23 Luglio 2011

Ippolito Nievo torna a Grado con “Il casotto numero 5”

A distanza di oltre 150 anni Ippolito Nievo è tornato a Grado. Lo ha fatto nella commedia del giornalista-scrittore Antonio Boemo intitolata “Il casotto numero 5”.

A dire il vero la commedia si è snodata attraverso un viaggio trascorso in tre periodi di tempo diversi.
Quello attuale con i “fantasmi” di Giuseppe Garibaldi e Ippolito Nievo” al giorno d’oggi seduti in un bar sulla riva del porto assieme agli avventori che, inconsci, sono diventati delle comparse.
Rosalia Montamasson, moglie di Francesco Crispi, unica donna imbarcata – gli altri 1080 erano maschi – ha, quindi, riportato tutti all’epoca della spedizione dei Mille.

Poi dal mare è arrivata – siamo nel 1856 – la batela con i turisti fra quali Ippolito Nievo con l’amico Cesare Cologna a ricordare la quindicina di giorni di vacanza fatti allora dallo scrittore a Grado (Nievo ha descritto la sua vacanza nella novella “Le maghe di Grado”).

Seguendo quanto descritto da Nievo tutti, attori e pubblico, si sono spostati in due zone della città vecchia dove sono emerse diverse curiosità sulla visita di Nievo.

Curiosità che sono descritte da Nievo in diverse lettere e nella novella “Le maghe di Grado” dove spiega la Grado dell’epoca e soprattutto parla delle amicizie femminili che ha fatto. Eh sì, le maghe di Grado sono delle bagnanti che utilizzavano in spiaggia lo spogliatoio loro riservato, il casotto numero 5 dal quale ha preso il titolo la commedia.

Un “casotto” che è pure costato caro a Ippolito Nievo dato che si è fatto beccare da una anziana turista mentre infilava un biglietto con su scritta una poesia. Questa turista l’ha denunciato al Podestà e questi gli ha inflitto una multa!
E’ una delle curiosità della commedia arricchita dalle musiche originali di Giorgio Tortora proposta dalla compagnia Grado teatro sotto l’attenta regia di Tullio Svettini.
Interpreti sono stati Andrea Cicogna, Vincenzo Scicolone, Ideale Gregori, Tullio Svettini, Maria Grazia Verginella, Tea Kosuta, Cristiano Peroni, Massimo Gaddi, Ornella Dovier, Cinzia Borsatti, Fulvia Cristin, Natasha Gregori e Roberto Chreiteh.

Doppia la conclusione: Nievo che si accomiata parlando di Grado e dell’incontro con persone ospitali e le belle Maghe di Grado e poi la lettura del proclama dell’Unità d’Italia.

L’opera verrà riproposta l’11 di agosto, sempre in forma itinerante, cosa che è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico che si è trovato di fronte a scenari naturali unici.

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