14 Luglio 2011

Il punto della situazione sullo sportello friulano di Monfalcone

Nel pomeriggio di oggi, al Palazzetto Veneto, a Monfalcone, il locale “Fogolâr Furlan” ed il Comune hanno presentato il “report” sulle attività dello Sportello per la minoranza friulana, alla presenza del vice sindaco, Omar Greco, e del presidente del “Fogolâr”, Franco Braida.

Nell’occasione, Giuseppe Napoli, direttore del Servizio corregionali all’estero e lingue minoritarie, ha portato il saluto di Elio de Anna, assessore regionale a Cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie, sottolineando innanzitutto l’impegno dell’Amministrazione regionale nel sostenere fin qui sin dal 2001 le attività per la promozione della lingua friulana come di quella slovena svolte dal Comune.

“Monfalcone costituisce di per sé – ha ricordato Napoli – un laboratorio naturale sul plurilinguismo in quanto, sul suo territorio, convivono l’italiano, lo sloveno, il friulano, e naturalmente anche il dialetto bisiaco: sono state quindi evidenziate le cifre che la Regione ha messo a disposizione dell’Amministrazione comunale e che ammontano a più di 84 mila euro, per le diverse attività di traduttori ed interpreti, nonché per l’organizzazione di corsi e sportelli.

Con la legge regionale n. 5 del 2010 si è fatto poi un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale presente nel territorio regionale, tutelando anche i dialetti definiti dagli studiosi “veneti autoctoni”, come lo stesso bisiaco, il gradese e il maranese, presenti in aree che possono essere considerate oggi come delle vere e proprie isole linguistiche al cui interno sopravvivono sorprendenti relitti lessicali di straordinaria importanza.

Il rappresentante della Regione ha infine sottolineato il fatto che le attività di valorizzazione previste dalla nuova legge sono espressione del più ampio principio espresso dall’articolo 9 della Costituzione che riconosce l’importante ruolo che rivestono le istituzioni pubbliche nella promozione dello sviluppo della cultura.

A dimostrazione dell’attualità di tali problematiche, è stato infine ricordato che proprio ieri è stato adottato il Decreto del Presidente della Regione n. 0164-2011 che sancisce la costituzione del “Comitato regionale per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella regione Friuli Venezia Giulia”.

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *