24 Luglio 2011

Partita ieri da Trieste la carovana “In Europa oltre i nuovi muri”

È partita ieri da Trieste la quarta edizione della Carovana “In Europa oltre i nuovi muri”, il progetto promosso e realizzato dall’Associazione Tenda per la Pace e i Diritti – The Peace and Human Rights Tent di Monfalcone.

Obiettivo del progetto: abbattere attraverso la conoscenza diretta quella diffidenza e quei pregiudizi che spesso ci vengono trasmessi verso un mondo (quello dei Balcani) che, seppur vicino, per molti aspetti sembra ancora molto lontano.

Quarantotto i partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno risposto all’invito della Tenda e ai quali si aggiungeranno lungo il percorso due giornalisti fiorentini.

Dopo Croazia, Bosnia Erzegovina e Serbia, quest’anno la Carovana propone un nuovo percorso, ancora più impegnativo, che dalla Bosnia porterà i carovanieri in Montenegro e Kosovo. Tra gli incontri previsti, quello con “Rugova Experience”, associazione montenegrina per il turismo responsabile; quello con il Centro giovanile di Peja (Kosovo); quello con Ardita Bala, presidente del Centro contro la violenza sulle donne; quello con Duga, l’associazione di donne vittime della guerra o anziane sole con sede a Banja Luka (Bosnia Erzegovina). Il rientro è previsto per il 31 luglio

Tenda per la pace e i diritti – Peace and Human Rights Tent è un’associazione di promozione sociale fondata il 9 maggio 2008. Nasce da un gruppo di persone attive già dal 2003 con l’inizio della guerra in Iraq. Tra le numerose attività dell’associazione, gran parte delle quali orientate verso la promozione della cultura dell’altro con progetti dedicati in particolare agli studenti delle scuole superiori, la Tenda ha gestito il percorso educativo del Treno della Memoria 2009 e, da un paio d’anni, la realizzazione delle “Carovane” nei paesi dell’ex-Jugoslavia. Tra gli ultimi progetti avviati dalla Tenda anche Intendiamoci, avviato da novembre 2010, e gestito in collaborazione con il Collegio del Mondo Unito di Duino Aurisina, l’Unione degli Studenti e il Comune di Gradisca con il contributo della Provincia di Gorizia – Politiche per l’immigrazione. Consiste in regolari incontri che l’associazione organizza con un numeroso gruppo di cittadini stranieri richiedenti asilo politico o protezione umanitaria ospitati nel Cara di Gradisca d’Isonzo, Obiettivo di quest’ultima iniziativa, che ha condotto a numerosi e positivi risvolti, creare occasioni d’incontro e reciproca conoscenza tra gli immigrati e i cittadini residenti.

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