Ieri pomeriggio personale della Squadra Volante della locale Questura ha deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria due persone che avevano rubato della merce in due esercizi commerciali cittadini.
Nel primo caso un giovane albanese regolarmente residente in città – B.K., nato nel 1993 – è stato trovato in possesso di un pantaloncino indossato sotto i propri pantaloni all’interno di un negozio presente nel centro commerciale Le Torri d’Europa. Il responsabile dell’esercizio commerciale aveva trovato a terra un sistema antitaccheggio danneggiato e un cartellino identificativo di un capo e la sua attenzione è stata attratta da due giovani usciti da un camerino di prova. Egli ha notato la presenza del doppio pantalone addosso a uno dei due e, una volta superate le casse, li ha fermati e ha chiesto spiegazioni in merito. Rientrati nei camerini di prova, i due hanno restituito i pantaloncini, entrambi privi del sistema antitaccheggio e dei cartellini, e uno dei due capi risultava essere danneggiato. In attesa dell’arrivo degli operatori uno dei due ragazzi si è dileguato.
Nel secondo caso una donna, V.M., nata nel 1969 in Serbia e regolarmente residente in città, è stata sorpresa da un’addetta alla vigilanza dell’Upim in corso Italia mentre si recava all’interno di un camerino di prova con in mano alcuni articoli di cosmetica e di abbigliamento. Una volta uscita, questa aveva in mano soltanto i capi di abbigliamento e, superate le casse, si è attivato il sistema sonoro antitaccheggio. Chiesto conto della sua condotta, la donna ha mostrato la merce rubata nascosta all’interno della propria borsetta a tracolla: quattro prodotti cosmetici, un pantalone e una maglietta.
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