30 Luglio 2011

Brillamento a Sant’Andrea: l’esplosione dopo le 11, l’operazione durerà un’ora circa

Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Gorizia ed inizieranno alle 11. Lo fa sapere la Brigata Pozzuolo che si occuperà domani del disinnesco del pericoloso residuato bellico ritrovato durante i lavori di allargamento del raccordo Gorizia-Villesse.
Ad occuparsi, nello specifico, della delicata operazione, saranno gli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine.

Il 3° Reggimento Genio Guastatori è una delle 7 Unità dell’Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (nell’anno 2010 sono stati effettuati oltre 200 Interventi solo nel nord Italia). Si tratta di un’attività particolarmente delicata coordinata dal 1° Comando Forze di Difesa con sede a Vittorio Veneto e diretto dal Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini.

In concomitanza con il disinnesco dell’ordigno ed il successivo spostamento in luogo idoneo a farlo brillare saranno evacuati circa 4500 cittadini residenti nei comune di Gorizia e numerose abitazioni civili. È inoltre previsto lo sgombero de un’area di circa 900 metri di raggio lungo tutto l’itinerario utilizzato per trasportare l’ordigno laddove sarà fatto esplodere, ed anche il divieto assoluto di sorvolo.

L’intervento della durata prevista di circa un’ora sarà effettuato dal Tenente Colonnello Stefano Venuti e dal suo nucleo di specialisti EOD (Explosive Ordinance Disposal) che vantano ormai una preziosa esperienza maturata anche nel campo degli insidiosi ordigni di
circostanza rinvenuti nel corso delle varie missioni operative svolte all’estero.

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