20 Luglio 2011

Ricette domače: carsolina di melanzane alla parmigiana

Dopo lunga attesa, da qualche settimana è arrivata la stagione delle melanzane carsoline, non una varietà autoctona, anzi. In ogni caso melanzane buonissime, che abbiamo subito sfruttato, e nel migliore dei modi.
Era da un po’ che la voglia di melanzane alla parmigiana aleggiava in casa, non abbiamo esitato e ci siamo dedicati con soddisfazione alla preparazione della gustosa prelibatezza.
L’origine della ricetta è contesa da più regioni, e per tale ragione, ci inseriamo scherzosamente nella contesa e da oggi in avanti parleremo di carsolina di melanzane alla parmigiana.
Ecco gli ingredienti, melanzane carsoline, sale, pepe, cipolla, aglio, passata di pomodoro, basilico, mozzarella carsica e formaggio stagionato carsico.
La mia è una proposta, per come l’ho fatta io, le varianti sono ben accette, quando non obbligatorie.
Prima di ogni cosa affetto le melanzane in fettine lunghe, non a rondelle. Fatto ciò le metto in uno scolapasta, un po’ di sale grosso e un peso sopra per circa 40 minuti per far perdere acqua alle melanzane.
Mentre le nostre melanzane perdono acqua, prepariamo la salsa che condirà la parmigiana. Soffritto di aglio e cipolla, e poi passata di pomodoro, aggiusto di sale e pepe e un paio di foglie di basilico, lascio quindi cucinare a fuoco moderato per almeno 45 minuti.
Ora mi accingo alla frittura di melanzane. Scaldo una bella padella di olio di oliva extravergine e con pazienza friggo le fette di melanzana. La cottura è abbastanza rapida, ma assaggiatene una per prendere il metro e il vostro ritmo. È molto importante far assorbire bene tutto l’olio in eccesso della frittura, altrimenti rischiate di ingolfarvi.
Piccolo inciso, se volete, invece di friggere le melanzane, potete grigliarle; questa soluzione le rende più leggere ed inoltre è meno impegnativo prepararle; provate entrambe le versioni.
Una volta fatta la salsa e fritte le melanzane il più è fatto. Non resta che comporre la nostra carsolina di melanzane alla parmigiana.
Prendo una teglia da forno, verso un po’ di salsa sul fondo, poi uno strato di melanzane cosparse di fette di mozzarella, do una spolverata di formaggio stagionato. Ricopro il tutto con la salsa e ricomincio a disporre le melanzane, questa volta in senso ortogonale a quello dello strato inferiore, in modo da formare un reticolo; poi di nuovo mozzarella, formaggio grattugiato e salsa e via a salire fino al colmo. In cima ricopro con la salsa del formaggio e un paio di foglie di basilico a decorare.

Ora basta infornare a 180° per 45 minuti e poi servire a caldo o tiepido, anche se il consiglio è quello di consumarla il giorno dopo quando tutto si è amalgamato e insaporito al punto.
Certo ora che sono disponibili anche i pomodori carsolini, questa parmigiana sarebbe meglio farla con la salsa fresca, credo. Provateci e buon appetito con ironia!

Per le altre ricette dell’Euroregione: https://bora.la/tag/ricette-delleuroregione

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85 commenti a Ricette domače: carsolina di melanzane alla parmigiana

  1. isabella ha detto:

    spettacolo!

  2. capitan alcol ha detto:

    Ma in cosa differiscono ste melanzane/pomodori carsolini da dei pomodori/melanzane normali?

  3. Luigi (veneziano) ha detto:

    La famosa mozzarella carsica…

    L.

  4. giacomo ha detto:

    Volevo solo essere ironico, ovviamente nulla differisce quanto a varietà, sicuramente a qualità, compresa la mozzarella fatta sul Carso.

  5. capitan alcol ha detto:

    Ben bon. Era per chiedere 🙂

  6. isabella ha detto:

    Beh dipende, di sicuro pomodori e melanzane consumate in regioni come Sicilia o Puglia hanno un gusto diverso, ma i nostri prodotti locali si difendono bene!

  7. Fiora ha detto:

    che foto espresiva ara! me vien l’acquolina in boca…
    Quanto ai ingredienti, ben vegni la parmigiana a km zero!

  8. Fiora ha detto:

    e ciamarla ” Parsolina” ?!
    duplice scopo. No ne toca come i furlani col Tocaj e certi puristi del numero 3 no ne tarma più.
    E de sta bontà autoctona “su licenza” NO ofrirghe gnanca un bocon “per la creanza” a chi che creanza no mostra de gaver! 🙁

  9. giacomo ha detto:

    grande idea, e magari dopo ghe femo anche una dop!

  10. Luigi (veneziano) ha detto:

    La mozzarella si potrebbe chiamarla “pozzarella”, le melanzane “pelanzane” e i pomodori “comodori”.

    L.

  11. ilaria ha detto:

    …che fameeeee!!!!!!

  12. isabella ha detto:

    Basta. Dopo vado a comprar il material e stasera la faccio! Anche se saria più bona il giorno dopo…ma chi resiste!

  13. Fiora ha detto:

    no rabiarte Luigi, ma almeno ‘ntel “ribatesimo”, in quanto foresto (e in quanto apurà inconfutabilmente, poco spiritoso 🙁 ) gnente in contrario se se rangemo tra de noi?

  14. Fiora ha detto:

    no stè pomigar mule! farla e fotografarla la ” Parsolina ” (overo parmigiana del Carso!)

  15. Fiora ha detto:

    Giacomo! più Teran o Refosco o ?

  16. katja ha detto:

    Cavolo Giacomo stago x svenir! A quando una magnada.la?(nn scherzo)

  17. alpino ha detto:

    Melanzane alla Parmigiana piatto domacissssssssssssssimo, a quanto la vera Pizza Margherita Carsolina e la Bagnacauda de altura? 🙂

  18. Rupel ha detto:

    ESSENDO UNA RICETTA ALLA PARMIGGIANA; PER MÍ NON LA XE NE DE TS: NE CARSOLINA

  19. giacomo ha detto:

    con rispetto parlando, ma lo spirito?
    in senso lato eh…

  20. capitan alcol ha detto:

    giacomo hai spinto poco sul pedale dell’ironia e così la gente non capisce. Se allungavi il divario penso si fosse capito meglio lo spirito.
    Cous cous alla graolese, vindaloo di Monfalcone,…

  21. giacomo ha detto:

    colgo, te ga ragion

  22. Roberto Ota ha detto:

    Deso che ga vinto Cosolini,
    tuti a maniar melanzane de Giacomo

  23. giacomo ha detto:

    si robi, ma col tuo oio e el tuo vin!

  24. Fiora ha detto:

    si Giacomo ma no te me ga risposto. più Teran o più refosco o più qual vin ghe va per sta ” nostra” PARSOLINA?
    come xè cola documentazion pel Dop, la va ‘vanti?

  25. giacomo ha detto:

    xè difficile. disemo che le melanzane carsoline le ciamassi teran, ma se proprio le vien da zona dolina, allora refosco.
    ieri sera go comincià a scriver el disciplinare per la Dop. incrosemo i diti

  26. Luigi (veneziano) ha detto:

    Adesso però mi hai fatto nascere una curiosità: la mozzarella del Carso è di latte vaccino o di bufala? E – spassionatamente – riesce un minimo ad avvicinarsi alla mozzarella del sud Italia (non sto parlando di quella che si compra nei supermercati, ma di quella che si mangià lì, fresca appena fatta che si scioglie in bocca)?

    L.

  27. capitan alcol ha detto:

    A Venezia comprate la mozzarella al supermercato?
    Non ve la fate in casa?

  28. Luigi (veneziano) ha detto:

    Casa? Noi viviamo in caverne.

    L.

  29. Fiora ha detto:

    muli, come che vedè xè come butar sal in mar…. i vitz oltre l’ex Dazio xè TEMPO PERSO!

  30. Fiora ha detto:

    cocola replica dell’ospitale piero visciada…speremo che del “ospite” sortissi una tantum un post gentile e un minimo spiritoso..
    Perchè ovunque, da Otto ale melanzane rilevo solo sarcasmi… sì da tristemente concluder che Farghe la barba al…LEON ( de s. Marco ) se perdi acqua tempo e savon.
    E fa anca mejo rima che col canonico ” farghe la barba al muss…”

  31. Luigi (veneziano) ha detto:

    Tu te la prendi troppo per essere veramente triestina, e mi solletichi vieppiù il desiderio de stuzegarte.

    In questo momento però non mi viene in mente qualcosa che veramente ti faccia andare la mosca al naso: devo pensarci.

    L.

  32. Fiora ha detto:

    33 ” te la prendi troppo per essere triestina…” che ne sai tu che neppure mi e CI conosci e t’illudi con le tue frecciatine di colpire chissà quanto infastidisci come un musaro questo sì, ma un bicc de flit e passa la paura… e se diventassi davvero offensivo ti butterebbero fuori, come chiunque Siorìa! …quindi semo in una bote de fero!
    ” mosca al naso” che frase xè? obsoleta zà soto la Defonta!
    Luigi da come ti leggo, da clanfe a Otto a patoc-parmigiane, mi pare piuttosto che al post 32 hai dato l’immagine speculare di te stesso.
    io taglio perché non sei divertente. vedi di fare altrettanto, anche se a te tentare di pigliare il prossimo per il fondo valle, come dici? “ti diverte come un matto”…

  33. Fiora ha detto:

    MITICO , Piero Vis’ciada! preparo acqua e savon pel cocolo ciuchino!

  34. Fiora ha detto:

    @32″ devo pensarci…” ma per carità , Luigi che ti vengono una più goffa dell’altra!
    Non sprecare neuroni in un’impresa, quella di punzecchiare amabilmente, per la quale si capisce lontano un miglio non sei tagliato! 🙂
    Daghe de enciclopedia, de catedra e de pulpito e viva l’A.!

  35. Luigi (veneziano) ha detto:

    Fammi capire: non ho scritto nemmeno la mia battuta e tu hai trottato addirittura con tre interventi?

    Allora con te funziona con qualsiasi stronzata!

    Buh!

    L.

  36. giacomo ha detto:

    @26
    la mozzarella del carso è fatta con latte vaccino. Si avvicina alle mozzarelle che dici tu, non sempre. Per esempio è da preferire quella di mucche che pascolano, pochissime, ma ce ne sono, e in primavera ha sicuramente una marcia in più, quando i prati offrono grandi varietà.

  37. Fiora ha detto:

    @37 Simpaticone di un Gigino a me per “trottare” mi basta un input… perfino dei tuoi… ed è tutto dire! 🙁
    Sai bene che dal nulla creo monate a raffica e me le stampano pure, io!… senza ausili di Wikipedia e senza ricorrere né ad insolenze né a volgarità come ti stai riducendo tu per mancanza di spunti.
    E con quel “stronzate” che hai buttato là, hai trovato il modo perché una signora come me non ti risponda mai più, no morbin man!

  38. Fiora ha detto:

    ” rosicare, trottare…mosca al naso” quando non scopiazzi i miei termini sei maledettamente ripetitivo …secondo me tutto lo scibile che ci rovesci addosso con piglio cattedratico-baronale, come a dei poveri allocchi, per il solo fatto che preferiamo il dialogo al citarci addosso, non basta a fare di te un co- utente gradevole.

  39. alpino ha detto:

    azzo la fiora dora se ga incazzà per bon la xe partida in quarta e chi la ferma più! Luigi cossa te ghe ga dito? 🙂

  40. Fiora ha detto:

    @41 saturescion ,Alpin mio! fin ch’el restava ‘ntela storia, ma che dopo un solo post el se meti a clanfar a sproposito, sindacar melanzane e a sbertuciar mozarele domace 🙁 … e pò me sento un poco la tribuna dei opressi de Sua Serenità!

  41. dimaco ha detto:

    compagno alpino, ciao!!! luigi fa sto effetto.

  42. alpino ha detto:

    camerata Dimaco, ciao!!! ma luigi xe un bon mulo el se scontra contro la vena simil poetica e domacia della triestina Fiora…i se becota come galine ma i se vol ben!
    @Viceversa mi con ti no parlo più!

  43. dimaco ha detto:

    @Viceversa mi con ti no parlo più!

    alpino te me sembri ulisse trevisin 🙂 🙂 🙂

  44. alpino ha detto:

    iera un messaggio a Viceversa perchè el me ga fato incazzar e quindi no ghe parlo e no vegno a bever la bira a santanna con voi, semmai forse e dico forse a quela de San Rocco anche perchè ve go dito che rivo a Gorizia il 6 de agosto ma nissun se ricorda e nessun me caga 🙁

  45. dimaco ha detto:

    smi savevo per cui speto con ansia.

  46. Fiora ha detto:

    no Alpino, mi Luigi, sensa ofesa me sta ormai propio sul…stomigo, dei son una signora! 🙂
    e cossa disè de continuar cole nostre ricete e el nostro morbin?

  47. Fiora ha detto:

    bon, tra un post e l’altro go finì de taiar le melanzane.le go mese soto sal cola straza e la pignata de acqua per sora.
    La salsa xè un poco garba…mi ghe fis’cio una puntina de zuchero, che la nona cabiba meteva e la nona s’ciava diseva xè robe che fa i cif…ma pò la magnava de gusto la salsa cabiba dela nona cabiba e la ricambiava col strucolo de pomi con una sfoia cussì sutila, ma cussì sutila che mi no savarò mai!
    Doman la Parsolina sarà asemblada e in giornada sbafada. Bona anca FREDA! Una al anno fazo . sto anno “colpa” de Giacomo forsi farò dò e pò bon!

  48. giacomo ha detto:

    brava Fiora!

  49. Fiora ha detto:

    I have a dream, Giacomo. De far un savòr come che dio comanda. Secondo un protocolo DEFINITIVO e…posibilmente ch’el sia anca bon, che nol me resti sul stomigo (come certi utenti foresti… 🙂 ) E pò bon!
    Te me iuti?

  50. Fiora ha detto:

    precipuamente, QUANTA ZIVOLA PER KILO DE SARDONI????

  51. alpino ha detto:

    Cara Fiora qua me sa che per far dei veri sardoni in savor te ga de chiederlo proprio a quel che te sta sul stomigo perchè se diamo a cesare quello che è di cesare i sardoni in savor o saòr xe domaci veneziani!

  52. Luigi (veneziano) ha detto:

    The very famous “saor”: uno degli alimenti tipici della marineria veneziana, fin da tempi immemori.

    Uno dei vari “prestiti culinari” della cucina triestina.

    La ricetta “domaca veneziana” (che poi è stata propalata al mondo) prevede ri-go-ro-sa-men-te un peso di cipolle pari o superiore rispetto alle sarde.

    Sempre la riceta “original domaca” pare che non prevedesse uva sultanina o pinoli, ma andiamo a parlare di epoche precedenti l’anno mille.

    E adesso un po’ di “kultura”, così Fiora s’incazza.

    Nel celebre “Libro per cuoco” di anonimo veneziano del 1300 (il primo libro di cucina della storia – assieme ad un coevo testo toscano – in lingua volgare), così si legge:

    “Se tu voy fare pesse a savore che se chiama a sabeto, frizelli in bono olio, toy uva passa e maxenala con l’agresta e con aceto e toy cepola e lessala e batila con cotello poy frigilla con quello savore e mitige specie che non habia zafarano e mitigi galanga asai e fai che seano acetoxi non tropo”.

    Mentre il Goldoni ne “Le donne de casa soa” (Atto II, Scena I) scrive:

    “Grillo, sentì, fio mio, tolè la sportelletta / Voggio che andè da bravo a farme una spesetta, / In pescaria ghe xe del pesse in quantità / m’ha dito siora Catte che i lo dà a bon marcà. / Un poche de sardele vorria mandar a tor, / per cusinarle subito, e metterle in saor.”

    Aluisius de Vinegia

  53. alpino ha detto:

    azzo te son piu veloce de una pedada tal cul! 🙂

  54. capitan alcol ha detto:

    Stoj! Me par che Dona Flor gabi domandà dei sardoni.
    Che no xe sarde.
    Quel che frega certa gente xe l’abbondanza de kultura.

  55. isabella ha detto:

    La salsa per la parmigiana sta sobbollendo 😉

    @fiora cara la mia mamma per far i “sardoni” (mai sarde) in savor mette due cipolle grandi per mezzo kg de pesetti, quindi credo sia esattamente come disi luigi, tot pesce tot cipolla (magandi ieri, bonissimi, con la foietta de alloro e senza uvetta).

  56. Luigi (veneziano) ha detto:

    Il “saor” è semplicemente un metodo di cottura e mantenimento nel tempo dell’alimento, per cui si può tranquillamente fare (e si è fatto) con qualsiasi pesce si voglia.

    Saredelle, renghe, renghete, bagigi, sampierote, palassiole, sardoni, sarde, anchiò (tutti questi sono sempre acciughe o sardine, ma ogni nome sta ad indicare una cosa un po’ diversa) ma anche moli, bisati, bisigole, bobe, branzineti, regnoi, boseghete, causteli, lotregani, verzelate, orbetti, e anca sampieri e altro ancora; perfino – più di recente – ho visto fare gli scampi, in saor!

    L.

  57. isabella ha detto:

    @luigi gli scampi in saor devono essere una libidine 😉

  58. Luigi (veneziano) ha detto:

    La prima volta che li ho mangiati, è stato qualche anno fa da un mio amico d’infanzia che ha un ristorante.

    Quando me li ha messi in piatto ho pensato: “Questo xe un scherzo!”

    Poi mi ha detto che oramai hanno preso piede, e che parecchi ristoranti di Venezia li facevano da tempo…

    L.

  59. Luigi (veneziano) ha detto:

    Aspetta: ho mangiato anche sfogi (sogliole), rombi e passarini (si chiamano così anche in italiano?) in saor.

    L.

  60. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ma da voi si mangiano le moeche (granchi nel periodo della muta)?

    L.

  61. alpino ha detto:

    mi vado a Dolo a magnarle però confermo che le se magna anche in bisiacheria

  62. isabella ha detto:

    Non sono un piatto comunissimo almeno nell’isontino che ha mare sabbioso quindi con granchi (che però sono quasi estinti rispetto un tempo).

  63. Fiora ha detto:

    de “CHI ” 🙂 che me rivi la drita, se la xè …drita, mama me ga imparà de dir grassie!
    …e mi cussì continuo.
    Isabella, cos’ te disi che se inchinemo al pozo de sienza Veneto…tra l’altro inconfutabilmente titolare de riceta doc… Molto obligada , Siorìa!
    ‘ lora NO meso peso ma PARI PESO de pesse con la zivola…come pel golas, dei!
    Altri ” segreti”, Vostra serenità’ Asedo? che color? quanto? ecc ecc

  64. Fiora ha detto:

    Armistissio con speransa de pase duratura col sior Aloisius ( ciò che figada sto latinismo! ). Mi torno Flores o me meto Flos…
    Seconda a nissun, usti!
    Scoltime foresto, mi meterò tuto pulito zivola pari peso e zontarò tuti i ‘ngredienti che te me volarà sugerir, MA! noma che SARDONI BARCOLANI VIVI sarà nel mio savòr domacio !
    Ah Luigi, ti cole tue nippomanie, no te me vegnarà dir ch’el vostro saor el nostro savòr possi gnanca lontanamente vignir meso in ombra dal…sushi, no?!
    Domo arigato e fortisimamente Viva L’A!

  65. Luigi (veneziano) ha detto:

    Sushi? Par carità! Però un me amigo che xe sta in Giapon (mi no so mai sta) e come de mi xe un fanatico del pesse, me ga dito che el mercà de Tokio xe una roba imposibile anca a pensarla. Centenere de tipi de pesse: lori ghe ne magna a vagoni.

    Da un fià de ani el pesse cruo me piaxe da morir. Rigorosamente pescà (mai de alevamento, parché el pesse de alevamento el contien ‘na percentual de grasso che da cruo te lassa el gusto in boca), marinà o magnà al momento, a le volte anca sensa niente sora: gnanca limon o ogio (olio).

    L.

  66. giacomo ha detto:

    tornando sulle melanzane,
    per el prossimo giro faremo un ragù carsolin de meranzane.
    viva

  67. Fiora ha detto:

    @68 el menu diventa sempre più interesante. Viva.

  68. dimaco ha detto:

    se ciama sushi perchè sushita ribrezo

  69. alpino ha detto:

    anche a mi el sushi me fa cagar na volta son andà a magnar giaponese qua a Padova, mai piu

  70. Fiora ha detto:

    @71 Cativo, ma lasativo sto sushi, Alpino?
    🙂 🙂 🙂

  71. alpino ha detto:

    presente! sushi a morte!
    @Fiora: iera cativon..me vien su solo a pensarghe per fortuna no el iera lasativo sennò sa che corse! i te meti sto pesse/roba strana tal piatto e i te varda se te magni!! gia un che me varda mentre magno me metti ansia in piu gavevo sti guatti vivi tal piatto..in vita mia no go mai e digo pianto la nostalgia de na pastasuta come quela sera…e tutti intorno come mati che se magnava sti pessi crudi…mmmm bonon el giaponese..ma bonon de cossa vien casa mia che te fasso magnar giaponese ciapo un piato e te cazo na fetina cruda con do foie de radicio..desso te magni…el sushi..ma vara ti dio ga inventà el fogo per qualcosa o no? se go de magnar pesse crudo tanto val che co vado in pizzeria i me meti tal piato un cubeto de lievito un poca de acqua e i me disi “rangite”! lo odio el sushi e anche so fradel quela roba arancion e bianca come se ciama sashini sashimi..bon gavè capì

  72. Fiora ha detto:

    @72 “LASATIVO”. Alpino, cossa no te ga colto l’intrinseco vitz?!
    Ti te ga scrito “cativo de CAGARSE” e mi lo go subito ciolto ala letera, no?!
    “Piato rico (de sushi 🙂 ), mi ci fico” no?!

  73. Fiora ha detto:

    din don campanon, nippopesse in scovazon!

  74. Luigi (veneziano) ha detto:

    Però, alpin, miga tuto el pesse cruo fa da cag…!

    Vinti ani fa so andà a magnar per la prima volta al “Mol” a Rovenska (Lussingrande). Ghe domando cossa che pol farne, e quel là fra l’altro me parla dei dondoli (che qua da mi se ciama tartufi). “Boni! Portimene almanco una ventina!”, ghe fasso mi.

    Sto qua sparisse e torna dopo un quarto d’ora. Me li gaveva cusinai a la brace!!! Roba da coparlo! Mi che già me pregustavo i dondoli rigorosamente crui, con ‘na s-cianta de limon e via a ciuciadeo!

    L.

  75. isabella ha detto:

    Del sushi la cosa che mi dà più fastidio è il saporaccio del riso cotto nell’aceto.
    Fatta la parmigiana oggi, non con le melanzane grigliate come faccio di solito, bensì fritte, ma quanto olio assorbono?

  76. Navigando l’internet ho trovato la pagina della Bora.La. il quale mi fece ricordare
    l’Istria (Capodistri)percio’ scrivo queste due parole per ringraziare chi ha scritto quelle appettitose ricette, che mi sono dimenticata con tanti anni d’Australia.
    Saluti a tutti L’Istriani. Veleda.

  77. Fiora ha detto:

    Luigi , crostacei “crui” no te farà skagott, ma te ris’ci epatiteC, usti! sta ‘tento, creatura! dopo mi con chi me sbarufo?! 🙂

    ” MELANZANE GRIGLIATEEEEE” ??? Isabella, mai più ste parolaze! 🙂
    Infarinade e FRITE ‘ntel oio caldo, ma no caldisimo, bisogna che le sia!
    A parte i scherzi cole grigliade findus &co. vegnerà più veloce, più leger,ma anca più insulso.
    Oio le bevi ste mostrice de carsoline, ma le vien ben se te sta ‘tenta cola giusta temperatura e la CARTA PER FRITI .
    ‘Ndove me xè finidi i scartozi zaleto-maron de radicio che i dava una volta,? sob! 🙁 ORO i iera per sti lavori…
    Go dito pulito ala cocola goriziana, Jacomo?

  78. isabella ha detto:

    @fiora te rischi l’epatite A e non la C a magnar molluschi crudi 😉

    Comunque le melanzane grigliade le faccio mi, quelle Findus le fa letteralmente schifo!

    p.s.: la parmigiana la iera un po’ untina per come son abituata mi, ma la iera bona de far concorrenza a quella della suocera 😀

  79. Fiora ha detto:

    caspita Isabella! anca s’EL (???!!!) ga perdi el campionatodei vitz te lo promovi in (epatite) A?
    tute le fortune sto foresto, dei!
    Seriamente grazie de ‘verme coreta e precisà, che con ste malatie no se scherza!
    Co’ xè vignuda mejo de quela dela suocera basta e vanza…ma chi ga dito che la xè vignuda mejo de quela dela suocera? …el fio o el marì dela suocera? o xè idea tua? 🙂 🙂 🙂

  80. Fiora ha detto:

    …ah go rileto ” de far concorenza…” bon ! fè una roba seria ,la prosima volta e feghe giudicar ai omini …in busta chiusa VOTO ANONIMO, che no nassi pupoli in casa colpa dela Parsolina de Jacomo!

  81. isabella ha detto:

    Ahahah mi digo che le sè bone uguali 😉
    Però devo raffinarme nella frittura (una roba che non go fatto non go infarinà le melanzane però l’oio era bel caldo).

  82. Fiora ha detto:

    @79 Ciau Veleda, IstroAustraliana! che bel che xè saver che la nostalgia viaggia su Internet e…per ricambiar mandine una riceta Australiana …ma no cola carne de canguro, che me pianzesi el cuor! 🙂

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