Trenta tavole che descrivono e mostrano in tre sale il nuovo Piano regolatore e il percorso sia tecnico, sia partecipativo che ha portato alla sua realizzazione. Due postazioni informatiche in cui saranno presenti i tecnici che hanno realizzato il Piano per dare informazioni ai cittadini e guidarli nella presentazione delle osservazioni. E poi video, totem interattivi, un sito internet, il pavimento di una delle sale espositive ricoperto da un’immagine area della città su cui si potrà passeggiare mentre si visita la mostra, un album gigante con tutte le tavole ufficiali del Piano che tutti potranno sfogliare e una mega tavola di scala 1:5000 con la zonizzazione. Sono le caratteristiche principali di “Casa Città”, il luogo in cui il nuovo Piano regolatore, appena adottato dal Consiglio comunale, si mostrerà ai cittadini negli spazi delle Gallerie del Progetto a palazzo Morpurgo, in via Savorgnana 12 a Udine, fino al 30 dicembre e permetterà a tutti di conoscere e commentare il documento prima della sua approvazione definitiva il prossimo anno.
“La vera fase di dialogo con i cittadini che potranno ancora incidere sul Piano inizierà con l’inaugurazione di Casa Città” ha sottolineato il sindaco Furio Honsell, nel ricordare tutto il percorso, passato e futuro, del nuovo Piano regolatore: primo periodo di ascolto e partecipazione dei cittadini, elaborazione da parte del pool di architetti e urbanisti del Comune, adozione del Piano nell’ultimo consiglio Comunale. “I prossimi 11 mesi – ha detto Honsell – ci porteranno alla definitiva approvazione del Piano. Da oggi il documento adottato viene esposto e presentato: tutti i cittadini potranno venire a Casa Città e analizzare tutte le tavole, che sono accompagnate da tanti documenti esplicativi. Non solo. I cittadini troveranno anche i tecnici a cui porre domande e con cui discutere. Casa Città quindi è funzionale al percorso del Piano regolatore. I cittadini non saranno solo spettatori di una mostra, ma protagonisti”. Come ha sottolineato anche l’assessore alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, “il percorso è iniziato due anni fa, andando nei quartieri per ascoltare i residenti, nelle parrocchie, dalle associazioni. Le loro richieste sono diventate temi di progetto. La seconda serie di incontri con i cittadini è servita per confrontarci su quello che avevamo capito. Adesso chiediamo ai quartieri di venire alla Casa Città per restituire loro tutto il patrimonio di sollecitazioni che ci hanno dato”.
Tutto questo servirà a preparare, presumibilmente nel mese di ottobre, il periodo in cui i cittadini potranno fare le loro osservazioni. Il Piano infatti ora dovrà essere pubblicato sul bollettino regionale e i 30 giorni per presentare le osservazioni scatteranno da quel momento. “È possibile quindi ancora intervenire – ha ribadito il sindaco – attraverso lo strumento delle osservazioni, raccogliendo informazioni a Casa Città, dove sarà possibile anche avere fotocopie e cd con i materiali di interesse del Piano”. Le osservazioni saranno vagliate una per una molto attentamente dagli uffici e, se saranno coerenti con le linee guida del Piano approvate nel 2010, entreranno a far parte del documento definitivo. “Sappiamo bene che dietro ogni osservazione c’è una persona –ha concluso Honsell – , e quindi ogni indicazione sarà tenuta nella massima considerazione”.
“In inglese questi luoghi si chiamano urban center: – ha spiegato Santoro – noi abbiamo scelto Casa Città perché i cittadini vedono Udine in un duplice modo, ovvero come la capitale del Friuli e come la loro città, in una dimensione che unisce una visione globale a quella più locale e domestica. Non è la mostra del piano ma il piano che si mostra –ha concluso l’assessore alla Pianificazione territoriale -. Le guide non saranno quelle turistiche, bensì i tecnici che hanno realizzato il piano e che poi lo gestiranno”.
Nella prima sala dieci tavole illustrano il percorso sia tecnico, sia partecipativo che ha portato alla realizzazione del Piano: dalle linee programmatiche del sindaco alle direttive in cui si specificano le finalità del Piano regolatore, che deve essere coerente, sostenibile ed efficace, passando attraverso una quarantina fra incontri realizzati nei quartieri con i cittadini, appuntamenti tematici e tavoli di lavoro con i portatori di interesse (associazioni, categorie economiche, professioni) a livello comunale e sovramunale.
La seconda sala è dedicata al piano struttura, ovvero alla dimensione sovracomunale, una delle novità del nuovo Piano regolatore, il cui studio non si ferma al confine comunale della città di Udine, ma prosegue nell’hinterland. Otto pannelli spiegano cos’è il piano struttura, quali sono i quattro ambiti strategici che lo caratterizzano, cos’è la Valutazione ambientale strategica (Vas), ovvero lo strumento con cui sono state prese le decisioni per garantire la sostenibilità del Piano. Il tutto corredato dalle quattro tavole ufficiali del piano struttura. In questa sala si trova anche una “chicca” della mostra, ovvero la fotografia aerea della città su cui i visitatori potranno passeggiare mentre visitano la mostra. Inoltre, nello spazio multimediale, saranno a disposizione video, presentazioni, approfondimenti e interviste sui vari aspetti e protagonisti del nuovo Piano. Un totem interattivo permetterà inoltre di visionare documenti e di accedere alla pagina internet di Casa Città, da oggi in rete su www.comune.udine.it, dove si potranno leggere e scaricare tutti i documenti del nuovo Piano.
Nella terza sala su 12 tavole è invece in mostra il Piano regolatore vero e proprio. Dieci pannelli spiegano i quattro sistemi e le relative schede norma che fanno parte del piano, la rappresentazione di attrezzature e servizi, la pianificazione attuativa e schede norma, la classificazione della viabilità e tutele ambientali, paesaggistiche e storiche (sia del centro sia dell’intero territorio comunale), le aree urbanizzate ed edificate, i vincoli normativi. A queste si aggiungono la mega-tavola (a scala 1:5000) della zonizzazione e il pannello dei “500 passi”, ovvero il pannello in cui si mostrano i servizi a disposizione nella Udine del futuro (centri civici, aree verdi e sportive, luoghi di aggregazione, piazze). Nella stessa sala, i visitatori potranno anche sfogliare un album gigante con tutte le tavole ufficiali del piano. In fondo alla sala, sono state allestite due postazioni informatiche in cui i tecnici che hanno realizzato il Piano saranno a disposizione dei cittadini in orari precisi sia per dare informazioni sul Piano, sia per spiegare come presentare le osservazioni (ci sarà tutto il tempo per farlo nel mese di ottobre) da presentare all’Amministrazione, prima dell’approvazione definitiva del documento (verosimilmente la prossima primavera). Nella prima sala invece ci sarà un quaderno dove i visitatori potranno lasciare commenti informali.
“Casa Città” sarà aperta regolarmente al pubblico a partire da venerdì 29 luglio fino al 30 dicembre. Sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, sabato e festivi dalle 16 alle 19 (lunedì giorno di chiusura). I tecnici comunali saranno presenti dal 2 agosto da martedì a venerdì dalle 10 alle 12.30, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Informazioni al Puntoinforma del Comune, in via Savorgnana 12 (tel. 0432-414717, e-mail puntoinforma@comune.udine.it).
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