2 Agosto 2011

Installato un defibrillatore semi automatico all’aeroporto di Ronchi

E’ stato installato ieri all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, un defibrillatore semi automatico, dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura.

Il Pronto Soccorso presente in aeroporto e gestito da Croce Rossa Italiana dispone già di un apparecchio per effettuare la defibrillazione del paziente. Tuttavia, seguendo una tendenza in essere in altri aeroporti e luoghi di aggregazione, l’aeroporto Friuli Venezia Giulia si è dotato di un ulteriore dispositivo semi automatico.
Il defibrillatore è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione e tachicardia ventricolare e, in questi casi, determina automaticamente se è necessaria una scarica, selezionando anche il livello di energia. Risulta quindi di agevole utilizzo per tutti coloro che, pur non essendo medici, hanno ricevuto una formazione ad hoc ed ottenuto dalle Autorità Sanitarie specifica autorizzazione, requisiti che risultano ormai molto diffusi fra la popolazione per una sempre maggiore sensibilità verso la tematica.

L’uso di tale dispositivo da parte dei primi soccorritori permetterà di operare con molto tempismo in situazioni in cui la celerità dell’intervento può risultare fondamentale per salvare la vita del paziente. Affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è necessario infatti che venga eseguito in tempi brevissimi.
Il defibrillatore, la cui installazione è stata resa possibile grazie all’intervento di Afi Curci Consulting, è stato posizionato nell’area imbarchi, all’interno di un apposito totem, in posizione di grande visibilità.

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