12 Luglio 2011

Incidente tra Gorizia e Savogna: morto Giovanni Bean, 30enne di Cormons

Un motociclista di 30 anni di Cormons, Giovanni Bean, è morto ieri sera in un incidente avvenuto all’incrocio tra la 56 bis e via Gregorcic, la strada che porta a Savogna d’Isonzo. Il motociclista, in base alle prime ricostruzioni, si sarebbe trovato la strada tagliata da un’autovettura guidata da una 37enne di Savogna. La donna, accecata dal sole, non si sarebbe resa conto del sopraggiungere della moto.
Il 30enne è morto durante l’elitrasporto all’ospedale di Udine.

I rilievi dell’incidente intanto sono stati eseguiti dalla Polstrada di Monfalcone (Gorizia) e sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Gorizia, perché la motocicletta si era incendiata.

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34 commenti a Incidente tra Gorizia e Savogna: morto Giovanni Bean, 30enne di Cormons

  1. alpino ha detto:

    lamps al collega centauro

  2. dimaco ha detto:

    sono passato ieri da li subito dopo l’incidente. veramente pauroso.

  3. NIM ha detto:

    sono passato da quelle parti verso le 19.
    scena tremenda.

    lamps al collega

  4. Franz ha detto:

    Rallento sempre agli incroci per evitare i soliti maledetti automobilisti che regolarmente ti tagliano la strada.
    Un altro centauro vittima di un’auto… lamps

  5. NIM ha detto:

    @Franz
    non sarei così convinto di criminalizzare l’automobilista. a quell’ora, causa sole contrario, non si vede davvero poco e male. è vero anche che a quell’incrocio quando c’è il verde la gente (lo faccio quasi ogni giorno) freccia come un razzo. sarebbe anche da comprendere la velocità dello scooterista. Credo che il motociclista stesse correndo e che l’automobilista si fosse distratta…
    con ciò non criminalizzo nessuno, è accaduta una bruttissima cosa ed umanamente mi dispiace tanto.

  6. Marco Ducatista ha detto:

    Lamps al collega biker!

  7. dimaco ha detto:

    non voglio criminlizzare nessuno, sono un motociclista anche io, ma da alcuni testimoni (sono stati sorpassati poco prima) che il ragazzo andava parecchio forte. sul posto c’è una frenata di poco meno di un metro. non ha avuto nemmeno tempo di frenare. però la tizia non poteva non vederlo. sopratutto se aveva le luci accese. ok la visibilità non è perfetta a quell’ora ma non tanto da impedire di vedere. sopratutto e si ha gli occhiali da sole. la faccio 4 volte al giorno quell strada, due volte su due giù in moto.

  8. Giulio Chiandetti ha detto:

    Si fanno le rotonde in posti impensabili; forse quell’incrocio avrebbe la priorità.
    Condoglianze alla famiglia.

  9. Yankee ha detto:

    Giù il cappello di fronte alla morte ma a volte non sono solo gli automobilisti pericolosi, ci sono in giro novelli Rossi su due ruote che si credono immortali e con ciò sfidano le comuni leggi di sicurezza stradale.

  10. Michele ha detto:

    Quoto in pieno n.9. La faccio anche io 4 volte al giorno e si vedono spesso incidenti a quel semaforo. Una bella rotonda ci starebbe non tanto per smaltire file che non ci sono, ma per salvare vite! Mi aggiungo alle condoglianze.

  11. isabella ha detto:

    Tristezza per il ragazzo, per i familiari e anche per l’automobilista.

  12. Mauro Ferfolia ha detto:

    Io ci abito a Savogna e conosco bene l’incrocio (di incidenti la non ne mancano). Dico solo che la, una macchina che sta svoltando a sinistra, non lo può fare ad alta velocità anzi. Per fare un macello simile però qualcuno non andava sicuramente piano. Provate ad andare a vedere qualche volta come si divertono alcuni a testare la velocità della propria moto su quel rettilineo. Sarebbe ora di fare una rotonda, finalmente dove serve veramente!!!

  13. Trish ha detto:

    Sono passata di lì pochi minuti dopo le 18.00…scena tremenda, c’erano pezzi di auto e moto ovunque. Non si capiva neanche se quel rottame che stava bruciando fosse una moto, uno scooter o una bici. Di certo la velocità (non so di chi) non era bassa, visto l’effetto “esplosione” sull’incrocio. Un pensiero alla famiglia…

  14. Roberto ha detto:

    Sono arrivato all’incrocio credo 10 secondi dopo l’impatto, sono tutt’ora un po’ scosso da ciò che ho visto, però è vero, lì si corre troppo in moto e comunque in prossimità di un incrocio sarebbe sempre opportuno rallentare un bel po’, non possiamo fidarci “degli altri” dobbiamo essere noi a cercare di prevedere un loro errore, come ad esempio una svolta mentre stiamo arrivando.. e comunque la velocità credo fosse molto molto alta.
    Solo una cosa non ho ancora capito, c’era il fuoco e non si vedeva nulla, ma stiamo parlando di scooter o moto? Un giornale scrive una cosa, uno l’altra…..
    Mi aggiungo alle condoglianze

  15. dimaco ha detto:

    mi son pasa circa un’ora dopo e ma par fossi scooter, almeno a veder cos che xe rimasto per tera. cmq dele persone ga dito che il mulo li ga sorpasadi in bomba. no ga riva nianca a frenar no xe quasi segni de frenada.

  16. desabbata simone ha detto:

    io rispetto tutti i vostri commenti e mi dispiace per la donna coinvolta ma ieri abbiamo perso un cugino un padre meraviglioso di una bambina che lo adorava insieme alla sua compagna ! Pensate anche a questo e quello che il destino gli ha riservato

  17. viafon ha detto:

    NIM,tu guidi la moto? io si e devo dire che delle auto devo stare attentissimo. Credimi.

  18. alpino ha detto:

    Simone noi tutti comprendiamo il vostro dolore ma tutti noi motociclisti non appena mettiamo i guanti, il casco e accendiamo la moto sappiamo e siamo ben consapevoli dei rischi che corriamo e del dover avere 100 occhi.

  19. Gorizia:) ha detto:

    Scusate, con tutto il rispetto…ma cosa vuol dire *lamps*?

  20. dimaco ha detto:

    quoto alpino. sempre all’erta, sempre prevedere quello che farà il nonneto che non dovrebbe nemmeno averla la patente, oppure il camionista che nella fretta si scord di mettere la freccia o altro. per non parlare di quella piaga chiamata ciclisti.

  21. Roberto ha detto:

    Simone, nessuno di noi voleva mancare di rispetto e di certo non posso parlare per tutti ma credo che chiunque stia scrivendo qua lo fa perché molto triste da quanto accaduto, poi chiaramente si cerca anche di capire la dinamica, ma ti assicuro che la prima cosa che abbiamo fatto tutti è stato un pensiero a chi ha pagato troppo caro quell’incidente… ora, sapere che di mezzo c’è anche una bambina, beh, rende tutto ancora più difficile…
    So che non serve a nulla, ma io un abbraccio sincero lo mando comunque, a tutta la tua famiglia.

    *Lamps non è altro he il modo di chiamare la “lampata” con gli abbaglianti, saluto tra motociclisti

  22. Franz ha detto:

    @alpino #19

    Verissimo! Non 100 ma 1000 occhi, con il pensiero di prevedere cosa farà l’auto davanti e quella oltre se non chi si trova ancora più in là.

    D’istinto ho colpevolizzato l’automobilista certo, l’ho fatto per esperienza: ho spesso subito dei bei torti da chi guida alla “membro de segugio” un’auto e mi son salvato solo grazie alla mia prontezza e, certo che sì, anche prudenza. Questa è la prima regola da seguire su una due ruote.
    Resta il fatto che gli automobilisti, in genere, non rispettano le moto.

  23. Paolo Nanut ha detto:

    Una rotonda in quell’incrocio sarebbe auspicabile. qualche giorno fa venendo da Farra volevo girare a sinistra per Sant’Andrea mi sono visto sfrecciare sempre sulla mia sinistra una moto che non accortasi che ero fermo perchè stavo aspettando un’auto dalla direzione opposta. Guai se non stavo fermo. Non voglio colpevolizzare nessuno, tutti noi automobilisiti e ciclisti come me o motociclisti devono stare attenti a seguire il codice della strada e il buon senso. Anche i ciclisti che sopratutto in Campagnuzza ignorano la pista ciclabile.

  24. dimaco ha detto:

    le psite ciclabili sono state tanto volute dai ciclisti ma nessno le usa. meglio in mezzo alla strada. Pure in corso c’è la ciclabile ma nessuno o quasi nessuno la usa.

  25. mamma ha detto:

    ho lavorato per anni in un azienda su quell’incrocio, e ci sono tornata circa 5 anni fa. Sono una mamma e sono motociclista… non è nemmeno commentabile quello che è successo… ma vi posso assicurare che stando lì tutto il giono gli incidenti erano all’ordine del giorno. Non voglio dare la colpa a nessuno, ma… il nostro cumune si pensa cose assurde (spendiamo follie per aiuole ecc) la facciamo una rotonda??? l’unica volta che serve?

    Lamps

  26. alpino ha detto:

    se parliamo di ciclisti indisciplinati almeno per quanto riguarda me intendo i Pantani in erba, con tutina caschetto che lungo le statali pedalano in coppia uno affiancato all’altro o altre prodezze pericolose, per quanto riguarda noi motociclisti siamo forse tra i peggiori, in mainizza ad esempio tutti spalancano…o vogliamo parlare delle garette in vallone e delle miriadi di incidenti anche mortali…cerchemo de star attenti ed evitiamo di andare a 180 per il Vallone con il cbr con canottiera ed infradito e magari la mula sentada de drio

  27. Roberto ha detto:

    ho sentito girare voce che ieri purtroppo ce n’è stato un altro dalle parti di rupa, sapete qualcosa? 🙁

  28. MARCANTONIO ha detto:

    Perche’ chi apre le portiere della macchina senza guardare?, stamattina mi e’ successo, l’ho schivata e dato che la strada li e’ stretta sono andato dall’altra parte fortuna non arrivava nessuno, manca rispetto per chi va in moto o scooter, che poi ci siano anche centauri che trascendono, questo e’ un altro discorso.

  29. dimaco ha detto:

    si apssati un casino di ambulanze

  30. dimaco ha detto:

    alpino come te fa a guidar un cbr in infradito? mi da da fastidio guidar il transalp coi mocassini figurite in infradito e canottiera. immagina de centra un calabron a 140 in canottiera direttamente sul petto. xe come un fucilada. sti qua no li soporto. poi casca no ga protezioni e pasa 6 mesi in ospedal

  31. NIM ha detto:

    @ 18 viafon
    si sono un motociclista, ed è vero che gli automobilisti sono un pericolo (io stesso ho rischiato l’incidente per “leggerezze” loro).
    il mio intervento era teso ad evitare la criminalizzazione in un momento di dramma.
    quando sono passato per l’incrocio la mia impressione è stata che l’automobilista avesse svoltato distratta ed infastidita dal sole e che il motociclista stesse correndo parecchio. un quasi concosrso di colpa insomma, ma la cosa brutta è questa, in un doppio errore chi è in sella è quello più a rischio.
    ci tengo a sottolineare come anche alcuni di noi motodotati si comportino parecchio male, si credono eroi leggendari del motogp e giù tutta ovunque e sempre. se uno di questi mi centra quando sono in macchina con la compagna mentre vado a prendermi un gelato (o anche in moto) non me la passo tanto bene.

    All’incorcio serve una rotonda e sarebbe giusto rimettere il limite a 90Km/h (quello attuale di 50 non viene rispettato, è inutile e sciocco e su una strada come quella senza innesti ed uscite non so quanto sia “corretto”).
    La faranno? si se qualcuno ci guadagnerà, altrimenti se ne fotteranno (sono anni che la gente si fa male all’incrocio in questione e le rotonde le hanno messe dove meno servivano). poche storie è questa la gestione, fanno solamente ciò che fa loro comodo sia come guadagno in pecunia sia come guadagno in immagine strafregandosene della logica e delle reali necessità del territorio.

    un abbraccio sentito alla famiglia.

  32. KURZ ha detto:

    … “Rallento sempre agli incroci per evitare i soliti maledetti automobilisti che regolarmente ti tagliano la strada…” Ma che bravo Franz… “Un altro centauro vittima di un’auto…” complimenti Franz..
    Secondo te il problema sono gli automobilisti e i ciclisti .. vero Franz.. Continua pure a sognare … Franz !!!
    La verità purtroppo é tutt’altra … basta andare a farsi un giro per il Vallone per capire chi rallenta agli incroci e chi rispetta i limiti di velocità , sembra quasi di stare dentro un circuito di MOTOGP.
    A differenza tua io penso che gli indisciplinati e gli spericolati si trovino un po’fra tutti …automobilisti,motociclisti e ciclisti… un po’ di buon senso ogni tanto ci vuole caro Franz.
    Ero presente … ed una cosa è certa la velocità quel giorno era molto ma molto elevata , altrimenti un disastro simile è difficile immaginarlo … è sicuramente non è stata quella dell’automobilista… Inoltre ti ricordo che tutto quel pezzo di strada a come limite i 50 km/h .
    Tu però tranquillo Franz… Con la tua esperienza e prontezza riuscirai sempre a evitare i SOLITI MALEDETTI AUTOMOBILISTI … Io spero di fare altrettanto con i vari Randy Mamola della situazione.
    Saluti Franz.

  33. ilamos ha detto:

    un saluto a giovanni, solo 4 mesi fa hai venduto il tuo camion giallo a mio marito…lo abbiam saputo solo ora
    non ci possiam credere…un forte abbraccio ai familiari

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