19 Luglio 2011

Polemica a Piedimonte sull’intitolazione di due vie ai Carabinieri caduti. Gentile: “Lesivo verso una maggioranza insindacabilmente italiana”

Il presidente del Consiglio circoscrizionale di Piedimonte, Walter Bandelj, si oppone all’intitolazione – definita dal Comune di Gorizia – di due vie ai Carabinieri caduti sul Podgora. Si tratta della Salita 2° e 3° Battaglione Reggimento Carabinieri e della Strada Volontari Irridenti giuliano-trentini.
Il Consiglio non sarebbe stato interpellato prima di dare il via all’intitolazione, inoltre il presidente Bandelj ritiene che “sarebbe stato meglio fossero chiamate via Podgora”.

Sulla questione interviene il vicesindaco Fabio Gentile. “Questa polemica, inopportunamente sollevata dall’esponente della Slovenska Skupnost è veramente demagogica. Il Presidente Bandelj, dimenticando che i soli 1048 abitanti di Piedimonte del Calvario, non sono per la maggior parte sloveni, come lui pensa e vorrebbe, è la dimostrazione palese di come, nel 2011 si voglia ancora creare delle aree privilegiate all’interno dell’Europa unita. Non importa che, giustamente, lo stato Italiano e l’Unione Europea abbiano una particolare attenzione per le minoranze linguistiche, i Bandelj vogliono di più. Un tanto non è accettabile ed è soprattutto lesivo nei confronti di una maggioranza, questa insindacabilmente italiana, che rispetta le minoranze ma desidera essere trattata con equità. Il discorso scivola ovviamente sulla nuova definizione dei quartieri”.

“Tagliare i quartieri di Gorizia da 10 a 4 è una norma che va incontro alla riduzione di quegli sprechi che tutti gli italiani chiedono. Poco importa che le cifre a bilancio siano minime. La crisi impone di tagliare gli enti minori e poco rappresentativi. Gorizia – prosegue Gentile – ha un consigliere di quartiere ogni 323 abitanti e pertanto per quale astrusa ragione i residenti a Piedimonte, a Sant’Andrea o a Piuma- San Mauro devono essere privilegiati? Perché erano comuni autonomi oltre ottanta anni fa? Ed averne, nel caso dei desiderata di Piedimonte che vorrebbe essere accorpato solo ed esclusivamente con Piuma, uno ogni 170 abitanti?”.

Conclude il vicesindaco: “La posizione di questi quartieri appare fuori dal tempo, visto che ormai i confini sono stati abbattuti. Ho però l’impressione che il partito maggiormente rappresentativo dell’opposizione consiliare, il Partito Democratico, si stia appiattendo totalmente sulle posizioni di salvaguardia dell’esistente, operate da sigle partitiche della minoranza slovena. A questi intelligenti e progressisti esponenti va il mio invito a ragionare insieme per la tutela della specialità di Gorizia e non solo per la tutela di singole realtà”.

Fabio Gentile
Assessore al decentramento comunale di Gorizia

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211 commenti a Polemica a Piedimonte sull’intitolazione di due vie ai Carabinieri caduti. Gentile: “Lesivo verso una maggioranza insindacabilmente italiana”

  1. Matteo ha detto:

    Mi no capisco perché no intitola ai caduti della AU, el 98% dei nostri avi gA combatu contro e xe celebre la dichiarazion del famoso senator gorizian

  2. Matteo ha detto:

    Cmq, in ogni caso i politici no i fa gnente

  3. Franz ha detto:

    Evviva il qualunquismo Matteo!

    Per il discorso di Bandelj: Gentile ha pienamente ragione, cosa vogliono fare quelli della minoranza, spalleggiati dal PD locale? Riserve indiane nell’Europa senza confini? Ma per favore!

  4. capitan alcol ha detto:

    mobilitato 19 luglio 1015 ??

  5. Feanor ha detto:

    Sempre la solita fantasia dei nomi delle vie…basta vedere la cartina di Gorizia:re,generali,guerre,caduti,reggimenti,…mettiamo nomi meno tristi o che ricordano le origini austriache.

  6. capitan alcol ha detto:

    Gorizia è già tutta una intitolazione a brigate di qua e brigate di là. Non possono intitolare una via a Moana Pozzi?

  7. luigi (gorizian) ha detto:

    No i ga niente in altro in mente che intitolar vie a carabinieri e militari? Se proprio se devi (se devi?) intitolar vie a qualche dun perchè no a goriziani doc?
    Comunque ben savendo come la pensa la gente a Piedimonte e specialmente Bandelj sta storia me sà tanto de provocazion.
    I problemi a Gorizia xe ben altri…
    LAVORO PER I GIOVANI! Altro che monade!
    Ah sì, sui risparmi, comincemo dall’alto e no dal baso cari miei!

    @6 sottoscrivo!
    tra l’altro me risulta che iera una brava persona (senza secondi sensi) finida cussì mal poveretta

  8. viceversa ha detto:

    insoma… VAE VICTIS, stavolta però de l’altra parte… mmh sta giunta se sta dimostrando sempre più demagogica, chiusa e ottusa nei confronti de chi cerca in sostanza un dibatito, se non un dialogo. X mi Getto xè in mancanza totale de argomenti… Semo nel 2011, apunto. Mentre Honsel ga fato cavar via il nome de cadorna da un piazal de Udine, dimostrando con tesi e ragionamenti (condivisibili o meno) chiari e motivadi, a Gorizieta basta che il grande capo el dixi si o no e tuti ziti… Romoli ga dito che fin che xè lui via cadorna no se toca. Mah, sti discorsi i me sa tanto de “savoia” che i “regnava” un per volta… 1800/900 apunto.
    Non 2011.
    Meditemo gente… Cordiali saluti

  9. danizale cachigna ha detto:

    mama mia il testo pullula di sofismi degni di un goebbels. solamente un po’ meno affinati. questo è da incorniciare:

    “Non importa che, giustamente, lo stato Italiano e l’Unione Europea abbiano una particolare attenzione per le minoranze linguistiche, i Bandelj vogliono di più. Un tanto non è accettabile ed è soprattutto lesivo nei confronti di una maggioranza,…” lol

    tanta malcelata feroce aggressività, seppur avvolta in un sofisma, in slovenia nei confronti di una qualsiasi minoranza autoctona(quella italiana compresa) non si è mai vista.

    questo, da parte di certi gentili figuri, è possibile solamente in italia nei confronti delle minoranze.

    questi qua non cambieranno mai, europa o non europa!

  10. matteo ha detto:

    perche i politici nostrani i fa qualcosa? sfido chiunque a dimostrar che i fa qualcosa per noi, no i fa gnente

    mi propongo de intitolar la via ai nostri caduti au

  11. alpino ha detto:

    Davanzale cachigna va a far sti discorsi in via IX Korpus a Salcan e dighe al sindaco che saria ora de cavar via quel nome a quela via..
    Gentile, il parere te l’hanno dato, tu lo hai chiesto, tutto ciò che si deve fare è stato fatto, i 2 nomi visto il luogo sono appropriati quindi metteteli, alla Slovenska & co no ghe va ben….ciaveve tanto xe inutile scoltarli qualsiasi via, commento et similia che abbiano rimandi patriottici o affini saranno sempre osteggiati da sta gente quindi come diseva i tuoi predecessori 60 anni fa..Noi tireremo dritto!

  12. alpino ha detto:

    Ah i Carabinieri in cuor loro non si sono lamentati nell’Intitolare “Podgora” una delle loro principale caserme romane

  13. gianbo ha detto:

    ma vogliamo dire qualche cosa degli storici toponimi veneti sostituiti nell’Istria slovena e croata da improbabili capi partigiani e comunisti?

  14. danizale cachigna ha detto:

    bravo alpino, come argomento a tuo favore esponi intitolazioni delle strade fatte dalla dittatura comunista!

    comunque grazie di avre espresso nella seconda parte del tuo commento proprio quella feroce aggressività che straborda dalle vostre parole ogni qualvolta sulla vostra strada incontrate la diversità, soprattutto etnico-linguistica.

  15. matteo ha detto:

    i doveva intitolarla kobarid

  16. Paolo Geri ha detto:

    Nel 2011 ancora intitolazioni agli “irredenti giuliano trentini” e ai fantaccini del Regno d’ Italia ?! Basta ! Allora voglio una via a Trieste intitolata al 97° Reggimento di fanteria dell’ Impero Austro-Ungarico !

  17. matteo ha detto:

    gianbo

    ma vogliamo dire qualche cosa degli storici toponimi slavi sostituiti sul carso da improbabili capi iredentisi e fascisti?

    se dimentichemo ancora qul poggioreale de carso p ronchi dei legionari o tarvisio, ecc

  18. danizale cachigna ha detto:

    poi, last bat not list, bisognerebbe gentilmente ricordare al gentile signore che i trattati internazionali che riguardano le minoranze sono stati formulati proprio per proteggere le minoranze dall’aggressività delle maggioranze.

    ah, la poderosa “maggioranza”: termine speso retoricmentne usato dai vari dittatori, dittatorielli e populistelli(pure moderni, eh) nelle sue varie accezioni semantiche per rafforzare la loro propaganda populista. hitler, mussolini, stalin, tito: tutti maestri. poco gentili. il lupo cambia il pelo ma non il vizio.

  19. alpino ha detto:

    si siamo feroci, cattivi e brutti, montiamo su camion con il fez in testa cantiamo e meniamo casa per casa ogni dissidente ma va la va la per una via intitolata ai carabinieri, ricordo che avete detto le stesse parole anche per altre vie che ben poco avevano a che fare con eventuali minoranze (go ancora de conosser un de Piedimonte che parla sloven, quei che go conossù i parla tuti furlan).
    Comunque sempre uno spasso vedere gli attacchi pecorecci della Slovenska Skupnost, ricettacolo di nostalgici titini che predica jugo ma magna italian.
    Io metterei anche a Piedimonte una bella via Vittorio Veneto!
    Mi auguro che questa giunta non si faccia mettere i piedi in testa da simili ciacole e scopra le nuove targhe quanto prima.

  20. maja ha detto:

    Slovenska skupnost=ricettacolo di nostalgici titini che predica jugo.

    Ma LOL!!

  21. Alessio ha detto:

    @ alpino 11

    Se qualcuno avesse qualche dubbio perchè poi va a finire a botte…

  22. Alessio ha detto:

    E poi, alpino, tu non abiti a Padova?

  23. danizale cachigna ha detto:

    alpino, quante volte bisogna suggerirti di ocuuparti di cose di montagna?

    comunque, nel caso volessi catapultarti nel 2011 ti suggerisco di imparare come si fa:

    http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/minorities/3_FCNMdocs/PDF_3rd_OP_Italy_en.pdf

    ah, si, sistema sulla catapulta anche il tuo gentile fuhrerino, che forse assieme riuscite a capire come si dialoga con una minoranza.

  24. arlon ha detto:

    Sti nomi del XX secolo xe de una tristezza infinita. Basta. Grazie.

    E, se proprio volemo, no xe che se podessi tornar ai bei nomi che iera soto l’austria? 🙂

  25. alpino ha detto:

    ahaha tontoloni che no se altro adoro quando ve incazzè come danadi…:-) basta dir la parola, italia, carabinieri, fez e ve impizzè come torce ahahaha

  26. matteo ha detto:

    tanto bravi iera i taliani che ga italianiza il nome in piedimonte

    ma dopo de cosa i ne doveva liberar?

    noi speremo che ne liberi l’austria

  27. alpino ha detto:

    1 2 3 libera tutti!!

  28. matteo ha detto:

    l’italia distrugge l’onore italiano

    oggi appena la dobbiamo credere, oggi appena gli avvenimenti hanno affranto la nostra coscienza nazionale. quella parte della nazione italiana, che è unita in uno stato nazionale e che per ciò stesso ha il dovere di tutelare con tutta la sua potenza il buon nome italiano, ha coperto questo nome di un’onta indelebile. le armi d’italia si levano contro l’austria amica e alleata, nel momento in cui l’amica e alleata, anzicheè l’aiuto pattuito per l’ora der pericolo, null’altro chiede, che il diritto di difendersi da sola e indisturbata, nel momento in cui l’austria offre allo stato italiano vantaggi, che solo un vincitore strapotente potrebbe ottenere*, nel momento in cui l’austria, per evitare la devastazione dei propri paesi italiani, scongiura l’italia di aggregarli al suo stato nazionale. accecata o demente l’italia preferisce il delitto del tradimento, i pericoli di una guerra disastrosa, la rovina di gente italiana, di terre italiane!

    noi italiani del confine, che siamo le prime vittime di questo imperdonabile errore, noi che fuori d’italia abbiamo tanto lottato per l’onore del nostro popolo, ci vediamo assaliti, umiliati, annientati dai nostri connazionali, che nel nome della nostra liberazione hanno impugnato il pugnale del tradimento.

    mai avremmo potuto immaginare tanta vergogna, mai il nostro sentimento nazionale ebbe uno schianto più feroce. non sta nelle nostre forze di trattenere l’orrendo misfatto, ma l’italia e il mondo sappiano che gli italiani dell’austria deplorano, detestano, maledicono il procedere dell’italia!

    al di sopra dell’italia sta per noi l’italianità; la nostra fede nell’italianità noi l’abbiamo manifestata e difesa fino ai limiti estremi e appena colla morte cesseremo di essere italiani, ma il più crudele, il più fatale colpo contro l’italianità è partito dal regno d’italia, oggi, nel maggio 1915.

    davanti al tribunale della storia vogliamo essere noi i primi, i più fieri accusatori. la sentenza è già caduta, il castigo è in mano a dio… chissà se e quando verrà il perdono?

    italiani in austria!
    nascondiamo il nostro volto nel rossore per la grande colpa, che non è colpa nostra, ma il dolore che ci sconvolge, non ci pieghi. la nostra coscienza è pura e il nostro rossore, il nostro dolore sono divisi da quanti sono gli italiani, liberi delle catene della framassoneria d’italia!

    dott. giuseppe bugatto

    intitolemola a lui, che gaveva ragion

  29. dimaco ha detto:

    conosco walter da omai una vita (letteralmente) e conosco cosma anche da parecchio. io direi di intitolare una via a “fabrizio de andrè” visto he è forse il maggior esponente della poesia italiana degli ultimi 50 anni. e lasciare stare tutto il resto.

  30. matteo ha detto:

    a marisa ghe piaxera, el voleva l’autodeterminazion per el friuli

  31. massimo p ha detto:

    alpin te ga fato la battuta del mese!!

  32. alpino ha detto:

    ma per l’amor de Dio pietosa quell’arringa

  33. Paul Tout ha detto:

    >>Sti nomi del XX secolo xe de una tristezza infinita. Basta. Grazie.

    Parole sante…. non ho mai visto un nome come via Sacco & Vanzetti nel Regno Unito per le strade nuove. Forse qc Mandela Gardens o Sisulu Street nelle zone più ‘vivace’ di Londra. I nomi delle battaglie e cazzate dell’imperialismo fuori con l’800. Tutti rigorosamente neutri i nuovi nomi (toponimi, piante, al limite il nome di un vecchio preside della scuola che sorgeva sul sito). Diritto di veto a tutti, basta dire ‘non mi piace’ e dire il perchè.

  34. federico portelli ha detto:

    Per la cronaca, il gruppo consiliare del PD non e’ mai stato coinvolto dal vicesindaco in tema quartieri. E’ vero invece che almeno dal 2009 lo abbiamo incalzato sull’elaborazione di una proposta che potrsse salvare le peculiarita’ dell’esperienxa del decentramenro di Gorizia. Naturalmente nessuna risposta. L’assessore ha preferito attendere che la regione gli risolvesse il problema. Inerzia totale. Ora prova a far un po’ di polemica, ad usual. Non cadremo nel tranello.

  35. federico portelli ha detto:

    As usual

  36. alpino ha detto:

    ma coste vol decentrar 30000 anime scarse, in Italia si parla di accorpare ed abolire e te vien fora con el decentramento..ma de cossa? de Piedimonte? de Piuma? dovemo risparmiar soldi e pensar meno ale cazzade

  37. Dexter ha detto:

    Gentile ha ufficialmente aperto la campagna elettorale… ovviamente con la solita ricetta: ‘taliani, all’erta che xè Tito alle porte!

    ps. per alpino, da wikipedia sulla skupnost: “Nata dalla fusione di varie organizzazioni politiche anticomuniste slovene in Italia, fondate dopo la fine della seconda guerra mondiale (quali l’Unione democratica slovena e l’Unione cristiana popolare)”
    pps. se non erro uno dei fondatori fu pure infoibato…

  38. Franz ha detto:

    Fermo restando che è palese la pretestuosità di Bandelj (manca un anno alle elezioni anche per lui, non solo per l’assessore Gentile) non ritorno nel merito della discussione perchè il Comune ha preso una decisione e basta.

    Però devo chiedere ad alpino (lo sono pure io), #32, se sa chi fosse Bugatto.

  39. Franz ha detto:

    …e comunque i quartieri a Gorizia sono inutili.

  40. giovanni ha detto:

    polemiche inutili…

    e prima il tricolor sul castel consuma massa corrente, desso questo… vedemo de pensar alle robe serie.

  41. capitan alcol ha detto:

    Nora Gregor, Basaglia, Romitelli hanno una via?
    Wikipedia cita persino Halley (sì quel della cometa) come personalità legata a Gorizia.
    Dopo che avranno finito tutti i battaglioni e i generali del 15-18 si potrà intitolare almeno un vicoletto a qualcuno di questi?

  42. dimaco ha detto:

    si sa che kosmac è un fascista e qualunque cosa abbia odore di slovenita gli fa venire l’orticaria. un po come un famigerato lagunare di nostra conoscenza. poi perchè intitolarla sempre e comunque a militari e battaglioni di carabbinieri? Sembra di essere nel ventennio fascista(gorizia non è molto lontana) da questa realtà. basta scegliere qualche altro nome.
    E’ poi gentile forse dovrebbe dare spiegazioni sull’affaire canile a lucinico( come è stato permutato il terreno su cui sorge il nuovo canile) e smetterla di giocare al piccolo balilla

  43. gianbo ha detto:

    @matteo 28

    Occorre precisare che Bugatto era italiano di nome e lingua, ma non di sentimenti. Era un deputato austro-ungarico del partito friulano fedele alla gallina bicefala anche dopo la sua fine. Quindi quell’appello filo-austriaco fu comprensibile per le sue idee, ma assolutamente non rappresentativo i sentimenti degli italiani delle terre irredente.

  44. Tergestin ha detto:

    @ Gianbo

    Gli italiani delle terre irredente (ma da cossa dovevi redimerne, te me spieghi?) che voleva finir soto l’Italia iera una cifra del 2% circa. Quindi el Bugatto rapresentava eccome quel che i voleva dir.

  45. Matteo ha detto:

    Gianbo

    Ma te prego, quali terre irridente? I irredentisti i era 4 gatti e no i rappresentava i sentimenti dei goriziani e triestini. La roba xe presto deta, come mai i taliani iridenti no i se gA soleva contro la gallina, i ne conta bale da quando i gA tradì la defunta

    No esisti una rappresentanza iridenta consistente e rappresentativa dei italiani in Austria, chi dixi de si dixi falsi storici

  46. italiano ha detto:

    @ Portelli

    Ma perchè non parla italiano, che sarebbe meglio?

  47. Fabio ha detto:

    34-35
    letta la parte finale del mio intervento:”A questi intelligenti e progressisti esponenti va il mio invito a ragionare insieme per la tutela della specialità di Gorizia e non solo per la tutela di singole realtà” è evidente che non potevo rivolgermi a lui. Come sempre (as usual, così capisce!) 🙂

  48. Rupel ha detto:

    ma de tutte le migliaia de fucilazioni, da parte dei carabinieri, de quei poveri diavoli de soldai taliani dopo la disfatta de Caporetto, per colpa dei alti gradi de comando taliani (gen. Capello, Badoglio , Cadorna etc.) non conta niente ?? se continua sempre a esaltarli ?? che paese strano e strambo

  49. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ matteo

    Mi pare ci sia sempre una sorta di muro storico-mentale, che impedisce di vedere un filino oltre il contesto gorizian-triestino.

    Dice: gli italiani non si sono mai ribellati agli austriaci (sottinteso: tanto buoni e bravi).

    Ebbene: rivolte con migliaia di morti vi furono lungo tutto il XIX secolo, ocndiete con battaglie campali (quelle che noi chiamiamo “guerre di indipendenza”), assedi di città, fucilazioni a nastro, esili, impiccagioni, annessi e connessi.

    Rivolte non ce ne furono. E’ evidente che qua nessuno conosce la storia della rivolta di Pirano del 1894. De resto, per chi è troppo abituato a guardare solo il proprio ombelico, una cosa del genere che avviene a trenta chilometri di distanza in linea d’aria è un non-evento.

    E che dobbiamo dire delle risse continue (con morti e feriti) a Spalato, Zara e dintorni? Certo: qui siamo talmente distanti da Trieste e Gorizia da apparire come eventi africani. Eppure – all’epoca – i triestini conoscevano queste cose.

    Sia chiaro: questo è detto non per affermare che l’irredentismo fu un movimento di massa, ma solo per cercare di inquadrare la questione sollevando i consueti paraocchi. Almeno un piccolo spiraglio.

    L.

  50. Luigi (veneziano) ha detto:

    Dimenticavo: nel pieno centro di Capodistria campeggia piazza Tito, nonostante da vent’anni gli italiani locali abbiano chiesto di tornare all’antico toponimo.

    Questo in risposta a chi dice che in Slovenia non esistono assolutamente casi di nomi di vie o piazze imposti contro la minoranza.

    Se volete, dopo piazza Tito potrò raccontarvi le continue lotte nella commissione toponomastica dei comuni del litorale, laddove i rappresentanti della minoranza italiana stanno per diritto, e dove il 90% delle volte votano da soli contro tutti.

    L.

  51. Paolo Nanut ha detto:

    Capitan alcol parole giuste le tue, ci sono molte personalità goriziane che meriterebbero riconoscenza. Basta con brigate, carabinieri, soldati e via discorrendo pur con il mio massimo rispetto.

  52. NIM ha detto:

    @41 capitan alcol

    ottimo. perfetto.
    sono pienamente d’accordo, ca**o se sono d’accordo.
    che le vie vadano alle personalità artistiche, culturali ed intellettuali legate a gorizia, meglio se goriziani. Nora Gregor chissà se l’eccellente (<- ironia, ironia canaglia) vicesindaco ha una pallidissima idea di chi sia. Basaglia, Cenisi, Romitelli, Rubbia, Music, Maurensig, Marin, ecc.
    finchè sul tronetto ci staranno quelli di quel posizionamento politico (spero che tutti abbiano chiarissime le idee di quali siano le loro posizioni politiche) non possiamo fare altro che aspettarci intitolazioni di vie legate a guerre, violenze e massacri.

  53. Jack ha detto:

    BANANA REPUBLIKA!

  54. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ma ‘sto sindaco e ‘sti assessori sono stati votati da chi? Da un gruppo di romani in gita nel profondo nordest? Dalle masse italiote emigrate a Gorizia dopo il 1918? Insomma: chi sono gli italioti bananieri, in questo caso?

    L.

  55. danizale cachigna ha detto:

    luigi raccontaci piuttosto le lotte che hai ingaggiato con la presidenza della repubblica italiana affinchè revocasse post mortem l’onoreficenza concessa da saragat a tito nel ’69….

    com’e’ andata?

  56. danizale cachigna ha detto:

    la repubblica italiana onora un dittatore straniero che dovrebbe aver infoibato degli esseri umani colpevoli solamente di essere italiani.

    repubblica delle banane?

  57. hozaka ha detto:

    A dieci anni dal g8 di Genova sentire parlare di vie intitolate a carabinieri mi fa venire un groppo in gola, anche se pure io so che le stragrande maggioranza delle forze dell’ordine bla bla bla bla…..

  58. dimaco ha detto:

    danizale hai ragione, dovrebbero dare le onorificenze a quei patrioti che misero la bomba a piazza fontana, oppure a quelli della strage di bologna, o perchè no anche a quelli della strage di piazza della loggia. gia che ci siamo perchè non una medaglia la merito a quelli che hanno imbottito una 500 di tritolo e hanno ammazzato tre carabinieri?
    veri patrioti che non meritano una sola via ma adiritura che si fondi una città con il loro nome: FASCISTI. Mica erano come TITO loro, accoppavano italiani. vuoi mettere, come si permette uno straniero di acoppare italiani. solo loro possono farlo.

  59. dimaco ha detto:

    ah prima che me ne dimentichi:
    “perchè tutti i politici goriziani che leggono e commentano, schivano le domande sul canile?”
    proprio loro sempre prodighi nel dare spiegazioni immediate, sull’argomento canile se ne stanno buoni buoni?

  60. Dexter ha detto:

    @59 perché ghe xè robe più importanti a cui pensar, come la prossima brigata alla quale intitolar una via! 😀

  61. dimaco ha detto:

    @60 una vera e propria “brainstorming”. ecco perchè pioveva stamattina a gorizia.

  62. Tergestin ha detto:

    Oh ma cossa nassi a Gorizia?
    Volè farne concorrenza a noi Ucci?

    Mi zà prevedo le prossime genialade toponomastiche che proporrà certi elementi sul litoral: Via Cesare Pagnini, Largo Bruno Coceani, Piazza Vidussoni e per vardar anca un poco a Ovest, un monumento dedicà ad Almirante e una targa in onor dei celerini reduci del G8 de Genova.

  63. dimaco ha detto:

    gianbo, quali prove puoi portare a rinforzo della tua teoria oltre che la foto di una paide messa li per propaganda?

  64. gianbo ha detto:

    Francesco Scodnik
    Primo
    Volontario
    Isontino
    per l’unità d’Italia
    nel 1848

  65. viceversa ha detto:

    @ alpin:

    me dispiasi ma te ga fato na figura de m***a…
    Te me son (anche) simpatico e “santannaro” ma certe volte te parli x dar aria ala boca…
    Per favor, informite prima de sbarar monade… e per favor, no sta ciacolar co le parole dei altri, dai!! No sta farme ricrederme sula tua arguzia e inteligenza!
    senza rancor – Saluti a tutti

  66. capitan alcol ha detto:

    Mi ghe darìa nome de una piazza al primo pesse che gà messo le pinne sulla terraferma.

  67. alpino ha detto:

    perchè? perchè se son l’unico qua dentro favorevole ad una via intitolata ai carabinieri xe far figure de merda? se non ci sto a piegare sempre la testa nei confronti della Slovenska sempre pronta a romper le bale xe far figure de merda? dime un poco cossa te volevi che fasso? andemo tutti a braccetto e demo alle vie i nomi che vol la Slovenska? la figura del merda la fasso mi vero? no quel tale Hozaka che scrive che a 10 anni dal g8 a sentir parlar de Carabinieri ghe vien un gropo in gola, ma cossa stago qua a parlar con gente che intitolerebbe le vie ai partigiani o a Giuliani piuttosto che ad un battaglione di Carabinieri.

  68. MARCANTONIO ha detto:

    Arpi’ nun sei l’unico favorevole all’intitolazione della via ce so pure io!!

  69. cristina ha detto:

    Giusto a titolo informativo: mio marito (tedesco), dalla prima volta che ha messo piede a Gorizia continua a chiedersi perché le vie di questa bella città portino tutte dei nomi così marziali e lugubri: è tutto un “in memoria di”: caduti, battaglie, brigate, guerre. D’accordo, la I guerra, qualcosina della II, ma basta, non ci sono mica state solo qui, eh? Siamo già abbastanza abbacchiati e pessimisti, sta toponomastica aggrava ancora un po’ la situazione, secondo me … 🙁

  70. MARCANTONIO ha detto:

    Bon dai allora intitoliamole a Toto’, Ridolini, Fabrizi, Bombolo cosi’ ridemo un po’
    Certe memorie storiche non dovrebbero cadere nell’oblio

  71. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    So che te ga certe idee ma so anca che cò te vol te son in grado de far un ragionamento bon.

    A mi ‘sta storia dela toponomastica no me piasi ‘sai. Perchè me par solo che un’esibizion de muscoli e basta, indiferente da che parte del confin i la tiri.
    Che sia Kardelj o che sia Cadorna, che sia el Korpus o che sia la RSI, lassemo un atimo star e domandemose se no gavemo avudo anca noi gente in gamba che no ghe fa venir el gropo in stomigo a tot minoranza o persone, gente che c’entra con la storia de ‘ste terre e xe rivada a far del ben senza mattanze.

    Trovemoli fora, magari e demoghe le vie a quei. Inveze i nostri politici che disi che xe “ora di guardare avanti” xe i primi a tornar a rimissiar sempre el vecio cò servi a fini eletorai. Penso che ghe podemo e dovemo dar un taio a ‘sto punto.

  72. Tergestin ha detto:

    @ Marcantonio

    Certe memorie storiche no ocori sbandierarle “in muso a quei altri stronzi” e xe roba che se fa con certe macabre e/o inopportune intitolazioni. E no te pol imaginar quanta gente, anca veci, li ga pieni.

  73. viceversa ha detto:

    Alpin, no te ga capì cos’che volevo dirte: la slovenska no la xè filotitina come te vol far creder ti. INFORMITE BEN! E te ricordo che i fondatori iera sloveni bianchi, domobranci (te sa chi che i iera, no?? No ocori ndar vanti, no?); insoma, ANTICOMUNISTI. Te basta?!?! Questo volevo dirte. Punto.
    Se dopo ti te vol intitolar una via a chi che te vol, liberisimo, no sarò certo mi a dirte cos’che te ga de pensar, o NO?
    Comunque, alpin, me par che te se impizi per ‘sai poco: ricordite che a Gorizieta ghe ne se più de una via intitolada a carabinieri: Via Salvo D’Acquisto e Via Caduti di Nassirya… Ah, scusa, xè vero, ormai te vivi fora de Gorizia 😉
    Come mi del resto, ma la memoria, per fortuna la go ancora bona!!
    No sta ciapartela, dai! Piutosto, quando xè che te torni de ste parti??

  74. dimaco ha detto:

    alpino sta cercando de atirar la mia atenzion con ste batude . ma son sicuro che prima de adormentarse el se anta :druze tito mi se ti kunemo”. el xe un compagno ma nol pol farlo veder. 🙂

  75. alpino ha detto:

    Alpino ha chiuso botega.
    saluti

  76. italiano ha detto:

    @ Cristina

    Che adesso i tedeschi insegnino all’università dello humour o del sereno buon vivere, mi pare troppo eh..

  77. Matteo ha detto:

    Lojze

    Se xe per quel i sloveni se gA ribela molto prima, la roba sicura xe che l’italia la voleva 2 gatti

    CNA me complimento, te gA tira fora Tito, come sempre

  78. Matteo ha detto:

    Lojze,

    Mi me frega na Mazara de i taliani de la, mi me frega de qua e de come esisti i toponimi italianizadi, ma ti te vedi la paia e no la trave

  79. viceversa ha detto:

    alpin lasa perder dimaco che el xè un giogatolon ah ah… ghe piasi sai!
    Spero te gabi capido cos’che te go dito!
    Mica in sagra a Sant’anna?

  80. viceversa ha detto:

    e po, cos’te se la ciapi x così poco?
    Dai, un poco de humor, no? 😉

  81. dimaco ha detto:

    viceversa, alpino no xe ga incaza ga chiuso botega. insoma ga fini de lavorar. te se pol imaginar se se inkaza per una batudina mia. semo andadi giù pesante più de una volta e no se ga mai inkaza.

  82. cristina ha detto:

    @italiano 78: E poi mangiano male hanno la pancia portano i sandali con i calzini e sono tutti nazisti, eh, italiano? Sì, vabbé …
    @marcantonio 72: tra l’oblio e la toponomastica di Gorizia ci sarà qualcosa in mezzo, no? In ogni città ci sono delle vie che portano questo genere di nomi, ma come Gorizia nessuna – o quasi!

  83. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ matteo

    Grazie per i tuoi messaggi, ma se a te non frega ‘na mazza degli italiani di là, al signor danizale cachigna (vedasi intervento numero 9) sì: per lui la Slovenia è il paese del miele e dell’ambrosia, per le minoranze. E a lui rispondevo.

    Il porello evidentemente non ha mai parlato con un italiano di quelle parti, e non conosce nemmeno un centesimo dei documenti che la minoranza italiana ha pubblicato sullo stato comatoso cui è stata costretta da sessant’anni di libertà fra i popoli prima, e di illuminato governo democratico sloveno poi.

    E poi: bora.la non è la voce di tutto il litorale? E allora come mai questo litorale è ridotto a TS, GO, un pizzichino di Koper e poi tutto il resto non esiste? A Pola nessuno è mai andato? Quello non è litorale? Le minoranze di là non esistono? Frega ‘na mazza proprio a nessuno?

    L.

  84. gropajaco ha detto:

    secondo me non e’ tanto l’intitolazione delle vie il problema, ma cio’ che si nasconde dietro e che come gia’ ho scritto sopra, traspare dalle parole di codesto politico eletto, parole che tradiscono un malcelato atteggiamento arrogante ed intimidatorio, quasi minaccioso, nei confronti della minoranza slovena.
    in slovenia non e’ mai accaduto che un politico di rango equivalente, ma nemmeno un candidato sindaco, abbia adottato una simile retorica nei confronti della minoranza italiana nel litorale. al contrario, nelle appena svolte elezioni per il sindaco di capodistria, tutti i candidati si sono addirittura rivolti attivamente alla minoranza italiana in lingua italiana su tv capodistria, senza alcun traduttore(tranne il sindaco in carica, credo per esigenze di protocollo). un gesto direi molto esplicito ed altrettanto significativo.
    difatti in slovenia, nonostante ci siano innumerevoli ragioni storiche che tutti+ o -conosciamo, non esiste un bacino elettorale antiitaliano che abbia una massa critica tale da poter rappresentare una giotta tentazione per qualche populista locale.
    tant’e’ vero che in nessuna campagna elettorale si sono mai palesati sentimenti antiitaliani da parte di nessun candidato all’amministrazione locale.
    detto questo, ed alla luce dell’articolo di sopra, bisogna invece purtroppo convenire con alcune preoccupanti constatazioni del consiglio d’europa:
    “…In recent years, Italian society has experienced a particularly worrying increase in racist and
    xenophobic attitudes, including extreme violence in some cases, towards persons belonging to
    vulnerable groups such as the Roma and Sinti, migrants, asylum-seekers and refugees. Such
    hostile attitudes are sometimes found also at institutional level and they are increasingly present
    in political discourse and the media, as well as on the Internet and during sport events. Frequent
    cases of abuse and violence committed against persons belonging to these vulnerable groups by
    law enforcement officers are a source of deep concern. This requires urgent, firm and effective
    action on behalf of the authorities at all levels.”
    in italia continua a persistere un sottobosco che oserei definire pseudofascista, alimentato dalla piu’ che evidente tolleranza verso fenomeni xenofobi da parte delle autorita’ e spesso dalla connivenza di molti media locali e nazionali, come del resto denuncia il testo in questione.
    il problema di tale adagio non puo’ essere sottovalutato, giacche’ un tale approccio sdogana quando gia’ non autorizza i politici ad assumere toni arroganti, prepotenti, aggressivi, e addirittura minacciosi nei confronti delle minoranze, come il caso del gentile.
    ora, lungi da me asserire che il buon animo gentile del politico dell’articolo di sopra possa assumere in un immediato futuro dimensioni cosi’ grottescamente tragiche:
    http://www.youtube.com/watch?v=OdmLuZXb0Ak
    ma e’ altresi’ vero che in una societa’ democratica non ci debba essere spazio per una stigmatizzazione come quella operata dal signor gentile(o gentile signore, ora non ricordo bene), facendo percepire una minoranza come elemento disturbante, fastidioso e distruttivo per la comunita’, la poderosa maggioranza. stigmatizzazione che indiscutibilmente traspare dal metodo retorico da lui adottato e riportato dall’articolo.
    ricordiamoci tutti che questo tipo di prassi in passato sono finite con le stelle al braccio.
    un’altra cosa mi preme dire: se il sindaco di nova gorica legge queste parole, e’ suo dovere morale tenere conto del fatto che a gorizia, nel 2011, con tutta la retorica sull’europa, caduta confini ecc. ancora esiste un potente bacino culturale che si nutre della stigmatizzazione di un gruppo etnico-linguistico.

  85. gropajaco ha detto:

    e direi che molti dei commentatori qui sopra rientrano nel quadretto che io denuncio. di conseguenza non ci si deve stupire se gli elettori di un capoluogo di provincia del rilievo di treviso eleggono un personaggio agghiacciante a sindaco.

    roba da rabbrividire!

  86. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ gropajaco

    Le risate incredibili che mi sono fatto!!!

    Senti le trombonate: “In Slovenia non è mai accaduto…” “In Slovenia ci mancherebbe altro…”

    Ebbene: in Slovenia le elzioni fino all’indipendenza slovena sono state un’ORGIA di dichiarazioni antiitaliane. Fascisti di qua, fascisti di là, per non dire delle vere e proprie cacce all’uomo in tutte le elezioni fino al grande esodo, quando venivano a prenderti a casa per trascinarti a votare con l’obbligo di esprimerti “bene”.

    Dopo cinquant’anni di bastonate solenni e dopo che la minoranza è stata ridotta da MAGGIORANZA ASSOLUTA IN TUTTE LE LOCALITA’ DELLA COSTA e MINORANZA INFIMA, allora… via di sviolinate!

    Dopo di che, vogliamo dire che negli anni ’90 non c’è più stato questo clima? Bella forza: la minoranza italiana costituisce oggi un problema di nulla importanza, visto che non conta nulla di nulla, non ha potere di nessun tipo e non governa in nessuna località della Slovenia.

    Ciononostante, la minoranza italiana si è lamentata in svariati modi ufficiali e ufficiosi per il modo in cui è trattata.

    Certo: bisognerebbe parlare di queste cose CONOSCENDOLE, e invece come spesso accade ci si adagia nel luogo comune esemplificato dall’equivalenza doppia:

    Italia = fascisti
    Slovenia = paradiso in terra

    E buona notte al secchio.

    L.

  87. gropajaco ha detto:

    come al solito non sai entrare nel merito delle cose che ho scritto. ma nemmeno in uncaso. non ho certo voglia di scendere a livello delle tue tecniche da diversivo da quattro soldi. tla l’altro anch’esse rientrano nel quadretto riportato, con tutto l’armamentario retorico del buon sofista.

    fatti pure una risata, quelli del consiglio europeo non se la sono fatta affatto.

  88. gropajaco ha detto:

    non ho dubbi, poi, che gentilini ti faccia ridere: e’ proprio questo il problema.

  89. gropajaco ha detto:

    ah, si’, un’altima cosetta: se sei d’accordo con il modo ed il tono coi quali il vicesindaco gentile si rivolge agli esponeti della minoranza?

  90. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ gropajaco

    Ma se tu tromboneggi sul “sottobosco fascista” che in Italia dominerebbe la scena! Non ti sei nemmeno evoluto di un millimetro dalle porcate che scrivevano i titini nel 1946!

    E dopo ti avanza di criticare…

    L.

  91. Luigi (veneziano) ha detto:

    E poi mi sganascio ancor di più per le conclusioni che tu tiri fuori: da una parte l’Italia fascistissima, dall’altra la Slovenia giglio candido di campo, dove le minoranze prosperano, grasse e contente.

    Il Consiglio d’Europa è una fonte attendibile?

    E che dice allora della Slovenia?

    “Muslims in Slovenia have been the
    target of hate speech in politics and sometimes the subject of generalisations or
    negative portrayal in the media. In this section however, ECRI deals with an
    issue of particular concern to the Muslim communities of Slovenia, which ECRI
    already addressed in its second report: the building of a Mosque in Ljubljana. In
    its second report, ECRI noted that the practicing Muslim communities did not always have appropriate premises for religious events and activities and that
    the request, made many decades ago, for a Mosque to be built in Ljubljana had
    not yet been successful. ECRI urged the Slovenian authorities to remedy this
    situation. At the time of writing, however, the Mosque has not yet been built.

    ———————-

    the German-speaking minority groups
    were still faced with some prejudice and stereotyping, notably linked to the
    events of the Second World War and encouraged the authorities to pay
    attention to this problem. ECRI is not aware of any specific initiatives having
    been taken in this field and notes that some manifestations of intolerance
    towards the members of these groups, including in the form of insulting graffiti
    sprayed on the premises of their cultural associations, have continued to occur.

    ———————————–

    Manifestations of antisemitism since ECRI’s second report have however been
    reported, including graffiti, abusive and threatening letters sent to members of
    this community, but also desecration of graves at the main cemetery of
    Ljubljana. It is also reported that antisemitic prejudice and stereotypes are still
    relatively common in Slovenian society.

    ———————————–

    In its second report, ECRI considered that media professionals should be aware
    of the danger of negative reporting on minority groups and supported the
    implementation by media professionals of codes of conduct which favour a
    more responsible type of reporting. Since then, ECRI has received reports
    according to which negative stereotyping of minority groups has not decreased
    in the media. The groups who have reportedly been most affected by this type
    of reporting are Muslims — especially due to generalisations or associations
    between Muslims and terrorism or fundamentalism or in connection with the
    building of the Mosque — and the “erased”.

    ———————————

    In its second report, ECRI expressed concern at reports according to which it
    was not infrequent for racist expressions to be heard in the streets or to appear
    in the press. Since then, ECRI has continued to receive reports according to
    which these occurrences have not decreased. In fact, ECRI is concerned that
    the increase in racist, xenophobic and otherwise intolerant speech it has
    registered in Slovenian politics since its last report, is bound to result in the
    banalisation of racist, xenophobic and otherwise intolerant attitudes in the
    general public.

    It has been reported to ECRI that since its last report, extremist Neo-Nazi and
    skinhead groups have gained visibility in Slovenia.

    ——————————–

    ECRI expresses serious concern at the use of racist, xenophobic and otherwise
    intolerant political discourse in Slovenia. Regrettably, this is one of the areas
    where the situation, already not ideal at the time of ECRI’s second report, has
    deteriorated.

    The
    main targets of racist and xenophobic political discourse — a reflection of a
    more general trend in the use of hate speech and intolerant attitudes in the
    public arena — have been the “erased”, Roma, Muslims, ex-Yugoslav minority
    groups, but also asylum seekers and, in some cases, visible minorities.
    Manifestations of racist and xenophobic political discourse have taken different
    forms and varied in intensity in connection with specific events.

    —————————-

    Ohibò!

    L.

  92. Francesco ha detto:

    Lavorate per l’ufficio turistico della vicina repubblica?

  93. dimaco ha detto:

    neanche tu luigi ti sei evoluto mi pare. a gorizia si continua con ciò che si è fatto per 60 anni di qua. mitizzare presutni eroi intitolandogli vie e piazze. c’è di tutto, disabili che tirano stampelle, larghi intitolati a persone presumibilmente infoibate ecc.
    io avevo proposto di intitolare una via a de andre, perchè lo ritengo una personalità assolutamente fuori dalle beghe e in vita fu una persona tollerante. ma a gorizia per merito di una amministrazione pregnata di amore per il ventennio nemmeno un suggerimento simile, un nome come quello di de andrè, non viene preso minimamente in considerazione e si vogliono intitolare vie a presunti “eroici” reparti italiani. spiegami luigi, uno di quelli magari che correvano verso il piave a tutta velocità?

  94. Francesco ha detto:

    @dimaco
    Per me pregnato di amore per il ventennio ci sei un po’pure tu…parli sempre di quello….:)

  95. Matteo ha detto:

    Frega na maza perché l’Italia no xe el paradiso in tera e dopo ti te giri sempre la, de la merda qua ben

  96. Matteo ha detto:

    mi me fa rider de quei che parla sempre mal dei altri e mai de lori

  97. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Personalmente i nomi prescelti non mi piacciono, però ciò che mi premeva far notare è quanto segue:

    1. Sono stati scelti da una giunta espressione della volontà dei goriziani. La porca Italia fascista e terrona non c’entra nulla di nulla.

    2. In Slovenia s’è fatto enormemente di più e peggio: esattamente l’opposto rispetto a quanto è stato scritto. S’è prima eliminata la maggioranza degli abitanti delle località costiere (roba che nemmeno il fascismo c’è riuscito a parti rovesciate), e poi s’è fatto strame della loro storia. Negli ultimi vent’anni è stato dato qualche zuccherino, e adesso con somma improntitudine si viene anche a fare la lezioncina.

    Concludo notando la tua solita puntatina razzista. Pensa però che strana la storia: i traditori, bassi, sporchi, ignoranti e vigliacchi italiani sono stati umiliati dai belli, aitanti, signorili e gentiluomini austriaci, però poi a cent’anni di distanza ti trovi colla bandiera italiana sulla coppa. Ma quanto soffri?

    L.

  98. italiano ha detto:

    @ Cristina

    Riprendo le sue parole: “mio marito (tedesco), dalla prima volta che ha messo piede a Gorizia continua a chiedersi perché le vie di questa bella città portino tutte dei nomi così marziali e lugubri: è tutto un “in memoria di”

    Non mi pare che sia lugubre (centro città): Corso Verdi, Corso Italia, Via Rossini, Via Trieste.. non conosco “In memoria di..”

    Se si dicono stupidaggini, o le si dicono per e con ironia, oppure è inevitabile che qualcuno meno addormentato replichi

  99. capitan alcol ha detto:

    Quindi se a Venezia un sindaco e una giunta espressione della volontà popolare (!!!) decidono che ‘fondamenta delle tette’ è osceno e va cambiato tu non dici niente?
    Primo girone, ignavi, ma immagino già che la giunta per le autorizzazioni a procedere te la darà vinta.

  100. Fabio27 ha detto:

    Non ho visto, nè letto, nè sentito di lezioncine slovene sull’argomento. Di cosa stiamo parlando?

  101. gropajaco ha detto:

    vedi luigi, tu hai dei seri problemi a stare sul pezzo. nessuno ha mai detto che la slovenia e’ il paradiso in terra. forse questo lo pensi tu(visto che continui a ripeterlo come un disco rotto) e la cosa ti da enormemente fastidio. ma e’ un tuo problema.

    (per quanto riguarda la slo in generale, con me sfonderesti parecchie porte aperte, ma io stavo commentando il pezzo della redazione.)

    ora, se si vuol fare un discorso serio senza creare minestroni alla luigi, bisogna focalizzarsi e mettersi d’accordo su cosa si vuol discutere.

    credo che il l’articolo sia interessante proprio perche’ pone in evidenza un modo di comunicare, specialmente nell’area confinaria,
    che in italia e’ abastanza tipico per una certa parte politica, nei confronti delle minoranze.

    e, secondo me, se si vuol tentare un’analisi obbiettiva su questo preciso punto, bisogna confrontare cio’ che di piu’ rappresentativo abbiamo a disposizione. e cosa c’e’ di piu’ rappresentativo che non sia il panorama politico stesso con tutti i suoi meccanismi di comunicazione, compresi, anzi, soprattutto quelli preelettorali.

    per questo ho fatto un confronto tra le dinamiche da entrambe le parti del confine, ed ho fatto le mie conclusioni.

    e, allargando un po’ la cornice, io penso che questo sottobosco fascistoide rappresentato efficacemente da gentilini esista eccome. e non certo solo in italia(ma ripeto cerco di stare sul pezzo). e questo sottobosco non solo e continuamente nutrito dalla connivenza dei media, ma e’ anche bramoso di potere.

    fossi in te caro il mio luigi, non sottovaluterei assolutamente la cosa, visto che chi la pensa come me, e’ un insospettabile
    appartenete ad un partito di governo italiano:

    http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc

    tutti coloro che la pensate come luigi, fattevi pure una sana risata se credete, ma viste le prospettive economiche in europa per i prossimi 15-20 anni, cazzo non vorrei veramente dover essere costretto tra 20 anni a dirvi told ya, suckers…

  102. gropajaco ha detto:

    per di piu’ ti ho gentilmente posto una domanda e gradirei una risposta nel merito, se possibile piu’ articolata di un si’ o no.

  103. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ gropajaco

    Io è proprio questo che contesto: il cosiddetto “sottobosco fascistoide” che crescerebbe in Italia. E poi – di grazia – non sei proprio tu ad aver fatto il confrontino con la Slovenia, paese in cui non si sarebbe mai registrato un sentimento antiitaliano? Sono parole tue, vecchio mio: tu non hai mai registrato un sentimento antiitaliano, dopo che per quarant’anni gli sloveni dell’altra parte del confine ce l’hanno smenata su quanto fascisti erano tutti gli italiani! Guarda che io possiedo i libri scolastici imposti dalle maggioranze nelle scuole della minoranza italiana ai tempi della Jugoslavia: sono delle robacce vergognose. Per cui dopo che per quarant’anni è stato fatto di tutto per disintegrare la presenza italiana in quelle terre, ritengo perfino vergognoso che ci si venga a fare la lezioncina.

    Detto questo, io però vorrei dirti una cosa su Gentilini. Come ho già avuto modo di ricordare, io con Gentilini c’ho pure sbaruffato, a Treviso, nel senso che gli ho detto che io – veneto – non mi sento rappresentato come veneto da uno come lui, che ci fa fare una pessima figura nel mondo intero. Oltre a ciò, gli ho anche detto che l’idea della secessione è follia allo stato brado. Chiaramente lui si è incazzato.

    Però dovresti venire a vedere le cose con i tuoi occhi, a Treviso. Credo sia la città in Italia nella quale l’integrazione degli immigrati ha raggiunto gradi di eccellenza, e questo NONOSTANTE gente come Gentilini.

    A Treviso esistono miriadi di associazioni, gruppi, attività di vario tipo (di volontariato, ma anche istituzionali), per l’integrazione degli stranieri, tanto che gli stranieri presenti in provincia sono l’11% dei residenti totali: una delle percentuali maggiori d’Italia, ovviamente superiore sia a Gorizia (8,7%) che Trieste (7%, ma il dato di TS è del 2008, mentre gli altri sono del 2010).

    Questo sarebbe alla prova dei fatti il fascismo risorgente?

    L.

  104. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ps La domanda espressa in modo gentile quale sarebbe?

  105. Tergestin ha detto:

    Mammamia, sempre pezo!

    Da adesso in poi cò legerò certe caccie ale streghe e ‘l solito ambaradan su Tito, i poveri italiani rimasti, lo spettro del comunismo e ‘sta paturniosa caccia ale streghe me limiterò a copiar e incollar questo articolo, una risposta del Corriere di Trieste che mostrava come el giornal democristian la Prora…..

    “…ricorda Porzus dove dei partigiani uccisero altri partigiani, non sappiamo ancora se per errati o ingiusti comandi, ma non ricorda Forni di Sotto, incendiata dai fascisti che poi, appostati, sparavano come se si trattasse di tiro al piccione su quanti tentavano di saltare dalle finestre delle case in fiamme. Ricorda le foibe, ma non ricorda l’incendio di Comeno, gli impiccati di Prosecco, i fucilati d’Opicina, gli impiccati di via Ghega, quelli di via Massimo d’Azeglio, i fucilati di Basovizza, gli altri ancora al Poligono d’Opicina. Chi non ha poca memoria ricorda tutto, e ricorda che le foibe furono una conseguenza e non una causa. La causa fu il sistema fascista e nazista, ed i campi di concentramento fascisti e nazisti, ed i forni crematori dell’alleato di Mussolini che precedettero e non seguirono le foibe. Le fucilazioni sul Carso e a Lubiana risalgono al ’36 e al ’41, le foibe istriane al ’43. Via Ghega ed Opicina risalgono al ’44, le foibe del Carso al ’45 (…) Ma la parrocchia locale non può comprendere questo. Bisogna vendicare le foibe come le foibe hanno creduto di vendicare gli incendi e le fucilazioni. E di vendetta passare in vendetta. A mai finire!”

    (Il Corriere di Trieste, domenica 28 ottobre 1951, articolo “Poca memoria”)

  106. capitan alcol ha detto:

    Morale della favola? Per integrare gli stranieri servono personaggi come Gentilini e i suoi metodi? Siamo a posto allora…

  107. gianbo ha detto:

    gli stranieri devono essere inseriti nella società con il rispetto delle leggi e delle tradizioni locali. Siete forse favorevoli allo spaccio di droga? Alle rapine? Ditelo chiaramente che molti di voi ammettono l’uso degli stupefacenti come normalità e che i poveri magrebini fanno un lavoro sociale come quello dello spacciatore. Secondo voi anche le rapine in casa ai più ricchi sono una forma di esproprio proletario. Bon!

  108. Tergestin ha detto:

    @ Gianbo

    Lo spaccio de droga xe una roba subdola, ma anca certi amici tui che te ga ficado qualcossa in tel bicer no i scherza.

  109. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Tergestin

    Guarda: la mia idea sulle foibe l’ho espressa anche in ambiti reducistici italiani, causando grande sconcerto.

    Ed è questa: io posso anche arrivare ad “interpretare” gli omicidi postbellici, come coda velenosa d’un lungo periodo di dittatura e di una guerra d’aggressione feroce.

    Ciò che veramente mi urta è cercare di giustificare gli anni ’50, ’60 e ’70 jugoslavi, quando la minoranza italiana è stata sbattuta fuori a calci in culo. QUESTA è la vera colpa del regime. Colpa che ancor oggi non viene nemmeno presa in considerazione né da sloveni né da croati, che pretendono d’esser stati lungo la storia sempre e solo vittime.

    @ capitan alcol
    Ciò che voglio dire – ma evidentemente a te serve il disegnetto – è che NONOSTANTE Gentilini e le sue grida, le politiche d’integrazione messe in campo dal comune di Treviso, dalla provincia di Treviso e da moltissime istituzioni ed associazioni locali sono fra le più avanzate d’Italia. E questo è un semplicissimo dato di fatto.

    Treviso – nonostante le politiche leghiste – è una delle città italiane col maggior numero di immigrati stranieri. Treviso – nonostante le politiche leghiste – è una delle città italiane col maggior numero di case popolari assegnate a stranieri. Treviso – nonostante le politiche leghiste – è una delle città italiane nelle quali esiste il maggior numero di imprese che concede il venerdì festivo, le ferie per il Ramadan e le pause per la preghiera islamica in orario di lavoro. Treviso – nonostante le politiche leghiste – è (credo) l’unica città in Italia dove esiste una rete scolastica molto attiva rispetto all’integrazione, con addirittura una “Rete integrazione alunni stranieri” che riunisce 37 istituzioni scolastiche provinciali, attive fin dal 2000, il che significa dotate di mediatori culturali, protocolli di accoglienza codificati, traduttori/assistenti di varie lingue nelle scuole, programmi integrativi eccetera eccetera. Sono andato alla presentazione delle scuole superiori sia della provincia di Venezia (in mano a una leghista) che della provincia di Treviso (leghista da lustri): in entrambi i casi c’era un banco informativo plurilingue per studenti stranieri.

    Questo – continuo a domandarlo a voi, illustri colleghi di chiacchiera – è forse “fascismo risorgente”? Avete un minimo di idea di come girano le cose, dalle mie parti?

    L.

  110. gropajaco ha detto:

    mah, vedo che non c’e’ speranza per un dialogo vero. sei obnubilato dal fantasma della jugoslavia. posso capire i traumi ecc.. io, evidentemente proprio non riesci a notarlo, stavo parlano della scena politica locale(intendo del litorale+nova gorica)in questi 20 anni di democrazia. giusto per inquadrare il piu’ possibile il discorso. insomma, dovrei riscriverti gli stessi post di sopra, lasciamo perdere…..

    per quanto riguarda il quadro piu’ in genrale, prendo atto del fatto che pure il link al borgezio lo derubrichi a folklore innocuo. okay.

    gentilini. il tuo relativizzare mi ricorda coloro che come motivazione elettorale adducono i treni che arrivano in orario e le autostrade costruite.(non so se mi spiego).
    credo che invece di snocciolare dati che dimostrino la nobilta’ d’animo dei trevigiani(che non discuto) sia fuorviante, e che sia piu’ appropriato denunciare senza se e senza ma il bestiale fenomeno che ha portato all’elezione un mostro capace di inneggiare pubblicamente davanti alla tv(connivente, dico io) ai crimini contro l’umanita’.

    questo come lo spieghi? come spieghi sia possibile che accada una cosa del genere? credo che tu sappia benissimo che chi fa volontariato difficilmente vota uno che si esprime come nel filmato da me linkato.

    come vedi, hai tu stesso dimostrato cio’ che io denuncio, ossia questo continuo giustificare, minimizzare, relattivizzare, tipico dello spazio mediatico italiano. con delle eccezioni anche autorevoli, ma pur sempre eccezioni.

    ad ogni modo il senso dei miei interventi si puo’ anche condensare nella domanda che ti ho posto, e che ti ripongo:

    sei d’accordo con il tono ed il modo con cui il vicesindaco di una citta confinaria si rivolge ad una minoranza etnico-lingustica?

  111. capitan alcol ha detto:

    Ma come è bella la tua Treviso, com’è democratica la tua Treviso, com’è emacipata la tua Treviso, com’è chic la tua Treviso.
    Ah poveri noi friulan-giuliani che abbiamo bisogno che ne vegni a insegnar come essere così democratici e liberali.
    Per fortuna che Luigi c’è. E anche Gentilini.

  112. Jack ha detto:

    Ma non vi basta il fatto di aver occupato terre non vostre. Chi nega che qui ora è Italia?
    Mi pare nessuno.
    Gli Sloveni si sono pienamente adeguati: parlano con voi Italiano, rispettano lo stato, pagano le tasse…ma cosa volete di più.
    Le origini le DOVETE rispettare.
    Per quanto riguarda le vie (provocazione di un mente contorta in cerca di voti) possiamo chiamarle usando nomi geografici ecc. rimanendo così neutrali e andando avanti!!!!
    BASTA FOIBE, IRRIDENTI, EROI, cazzate del passato per promuovere gli interessi di politici di BASSO PROFILO!!
    BASTAAAAAAAAAAAA!

  113. gropajaco ha detto:

    ecco, ed io sommessamente ho aggiunto, che se c’e’ chi si rivolge cosi’ al proprio elettorato, ovviamente esiste anche questo elettorato. un elettorato capace di esprimere addirittura il vice sindaco.

    nei comuni limitrofi sloveni di ng e del litorale l’elettroato che attirerebbe come mosche populisti di questo calibro, NON ESISTE.eppure entrambe le “parti” hanno subito torti piu’ o meno similari e nello stesso periodo, ossia 60 anni fa.

    visto che spesso si straparla di europa, credo questo sia un dato interessante sul quale riflettere.

  114. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ gropajaco
    Obnubilato da che? Ma tu – francamente – che ne sai della situazione degli italiani di Slovenia? Sei mai andato a parlare in una sede di comunità? E allora fa’ una cosa buona: va’ a Isola (dico Isola per dirne una), chiedi della presidentessa della CI Dante Alighieri e fatti raccontare un po’ da lei com’è la situazione, poi torni qua e ci racconti.

    Io il link di Borghezio non l’ho nemmeno visto. Borghezio non lo conosco, ma conosco abbastanza bene la regione più leghista d’Italia, che è il mio Veneto.

    Ebbene: dipingere il fenomeno leghista semplicemente come “fascismo risorgente” significa non aver capito una beatissima fava. Uno dei fondatori della Lega Nord di Venezia abita vicino a casa mia: fin da quando lo conosco ha sempre fatto volontariato in parrocchia. Che devo dirti: lui non è proprio il prototipo del fascista. La Lega Nord io la aborro, ma quel 30% di veneti che la vota è fatto di paste completamente diverse: c’è l’esaltato pan-veneto indipendentista e razzista, ma ci sono anche maree di persone che semplicemente si spaccano la schiena dal mattino alla sera (cosa che i miei corregionali notoriamente fanno con allegria), vanno a ballare alla sagra della mastella, fanno le ferie camminando in montagna o dieci giorni a Jesolo, parlano quasi solo dialetto, la domenica vanno alla messa ma tirano giù sequele di Madonne come nessuno al mondo, e si dicono “basta co sti ladri che ne governa”. Di questi ne trovi a vagonate fra i leghisti (e non a caso sono sconcertati dagli ultimi anni del movimento).

    Fascistoni tutti quanti? Ma prova un po’ a parlare con loro, invece di giudicare! Se uno va là e lavora come un musso, impara il dialetto e beve come un drago (così tutti i luoghi comuni sono “coperti”), allora può essere anche uno del Burundi, che va benissimo!

    E adesso ti rispondo: l’assessore che fa queste dichiarazioni per me è uno fuori come un pergolo, ma tu hai centrato il punto: i goriziani se lo sono votato, uno così.

    Poi dici che in Slovenia non esistono sentimenti antiitaliani. Sarà per questo allora che hanno raccolto migliaia di firme per vietare agli italiani di comprare case sul Carso sloveno, visto che così si snazionalizza la zona? Non hanno fatto riunioni e controriunioni – presente Boris Pahor – nel corso delle quali s’è detto che gli italiani costituiscono una minaccia, e che andando avanti così si arriverà ADDIRITTURA a chiedere un asilo bilingue a Postumia (orrore!!!). Questi qui non erano sloveni del Litorale? E questi discorsi come li definiamo? Sono “tipicamente” fascisti o no?

    L.

  115. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ho dimenticato capitan alcol.

    Hai centrato esattamente il punto: Treviso è una città democratica ed emancipata, ma ti dirò anche di più: i trevigiani uno come Gentilini se lo sono votato perché tiene le strade sempre pulite e in ordine, fa funzionare la raccolta differenziata, ha praticamente risolto il problema del traffico, più un’altra caratteristica tutta sua: lo puoi incontrare tutti i giorni in ufficio o in piazza, lui si segna tutto quanto e dà risposta a tutti quanti. Ti faccio un esempio: mentre stavo aspettando di parlargli (eravamo in un bar di Piazza dei Signori) un tizio è arrivato dicendogli che l’aiuola della via tal dei tali non era stata curata. Lui ha preso il cellulare e ha telefonato subito a un suo scagnozzo ordinandogli di andare a verificare immediatamente, e poi ha dato appuntamento al questuante per due giorni dopo, al bar.

    Gira voce che l’uomo – a ottant’anni suonati – giri ancora tutte le mattine all’alba i vari quartieri per verificare i lavori publbici in corso, con grandissimi cazziatoni se nota un ritardo.

    A te uno così farà ridere, invece i trevigiani si turano il naso e se lo votano in massa.

    L.

  116. Jack ha detto:

    Caro Luigi, di estremisti c’è ne sono da tutte e due le parti. Lo sappiamo.
    Ma bisogna dare buon esempio e andare avanti.
    Ci sono moltissimi casi di ottima integrazione e tolleranza di qua e di là del confine ( e normalmete data la flessibilità data da un popolo piccolo come quello sloveno) Ciò non giustifica le azioni del sig. Gentile.
    Stanno distruggendo la città così.

  117. capitan alcol ha detto:

    Sai che bella mentalità. La stessa che ha portato fior di criminali al potere.
    La crisi economica è colpa dei giudei, lasciate che se ne occupi il primo pittore fallito che passa per la strada.

  118. danizale cachigna ha detto:

    luigi ora mi sono scocciato e sull’argomento stretto ti rispondo soltanto per educazione: per informarti che sono d’accordo con le richieste della minoranza ita in istria, a priori. nemmeno mi interessa andare a esplorare alla ci isola.

    dopodiche’ se ti rivolgi ancora a me, ti pregherei di rispondere nel merito, di leggere cio’ che ho scritto e linkato, altrimenti, bellezza, se ti interessa parlare col tuo fantasma personale, non serve scrivere “@ gropajaco”

    okay?

    per quanto rigarda la lega ho solamente da ribadire ciò che già ho scritto: le conseguenze del populismo non sono MAI contenibili e governabili e per questo che è estremamente pericoloso telecomandare la pancia delle masse. c’entra un fico secco se al 30% dei veneti che votano lega piace lavorare o fare beneficenza (cazzo, lo so benissimo).

    per quanto riguarda il termine fascistone, bisognerebbe mettersi d’accordo sula semantica. se tu credi che io pavento la riproposizione della coppia benito&adolf vol.II non hai capito nulla del discorso.

    quardati il link di borghezio. soprattutto quando spiega la metodologia di conquista del potere.

    aspetto un tuo giudizo sulla modo di fare politica di borghezio e vorrei sapere se lo arhivi sotto la voce folklore innocuo.

  119. danizale cachigna ha detto:

    i trevigiani uno come Gentilini se lo sono votato perché tiene le strade sempre pulite e in ordine, fa funzionare la raccolta differenziata, ha praticamente risolto il problema del traffico, più un’altra caratteristica tutta sua: lo puoi incontrare tutti i giorni in ufficio o in piazza, lui si segna tutto quanto e dà risposta a tutti quanti. ———-

    questa poi è bellissima. siccome fa venire i treni in orario allora possiamo pure chiudere un occhio sui diritti dei culattoni!

    mamma mia da rabbrividire! e proprio cosi che inizia. piano piano ci si abitua a tutto, c’è sempre il luigi di turno che si assume il ruolo dell’anestetico.

  120. capitan alcol ha detto:

    Ah dimenticavo. Se il pittore fallito tiene le strade pulite e i treni arrivano in orario, un po’ meno di civiltà sarà pur sempre sopportabile. O no?
    Ecco il discorso di chi delega e si accontenta della delega del proprio potere ad altri.

  121. capitan alcol ha detto:

    Tieni pure la testolina sotto la sabbia del Lido cantando Hop Hop.

  122. Luigi (veneziano) ha detto:

    La rabbia fa diminuire l’afflusso di sangue al cervello, e rende facle lo sproloquio allucinato.

    Ciò che ho detto io – e lo ripeto – è che una città come Trieste pur avendo un incredibile populista come vicesindaco (e prima come sindaco) è rimasta una delle più civili di tutta Italia, e solo un prevenuto o uno che non capisce la lingua italiana non comprende ciò che sto dicendo.

    Ho cercato di spiegare il perché e il percome uno come Gentilini viene votato e rivotato: è perché garantisce la corretta AMMINISTRAZIONE della città. I leghisti stessi sanno perfettamente che questo – e solo questo – può essere il suo ruolo, tanto che l’uomo non è stato mai proposto per nulla di più e nulla di diverso.

    Se tu vuoi dirmi che invece questo è un segno di un fascismo galoppante in Italia, allora te lo dico in altro modo: non hai capito una beatissima fava.

    Danizale cachigna – che afferma d’essere a priori a favore di ciò che chiedono le CI in Slovenia – mi pare lasci troppo sfogare il suo fegato inacidito per esser vero. Un paio di Maalox aiuterebbero a ristabilire almeno un minimo di equilibrio esteriore.

    L.

  123. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ops: “Trieste” leggasi “Treviso”.

  124. danizale cachigna ha detto:

    luigi, cioè vorresti dire che mi si inacidisce il fegato a leggere il modo arrogante e prepotente col quale il vicesindaco di gorizia si rivolge alla slovenska skupnost di gorizia?

    certo che si’!

    (vedo che hai deciso consapevolmente di parlare col tuo fantasma ; )

  125. capitan alcol ha detto:

    Anche medico/farmacista adesso. Meno male che Luigi c’è.

    “è perché garantisce la corretta AMMINISTRAZIONE della città” o perchè garantisce ai suoi cittadini la giusta dose di paure indotte (quella che non fa scattare il panico ma mantiene il giusto grado di assuefazione alle cazzate che dice) ?

  126. danizale cachigna ha detto:

    qualche cosina sul link a borghezio? folklore innocuo?

    sarebbe interessante sapere come il tuo modo di vedere il fenomeno gentilini:

    “I leghisti stessi sanno perfettamente che questo – e solo questo – può essere il suo ruolo, tanto che l’uomo non è stato mai proposto per nulla di più e nulla di diverso.”

    si possa relazionare al modo di are politica che borghezio illustra agli inesperti francesi(link!)

    devo dire che sono abbastanza d’accodro con borgehzio e che il fenomeno gentilini è soltanto la faccia (temporaneamente) impresentabile di un paradigma politico/sociale che si serve di stratagemmi ben più sottili e mistificatori per ottenere il vero potere.

    tu hai deciso di valutarlo nel modo che hai esposto, secondo me lo sottovaluti.

  127. Matteo ha detto:

    A questo punto xe de rider, me immagino na roba del genere

    Titolo
    Ceso intasa a Trieste

    Commento

    Si ma no gavetta visto quel de Mirko a koper

  128. Matteo ha detto:

    Gavetta = gave

  129. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale

    No: voglio dire che l’incapacità di capire ti fa inacidire il fegato, poi parte lo sproloquio di pancia.

    Riguardo alle paure indotte, bastasse questo allora Forza Nuova & Co. sarebbero primo partito in tutte le regioni.

    Evidentemente il fenomeno della Lega Nord (che dalle mie parti nasce come Liga Veneta prima ancora che Bossi decidesse di mettersi in politica) è una galassia che ti lascia interdetto, e per mancanza di sufficienti strumenti di analisi ti fa partire a velocità supersonica per la tangente.

    Mi tocca quindi ribadire che qui dalle mie parti GLI STESSI che la domenica organizzano la giornata ecologica o che partono per il Ruanda col cappello alpino per metter su un ospedale da campo, alle urne vanno col fazzoletto verde.

    Sembrerà incredibile a chi della Lega conosce solo quell’incommensurabile deficiente di Borghezio, eppure è così. Se tu scendessi un minimo in mezzo alla ggggente (come s’usa dire) ti renderesti conto che ti manca la grammatica minima per comprendere questa lingua.

    L.

  130. Luigi (veneziano) ha detto:

    A proposito di ciò che pensano gli italiani della splendida situazione della minoranza in Slovenia, tanto per informare anche quelli di bora.la che ignorano completamente la questione, ecco che ha scritto meno di un mese fa Alessandra Argenti Tremul:

    “In questa zona di confine dopo la Seconda guerra mondiale si consumò una rivoluzione senza precedenti, che usando l’ideologia del socialismo, unitamente ad una serie di pressioni sulla popolazione locale, sopprimendo la proprietà privata e introducendo (momentaneamente) quella socialista riuscì non solo ad effettuare il passaggio di quasi tutti i beni presenti sul territorio da un gruppo sociale ad un altro, ma a cambiare completamente e irreversibilmente quasi tutta la popolazione. Ecco che da maggioranza sul proprio territorio d’insediamento siamo diventati un’esigua minoranza.
    Il nostro mondo, i nostri valori, i nostri usi e costumi e la nostra storia, in alcuni decenni sono stati talmente erosi che anche molti di noi, purtroppo, fanno fatica a riconoscerli. Solo i più anziani della comunità, ormai pochissimi, cioè solo quelle persone che hanno visto il drastico cambiamento avvenuto in Istria ne hanno memoria.
    La nostra memoria e la nostra storia sono state sistematicamente rimosse, cancellate e re-inventate per farci sentire in colpa di errori non commessi, per giustificare quello che il sistema jugoslavo ha compiuto, per farci dimenticare, o meglio vergognare, di essere italiani.
    Non è stato semplice resistere e sopravvivere in un ambiente dove gli italiani sono stati a lungo considerati stranieri in una regione in cui invece sono sempre stati a casa propria, descritti esclusivamente in maniera negativa.
    Sulle nostre spalle abbiamo un lungo periodo di angherie e soprusi, a cominciare dal divieto (non sempre codificato ma fortemente sottinteso) di parlare nella nostra lingua madre/padre nei luoghi pubblici, sul postodi lavoro; dell’essere stati per lunghi anni senza un preciso status giuridico; di non aver avuto sempre il diritto al proprio nome scritto e pronunciato nella sua forma originale cioè italiana; dell’aver subito la chiusura delle scuole in lingua italiana e/o il traferimento forzato nelle scuole slovene e croate; nell’essere di fatto esclusi dal mondo del lavoro diverso dal piccolo gruppo di enti che si riferiscono alla minoranza italiana; nell’essere ostacolati da tutta una serie di pressioni psicologiche e ambientali, nel tramandare la propria lingua e cultura alle generazioni future. Per tutta la sofferenza che ci è stata inflitta e per l’essere comunque rimasti a vivere a casa nostra, ancorati ai nostri splendidi scogli come solo i granchi lo sanno fare, per l’aver continuato a parlare nella lingua di Dante con i nostri figli e ma anche con i nostri nipotini, per avere ancora il coraggio di iscrivere i bambini e le bambine alla nostra scuola, abbiamo il diritto e il dovere morale di chiedere il rispetto della nostra identità e della nostra storia.”

    Ripeto: non è uno scritto del 1955, ma del giugno 2011.

    L.

  131. danizale cachigna ha detto:

    mah, un po’ di denigrazioni ad hominem, un po’ di minestra e poco più, non c’è speranza con ‘sto qua…che pensa tra l’altro di conoscere solo lui la Gente, povero….

    (per inciso, tutti coloro i quali hanno avuto a che fare con treviso che io conosco, dicono che a treviso sono TUTTI razzisti, m a non è questo il modo di discutere che mi interessa, non lo ritengo un argomento e nemmeno l’ho tirato fuori…)

  132. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale

    Io non pretendo di conoscere la ggente, ma ritengo – presuntuosamente – di conoscere i trevigiani molto meglio di te, visto che a Treviso (e in provincia) ci lavoro.

    Per inciso, tutti quelli che conosco che dicono di aver avuto a che fare con gente che si chiama “cachigna”, affermano che questi sono idioti, ma non è questo il modo di discutere che mi interessa, non lo ritengo un argomento e nemmeno l’ho tirato fuori…

    L.

  133. danizale cachigna ha detto:

    beh, nonostante gli insulti siano sintomo di mancanza di argomenti, frustrazione ed impotenza, beh se la redazione permette di insultare gli utenti mi sa che siamo messi bene!

  134. massimo p ha detto:

    luigi(venezian) non piagnucolarse troppo di come sta la comunità italiana in slo.ti ricordo che solo a capodistria in consiglio comuale ha tre mandati garantiti per statuto e adesso hanno anche il vicesindaco.

  135. danizale cachigna ha detto:

    del resto pero gli insulti del veneziano sono abbastanza in linea con l’ex sindaco edì l’attuale vicesindaco di treviso, nonchè in linea con borghezio. grazie della conferma plastica! proprio come dicevo.

  136. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale
    Non ho fatto altro che utilizzare la tua stessa identica tecnica discorsiva, copiando paro paro tutte le parole. Adesso non piangere dalla mammina.

    @ massimo p
    Io non piagnucolo: non ho fatto altro che copiare e incollare qua dentro un articolo scritto da un’italiana molto nota nel capodistriano, scritto nel mese di giugno del 2011.

    E’ vero che per statuto la CNI ha tre seggi garantiti, nonché UNO dei TRE vicesindaci (ti era sfuggito che a Koper non c’è un solo vicesindaco?).

    Potremmo fare così: applichiamo alla minoranza slovena a Trieste TUTTE le norme (scritte e non scritte) che sono state applicate negli ultimi cinquant’anni agli italiani della Slovenia, e in compenso le diamo TRE consiglieri comunali e UN vicesindaco su tre.

    Ci stai?

    L.

  137. maja ha detto:

    eppure il ragionamento di cachigna non era tanto difficile: certi discorsi non si dovrebbero fare. se un politico li fa, vuol dire che c’è una fetta della popolazione che li approva. e questo è un dato preoccupante.

    (potrpljenje je božja mast, gropajaco, a gorje onemu, ki se z njo maže.)

  138. massimo p ha detto:

    luigi ma a trieste non è garantito niente tutti i consiglieri che ci sono devono essere eletti dagli elettori.io mi chiedo quanti consiglieri italiani avrebbe capodistria se non sarebbero garantiti?

  139. danizale cachigna ha detto:

    nessuna tecnica. ho solamente accennato alla mia esperienza con la Gente. forse però tu sei davvero cosi’ tanto ingenuo da credere di essere l’unico che abbia a che fare con la Gente trevigiana, direttamente o per interposta persona.
    adesso però per te ho un “nota la differenza”:

    nel mio bagaglio Gentifico ho pure della Gente extrastraniera che frequenta treviso. dove sta la differenza nel ciacolare coi trevigiani da veneziano o da extrastraniero?

    ma ripeto ad andare per bettole a sentir opinioni bevendo spritz tra una caccia ai culattoni e ‘altra non se ne arriva a capo. genera sotanto confusione nel discorso.

    il punto qua è: borghezio è l’unico esponente del partito che condivide e pratica il modo di fare politica da lui esposto e denunciato dal documentario, oppure no?

  140. danizale cachigna ha detto:

    ja res, maja. ampak me prevec matra firbec. kaj je stem tipom narobe, da mu ne funkcionira podstresje? ti bi vedela?

  141. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ massinmo p

    Se non ci fossero i seggi garantiti, a Capodistria sarebbe stato eletto UN italiano. Perché – forse anche questa non la sai – UN italiano è stato eletto nelle file dei socialdemocratici.

    Ma il mio discorso è un po’ diverso: io dico che in Slovenia PRIMA hanno spianato la minoranza in modo vergognoso e DOPO (quando ormai era ridotta a un misero brandello) le hanno dato tre seggi e un vicesindaco. Capacità di incidere nella politica locale: zero via zero, tanto che – per dirne una – fregandosene allegramente del memorandum di londra la Slovenia ha appena varato il nuovo comune di Ancarano (dal 2014) per scissione da Capodistria, in zona cosiddetta di “insediamento storico” della CNI, senza nemmeno degnarsi di ascoltare a NESSUN LIVELLO cosa aveva da dire la CI locale.

    Allegria!

    L.

  142. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale cachigna

    Come no: caccia ai culattoni e spritz, e il trevigiano è contento.

    E questa sarebbe la profonda analisi che tu fai di Treviso.

    E pretendi pure che non ti prenda per il culo…

    L.

  143. danizale cachigna ha detto:

    vabbè, ti sei aggrappato all’unico specchio che hai visto. bravetto.

  144. danizale cachigna ha detto:

    tra l’altro era una citazione colta direttamente dal primo cittadino di Gente trevigiana.

    o lolololol!

  145. mutante ha detto:

    ma sti carabinieri, che hanno fatto di preciso a podgora?

  146. Luigi (veneziano) ha detto:

    Sempre @ massimo p

    Visto però che mi sento in vena di raccontare, allora ti racconto: sai chi è l’italiano eletto con i SD a Koper?

    E’ un nipote di quel comandante partigiano che a Porzus fu fra i comandanti del gruppo che uccise il vertice della Brigata Partigiana Osoppo. Dalle risultanze processuali, risulta che fu questo a comandare ai suoi sottoposti di ammazzare i prigionieri a colpi di vanga e calcio del fucile, per non fare troppo rumore richiamando eventuali occhi indiscreti.

    Condannato all’ergastolo nel 1952, il tizio era però rifugiato da tempo in Slovenia, dove visse felice e contento.

    Hai capito come è intricata la storia, se gratti un pochino la superficie?

    L.

  147. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ mutante

    La battaglia del Podgora.

    L.

  148. maja ha detto:

    (cachigna, saj je očitno, kaj mu je: ima pač to kompulzivno potrebo, da zmeraj znova dokazuje, kako ima ravno on največjega. ;))

  149. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale cachigna 146

    Secondo me, tu non sai nemmeno chi è, il primo cittadino di Treviso… (e non guardare su Google, che ti vedo!).

    L.

  150. Luigi (veneziano) ha detto:

    Domanda: un insulto in sloveno invece è segno di nobiltà d’animo?

    L.

  151. danizale cachigna ha detto:

    : )mislis? sej to da so ga v vrtcu zajebavali mi je itak dokaj jasno. ampak bi rad razcistil zadevo okoli njegove sposobnosti dojemanja. ne vem kolk fejka in kolk je njegovo stanje resno.

    luigi, che io sappia o no chi è o non è attualmente sindaco di treviso non c’entra un tubo.

  152. danizale cachigna ha detto:

    nemmeno un isulto luigino caro. lungi da me appioppare epiteti offensivi come tu sei solito fare. spiacente ma continua ad andati male…

  153. gianbo ha detto:

    Madonna se fosse il nipote del “giacca” sarebbe una situazione da mettersi le mani nei capelli a Capodistria!

  154. dimaco ha detto:

    “per farci dimenticare, o meglio vergognare, di essere italiani.”
    così comne si sono vergognati i tedeschi. vergogna una cosa che gli italiani non hanno mai provato.per nulla, anzi si per una cosa: aver perso i mondiali.
    luigi, quell’articolo non fa testo perchè piemno di inesattezze e oltremodo infarito di :poveri italiani, slavi cattivoni

  155. Matteo ha detto:

    Che bale ara

  156. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ gianbo
    No: è il nipote di Vittorio Juri, braccio destro di Giacca.

    Vittorio Juri nel 1954 venne condannato all’ergastolo, ma come ho scritto era già riparato in Slovenia.

    I suoi due figli sono i noti Aurelio e Franco Juri. Il secondo qualche tempo fa ha avuto l’improntitudine di affermare . intervistato per una radio italiana – che anche suo padre dovette subire gli effetti dell’eccidio di Porzus. Siccome fra i suoi interlocutori nessuno ne sapeva un tubo, questa cosa passò liscia come acqua su marmo. Poi nel 2009 Franco juri tenne un discorso ufficiale a Basovizza, per commemorare i patrioti sloveni fucilati dai fascisti italiani. Anche lì ebbe l’improntitudine di ricordare il passato partigiano del padre, “dimenticandosi” di dire che era responsabile del massacro di Porzus.

    Il figlio di Aurelio Juri si chiama Luka, ed è consigliere comunale a Capodistria.

    L.

  157. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Non sono il uto interlocutore, bensì la sigora Argenti Tremul, che è italiana della minoranza che vive in Slovenia, e quindi una beneficata dalle grandi e illuminate politiche che prima la Jugoslavia e poi la slovenia le riservarono.

    Secondo te ed altri, gli italiani sono tutti felici e contenti.

    Ma tu ed altri – in realtà – non avete la minima idea di quella che è la situazione della minoranza italiana nel litorale.

    L.

  158. gianbo ha detto:

    Ahh Aurelio Juri è stato l’ultimo sindaco della Capodistria socialista jugoslava?

  159. danizale cachigna ha detto:

    @redazione.

    per favore, potete aprire apposta una montagna russa sulla devastante situazione degli italiani in slo, tutta per luigi, cosi’ ci sale sopra ogni volta che viene assalito dalla crisi d’astinenza?

  160. gianbo ha detto:

    Ma poi ancora una osservazione. Come si fa a mettere il nome Luka? Semmai Luca. Luka vuol dire porto nelle lingue slave. Questi hanno problemi gravi psichiatrici.

  161. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ danizale

    Ti ho già suggerito la soluzione: Maalox.

    L.

  162. dimaco ha detto:

    @160 luigi
    sinceramente no me pol ciavar de meno.

  163. gianbo ha detto:

    Ma torniamo al tema dell’articolo.

    http://www.unioneistriani.it/3t-data/files/1605.pdf

  164. Luigi (veneziano) ha detto:

    La cosa divertente è che Franco & Aurelio sono considerati “poco allineati” e “traditori degli interessi sloveni”, visto che propugnavano (soprattutto il primo, sottosegretario agli esteri perennemente “in odore” di essere un fascista camuffato, come spesso accade agli italiani in vista in Slovenia, checché ne dicano i nostri interlocutori qua dentro) una soluzione di compromesso per la questione confinaria con la Croazia.

    Tanto che poi Franco è in pratica stato fatto fuori, avendo denunciato l’intollerabile nazionalismo montante in Slovenia (occhio: sono parole sue!!!).

    Poi per il loro atteggiamento vagamente ondivago sulle questioni della minoranza, oggi i due fratelli sono malvisti anche dai connazionali italiani, e quindi – in pratica – non godono più di grandissima fiducia da parte di nessuno.

    Da un certo punto di vista, capisco che due ragazzi – nati negli anni ’50 in Jugoslavia da un criminale partigiano comunista italiano condannato all’ergastolo e fuggito in Jugoslavia e da una croata, comunisti titini fino al midollo entrambi – non possano proprio gettare in acqua la storia del proprio padre. Per cui – molto semplicemente – non ne parlano o la raccontano in maniera eroica, tralasciando quel pessimo episodio.

    L.

  165. capitan alcol ha detto:

    Luigi tu dici che non sei leghista ma usi la stessa forma mentis che usano i leghisti quando devono giustificare il loro razzismo nei confronti dei mussulmani. Applicano la golden rule su questioni come la libertà di culto e in questo ambito non sei diverso da loro.
    In Slovenia (per quanto vengano perseguitati e mandati al rogo decine di italiani ogni anno) non si applicano le garanzie che si applicano da noi. Ergo, noi non siamo tenuti ad applicare alcuna garanzia agli sloveni e a comportarci con la loro minoranza come NOI (tu o comunque una rappresentante della minoranza italiana) riteniamo che essi si comportino.
    Con i profughi afgani come dobbiamo comportarci? Farli saltare per aria?

  166. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco 165

    Te lo ricorderò la prossima volta in cui parlerai a casaccio della splendidissima situazione delle minoranze in Slovenia.

    L.

  167. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ capitan alcol

    La mia risposta è una sola: non devi correggere il caffè con troppa grappa.

    L.

  168. capitan alcol ha detto:

    Dio che ridere.

  169. Luigi (veneziano) ha detto:

    Tranquillo: è sempre la grappa. Però se fai due passi all’aperto con uno straccio freddo in viso, almeno il peggio ti passa.

    L.

  170. maja ha detto:

    @luigi

    chiunque appartenga a una minoranza e abbia un minimo di capacità critica sa che le minoranze non se la passano mai troppo bene, ovunque esse siano (eccezion fatta per le minoranze come quella sudtirolese che di fatto costituiscono la maggioranza sul territorio dove vivono e detengono tutte le principali leve del potere locale.)

    oncordo sul fatto che la comunità italiana dell’istria dovrebbe trovare più spazio su queste pagine, ma credo sia dovuto più alla mancanza di collaboratori che a alla mancanza di volontà.

    quindi, invece di intasare tutte le discussioni sulla minoranza slovena in italia con discorsi che “c’entrano come i cavoli a merenda”, perchè non sfruttare le tue conoscenze e metterle a disposizione di tutti, proponendoti alla redazione come “corrispondente estero” dall’istria?

    ne saremmo tutti felici e potremmo discutere in lungo e in largo dei temi che ti stanno più a cuore (senza andare OT).

  171. capitan alcol ha detto:

    Mamma che noioso.
    Discorso.Close();

  172. danizale cachigna ha detto:

    gigi, la situazione è devastante per la mi ita in slo e per la min slo in ita. detto ciò e versato ognuno la sua lacrimuccia di dovere, vedo che in fondo possiamo covenire che la vicendevole comprensione e rispetto debba per forza partire dalla comunicazione pubblica, soprattutto quando diretta verso “l’altro”.

    e vedo che convieniamo anche sul fatto specifico sopra riportato, ossia che il segnale del gentile sia estremamente negativo e foriero di nuove ulteriori incomprensioni. partite, come al solito fin ora, da gorizia verso nova gorica.

    concluderei qui il poco interessante dibattito che mi lascia più inquietanti domande che soddisfacenti risposte da del nostro anestetico di professione ; )

  173. gianbo ha detto:

    Ma allora che dire di Roberto Battelli che è tesoriere dell’OSCE dal 2009 e confermato la scorsa settimana per altri 2 anni? Egli è proprio inviso ai politicanti mezze tacche sloveni che lo eliminerebbero in qualsiasi momento. Invece ha una carica prestigiosissima internazionale e uno che si chiama Roberto Battelli massimo rappresentante internazionale della Slovenia proprio non va giù

  174. Luigi (veneziano) ha detto:

    CAMBIANDO TOTALMENTE ARGOMENTO

    – Suggerimento alla redazione –

    Mentre cazzeggio qui dentro, mi arrivano in continuazione delle news di carattere economico/finanziario. Ne è appena passata una che presenta in anteprima i dati del censimento croato per Fiume: un pianto cosmico. La città non solo perde abitanti (-20% in pochi anni), ma attività economiche a nastro.

    Perché non scriverci un pezzo sopra?

    L.

  175. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ maja

    Sono d’accordo con te, ma se fai un filino di ricerca, troverai che io MAI ho parlato per primo della minoranza italiana qua dentro. Ne ho parlato praticamente solo quando – come in questo caso – di fronte ad una notizia riguardante la minoranza slovena in Italia è spuntato fuori il solito furbone patentato a declamare le “magnifiche sorti e progressive” degli italiani di Slovenia.

    L.

  176. capitan alcol ha detto:

    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/07/01/news/piu-abitanti-in-istria-calano-in-quarnero-1.709486

    La notizia non è il calo demografico: è che ci sono voluti 20 giorni perchè arrivasse a Venezia.

  177. dimaco ha detto:

    luigi smettila dai. che ogni volta che c’è una discussione tiri fuori la minoranza italiana in slovenia o croazia. ogni discussione in cui tu ei presente si arriva a saltare a esuli, minoranze, foibe ecc ec. cazzo son stufo pure io.
    qui si parlava di dare il nome di un reggimento a una via. e giustamente qualcuno(walter bandelli) si è impuntato e ha detto giustamente: avete roto le balle con sti nomi. date uno diverso. Non ha mai detto che la via debba essere intitolata al IX korpus o a qualche domobranec(tra l’altro politicamente vicini alle posizioni dell ssk ma questa è un’altra storia), ce ne sono di personaggi goriziani (come fatto notare) che meriterebbero una via. Il probelma che quasi tutti hanno almeno qualche parente sloveno se non adirittura il nome ed è questo che fa venire l’orticaria alla giunta comunale. Intitolatela ad ardessi e pace fatta. mica così difficile. oppure intitolatela a terzo missou (che a gorizia xe una legenda) ma cazzo basta con sti caramba, sbirri ecc.

  178. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ CA

    Fa perfino tenerezza come cerchi di punzecchiare.

    Ad ogni modo, lì nel tuo link Non c’è nessuna notizia sulle “unità produttive”. Noi delle caverne amiamo conoscere anche questi numeretti…

    L.

  179. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    E’ inutile che fai tanto la verginella: fra titovke e partigiani, ammorbi l’aria. Il fatto è che – come ho già scritto, e come ti sarà facile verificare – io parlo della minoranza in Slovenia e in Croazia sempre “di rimbalzo”, quando qualche illuminato da Dio si sveglia col dire che noi siamo immersi nel fascismo, mentre al di là del confine tutti si vestono di bianco e volano, con le ali donate loro da madre natura.

    L.

  180. piemontese ha detto:

    siete veramente patetici!!!!! credo che chi ha scritto questo comunicato, se la sta ridendo alla grande. Migliore reazione non poteva aspettare. Come sempre , come al solito, vi siete affrettati a spaccarvi il c*** su pro italiani e pro sloveni. Tanto alla fine siete senza lavoro, italiani e sloveni, ma gli eurini per pagare internet e insultarvi a vicenda li trovate. Veramente patetici. Poi a Gorizia questo paga (sia per la sinistra che per la destra), fossero le strampalate teorie di danizale cachigna (o una delle sue mutazioni di nick) fossero anche quelle di NIM, di Maja, o di tutto il popolo filotitino o filobenito che pure esiste. Non crescerete mai. E’ giusto che Gorizia continui a dormire se siete voi gli elettori! Buona notte!

  181. Luigi (veneziano) ha detto:

    A proposito: non ricordo bene, ma eri tu che ti eri proposto di comprare azioni di Luka Koper a 15 Euro, qualche mese fa? In questo momento sono a 12,50.

    L.

  182. dimaco ha detto:

    io comprare azioni luka koper? o lo stai dicendo a CA. io ho comprato solamente una volta azioni e me ne sono pentito. vatti a fidare delle industrie italiane.

  183. capitan alcol ha detto:

    quale conseguenza della chiusura negli ultimi anni di circa 30 mila posti di lavoro
    Chissà da cosa sono costituite queste misteriose untià produttive… chissà…

  184. piemontese ha detto:

    ma per fortuna che Gherghetta di posti di lavoro a tempo indeterminato ne ha creati 20.000 in 5 anni di lavoro. Ci prendo per il c*** , tutti….e voi vi ostinate a non capire!

  185. capitan alcol ha detto:

    E io ti avevo detto di comprare oro. Rimanere per così tanto tempo all’età del bronzo…

  186. danizale cachigna ha detto:

    piemontese, il mio nick nesessariamente muta con l’ip. mi dispiace se sei disoccupato e per questo arrabbiato col mondo, ma io non ne ho colpa.

  187. gianbo ha detto:

    ma i lavori tradizionali sono i via di estinzione. Imparate a fare i trader. Da un’ora a questa parte ho guadagnato 3000 euro fra una stronzata e l’altra. Non esiste farsi il culo sotto padrone per 1000 euro al mese se va bene.

  188. piemontese ha detto:

    @ danizale: il tuo nick muta a secoda dell’umore rosso!

  189. capitan alcol ha detto:

    Il capodanno del 2000 ero a Grado e un barista mi ha rivelato una cosa sconcertante riassumibile più o meno così: tutti si sforzano nell’immaginarsi come sarà il nuovo millennio, ma in realtà la malta si continuerà a buttarla su con la cazzuola.
    Potessi rivederlo per dirgli che si sbagliava e che il futuro sarebbe stato dei traders.

  190. ms ha detto:

    ma nessuno che dica che in tempi di guerra e subito dopo era tutta una cacca??? fascisti nazzisti partigiani etc non sarebbe ora di mollare ?????????? intitolate una via agli giri de spritz cosi siamo tutti fratelli

  191. ms ha detto:

    anche giri di birrette

  192. piemontese ha detto:

    spritz aperol che è più in voga no?

  193. danizale cachigna ha detto:

    piemontese, se dalla rabbia vedi rosso, non è colpa mia. l’unica cosa che potrei consigliarti è che una passeggiata nel verde non ti farà trovare lavoro.

  194. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ CA 186
    Mi sa che ti resterà per sempre il dubbio.

    @ gianbo
    Guadagnare 3000 Euro in un’ora? Questa è una vera stronzata. Mostra gli eseguiti, please.

    L.

  195. ms ha detto:

    un sacrosanto spritz 😉

  196. piemontese ha detto:

    @ danizale.
    Continua a sperar che sia disoccupato mentre te usi il tuo bel motopic! Tanto quel te pol far!

  197. danizale cachigna ha detto:

    motopic? forte.

    : )

  198. capitan alcol ha detto:

    Aperol = biocarburante

  199. piemontese ha detto:

    almeno te se diverti mentre te tremi a buttar giù muri e asfalto! no te resta altro!!! 🙂

  200. danizale cachigna ha detto:

    huh, ora m’hai steso! non saprei più cosa rispondere!

    : )

  201. piemontese ha detto:

    bravo, tase allora!!!!

  202. alpino ha detto:

    @189 gianbo, anche mi go guadagnà 3000 euro in un ‘ora go vendù el cul a due politici regionali, desso camino zoppo però go el taccuin pien..ma a chi te ghe la conti cocolo!

  203. matteo ha detto:

    una via XI Korpus a trieste sarebbe doverosa, infondo hanno liberato trieste dai nazifascisti

  204. matteo ha detto:

    ma poi sti volontari triestini e goriziani quanti erano, 4 gatti in proporzione, a si ma si imette anche i istri cosi da abbellire la cosa

    cmq la cosa è facile da girare, e vi spiego come si fa sui forum,

    1 uno dice viola
    2 arriva tizio dice no perche viola bla bla bla
    3 non è vero il viola bla bla bla
    4 secondo i dati di tizio e sempronio hai torto perche il viola bla bla bla, e giu dati
    5 non è vero perche mirko dice che il viola e secondo i dati di janez bla bla bla
    6 si va per insulti generici
    7 si procede a insulti personali
    8 si inizia a deridere l’avversario perche la tesi che si porta avanti non va a buon fine
    9 i moderatori chiudono perche l’aria si fa pesante
    10 chi legge non capisce nulla

    controllate, ogni forum funziona cosi, li chiamano motorini

  205. Isnitzer ha detto:

    Molto meglio sarebbe stato intitolarle “Salita Otto d’Asburgo” e “Strada Paneuropa”.

    Gorizia, la città con amnesia. Divisa fra filofascisti, filotitini e gente che si ubriaca e non sa nulla della propria terra.

  206. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ matteo 205

    XI Korpus? Non pervenuto.

    Riprova con un altro numero.

    L.

  207. ufo ha detto:

    La 4. armata di Dapčević? Il numero è bello basso, non occorrono le dita dei piedi per contare…

  208. Tergestin ha detto:

    Ah giusto. E proprio su Slovenia, esuli, Tito eccetera un devi passar la vita a parlar. Ma de “rimbalzo”, naturalmente. Dei, per favor.

  209. gropajaco ha detto:

    ops, devo riintervenire, perche’ dopo una lettura piu’ attenta ho notato che in effetti luigi m’hai risposto:

    “Sembrerà incredibile a chi della Lega conosce solo quell’incommensurabile deficiente di Borghezio, eppure è così. Se tu scendessi un minimo in mezzo alla ggggente (come s’usa dire) ti renderesti conto che ti manca la grammatica minima per comprendere questa lingua.”

    folclore innocuo dunque, avrebbe sentenziato la tua grammaticita’.

    la mia mancanza di strumenti d’analisi m’ha ivece fatto notare l’incompatibilita’ empirica tra il borghezio(noto zoticone ruttante che dal palco orgasma la folla delirante con insulti razzisti piu’ diparati) con quella metodologia che lui spiega agli inesperti francesi(fatevi passare per cio’ che non siete assumendo una facciata presentabile).

    detto cio’, a me sembra che questa metodologia, se non gia’ farina del sacco(escludendo “saggi” che negli ambienti dell’estrema destra circolano) di un maroni o simil incravattato dalla faccia conciliante, sembra essere da costoro per lo meno messa in pratica, osservano il linguaggio politico della classe dirigente leghista. presentabile.

    gentilini, poi, mica potevano sapere prima di eleggerselo la prima volta, che fosse un talentuoso commercialista, anzi, dal video pare sostenga avere piu’ talento per le pulizie. oltre ad essere un incommensurabile zoticone.

    ad ogni modo, forse gia’ la prima volta l’hanno votato per la semplice ragione che a loro, bravi alpini che vanno in africa a costruire infrastrutture, lui promise di tenerli proprio la’, in farica, con le gazzelle ed i leoni. in negri, dico. confluenza dottrinale?

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