E’ finito in manette il triestino A.I., nato nel 1976, arrestato questa mattina da personale della Squadra Mobile della locale Questura. L’uomo, pluripregiudicato, già noto alle forze dell’ordine e recentemente coinvolto in episodi di violenza e di rapina, ha minacciato – fingendo di avere una pistola – una ragazzo che stava prelevando del denaro dal bancomat dell’ufficio postale di viale Sanzio. Quest’ultimo, intimorito, gli ha consegnato alcune decine di euro dal proprio portafogli e l’uomo si è quindi dato alla fuga.
L’episodio è stato notato da un passante che ha prontamente telefonato al 113. Nei pressi transitava un equipaggio della Squadra Mobile impegnato negli importanti servizi di prevenzione antirapina, che, in base alla descrizione del passante e in quanto conosciuto, ha fermato poco dopo e nelle vicinanze l’uomo. Dopo le formalità di rito, A.I. è stato associato presso la locale Casa circondariale, mentre il giovane rapito è stato accompagnato dal 118 all’ospedale di Cattinara per alcuni accertamenti visto il forte spavento subìto.
L’uomo, pluripregiudicato, già noto alle forze dell’ordine e recentemente coinvolto in episodi di violenza e di rapina,
ma la giustizia dove si trova??????? cosa fà la legge?? Lascia liberi questi delinquenti, mi domando quanto rimarrà in carcere? Si spera che possa trovare un severo giudice che gli dia una giusta pena
I giudici devono applicare la legge, non conosco i precedenti di questa persona nè le pene che ha ricevuto, ma con ogni probabilità, se era in libertà, la colpa è da ricercarsi nella legge italiana più che in qualche giudice troppo permissivo… eppure gli anni passano, tutti continuiamo a lamentarci, ma le pene restano sempre le stesse…