopia lo so, ma almeno non avrò il rimpianto di non averci provato.
milan turk il nuovo sindaco si è dato da fare non c’è che dire..ma forse era meglio valencic
Al al 30 consigli?
io vedo la slo ancora un paese sano, non completamente schiavizzato dal marciume. ma la sua classe politica in questi ultimi anni mi sembra abbia scelto strade di facili costumi. e sul ruolo della chiesa in slo ci sarebbe anche molto da ridire.
un esempio: il parroco di Vrtojba cosa dice?
gli andrà bene?
Signori, se un va oltra confin, vedara’ che l’80% de quei che cazzeggia pei casino’ xe triestini patochi.
E questo perche’ el triestin medio, quel in pila, ma sopratuto quel che no ga bori, xe sempre andado a putane, ga sempre scialacquado i sui bori (vedi el zogo d’azzardo), el bevi, el magna fora e dopo pero’ el frigna che “no rivo a fine mese”.
Mi almeno ne conosso una cifra de personaggi cussi’. E se esisti babe che no ghe fa la zena ai fioi perche’ le xe davanti al videopoker a porconar in qualche baretto o omini che fa debiti con usurai intestandoli ala moglie, ‘sta zente se merita de esser spennada perlomeno in modo legale cussi’ che circoli l’economia.
E no tireme fora robe tipo “che futuro daremo ai nostri figli???”. Esattamente che gave’ costrui’ come generazion precedente, cazzo.
un ragionamento del ca..o.
“La Slovenia è per noi il paradiso. Tutto quello che vorremmo fosse il mondo lo trovavamo lì. Senza regole. Casinò, donne, amici di ogni parte del pianeta. E tutto puoi comprare e tutto puoi ottenere. Ci stavamo anche nove mesi. Io tornavo ogni quindici giorni a controllare gli affari dei Di Lauro mentre Ciruzzo se ne fotteva. Non tornava nemmeno per capodanno. I figli se li dimenticava. In Slovenia eravamo talmente sicuri che ci facevamo chiamare con i nostri nomi. Finalmente niente documenti falsi, niente di niente. Tanto lì le istituzioni sono comprate dalle varie mafie: i russi, i serbi, noi, i calabresi, i siciliani, i casalesi, i turchi. Tutti”.
https://bora.la/2011/02/09/il-boss-prestieri-racconta-a-saviano-una-slovenia-dove-le-istituzioni-sono-comprate-dalle-varie-mafie/
@ Mauricets
Cos’te vol che fazo come ti? “Cosa ne pensa il vescovo? Ommioddio!”. Dei, te prego.
El zogo d’azzardo xe sfuggi’ de man, come la droga. Alora o te fa in modo che sia legalizadi entro un certo limite (el problema xe veder quale limite) e te verzi centri de recupero per i dipendenti che esisti anca nel giogo d’azzardo opur te continui a puntar el dito. L’ideale xe far in modo che la gente capissi che xe una monada e purtropo tanti no ghe riva finche’ no ga sbatudo el muso. Nel fratempo te pol solo che limitar el danno e zercar tuti i modi possibili per arginarlo, se no te pol eliminarlo. Questo xe, la storia del proibizionismo ne lo dovessi gaver insegnado che i moralismi no servi a un kuraz se no a far danni a diferenza dei interventi sociali.
@41 “Il giocatore” di Dostojevski? 🙂
Comunque metite in pase con ti stesso. Un giorno (anzi, un post) te esalti la Slo e un altro te la vedi come l’Impero del male. O Gigi te cista la tastiera de sconton, o te son un poco schizofrenico…
@39
penso che fai bene e che sia giusto almeno tentare la strada delle buone cose…
“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.”
Ernest Hemingway …che el xe finì come che el xe finì, ma almeno iera cosciente!
Xe vero che xe pien de triestini che andava,va e andarà a farse magnar la paga o pezo la casa in casinò. El futuro dei nostri fioi femo in modo che non centri con sta feccia.
perché in slovenia manca puttanai e casino?
ormai tutti la considerano il bordello d’europa.
aumentiamo la produttività?
mai vista come l’impero del male la slo! ma la critica è sacra. o mettiamo le fette di salame agli occhi, come molti fanno, e non ne denunciamo i fallimenti?
Il limite sarebbe che la tassazione sull’attività finanzi la riparazione degli effetti negativi che essa comporta.
perchè appena c’è un accenno di dissenso sulla “superiorita” morale della slo tutti si incazzano. senza rendersi conto che la slo è come tutti gli altri posti del mondo: qualche pregio e molti difetti. ma non vederli è diabolico.
che magnifica soluzione capitan alcol…
riempiamo di letame puzzolente il mondo e poi usiamolo per far crescere le viole…
54
ma sai cosa comporta l’infiltrazione mafiosa nella società?
chiara in verita a volte dubito. specie quando vedo che i furbi hanno la vita facile. ma mi rincuora il vedere che in fondo non sono felici.
@56 Dai diamanti non nasce niente…
@57 Si, comporta politiche sbagliate perchè la mafia promuoverà sempre le politiche che possano mantenerla in vita ed accrescerla.
ripeto che per me gli sloveni non si meritano i marpioni che li stanno governando. che hanno capacita intellettuali ben superiori a dipendenti di una bisca.
@58 in apparenza i furbi hanno la vita facile. a parte i leccapiedi, che girano loro intorno, generalmente sono esseri pieni di solitudine.
@59se ti capitasse di frequentare uno che si occupa di ludopatia, poi ci racconti…ci sono danni che i tuoi discorsi su rischio/beneficio non possono sanare
48 🙂
@59 e poi di questi tempi, tirar in ballo el diamante…non cressi niente dal diamante? de beers te disi niente in tempi de risparmio rifugio? che esempion che te ga tirà…
@61 Io non gioco al casinò, non sono patito del gioco, trovo il poker palloso e preferisco la briscola.
Non sono neanche d’accordo con tergestin quando dice che sarebbe auspicabile che chi gioca si rovini pure con le sue mani perchè il problema è che rovina anche chi lo circonda.
Ma se quei soldi che il disgraziato perde li dà ad un biscazziere malavitoso poi siamo tutti noi che non ci andiamo a dover aiutare lui e la sua famiglia.
Se invece li perde nei confronti dello stato, sarà lo stato a non far altro che rigiraglieli (al netto dei costi del croupier e della struttura) sotto forma di assistenza, senza pesare sulle tasche del sottoscritto e tue.
59
ma di certo Fabrizio non si riferiva ai speculatori, mafiosi, affaristi, papponi, politici corrotti ec. ec.
forse si riferiva alle vittime.
Se no a sto punto proibiamo alcol e sigarette perchè sono immorali e dannose (tabacco e alcol fanno più morti di quanti ne fanno tutte le altre sostanze attualmente proibite messe insieme) e diamo pure un’altra fonte di reddito alle varie mafie. Credo che non si potrebbe far loro regalo migliore.
ma la questione morale è simile al problema droga; puo lo stato, cioè noi, essere al contempo spacciatore e medico? croupier e psicoanalista?
do atto che la risposta giusta forse non esiste.
ma personalmente penso sia meglio almeno non incentivare. perché nel caso dei casino si sta andando un pò oltre. sono piu numerosi delle farmacie ormai.
io vieterei la pubblicita degli alcolici. e obbligheri diciture simili alle sigarette: l’alcol uccide.
cercare di dissuadere sarebbe un passo avanti.
@64 se usa dir: chi che da e dopo ciol, ga la bissa soto el cuor…e viceversa. penso mi. lo stato, xe ora che cominci a dar boni esempi,perchè el pese spuza a cominciar della testa.
a mi uno stato che, prima el permetti che te se metti nei casini totali, e dopo el te paga el psicologo (magari el te trova anche una casa ater, perchè l’altra te la ga persa), me sa de stato mona assoluto.
e comunque i sloveni no i pol zogar nei suoi confini…te pensi che la slo ne paga le monade che fa quei dell’italia.
el tuo discorso non lo capiso. ma forse go leto de furia…
A me sembra che la morale sia un comodo dito dietro a cui nascondersi per non affrontare il problema in maniera pragmatica.
70
ma di pragmatico io propongo, ad esempio, scrivere sui super alcolici, o anche sul vino:
l’alcol da dipendenza.
l’alcol uccide.
oppure sui casino
“il gioco rende liberi”, di nazista memoria.
ci sono mille modi e forme se si vuole evitare il peggio. e senza cadere nel proibizionismo.
ma si deve volerlo.
invece è palese che questo andazzo a qualcuno conviene. e di certo non conviene a noi.
@70la morale per me non centra niente. penso di essere una persona molto pragmatica. la storia dei nostri giorni ci stà dicendo che le attività che vivono in funzione di far passar di mano denaro, stanno producendo impoverimento e disagio sociale. te vol far pila? produci qualcosa! la slovenia xe bellissima, i servizi xe ancora migliorabili. penso che i 2 milioni e mezzo de abitanti che la ga, i possi far de meio che piantar aziende de riciclo denaro sporco e spennamento de polli
73
in effetti il capitale prende la via piu facile.
mi stupisco sempre di piu l’andazzo che sta prendendo la slo. se i suoi cittadini lasceranno fare perderanno la loro alta qualita di vita.
che non si misura con il PIL. e tanto meno con i casini.
Hitler non beveva alcol, non giocava d’azzardo, non andava a puttane (probabilmente non faceva proprio sesso), era vegetariano, animalista…insomma era pieno di apparenti virtù e riteneva che lo stato etico dovesse rendere virtuosi tutti i tedeschi
Tutti gli orrori della storia sono venuti fuori da chi voleva moralizzare il mondo… dalla santa inquisizione ai virtuorristi giacobini ai nazionalismi dell’ottocento ai totalitarismi del novecento
Viva la Slovenia e tutti quegli stati che regolamentano i vizi umani invece di tentare di estirparli: questa è la società aperta con la libertà per ciascuno di fare quel che vuole della sua vita purchè non danneggi gli altri
Sul piano economico e culturale certi discorsi nostalgici della fabbrichetta e dell’identità perduta non hanno niente di sinistra, ma sono discorsi astratti e reazionari:
“…la mondializzazione non solo è inevitabile, ma irreversibile. E le contestazioni mossele contro da parte di alcuni movimenti di estrema sinistra sono astratte, perfino reazionarie.” (Toni Negri)
http://www.ossin.org/analisi-e-interventi/marocco-toni-negri.html
qua si vuole incentivarli i mali, per tornaconto personale. che è cosa ben diversa. istigazione a delinquere. e in fatto di perversioni il nazismo era ben oltre al comune senso del pudore.
“Dal responsabile delle stragi di Oslo e Utoya la Slovenia è stata indicata come uno dei Paesi in Europa dove la “propaganda multiculturale” ha avuto meno effetto. La notizia, accolta con comprensibile imbarazzo, ha però offerto occasione di dibattito
La Slovenia, insieme alla Slovacchia, è il Paese dove “l’indottrinamento multiculturale” ha fatto meno presa. Questa, almeno, la valutazione di Andreas Behring Breivik, il fondamentalista cristiano, che ha compiuto le stragi di Oslo e Utoya.”
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Slovenia/Slovenia-la-classifica-e-l-imbarazzo-100114
la Slovenia ha preso una brutta strada, al pari di altri paese exsocialisti.
paesi dove si calpestano i diritti dei cittadini e la classe politica sta avendo una metamorfosi autoritaria.
@75 guardati da me , Aldo!…gioco solo a ramino e perdo sempre… 🙂
Seriamente, condivido il tuo punto di vista .
Non avrei esitazioni se non avessi altra scelta intermedia tra Sodoma & Gomorra e l’Inquisizione…
Quello che mi diverte è la scelta del nome della società slovena :Alea iacta! il motto latino di Cesare al Rubicone. Lo avesse usato una ditta italiana, giù di accuse di fascismo, memorie romane da dimenticare.. etc etc. per il gioco d’azzardo, lo sanno tutti che arricchisce chi lo organizza, ma poichè non è obbligatorio andarci ( io non ci ho mai messo piede- al massimo da bambina in Austria mi son mangiata un paio dei miei scellini nelle macchinette mangiasoldi)se qualcuno vuole farsi spennare, padrone. Da un punto di vista morale, però, trovo ingiusto lasciar credere che i soldi si possano ricevere solo per fortuna senza lavorare, per questo non ho mai comprato un biglietto di lotteria o giocato a grattaevinci. Al massimo la tombola in casa a Capodanno, con i premi ricavati pagandoci le cartelle messi in mezzo alla tavola.
Tu con la tombola io che perdo solo a ramino… siamo “pericolose” reazionarie Bibliotopa 🙂
las vegas no me sembra che xe criminalizada in america e sul il giornale online te trovi persin el torneo de poker, va de moda
ma mi credo che xe de pensar anche che no xe solo putane e soldi, ma anche servixi, piscina, golf ecc
beh,ma se xe per il casinò,la Slovenia li ga de anni, ta ogni canton.no sarà questo novo a far crollare la moralità italo-slovena de confin.
se un vol sputtanarse casa soldi,ecc per il sogo,fasi,mi no.
ovviamente il tutto dovrebbe (dovrebbe) essere equilibrato,quindi campagne per la sensibilizzazione,prevenzione,ecc.al gioco d’azzardo,oltre che controllo della criminalità.fossi per mi,nemmeno mi lo costruissi,ma perfortuna,il mondo no gira intorno a quel che penso mi.
invece de star qui discutere “xe bel,xe brutto”,sta roba dovessi far pensar i nostri imprenditori/politici quanto questa zona podessi esser interessada a centri ricreativi/svago (se c’è offerta,c’è domanda..). magari no il casinò,ma un bel centro tipo MagmaX o quel che sarà ikea+centro commerciale ,noi a Gorizia manco con il binocolo ancora lo vedemo
@ Mauricets
Bon insoma, rilegite che te va in caos ogni do’ post. In ogni caso me dispiasi anca a mi che ghe sia tuti ‘sti casino’ e putanai de la’, ma xe la domanda che genera l’offerta.
@ Bibliotopa
Un nome latin no ga senso che scadeni accuse de fascismo, no esagerarla per favor.
@ Matteo
Certo xe da dir che anca Las Vegas, oviamente, xe una centrale de riciclaggio mastodontica. Pero’ la porta soldi, spessissimo soldi de gente che se no andassi la’ andaria nele bische clandestine. Tanto val far girar l’economia e salvarne una parte, magari, come ga dito qualchedun, per curar chi ga dipendenza dal giogo.
no me sembra confusione, una cosa non esclude l’altra.
@75 compliments per i tuoi “viaggi” verso gli estremi…
@76…”sul piano economico” – fabbrichetta?- me riferivo alla capacità creativa de una popolazion anche abbastanza giovane come quella della SLO (steve j. Billy e altri comunque, – grazie ai quali semo quà – i gaveva la fabbrichetta all’inizio, ma soprattutto UNA NUOVA IDEA). rispetto alla mondializzazion, ringrazio il destino che oltre a quel de Tony negri, posso conoser anche el pensier de Nicholas Georgescu roegen o Serge latouche. e comunque la Libertà non se tocca, l’invito sistematico al degrado, per mi si. posso? te me da la libertà de pensarla così?
@82 las vegas xe geniale per come xe stada congeniada, la gente che la frequenta (va e vedi- dopo te ne conti) xe imbarazzante. ed anche tutti i territori – là intorno- dei nativi americani, che per non morir de alcool ga aperto i casinò, fa mal ai sensi…
ma si parla perchè è facile. ma quando in una famiglia entra la droga, l’alcolismo, la prostituzione minorile, l’usura da gioco, e altri drammi certi discorsi hanno un sapore amaro.
……..ma in Slo non hanno altri modi di investire gli euri ???
Me sembra che anche lì stia diventando una repubblica de banane…..
88
io ho parenti, conoscenti e colleghi sloveni. appunto come tu dici stanno copiando il paese delle banane.
senza averne il genio.
Io la vedo in termini molto semplici: la Slovenia sfrutta una normativa italiana che vieta l’istituzione di case da gioco salvo quattro eccezioni (Campione, San Remo, Saint Vincent, Venezia), dragando quindi soldi dal Bel Paese.
Che nei casinò – sia italiani che sloveni – ci sia stato lo zampino della malavita italiana lo sanno anche i sassi. Il braccio destro del boss della mala del Brenta Felice Maniero – di nome Stefano Carraro (detto “Sauna”, poi morto ammazzato nel 1986) – era addirittura il gestore dell’ufficio fidi del casinò di Portorose!
La Slovenia ha puntato fortissimo sul gioco d’azzardo, tanto che il settore è addirittura esentato dal pagamento dell’IVA (!!!) grazie a una normativa speciale.
Io ho sempre pensato che se l’Italia volesse mettere in ginocchio l’economia di un’ampia fascia confinaria slovena ed austriaca, basterebbe che decidesse di costruire un casinò a Gorizia, uno a Trieste e un terzo a Tarvisio.
L.
Io penso che questo serva da merce di scambio in molte vicende.
lecito?
corretto?
ognuno ha la sua idea, ma santi non ci sono e molti si vendono alla grande. salvo poi esibirsi in paternali per far fessa la gente. tutta.
@91 anche i costi sociali della baracca sono “economia”, ma nessuno ne parla.
http://www.ejpd.admin.ch/content/dam/data/esbk/berichte/res-studie-bass-gluecksspiel-i.pdf
svizzeri, noiosi, ma gente seria e attenta al soldin!
@93 forse occorre specificare, che ho linkato proprio uno studio di parte, al fine di far vedere che il mio non è un discorso moralistico. le case da gioco devono fare questo tipo di studio per pararsi el de drio nei confronti degli stati…e non sono importanti le conclusioni dello studio, quanto i dati (probabilmente con piccoli ritocchi)che sono obbligati a verificare.
Italy today- manovre anticrisi:
Il Ministero dell’economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di
Stato, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del
presente decreto, emana tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare
maggiori entrate, potendo tra l’altro introdurre nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad
estrazione istantanea, adottare nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici a
totalizzazione nazionale, variare l’assegnazione della percentuale della posta di gioco a montepremi
ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del
compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita.
a trieste i fa una bisca in via giulia?
i disi che no servirà andar in slo.
vicino all’ospedale psichiatrico. per non sbagliare.
per il momento macchinette, presto il tavolo da poker in via giulia.