28 Luglio 2011

Nuova ordinanza sugli spazi cimiteriali a Sant’Anna

Novità decisive nella questione degli spazi cimiteriali a Sant’Anna con l’ordinanza firmata oggi pomeriggio dal sindaco Cosolini.
Viene innanzitutto revocata la precedente ordinanza comunale di data 14/2/2011, a firma dell’allora sindaco Dipiazza, che aveva fissato una serie di disposizioni per le sepolture nei Campi 34 e 35, in particolare autorizzando la distanza di 10 centimetri di terra tra fossa e fossa e quindi derogando alle normative vigenti che prevedono una misura complessiva di 50 centimetri tra due sepolture.

In tal senso è stata meglio rivalutata – rispetto alle proiezioni svolte in precedenza – la “tempistica” della saturazione degli spazi disponibili, anche in attesa del completamento del nuovo complesso del Campo 32, per il quale si conta comunque in un rispetto dei tempi sia per l’ultimazione dei lavori AcegasAps già previsti sia per poter finanziare il 4° stralcio, già inserito nel Piano delle Opere 2011 dalla precedente amministrazione ma non ancora finanziato.

Ma pur mettendo in conto queste complessità, è stato comunque ricalcolato che anche tornando alle normative “normali” vigenti (i 50 centimetri) la saturazione non dovrebbe prodursi prima dell’agosto del prossimo anno.

Tuttavia, la nuova ordinanza è intervenuta anche su un secondo “punto chiave” cioè sulla bonifica e reperimento di nuovi spazi nel Campo 33 (a “compensazione” di quelli che si “perderanno” nel 34 col ritorno alla normativa tradizionale), e ciò anche con la decisione di non realizzare più in questo campo il previsto crematorio nuovo che sarà invece costruito accanto a quello preesistente nella cosiddetta “area tecnica”; laddove non verrà invece ristrutturato l’ulteriore e più vecchio forno il cui ammodernamento è stato valutato come poco vantaggioso.

Con tali recuperi di spazi al Campo 33 si profila una situazione nuova che consente di “spostare” i tempi di saturazione degli spazi ancora più in là, di circa un ulteriore anno, e quindi fino alla primavera 2013, rassicurando con ciò anche a fronte di eventuali – ma ovviamente non auspicabili – ritardi nei suddetti lavori per il Campo 32.

Ultimo punto dell’odierna ordinanza, la disposizione che le sepolture già fatte con la “distanza ridotta” vengano meglio e più decorosamente delimitate con adeguate “cornici”, realizzate in materiale duraturo; e ciò anche a pur parziale “compensazione” dei disagi, anche psicologici e affettivi, subiti dai parenti dei defunti.

“Forse – ha dichiarato in merito il competente assessore Fabio Omero – tutta una serie di previsioni e possibili diverse progettazioni potevano essere fatte per tempo, evitando di dover arrivare fino all’odierna situazione. Importante è però che oggi questa comunque complessa questione sia stata affrontata con il necessario impegno e decisione, e ciò anche grazie alla sensibilità e all’intervento, accanto a quello di molti cittadini, dei gruppi consiliari comunali della maggioranza, in particolare in sede di Commissione, con un contributo rilevante al riesame attento dell’intero problema e delle possibili nuove soluzioni poi oggi adottate”.

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