1 Agosto 2011

Tagliati del 40% i gettoni dei consiglieri circoscrizionali. La scure si abbatte anche sulle indennità dei presidenti

La scure si abbatte sui Consigli circoscrizionali di Trieste. L’indennità mensile di 1200 euro dei presidenti si trasforma in un gettone di presenza di 104 euro lordi a seduta, mentre il gettone dei consiglieri viene tagliato del 40%, passando a 31,20 euro lordi.

“Questa mattina – spiega l’assessore comunale Emiliano Edera – ho portato all’attenzione della I Commissione consiliare una proposta di delibera avente come oggetto la determinazione dei gettoni di presenza dei Consigli circoscrizionali in cui ho proposto di garantire l’importo massimo previsto dalla Legge regionale. In tempi in cui si parla tanto, e giustamente, di costi della politica, tale proposta permette comunque un notevole risparmio all’Amministrazione comunale: basta considerare che la spesa per Presidenti passa da circa 140.000 a circa 25.000 euro annui e che i Consiglieri si vedono ridurre del 40% l’emolumento del gettone”.

Spiega Edera: “A fronte di una riduzione dei costi per l’Amministrazione vi sono però un servizio e un impegno nei confronti della comunità da parte dei Presidenti e Consiglieri Circoscrizionali che alla fine risultano quasi gratuiti (considerate anche le banali spese correnti che un consigliere ha). Non posso non notare che la Regione ha scelto di partire nel processo di riduzione dei costi della politica proprio dall’Ente che meno incideva sul Bilancio, piuttosto che da sè stessa. La Commissione perciò stamane ha deciso all’unanimità, maggioranza e opposizione, di garantire il gettone massimo previsto per legge”.

Prosegue Edera: “Credo che il mantenimento delle Circoscrizioni fine a sè stesso, seppur con un basso impatto economico per l’ente, non abbia senso se le stesse non vengono adeguatamente valorizzate. A questo proposito la Giunta si è immediatamente attivata dando inizio alle sedute decentrate nelle varie circoscrizioni, in cui l’obiettivo è proprio quello di ascoltare le istanze di chi il territorio lo vive attraverso lo strumento della partecipazione, vero e proprio cavallo di battaglia del sindaco Cosolini. Ma questo non basta. Dal mese di settembre lavoreremo al fine di modificare il Regolamento relativo al Decentramento, per dare maggiore autonomia decisionale alle Circoscrizioni attraverso forme sostenibili dal punto di vista amministrativo”.

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16 commenti a Tagliati del 40% i gettoni dei consiglieri circoscrizionali. La scure si abbatte anche sulle indennità dei presidenti

  1. stefano ha detto:

    ottimo inizio ora Cosolini e Poropat nel loro piccolo diano un bel esempio per ridurre i costi di questa politica delle poltrone

  2. Yankee ha detto:

    Come sempre per dare l’esempio, tagliano i costi dal basso, mai da loro !
    Nessuno che provi vergogna oramai !

  3. Alessio ha detto:

    E Tondo a quanti degli 8700 euro al mese ha rinunciato?

  4. bona lama ha detto:

    le circoscrizioni sono inutili, a proposito alcuni leghisti caldeggiano ts metropolitana, dove sta la fregatura? ovviamente con monfalcone restituita a trieste, vogliono farsi gorizia e il suo territorio? chi mi spiega?

  5. ufo ha detto:

    Adesso me speto un novo comunicato stampa de Grizon. Son sicuro che ve lo ricordè, quel tizio che sperava de eser župan de Muja e che dopo inveze xe vegniù fora che nianca i sui no lo ritien presentabile.

    El Grižon no sarà bon ragionar, ma in compenso el xe più che bon parlar, e tanto. Do setimane fà el gaveva dito: “mortificare l’impegno dei poveri consiglieri comunali o provinciali che ad esempio a Muggia ricevono 54 euro lordi per ogni seduta di consiglio“, fazendo tra l’altro una figura de m… (xe viniudo fora che xe sta becado a ciapar getoni sia del comun che dela provincia fazendo finta de niente, e ancora i speta che el ne torni i soldi nostri, e gà avù anca el coragio de darghe la colpa al impiegato).

    Secondo voialtri xe de spetarse almeno una lagrima del Grižon per i ancora più poveri consiglieri de quartier, o xe solo i altolocati che i gà dirito ala sua compasion?

    Demo vanti: “Credo che il mantenimento delle Circoscrizioni fine a sè stesso non abbia senso se le stesse non vengono adeguatamente valorizzate.” Chi sà, forse podesi andar un salto oltre confin a farse spiegar el ruolo che gà avudo la Krajevna skupnost Črni kal nel afondar el progeto dela pista de go-kart, fazendo risparmiar circa un milardo de euro. Podesi far de esempio.

  6. aldo ha detto:

    “garantire l’importo MASSIMO previsto dalla legge regionale”

    Non è stato tagliato nulla, anzi si è proposto di applicare l’importo massimo previsto dalla Regione che poteva eliminare le circoscrizioni e invece le ha tenute in vita applicando solo un taglio agli emolumenti.

    Comunque si tratta di spiccioli. E’ come se in un’azienda, per tagliare i costi, si riducesse da due a uno i veli della carta igienica nei bagni. Il grosso e il grasso dei costi della politica locale è in Giunta e Consiglio regionale, oltre che nelle partecipate dalla Regione. E da quelle parti il festino continua alla grande, facendo finta che non esista una crisi internazionale ed italiana del debito pubblico e una crisi di credibilità della politica che mettono a rischio la democrazia.
    Questi ballano sul Titanic!

  7. Franz ha detto:

    @Stefano: Cosolini e Poropat non c’entrano nulla, è una legge regionale e come tale va applicata.

    D’accordo con chi afferma che sono tagli ininfluenti: si tagliassero indennità e vitalizi i consiglieri regionali invece che tagliare solo in basso (nell’ordine consigli circoscrizionali, comuni e province). Senza pudore!

  8. Paolo Geri ha detto:

    Da consigliere circoscrizionale (III circoscrizione) sono parte in causa. Non entro nemmeno nel merito se le circoscrizioni servano o no. Secondo me sono fondamentali nell’ azione di raccordo fra cittadini e governo comunale, ma altri possono pensarla diversamente da me. Parliamo del “gettone” e della mia esperienza personale. Fra giugno e luglio vi sono state sei sedute del consiglio e sette riunioni di commissione (le commissioni non prevedono gettone) cui ho partecipato. Oltre 20 ore di impegno, senza contare il tempo speso per sopralluoghi vari, incontri con i cittadini, incontri con tecnici comunali, ecc. Per oltre 20 ore circa 180 euro lordi: meno di dieci euro / ora. Non ho mai pensato (faccio politica da quarant’ anni) che chi si impegna in politica debba arricchirsi, ma non vedo nemmeno perchè uno dovrebbe rimetterci e con 30 euro lordi a seduta ci si rimette. Io sono ancora fortunato perchè, lavorando in proprio, posso gestire il mio tempo, ma so di colleghi consiglieri che devono prendersi permessi non retribuiti per svolgere il loro incarico cui, non dimentichiamolo, sono stati eletti con voto popolare.
    E’ facile e comodo tagliare “dal basso” ma come si dice “il pesce puzza dalla testa”. Avrei accettato tranquillamente la ridotta entità di questo gettone se PRIMA i consiglieri regionali si fossero dimezzati le loro laute e mal guadagnate – vista la scarsa presenza in aula – indennità.

  9. aldo ha detto:

    @8

    Secondo me le circoscrizioni non servono, ma non è questo il tema.

    Per il resto sono pienamente d’accordo con te. Se le circoscrizioni esistono è assurdo che i presidenti e i consiglieri vengano rimborsati del loro tempo con cifre rese minime proprio dai tagli di una Regione che guarda la pagliuzza nell’occhio altrui e fa finta di niente sulla trave nel proprio…

    non solo non tocca le esorbitanti (per 9 giorni d’aula al mese) indennità dei consiglieri, ma rimanda (per non toccarli) l’abolizione dei vitalizi e tiene ancora in piedi le SpA in perdita strutturale.

  10. sergio ha detto:

    E’ vergognoso l’esempio deve venire sempre dall’alto

  11. Francesco ha detto:

    Le circoscrizioni son state abolite in tutta Italia e in regione le hanno reintrodotte quest’anno.
    Oggettivamente così come sono non hanno alcun potere (esprimono pareri non vincolanti). Per questo motivo sono inutili, pure che costino 10 mila euro di gettoni costano un sacco in termini di dipendenti comunali impegnati, sedi e spese varie.

  12. Francesco ha detto:

    @ Paolo Geri
    Due Domande tecniche:
    Ma esistono pure le commissioni nelle circoscrizioni?
    Cosa intendi per “rimetterci” con 30 euro a seduta?

  13. Paolo Geri ha detto:

    #12.francesco

    1.) Si le commissiooni esistono e ricalcano grosso modo, anche se in forma ridotta, quelle comunali. E’ nelle commissioni che si svolge l’ esame preliminare di quanto poi viene votato in consiglio, ad esempio le richieste di concessioni edilizie, nella commissione urbanistica. Il lavoro delle commissioni non prevede gettone.

    2.) Che cosa intendo “rimetterci” con 30 euro lordi – sottolineo – a seduta ? Ho già detto che l’ impegno di un consigliere non si limita alle sedute di consiglio, anzi. Fatta la media le ore / lavoro complessive di un consigliere circoscrizionale sono valutate meno di 10 euro all’ ora. Io fatturo le mie ore / lavoro a 40 euro. Ecco che cosa intendo dire con “rimetterci”.

  14. Francesco ha detto:

    @paolo
    40 euro/ora..sei fortunato 🙂

  15. Paolo Geri ha detto:

    #14. Francesco

    Sai quanto ti resta di netto dopo INPS, INAIL, IRPEF e ammenicoli vari ….. 🙁

  16. ufo ha detto:

    Più che inutili le circoscrizioni sono, ammettetelo, fastidiose – perché avere il diritto di esprimere un parere (anche non vincolante) implica il diritto ad essere informati su quanto sta succedendo, e questo dà fastidio al sottobosco di intrallazzi e intrallazzatori che da decenni si è accampato negli angoli più bui della pubblica amministrazione. Esattamente come le comunità montane davano fastidio ai maneggioni in regione. Le avete abolite, ed il risultato è il disastro che è oggi il comparto agricolo in provincia. Complimenti per l’affare.

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