18 Luglio 2011

Lavori socialmente utili: 11 opportunità in provincia di Trieste

Il Centro per l’Impiego della Provincia di Trieste informa che sono disponibili a Palazzo Galatti, undici posti di lavoro a tempo determinato, classificabili nella categoria “lavori socialmente utili”. L’opportunità è riservata ai lavoratori posti in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria sospesi a zero ore e titolari del relativo trattamento, i lavoratori posti in mobilità e titolari del relativo trattamento (indennità di mobilità legge 223/91) e i lavoratori titolari di altro trattamento speciale di disoccupazione (edilizia). Fino al 5 agosto gli interessati potranno recarsi presso la sede del Centro per l’Impiego di Scala dei Cappuccini per apporre la propria adesione ad uno dei seguenti progetti:

Progetto “Potenziamento del Servizio Lavoro”: n. 1 soggetto, per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria C1, con profilo di istruttore amministrativo contabile, in possesso del diploma di scuola secondaria superiore.

Progetto “Pianificazione territoriale: linee guida per l’area vasta” prot. 16589: n. 1 soggetto, per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria C1, con profilo di istruttore tecnico, in possesso del diploma di scuola superiore con conoscenza informatica del pacchetto office, access e applicativi CAD.

Progetto “Manutenzione ordinaria degli immobili dell’ente” prot. 16591: n. 1 soggetto per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria B1, con profilo di esecutore tecnico specializzato manutentore immobili, in possesso del diploma della scuola dell’obbligo e della patente B.

Progetto “Manutenzione straordinaria delle canalette di scolo delle acque meteoriche lungo le strade provinciali e del verde” n. 4 soggetti, per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria B1, con profilo di esecutore tecnico specializzato rete stradale, in possesso del diploma della scuola dell’obbligo e della patente B.

Progetto “Verifica sistema AVM e vigilanza e controllo”: n. 1 soggetto, per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria C1, con profilo di istruttore tecnico in possesso del diploma della scuola superore di tecnico in elettronica industriale e telecomunicazioni;

Progetto “Completamento della ricognizione inventariale del patrimonio mobiliare per la compilazione dell’agente contabile”: n. 1 soggetto, per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria C1, con profilo di istruttore amministrativo contabile, in possesso del diploma della scuola superore;

Progetto “Servizio di soccorso fauna selvatica in difficoltà”:n. 1 soggetto, per 36 ore settimanali e per la durata di 6 mesi, da inquadrare nella categoria B1, con profilo di collaboratore tecnico, in possesso del diploma della scuola dell’obbligo e della patente di guida categoria B.

Progetto “aggiornamento modulistica dell’Area Organizzazione” n. 1 soggetto per 36 ore settimanali e per la durata di 12 mesi, da inquadrare nella categoria C1, con profilo di istruttore amministrativo contabile, in possesso del diploma di scuola superiore.

Per aderire a questi progetti gli interessati potranno presentarsi da lunedì 18 luglio a venerdì 05 agosto 2011, con orario da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 12.45.

I lavoratori residenti nel Comune sede di svolgimento dell’attività avranno la precedenza rispetto ai lavoratori residenti negli altri comuni del bacino territoriale del Centro per l’Impiego di Trieste. I lavoratori saranno ordinati secondo il maggior periodo residuo di trattamento previdenziale.
Al momento dell’adesione, il lavoratore dovrà allegare il curriculum vitae, autocertificare la propria residenza, dichiarare la tipologia del trattamento previdenziale percepito, la durata e la data di cessazione dello stesso e, in caso di CIGS, anche l’azienda presso la quale è occupato.

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3 commenti a Lavori socialmente utili: 11 opportunità in provincia di Trieste

  1. piccolo difetto ha detto:

    Piccolo difetto: è vero che la cosa aiuta a eliminare 11 pagamenti di indennità ma è anche vero che esclude chi ne ha ancora più bisogno perchè non ha quelle indennità, come al solito si esclude chi ne ha più bisogno.
    Vero che un cassaintegrato costa allo stato ma lui in qualche modo ha qualcosa per tirare avanti, chi è semplicemente dissocupato e quindi ne avrebbe più bisogno viene tagliato fuori.

  2. piccolo difetto ha detto:

    PS: ritengo, magari a torto, che 11 indennità non influiscano così pesantemente sui bilanci da togliere a chi non ha nemmeno quelle la possibilità di concorrere per un lavoro dignitoso.

  3. Roberto Zolia ha detto:

    Quoto Piccolo Difetto, è proprio così. L’altro giorno parlavo con un responsabile amministrativo per avere dei chiarimenti sulla questione. Mi ha spiegato che le leggi regionali prevedono le caratteristiche sopracitate ed i comuni, per essere rimborsati dalla Regione, le devono osservare. Il punto è che ai bandi non si presenta quasi nessuno ed i disoccupati, quelli senza alcun aiuto sociale, si attaccano al tram.

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