Attraversa la strada sulle strisce pedonali, ma con il semaforo rosso. Un 91enne ha subito ieri gravi lesioni nell’investimento che si è verificato attorno alle 12 in piazza Dalmazia.
L’anziano avrebbe attraversato la strada nonostante il segnale di stop per i pedoni – una versione confermata dai passanti che hanno assistito alla scena -, l’autobus 24 che stava sopraggiungendo non ha quindi fatto tempo a frenare, investendo il pedone.
L’anziano, ora ricoverato a Cattinara, avrebbe sbattuto violentemente il capo contro il parabrezza del bus per poi cadere sull’asfalto. La prognosi è riservata.
secondo le ultime notizie dal codice della strada : ha ragione l’anziano che era sulle striscie o no?
C’era il semaforo rosso !
“in caso di investimento di pedone, la responsabilità del conducente prevista dall’art. 2054 c.c. è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest’ultimo, alcuna possibilità di prevenire l’evento, situazione, questa, ricorrente allorché il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile e anormale, sicché l’automobilista si sia trovato nell’oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti” (Cass., n. 21249/2006).
3@ quindi colpa del conducente a meno che non se dimostri che non iera in grado de vederlo causa magari auto parcheggiate, anche se non son d’accordo xe cussì xe za capitado altre volte, anche se xe rosso ga torto chi guida a meno che non el sia sta realmente impossibilitado a vederlo.
non è proprio cosìm se il semaforo pedonale era rosso, il pedone aveva l’obbligo di aspettare e non attaversare come gli pareva.
Secondo una nuova interpretazione(fatto succeso circa un’anno fa) unpedonew che viene investito aldi fuori deklle strisce pedonali o violando il codice della strada è tenuto a rimborsare i danni cagionati dal suo comportamento irresponsabile. e mi pare anche giusto, visto che la maggior parte delle persone attraversa fuori dai passaggi pedonali o adirittura (cme in questo caso) con il rosso.
se xe sta becà ala velocità media dei bus tt, i lo ga trovà in largo barriera.
In aggiunta – spiace dirlo – fra i pedoni più indisciplinati a Trieste ci sono decisamente gli anziani. Sembra che per loro attraversare con il rosso sia un diritto …. e provate a dirgli qualcosa.
gò riscontrà, ultimamente che i pedoni de tutte le età i passa sulle strike senza guardar assolutamente, neanche che i volessi farse buttar sotto per ciapar i soldi dell’assicurazion.
@3 Cameriereeee un cafè de orzo per Isabella e un nero extra strong per mi… nuovamente d’accordo con te e con l’articolo del Codice della Strada cui fai riferimento.
Sono automobilista al 70% e pedone al 30%.
Rischio di più la vita sulle strisce pedonali che al volante!
VI PIACCIA O NON VI PIACCIA, Mettetevelo in testa colleghi automobilisti ” il pedone sulle strisce è SACRO” .Anzi dovrebbe! perché alla maggior parte di noi quell’unico piccolo territorio di pertinenza del pedone appare territorio di caccia al medesimo.
RIMETTETEVELO IN TESTA! Anziani, bambini, ubriachi, tossici, ciechi ecc. hanno tutto il diritto di camminare come sanno, come riescono, come possono! a noi il DOVERE di FERMARCIIIII! queste categorie se prendessero in mano il volante ucciderebbero. Al contrario, a piedi sono loro a rischiare di essere uccisi, se gli automobilisti ragionano come, Paolo Geri, Bruno, & quant’altri …conducente?Isabella e straconducente Fiora escluse!
sembra che per molti automobilisti le strisce pedonali non esistano…
così come moltissimi pedoni pensano che la careggiata sia una sola striscia pedonale. dai mutante ghe xe gente he la pensa de poter far quel che vol instrada solo perchè xe pedoni. sa quantevolte li go visti traversar la strada a dove che no i devi e 2 metri più avanti iera le strisce pedonali col semaforo.
quel Dimaco xè tut’ un altro discorso…se i xè fora dele striche, se i passa col rosso, no li neto ma ghe …”spiego” gestualmente che no i sta fazendo una roba corretta…ma no cossa corni…cossa gesto del ombrel…cossa tu mare poco seria…
L’Italian xè lingua rica e la gestualità altretanto varia…gesti tipo cos’te fa?, pauza e ringrazia dio che iero mi e no PaoloGeri, Bruno, Dimaco…
Ma co’ son PEDONA sora le strisce e riva el criminalmona che se senti figo de arotarme ridendo, a mi e a quela struzeta de can che me caminuza vizin o che tegno in brazo, ghe zigo MENO UNDICI PUNTI, CAPRA ! che Sgarbi ga dito che SEPOL!
PER QUEI DE CESA: co ‘ndè confesarve metè tranquilamente ho peccato contro il quinto comandamento, perché sulle strisce non ho dato la precedenza a un pedone che vi si trovava in mezzo, quando la legge dice “fermarsi se il pedone è in procinto di attraversare..”
Procinto! no incinto! se incinto, dopia penitenza 🙂
per quel che me riguarda basta uno sguardo chiaro (roba tipo :ocio che go un machete soto l’impermeabile e xe meio che te tiri via la man dal clason e il pie dal gas) per far capire che è meglio frenare e stare buoni, quando sono sulle strisce.
xè zà un do’ mesi che me frula sta idea per la testa che ghe la gavevo anca scrita in una mail al responsabile per la vaibilità o roba del genere che per competenza me gaveva dirotà el comandante dela Polizia Municipale Abate co’ me iero lamentada de sti comportamenti de patòcbronx sule striche:
‘lora proponevo de dotar i citadini che ne gavesi fato richiesta de similpaleta de carton riproducente o el segnal de dar la precedenza o quel bianco/celeste del caminamento pedonale, de sventolarghe ‘ntel muso ai intemperanti a quatro riode, traversando sule striche.
Niun rispose ..gnanca VOLENTIERI, NOSEPOL !
Poco mal ! contaterò un Ciaina ch’el me rprodusi el pupolo. Lu’ risponderà sicuro VOLENTIELI, CI POL ! faremo ste palete in serie e le distribuirò a gratis ai fioi e ai veci cola minima ,a 1euro cadauna ai veci cola pension sora la minima, ai imbriaghi, ai tosici, ai zingani, ai rom e a tuti i facenti richiesta e se faremo i bori. Mi e el Ciaina e pò bon!
Mettiamola così, non è che il fatto che non rispetti il codice ti autorizza a stirarlo però è vero che come ci sono automobilisti indisciplinati la totalità dei pedoni fa almeno una volta al giorno el furbo (e son bon), alzi la man chinon ga mai per non far 10 metri in più attraversado fora dele striche o chi de furia o con la strada semi svoda non xe passado con el rosso, e il motivo di ciò xe che un pedon non ciaperà mai la multa perchè anche se el vigile volessi non riva a fermar tutti quei che attraversa in quel momento e quindi il bontempone vinzi il ricorso. Da piazza goldoni ala stazion (per far un esempio) ghe ne beco minimo 15 che o passa con el rosso o xe fora delle striche o che non usa i sottopassaggi, ogni volta che passo de quele parti.
I pedoni sta’ piu’ atenti dove le striche no ga el semaforo; dove le ga el semaforo i traversa col rosso che xe un piazer…
No gavevo mai notado che in via udine-piazza belvedere ghe xe do pai, un per parte, con luci intermittenti a segnalar un attraversamento pedonale, go ralenta’ parechio, no me pareva vero che su sti pai ghe fussi anche el suo bel panelin solare ad alimentar el tuto.
a costo di essere monotona io insisto nel mio distinguo tra attraversamenti selvaggi e anarchici e attraversamenti segnalati e CONSENTITI.
Gli indisciplinati stanno dall’una e dall’altra parte ma è evidente a tutti che le conseguenze dell’indisciplinato a quattro ruote sono ben più irreparabile.
Il pedone che costringe ad una brusca frenata ,provoca qualche improperio.
l’automobilista che non si ferma per tempo provoca se la va bene un ferito.
L’automobilista che tira dritto davanti ad un pedone sulle strisce è un
1)trasgressore
2) un prepotente
3) un menefreghista
Negli anni ( ora mi sono ravveduta…)Ho collezionato una montagna di contravvenzioni a livelli da record triveneto. Il cassiere dell’ Esatto di via Genova è un caro conoscente per me…quasi un amico!
MA ! solo per divieti di sosta. Per indolenza? Autolesionismo? chissà! Se sbaglio pago. ma non coinvolgo terzi nelle mie intemperanze!
SULLE STRISCE PEDONALI MI FERMO SEMPRE!
Mi ringraziano sbalorditi quando gli faccio cenno di passare…DOVERE! rispondo da lontano, muovendo le labbra come i muti.
ciò muli mi no son contro i pedoni( spero de no ciaparli mai) ma no ve xe mai capità de frenar e che se nol se ferma te lo stiri perchè xe lui ghe el se gà butà in mezzo alla strada senza pensar che a quella distanza no te se fermi neanche se te freni?
che poi spero de arrivar mi a 91 e de andar in giro da solo per la città però me ricorderò de andar oltre la strada sempre in gruppo almeno se i ne stira sarò in compagnia
@fiora Resta il fatto che rimbambidi, prepotenti, incoscienti gira a piedi come in bici, in auto, in moto, alla guida de mezzi pubblici…e i oci non sè mai abbastanza!
@ 20, scampagnada con amici al cattinara o in paradiso?
@22, dove che te vol …mi son de compagnia, l’importante divertirse
Zento oci Isabella ne convengo! ma io mi rivolgo ESCLUSIVAMENTE a queli che vorebero tirare soto i pedoni ma no lo fano perché se li netano li dano COLPOSO se no ‘diritura volontario….
MEMENTO! Ricordeve! ogi a te, domani a me…diventarè grandi anca voi e ve trovaré a scasarghe invan el baston davanti ai muloni cola musica a alto volume che ve schiva per un pel SULE STRISCE!!! (la mia appassionata requisitoria si incentra soltanto su questa porzione di no fly zone! per il resto sono con voi )
Da ultimo o… DA PRIMO!
Per cossa per quei che NO SE FERMA ( se i li beca, urce!)xè prevista decurtazion de 11 ( UNDISE- UNDICI )punti sula patente???? dopo le bevandele xè quei che paga più caro me par!
mi me son persa un per de punti qua e là, ma solo per soste in zona autobi…cossa volè, sarà de mone, ma almeno no xè de mascalzoni!
Una curiosità, cari coutenti: ma voi no xè mai pedoni???
Cossa sè de quei che incola el ciapèt sul sedil del auto, smonta rente el logo che i ga de ‘ndar…beati voi se trové sempre parchegio…e torna in box de casa e solo in quel momento distaca el lato b dal scagno de l’auto???
no caminé mai voi, che parlé solo de automobilisti?
Mi son “meso sangue” ( i pezo pò!) “PEDON/DRIVER” o “SEMIDEAD-WOMAN-WALKING” fé voi! quindi parlo e ragiono nele due vesti.
@18: “Gli indisciplinati stanno dall’una e dall’altra parte ma è evidente a tutti che le conseguenze dell’indisciplinato a quattro ruote sono ben più irreparabile.”
Scusa ma devo dissentire, il risultato è lo stesso se un automobilista (nel caso di attraversamenti) passa con il rosso o non da la precedenza a un pedone rischia lo stesso risultato di un pedone che passa con il rosso o attraversa dove non dovrebbe, in più mentre l’automobilista mentre lo fa è quasi sempre consapevole delle possibili conseguenze per lui e per gli altri il pedone non considera quasi mai che il suop comportamento rischia di rovinare la vita a un automobilista, anzi pensa quasi sempre che quello a rischiare è solo lui che potrebbe venir investito e non valuta il fatto che chi lo investe per colpa sua anche se magari gli va bene dal punto di vista legale potrebbe aver la vita rovinata dal trauma di aver investito uno.
per mi, sia co son a pie, sia co son in machina, val sempre la massima: “IL PEDONE HA SEMPRE RAGIONE”
@27: non se non il rispetta il codice della strada.
Per giusto saria che pedone o automobilista se non rispetta il codice della strada e causa un incidente perdi ogni diritto e paga tutto (spese mediche, danni ed eventuali sanzioni sia per lui che per i coinvolti).
#9. Fiora
Sono “solo” pedone da oramai otto anni, ma prima usavo molto l’ auto per lavoro. Proprio per quello mi permetto di parlare non della maleducazione dei pedoni ma della loro totale incoscienza. Il pedone è “sacro” se rispetta anche lui il codice della strada. Attraversare con il rosso è peggio che attraversare fuori dalle strisce pedonali perchè chi guida – ovviamente – non si aspetta che tu lo faccia. Se i vigili urbani iniziassero (come dovrebbero) a multare i pedoni che attraversano con il semaforo rosso forse, ma molto forse qualcosa cambierebbe. Vedere genitori che incitano i loro bambini ad attraversare col rosso ha dell’ incredibile. Al di là del rischio, davvero un bell’ insegnamento !
@ Paolo Geri , io non ho la presunzione di detenere il Verbo, ma la speranza che chi commenta i miei post si dia la pena di leggerli, SI!
Se tu avessi letto l’imprecisato numero dei miei appelli a FERMARSI AI PASSAGGI PEDONALI, non avresti citato tutti gli altri esempi che mi trovano PIENAMENTE CONCORDE CON TE!
Ps: insisto perché tra St. del Friuli e Barcola io rischio QUOTIDIANAMENTE la vita sulle strisce pedonali.
E al volante, NON rendo la pariglia, IO!
…e comunque , pupi belli, voi state dialogando con una Giovanna d’Arco dei passaggi pedonali.
Erano stati contattati…ohimè senza molto esito, “vecchio” Sindaco, Comandante della Polizia Municipale, Responsabile per la viabilità della “vecchia” giunta…
” se vinzi Cosolini el meti le striche coi ciodi per sbusar le gome de chi che no se ferma…” EL GA VINTO ! lo contaterò x la bisogna ! 🙂 🙂 🙂
@29 paolo geri: a Gorizia c’è un vigile molto zelante e noto e credo abbia rischiato il linciaggio più volte per aver semplicemente applicato il codice della strada, quindi anche loro spesso si voltano dall’altra parte per infrazioni minori.
che non vi mettiate in testa idee sbagliate…ripeto: sono precipuamente automobilista! Appena tornata da prosecco. Tra andare e tornare ero mezz’ora in auto e cinque minuti a piedi!…mi sono bastati per farmi arrotare dal “solito” sulle strisce difronte a casa, con due sacchi di terra in mano.
Niente in contrario se gli ho urlato meno undici punti,MONAAAA!? …stancamente però…con la ripetitività dello slogan pidielle 23 a 2 o del portare alle labbra il solito capo in b. …
mi son automobilista, motociclista e penso de comportarme abbastanza ben ma ogni tanto son el solito mona de pedon.
Se te xè cussì bravo,che dio te vardi, bruno, co’ te va a pie!
Quanto ai giusti appunti di Paolo Geri sui minipedoni insubordinati, aizzati dalle “titolari” che a fargli un appunto o ad applicare appena appena il Codice della Strada da parte di un vigile, il malcapitato rischia il linciaggio, come osserva Isabella E’ PURA VERITA’ resa più esasperata ed esasperante dai tragici “palettari” che a chiamarli “nonni paletta”, gli viene il nervoso, affetti come sono da giovanilismi e complessi di superiorità.
Con fare degno del miglior Sordi ne ” il Vigile” fanno il bello ed il cattivo tempo, ignorando appunto semafori e anche senso dell’opportuno. Bloccano file di macchine in salita per far passare un unico scolaretto…
Ma più che la salvaguardia del discente sembra interessargli la salvaguardia del loro ruolo. Che diamine! Passa ,picio, qua comando mi!
E tornando al mio pensiero dominante, qualche giovinotto/a in attesa di prima occupazione reclutato dal Comune e posizionato con incarico dissusivo in corrispondenza delle strisce, in ore di punta ?
Se carino/a MEGLIO! Maggiori probabilità che si fermino! 🙂
son dacordo con fiora, anche se devo dir che mi tuti sti pedoni col complesso del kamikaze in giro no li vedo. vedo inveze sai gente ferma per minuti intieri ai lati dele strisce in attesa che qualchidun se fermi.
ancora pezo dei automobilisti xe i scuteristi (no i motociclisti, bada en) che sorpassa a destra le machine ferme davanti ale strisce.
a discolpa dei automobilisti devo anche dir che tante volte mi el pedon no lo vedo se non al ultimo momento (quando che xe za tropo tardi per fermarse senza inciodar) per colpa dele machine postegiade che li scondi ala vista.
@36 HVALA, Maja…a ti e Isabella ghe tegno . Babe ganze diferenti dna, ma un comun denominator … 🙂 : : ) ” cerebrale”!
Concordo che tuti sti pedoni ” banzai Trst ” e pò a capofitto in mezo alla strada , manco mi no ghe ne vedo e invito a legger el post 26 de “demodei” de iresistibile ( presumo e spero involontaria ) comicità nel quale se tenta de assimilar le conseguenze de una svista ” pedonale” con una ” automobilistica”…
La chiusa val più de tuto.
Al responsabile automobilista ghe pol restar un ” trauma”… GRANDE! ciò , ara che el pedon POL RESTARGHE, tout court!
ah sì i ciclisti, BONI QUEI! i fa i paronzini bipartisan su atomobilisti e su pedoni..in mezaria de strade e de marciapie .
Sula salita de Gretta, pian pianin e tuti i auti drio . Guai un fate più in là! ociade de fogo che te incenerissi a ti motorizà, servo del progresso.
A Barcola i ga la sua corsia segnada de gialo sul marciapie, ma co xè meza stagion i DEVI ‘ndar lato mare in mezo a mame, fioi e cani e mati che cori…boni anca lori a far i paronzini su chi che camina..
Bon mi ai ciclisti ESCLUSO UN SUPERCOCOLO “Etoecoenobiologosaggistagiudiceclanfico accreditato”….li mandassi tuti a pedalar in Furlania! 🙂
@37 te pol esser d’accordo o no ma de fatto il risultato xe lo stesso uno stirado cmq è nel caso sia el pedon a non rispettar el codice della strada me ritrovo nella mxxxa per colpa sua e non mia.
Inoltre la legge devi esser uguali per tutti se xe in torto l’automobilista che passa con il rosso stesso val per el pedon e il fatto che chi se fa mal se lui xe un motivo in più per cui dovessi esser el primo a rispettar el codice.
@39 son stra dacordo che s’el pedon passa col rosso el dovessi pagar la multa come l’automobilista…xè el resto che te ga scrito, che perdonime la francheza, me par una monada! el parallelo tra la GRAVITà DELLE CONSEGUENZE….
Quando mai i postumi, pol eser compagni per un automobilista “investì “de un pedon rispeto al pedon investì da un automobilista ???? te me meti sul stesso piano un “trauma psicologico da post incidente ” che ghe deriveria al autista (parole tue al post 26!) in rapporto ale contusioni, perdita de un arto o ‘diritura dela vita? ‘ndemo dei, sto giro te lo digo mi!
Sono ormai pedone al 70%, 20 % utente degli autobus e nel rimanente 10% automobilista. perchè ho scelto come si fa più presto, abitando in centro, e non volendo innervosirmi e men che mano fare lo sponsor del Comune pagando multe.
Ma li avete mai cronometrati i tempi dei semafori dei pedoni? quando andavo a scuola , mi ricordo che il rosso “lungo” , via Battisti, durava 45″ e il rosso “breve”, via Coroneo, ne durava 30″ .
Adesso la maggior parte dei semafori , evidentemente organizzati in funzione del traffico automobilistico, hanno un rosso che dura 1 minuto, il verde per i pedoni dura in media 10 secondi- spesso meno del tempo necessario ad attraversare la strada, seguito da altri 10 secondi di giallo. Insomma, un pedone ligio ha 10 secondi di tempo buoni e un minuto e 10 secondi di attesa.. non c’è da meravigliarsi se a volte, in assenza di macchine ( purtroppo spesso apparente) passino col rosso o per lo meno “brucino” il giallo come d’altronde fanno tanti automobilisti. Per non parlare di semafori assurdi o pericolosi, come quello in Corso davanti a Piazza Benco: via s Caterina è solo un parcheggio di motociclette, per cui raro è il traffico che provenga da là quando il semaforo è rosso per i pedoni, ma invece se qualcuno vuol salire in via del Monte dal Corso, lo fa senza troppi complimenti proprio quando c’è il verde per i pedoni.
Vi raccomando a nche i semafori pedonali ” a due tempi ” di Barriera, in cui mentre aspetti che venga il verde , vedi il verde sulla seconda parte, e quando arriva il verde per te, la seconda parte scatta sul rosso. Particolarmente gradita l’attesa di circa un minuto con pioggia, bora, al centro della strada.