La Soprintendenza per i Beni architettonici e ambientali del Friuli Venezia Giulia ha disposto la sospensione dei lavori di realizzazione dell’ascensore che a Gorizia collegherà piazza Vittoria al Castello.
A determinare lo stop precauzionale e’ stato il ritrovamento di un manufatto di spessore di due metri, che secondo un primo esame potrebbe costituire parte dell’antica cortina muraria di terrazzamento del castello.
”Si tratta di un evento ampiamente prevedibile, che non muta lo scenario complessivo: l’opera verra’ realizzata in ogni caso”, ha commentato il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli.
nenache se ci fosse il sacro sepolcro Romoli si fermerebbe!
Stoj!
Ah prima che vengano fuori certi discorsi.
La fontana di Gradisca perde acqua. Era scritto sul giornale di oggi.
sinceramente preferivo de gran lunga una fontana sbusada al posto de un toco de storia massacrado
boris mi rifacevo agli interventi di un frequentatore e noto sostenitore dell’opera.
Io avrei preferito quello che c’era prima che cominciassero i lavori.
Non ci sarà mica dietro il K…?
giusto per dare un sapore squisitamente
politico all’azione della sovraintendenza? mmmh
Speremo che non vinzi la politica del no sepol!
Non so se è più da ridere o da piangere… 🙁
Ciacole, ciacole, ciacole solo e soltanto ciacole!
I “NON SE POL” pur de bloccare i lavori sono capaci di andare di notte con due piere fregade magari ad Aquileia, di stile romano e costruire il muro e due fondamente di finta storia.
Aspettavo un commento del genere Mauro.
Il caro sindaco Romoli si è già dimenticato dell’omessa procedura di VIA??? si parla tanto di resti archeologici, ma della Valutazione di Impatto ambientale si sono già tutti dimenticati?!??!?!
@ Mauro
Come ho già scritto in un altro post come Coordinamento abbiamo altro da fare con i casini che ha combinato il Comune che non metterci a costruire muretti falsi di notte, ma il suo intervento denota perfettamente l’importanza che riveste la cultura per chi sostiene l’ascensore: vi riempite la bocca di belle parole come “valorizzazione culturale del castello” e poi appena salta fuori qualcosa che vale davvero la pena di studiare e valorizzare perchè è un pezzo di storia che riemerge, obbligando però disgraziatamente al blocco dei lavori, va abbattuto in nome della furia edificatrice e dei soldi che ci girano dietro. Se la prenda con chi non ha voluto fare la V.I.A.: se avessero fatto le indagini preliminari del caso e si fossero un minimo documentati sulla storia di Gorizia (bastava vedere le vecchie stampe della città senza nemmeno bisogno di leggere…) avrebbero capito che non potevano sperare di non trovare nulla visto che il colle del castello, cioè l’insediamento più antico della città, non è mai stato indagato in modo sistematico dal punto di vista archeologico.
Il resto, come ha già detto qualcuno seppur con diversa connotazione, solo solo chiacchiere campate in aria di chi non sa di cosa sta parlando ed apre la bocca tanto per dargli fiato.