27 Luglio 2011

L’Adamo delle clanfe triestine arriva da Milano

Foto di Fabio Bigaglia

Ieri sulle segnalazioni del Piccolo è comparsa una notizia bomba: il precursore della clanfa triestina si è rivelato. E’ Nico Zuffi, che afferma di aver tirato la prima vera clanfa triestina in quel dell’Ausonia nel 1959, importandola da Milano.
Ecco la risposta del capobanda dell’Olimpiade delle Clanfe Mauro Vascotto:
p.s. ou, oggi è l’ultimo giorno utile per iscriversi. Chi non l’avesse ancora fatto corra a questo link. Qua l’articolo con la lista dei premi.

Ci eravamo appena liberati da Sanlorge & Porfiria e dalle loro invenzioni allucinate e allucinanti, ci eravamo appena rimessi in pace con critiche e proteste del Comitato Anti-Tuffi e Anti-Clanfe, avevamo appena “vinto” la causa ai Topolini dove il “Vietato Tuffarsi” era diventato soltanto “Pericoloso Tuffarsi”, stavamo ancora gongolando per il grande successo del video di “Tira una Clanfa“, che toh, come per miracolo, è comparso un nuovo caso. Il classico “delitto dell’estate”: Nico Zuffi, l’Adamo delle Clanfe Triestine.
Da ciò che si evince dalla sua testimonianza pubblicata su “Il Piccolo” di mercoledì 27 luglio 2011, Nico Zuffi è Colui che ha portato a Trieste questo splendido tuffo. Prima di lui il buio. Solo pironi e panzade.
E pensare che i triestini pensavano di averla inventata loro la Clanfa, nella loro città. Un prodotto autoctono, la Clanfa Triestina D.O.P. oltre che D.O.C. Come le Fave, il Presnitz e la Barcolana. E pensare che solo il termine Clanfa contratto dal tedesco, austriaco, Klampfe aveva fatto gonfiare i petti de “FranzJosephini” orgogliosi di questa performaces sportiva austro-ungarica, che buuum! arriva la bomba! e non americana o italiana! Milanese! Uno scoop atteso anni e anni. La madre di tutte le rivelazioni. Donataci soltanto grazie alle coraggiose gesta di Nico Zuffi. In perfetta linea con la moda del momento da un triestino transfugo sotto la Madunina, un “mulo” milanese d’adozione, “apanà” come la cotoletta che lo avrà sfamato dopo gli allenamenti alla piscina Cozzi.
Che gran sollievo per tutti quelli che si son rotti la testa alla ricerca delle origini delle Clanfe. Finalmente l’arcano segreto è svelato e la tanto agoniata origine delle cose rivelata. Peccato che nell’estate del 1959 non erano già diffusi gli smartphone. A quest’ora avremmo avuto l’mp4 della prima Clanfa Triestina da ammirare su YouTube. Peccato davvero!
Certo che il pioniere delle Clanfe a Trieste, sabato prossimo 30 luglio, alla 4ª Olimpiade dele Clanfe, non può di certo mancare, con la sua esperienza di tuffatore ci farà vedere un tuffo tanto arcaico quanto puro. La vera madre di tutte le Clanfe. Queste nostre poche righe valgono come invito. Chi lo conoscesse può riferirglielo a voce.
Mauro Vascotto
Presidente di Spiz

Ecco la segnalazione di Nico Zuffi, per chi se la fosse persa:

Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la

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18 commenti a L’Adamo delle clanfe triestine arriva da Milano

  1. Fiora ha detto:

    come giustamente dichiara il patron dell’ Olimpiade delle Clanfe , mancano prove e controprove dell’asserto. Ma la tesi è interessante. Mi associo all’invito del Boss.
    “Il suo nome era Zuppi Nico, ma lo chiamavan “Drago”. Gli amici de l’osteria Marino dicevan ch’era un mago!”.

  2. giulietta sanlorge ha detto:

    Signor Mauro Vascotto,
    in tema di avversità alle clanfe, Lei mi associa impropriamente alla sia pur mia carissima amica Franca C. Porfirio, e lo fa sulla base di un suo personale pregiudizio, peraltro privo di alcun riscontro. Mi citi un solo rigo, avverso alla pratica delle clanfe, che Le risulti scritto dalla soprascritta. Al contrario, ritengo questi tuffi, come tutte le attività sportive, molto utili a sfogare in modo sano e apollineo le esuberanti energie della giuventù, altrimenti a rischio di incanalarsi verso compulsive e faunesche ossessioni erotiche.

    Fatta questa doverosa precisazione, vengo al tema del mio intervento. Ritengo doveroso riferire un episodio al quale ho assistito,
    rendendo quella che, in una sede giudiziaria, verrebbe definita una prova testimoniale. Nel’estate del 1959 ero una bambina di 6 anni e, come ogni estate, mi recavo spesso all’Ausonia con mia madre, una giovane molto sportiva, con il fisico scolpito dal nuoto. Mi ricordo perfettamente, come fosse ora, l’episodio descritto sul Piccolo di ieri dal signor Nico Zuffi, anche perchè mia madre, esperta tuffatrice, rimase molto colpita da quello strano tuffo eseguito dal trampolino di 10 metri. Continuò a parlarne tutto il giorno, prima con le amiche dello stabilimento, poi con papà a casa. La sera si annotò la dinamica di quello strano tuffo e il giorno dopo ne riparlò con altre persone. Uno dei giorni successivi decise di provare ad eseguirlo, proprio all’Ausonia, ma dal trampolino di 3 metri. Presumo che fu la prima clanfa eseguita a Trieste da una donna, mia madre, Gina Risso.

  3. Giuseppe ha detto:

    xe falsi, ne conta sfloce per levarne anche questo, sta italia ladrona che niente ne ga da e tutto la vol.
    clanfe a trieste se faseva za de secoli e secoli, altrocheno.
    bon poi sarà andarà un a milan, ma no credo un vero triestin, che i veri MAI va oltre grignan e ghe gaverà mostrà a sto qua che ammirato sarà vignudo a trieste per capir meio e la signora poi lo gà copià non savendo che iera un che copiava i nostri.

    basta, xe ora de dichiararse autonomi e indipendenti da sto paese che no ne vol ben

  4. Fiora ha detto:

    …Cara Giulietta S.,basti l’aver messo in comune questo bel ricordo di sicuro stampo patòco a farla essere, volente (speriamolo!) o nolente DEI NOSTRI!

  5. aldo ha detto:

    Oltre a l’Adamo, adesso abbiamo anche l’Eva, nel paradiso terrestre della clanfa. Manca solo il serpente…

  6. Fiora ha detto:

    el ghe xè , Aldo 🙂 el ghe xè…al post 5! 🙂

  7. Fiora ha detto:

    er Aldo chi che dà (i link)chi che ciol (parimenti!)ga la bissa soto el cuor. Lunedì va in galera (con Mauro & Diego!) martedì…pel momento su Bora.la! 🙂

  8. aldo ha detto:

    Comunque, ammesso e non concesso che l’outing di Zilli e la testimonianza della Sanlorge siano affidabili…

    segnalerebbero soltano l’esistenza di clanfe nel 1959, non certo che queste siano state le prime clanfe in assoluto a Trieste…

    si apre una nuova epica, quella della CLANFA PRIMORDIALE, dove tutto ebbe inizio. Mi ricordo che mio nonno mi raccontò che suo nonno vide una clanfa…

  9. Fiora ha detto:

    @8 “Zilli”???!!! quale Zilli… ZUPPI!, NICO ZUPPI!! caro giovinoto lei è impreparato si merita una bella CLANFA!

  10. aldo ha detto:

    @6-@7

    E’ vero: sono caduto nella trappola di Diego Manna…ho confessato il traffico di link dudeisti con i clanfisti sotto inchiesta…

    Ma allora…Diego si è pentito e sta collaborando con gli inquirenti: non mi resta che chiedere le attenuanti generiche…

  11. aldo ha detto:

    @9

    Non ZUPPI, ma ZUFFI: chi di CLANFA ferisce…

  12. Fiora ha detto:

    Zuffi Zuppi Zilli… INDIFERENTE! cosa volete che conti, un cognome per un uomo entrato nella leggenda?
    Di quest’eroe il nome conta ! come Achille, Ulisse, l’Omo Vespa…NICO e pò bon!

    ps. me go salvà in corner!

  13. Fiora ha detto:

    ..anzi gnanca el nome in fondo. Se risulta el passerà ala storia come el xè ” EL PRIMO CLANFADOR DE L’ ERA MODERNA”.
    Come el Milite Ignoto e come apunto…L’OMO VESPA!

  14. aldo ha detto:

    @12

    Un anagramma di NICO è CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano…un olimpico precursore dell’Olimpiade dele Clanfe!

  15. Fiora ha detto:

    Dedicada a Nico Zuffi ( “Zilli”, Aldo? ok? OK! 🙂 )
    “Fioi come noi, la mama no li fa più. Se ga roto la machineta, papà no lavora più” (Vecchio canto della tradizione vernacola. di Anonimo).
    Doman , in ocasion dell’Olimpiade ‘sta strofeta gaverà la smentita ufficiale!

  16. Fiora ha detto:

    un IN BOCA AL LUPO imenso a tuto l’ambaradan del l’Olimpiade dela Clanfa!
    che vadi tuto ala grande, ch’el tempo no fazi monade, che regni el più puro morbin.
    Giulietta Sanlorge, vicina col cuore?
    Franca C. Porfirio, ci pensi! L’Olimpiade delle Clanfe rappresenta la sana risposta domacia allo sballo, ai Rave Parties ( sentito parlare, no?!) non si possono raddrizzare le gambe curve dei tavoli, ma offrire alternative come questa, che tutto è fuorché apolide…SE POL!

  17. giuly ha detto:

    un mio amico clanfador me ga dito che gira una vose – el sior nico zuffi gavesi ciapà contato con un dela giuria e ogi el se presentasi all’olimpiade…..

  18. Fiora ha detto:

    a amirar dal vivo le temerarie e fantasiose performances de ieri, ” FIOI COME NOI…” almeno fin ai ani novanta, la mama ga continuà a farli!
    ” I GA SCHIZA’!” GRANDIIIII!

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