25 Luglio 2011

A Villa Tempesta prima il danno, poi la beffa

Pan del Diavolo (foto Irene Dose)

Sinceramente, era dai tempi del fake dei Daft Punk a Lignano di 10 anni fa che non mi sentivo così apertamente preso in giro da un organizzatore di eventi. Andiamo per ordine: Villa Tempesta doveva essere uno dei festival di punta per la scena indie rock italiana, lo scorso anno a Ferrara La Tempesta aveva totalizzato 10.000 presenze e quest’anno il cartellone era più che allettante con in scaletta i Massimo Volume, i Tre Allegri Ragazzi Morti e Le Luci della Centrale Elettrica a fare da headliner.Facile quindi immaginare che sabato 23 Luglio a Codroipo siano arrivati gruppi di fans che si sono sobbarcati 700 Km di auto per assistere, a partire dalle 17.00, al festival che era programmato, come recitava il comunicato, anche in caso di maltempo. Io entro alle 19.00, fiducioso nonostante le previsioni meteo disastrose ed alcune minacciose nubi all’orizzonte, faccio in tempo a godermi mezz’ora “festivaliera” con i Pan del Diavolo, ma noto con sorpresa che i due palchi non sono coperti, il che si traduce in concerto impraticabile in caso di pioggia, ed è così che accade, una pioggia incessante costringe tutti a rifugiarsi sotto i portici ed attendere che smetta, ma la pioggia continua a scendere.

foto: Irene Dose

Mentre molti chiedono a gran voce i soldi del biglietto indietro, arrivano sotto le arcate Toffolo dei T.A.R.M. da un lato, e Vasco Brondi dall’altro, entrambi armati di chitarra acustica, cercando di improvvisare un “unplugged” senza amplificazione che riescono a sentire solo in cinque. Anche gli addetti al palco dicono che il concerto è annullato ma che non sarà possibile il rimborso dei biglietti perché alcuni gruppi avevano già suonato. Il comunicato stampa di oggi diffuso da Azalea (organizzatrice dell’evento assieme a La Tempesta Dischi) aggiunge rabbia alla rabbia: potrà godere del rimborso del biglietto solamente chi non è entrato, per gli altri la possibilità di “prenotare” uno dei prossimi concerti organizzati da Azalea. Il significato di “prenotazione” non è ancora ben chiaro, mentre sicura e stata la superficialità con cui si è gestito questo evento: le previsioni meteo erano ben note ad organizzatori ed addetti ai lavori, quindi o si coprivano i palchi o si annullava sin dall’inizio il festival, o almeno per riparare il danno si rimborsava metà del biglietto a chi è entrato, di fatto difficilmente uno che è venuto a Codroipo per vedere i Massimo Volume ritornerà a Lignano per Massimo Ranieri.

Aggiornamento: Nell’impossibilità tecnica di rimborsare i biglietti già strappati, Azalea da effettivamente la possibilità di assistere gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone, è sufficiente scrivere una mail ad: info@azalea.it e nell’oggetto specificare Sostituzione Villa Tempesta.

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6 commenti a A Villa Tempesta prima il danno, poi la beffa

  1. Luca Giannotti ha detto:

    La serata è stata comunque bella anche se molti, come il sottoscritto, hanno passato la metà del tempo ad imprecare contro l’organizzazione! Perfino i piccoli organizzatori di concorsi dalle mie parti (lucca) mettono i tendoni ai palchi; molti di noi sarebbero restati fino in fondo sotto la pioggia! E il rammarico cresce visto che dalle 10e30 in poi la pioggia è cessata…almeno un’altro paio d’ore di concerto sarebbero state possibili se i tecnici non avessero iniziato a smontare il palco dalle 10…

  2. Katja ha detto:

    Mi dispiace soprattutto x chi è venuto da lontano come te. Io credo che sia stato gestito in modo poco professionale il che non da lustro all’agenzia. Se non consideriamo il danno artistico culturale, veramente poco intelligente anche come mossa commerciale

  3. dimaco ha detto:

    pialt sabato aveva un palco coperto a peuma, tanto che ga continua a sonar anche quando ga comincia a diluviar.

  4. Katja ha detto:

    Pilat non ga piu venti anni dimaco:-)

  5. dimaco ha detto:

    no ga 20 anni xe vero, ma un palco coperto lo gaveva. e il concerto iera gratis. 🙂

  6. Katja ha detto:

    Se savevo vegnivimo piutosto là;-) cmq col biglietto strappado de villa andemo a veder i subsonica,butta via

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