Da oggi anche l’aeroporto di Ronchi dei Legionari ha un suo spazio di riflessione e preghiera. E’ stata infatti inaugurata questa mattina, alla presenza del Sindaco di Ronchi dei Legionari, Roberto Fontanot e del Direttore di Aeroporto, Valerio Bonato, la nuova sala di preghiera realizzata al primo piano dell’aeroporto FVG.
L’inaugurazione dello spazio, che recherà sulla porta la frase “Parla, Signore, il Tuo servo ti ascolta!”, è avvenuta in occasione della festa di Sant’Anna: questo spazio sarà infatti dedicato alla madre della Vergine Maria, appunto Anna. In questo modo sarà anche rinnovata la tradizione secondo la quale, un tempo, all’incrocio delle strade che da Ronchi dei Legionari portavano a San Pier d’Isonzo, esisteva un’anconetta dedicata alla Santa. Dell’anconetta, nota per un antico quadretto naif, si persero le tracce dopo la costruzione dell’aeroporto militare, che successivamente lasciò il posto a quello civile. Oltre a veder ripristinata l’antica tradizione, il terminal aeroportuale si arricchirà di un angolo nel quale le persone potranno sostare in raccoglimento e preghiera, avendo a disposizione una zona a loro riservata.
Questa realizzazione, già sollecitata da più parti, è stata portata a termine con il supporto della comunità di San Lorenzo. Il nuovo spazio è stato inaugurato dal Presidente della società di gestione, Sergio Dressi e dal Parroco, don Renzo Boscarol, mentre la benedizione della stessa è stata impartita da don Diego Bertogna, Parroco della parrocchia di Sant’Anna a Gorizia. All’interno della sala è stata collocata un’immagine sacra (la cui riproduzione è stata curata dal fotografo Federico Leban), che riporta le figure di Anna e di Maria bambina. Era proprio davanti ad essa che sostavano riverenti i viaggiatori adulti e bambini che prendevano le vie dei campi della zona.
Chissà se pol pregar anche chi no xè cristian?
Tutti pol pregar dove che vol, e mi pregassi che i se decidi a colegar el aeroporto cola linea ferroviaria che xe a pochi metri..
Mamma mia che notiziona!
Per me è una notizia molto interessante. Mi pare infatti talmente folle che merita riflessione: o questa è una iniziativa nello stile “ascensore al castello di Gorizia” ( magari con motivazioni elettoralistiche o comunque politiche) oppure – se fosse stata motivata da specifiche richieste in tal senso da nparte di potenziali utenti – corrisponde a bisogni tutto sommato nuovi e ne segnala la diffusione. Religiosità che riaffiora, una specie di new age cattolica, diffusione del timor panico da aereo tale da richiedere preghierina, voi fate le moschee e noi facciamo le stanze da preghiera…mah…?
“questa cosa è una cagata pazzesca”
Servirà a qualcuno…. quando arriverà il conto di un certo aereo da saldare…..
Ehi,boys….ma io non sono il servo di nessuno!!Che storie sono queste?
la gente pregherà che gli parta in orario il volo…
” Parla Signore, il tuo servo t’ascolta” iera mejo: ” Ascolta Signore, il tuo servo parla ” , L’ilusion che Un ne scolti, xè più credibile de quela de sentirLo parlar….va ben che dopo ore e ore de attesa se pol anca sentir le Voci come Giovanna d’Arco magari se podeva far pagar una picoleza per meterse in contato…
Pitosto sto ambaradan , CHI LO PAGA?