8 Luglio 2011

Multe beffarde: lo scooter con il cavalletto rotto

Un lettore ci segnala il suo caso di multa beffarda:
il suo motorino, col cavalletto rotto, viene appoggiato su un muro in piazza Benco, allegando un biglietto per segnalare il guasto e l’impossibilità del mezzo di rimanere in piedi.
La multa arriva comunque: 38 euro, infilati proprio sopra l’altro foglio.

Se avete altri casi di multe beffarde, mandateci pure le foto a redazione.trieste@bora.la

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18 commenti a Multe beffarde: lo scooter con il cavalletto rotto

  1. capitan alcol ha detto:

    De fiol una volta i carabinieri me gà multà mi e un altro perchè ndavisi via in due su una bicicletta. Sarà stadi 20 mila lire de multa.

  2. alpino ha detto:

    si ma la multa è stata data perchè il mezzo era appoggiato in una zona dove le mura recano il cartello divieto di appoggiare cicli e motocicli?

  3. Diego Manna ha detto:

    secondo me la motivazione ufficiale è che è parcheggiato sul marciapiede

  4. capitan alcol ha detto:

    Mi provo.
    Con due modòni magari rivava a farlo star in pie sulla strada.
    O sennò con due cordele ligade a due pai tipo tiranti sul manubrio.

  5. alpino ha detto:

    non conosco la zona e dalla foto non si vede se è su marciapiede, io non saprei no son triesticolo 🙂

  6. me sembra giusto ha detto:

    A me sembra giusto, visto che non si tratta di situazione di vita o di morte, era in divieto ed è giusto che sia multato altrimenti eliminiamo direttamente il codice della strada e tutti fanno quello che vogliono.

  7. gabry ha detto:

    e tutte le biciclette che girano di notte senza fanali??? e i vigili perchè girano il capo dall’altra parte….
    Se io girassi di notte in auto senza fanali – come prevede il codice della strada e di più la logica – cosa succederebbe? minimo il 118 per portarmi al manicomio.
    Signori vigili ricordate che prendete lo stipendio per fare rispettare A TUTTI il codice della strada.
    A questo punto….. WIWA il vigile 26 di Gorizia. Quello sì che è coerente e giusto ma chissà perchè da fastidio innanzitutto proprio ai suoi colleghi “non vedenti”

  8. Paolo Geri ha detto:

    Ha avuto sfortuna. Ma parcheggiare sul marciapiede è comunque e sempre vietato. Dovrebbe valere anche per le biciclette che vengono incatenate ai pali della luce.

  9. bruno ha detto:

    xe facile “sparar” sui vigili, ma se anche “lui” ghe metteva un biglietto avvisandolo che rotto o non rotto se el ripassava domani e el motorin iera ancora là el ghe lo fazeva portar via con carro attrezzi, no iera più bel, el fazeva prevenzione e nol xe nascondeva drio al codice ( che me par una scusa che no guanta maiper noi utenti della strada) za i xe visti de brutto.

  10. ufo ha detto:

    E meno mal che drio le ultime notizie sembra che no i ghe le darà le pistole ai urbi, altrimenti i ghe tirava el colpo de grazia al motorin e lo faceva portar via del caro de Zimolo, e noialtri se sentivimo finalmente sicuri de andar fora de sera grazie ala forte presenza de forze del ordine sul teritorio.

    E se iera sindaco Iztok i ghe dava anca altri zento euri perchè el folieto nol’iera bilingue.

  11. me sembra giusto ha detto:

    Ne parlado proprio ieri con chi sa qualcosa de più de sto lavor e xe vegnuda fora la discussion del perchè a qualchidun si e altri no e del perchè te vedi vigili che non fa multe co i vedi qualcosa, risposta? purtroppo colpa di come sono organizzati, nella maggior parte dei casi i vigili che vediamo girarsi dall’altra parte è perchè non sono assegnati a quella zona ma sono solo di passaggio e quindi non gli è permesso di intervenire, come quando li becchi in baretto non sono in servizio in quella zona ma si sono spostati per la pausa quindi se succede qualcosa devono chiamare il centro radio per far venire i colleghi assegnati all’area ma loro non possono intervenire, stesso discorso se recandosi nella zona di appartenenza vedono qualcosa devono chiamare ma non intervenire.
    Poi il problema delle bici senza luci non fanno niente perchè difficilmente riescono a fermarli e le bici per ora non hanno targhe.
    Se poi consideriamo che tante volte fanno finta di nulla perchè sanno già che davanti al giudice il malcapitato riesce a trovare una scusa e vincere il ricorso ovvio che ti passa la voglia di perdere tempo. Vanno cambiate le regole e vanno assunti più vigili, ovvio che se 2 vigili in un turno devono seguire 3 o 4 circoscrizioni non possono materialmente riuscire a far rispettare il codice.
    Per concludere sono contento quando succedono queste cose peccato non a suff.,mi fa imbestialire il fatto che venga chiuso un occhio su tanti divieti della gente che va al mare e lascia la macchina in divieto visto che non sta scritto da nessuna parte che andare al mare ti da il diritto di sostare in divieto perchè non trovi parcheggio regolare o all’ombra, non c’è posto regolare rinunci e torni a casa oppure parcheggi più lontano e te la fai a piedi mica è una questione di vita o di morte.

  12. Fiora ha detto:

    NON E’ VERO CHE ” DAVANTI AL VIGILE IL MALCAPITATO VINCE SEMPRE IL RICORSO”.
    Anzi è vero il contrario! tutt’al più facendo ricorso al Giudice di Pace , PRIMA di pagare la contravvenzione! (dopo è chiaramente spiegato che non serve più!) nel caso più che probabile che si perda, la sanzione non viene raddoppiata, nonostante per motivi “tecnici” legati alla tempistica del ricorso stesso, i fatidici 60gg. siano ampiamente scaduti.
    Di norma le motivazioni appena appena discutibili, NON vengono accettate e tutto il “beneficio” 🙁 consisterà nel pagamento della sanzione senza ulteriori aggravi.
    E’ passato un paio d’anni dal mio unico tentativo andato a male di togliermi una sanzione per fermata in zona Itis per ritirare ricetta urgente per una persona accolta nell’Istituto. Nonostante le prove rappresentate da dichiarazione dell’Itis col nominativo della persona RESIDENTE nell’Istituto, fotocopia di della ricetta recante nominativo IDENTICO, giorno ed ora del ritiro in Farmacia avvenuto 10 min successivi al rilevamento della sanzione.
    Ricorso rigettato. pagamento integrale della sanzione, senza però spese aggiuntive, neppure del Giudice.
    Mi pare che attualmente invece si paghi comunque questa “voce”…
    MAI PIU’ RICORSI! Autobus più che posso e viva L’ A.
    E davanti alle pubblicità e agli annunci di incentivi perché si aiuti l’industria automobilistica cambiando auto ogni 2x 3…faccio una pernacchia! 🙁

  13. gianni ha detto:

    @ fiora, me par che oggi, in caso de ricorso perso, te paghi il doppio della multa. E solo per richiedere el ricorso paghi una tassina da 50€ ca, quindi non a alcun senso il ricorso, tantovale pagare i 38 euri.

  14. me sembra giusto ha detto:

    @13: sono gli stessi conti che fanno vigili e multati, tanti fanno il conto 38 euro se mi beccano, male che vada ne prendo 4/5 all’anno ergo mi costa meno che affittare un posto macchina.
    I vigili invece fanno un conteggio simile, non riesco a multare tutti, meglio 38 euro di un semplice divieto o una multa maggiore quindi infrazione più grave.
    Di fatto c’è gente che grazie a questo meccanismo parcheggia quasi esclusivamente in divieto alla faccia di chi si fa scrupoli.
    Stesso vale per tanti passi carrabili dove la tassa annua è irrisoria, nemmeno il proprietario può parcheggiare sul carraio ma la municipale interviene solo su chiamata del proprietario quindi molti di quelli che possono avere un carraio hanno a costo irrisorio posto macchina sotto casa e magazzino nel garage mentre i comuni mortali quando gli va bene pagano 12 volte tanto per un posto macchina anche distante.

  15. Paolo Geri ha detto:

    #11. me sembra giusto

    Sull’ organizzazione di lavoro dei vigli (ops … Polizia Municipale … se no si arrabbiano 🙂 hai perfettamente ragione. Quella suddivisione in “zone” di intervento è quanto di più cervellottico si sia inventato Abate.

  16. gianni ha detto:

    @ 14. Concordo, ma non capisco cosa centri col mio commento. Se non sbaglio, per richiedere il ricorso vanno pagati i 50€, che non si hanno indietro in alcun caso, neppure vincendo il ricorso. Francamente non mi pare corretto che io, normale cittadino, paghi per errori altrui (nel caso che la sanzione sia ingiusta – non é il caso di questo motorino), ricordando che solo chi lavora sbaglia.

  17. luca ha detto:

    non sarà una situazione di vita o morte…ma immagino che il signore dovesse andare a lavorare ad esempio..e si è trovato con il cavalletto rotto…cosa doveva fare?

    non è vita o morte nemmeno per il vigile evitare di sanzionare in un caso simile..

  18. me sembra giusto ha detto:

    @17: Certo ma se va chiuso un occhio in questa situazione non esiste nessun caso in cui la multa sia giustificata, pressocchè sempre quando parcherggi in divieto lo fai perchè sei di fretta e trovare un parcheggio ti fa perdere troppo tempo o perchè devi andare a lavorare e non puoi perdere troppo tempo per la ricerca.
    Dimmi che differenza c’è tra la sistuazione del motorino e quella di un altro lavoratore che arriva e non trova parcheggio regolare, se il primo non si merita la multa non se la merita nemmeno il secondo, quindi che senso hanno i divieti di sosta? In più il motorino lasciato così è pericoloso per il pedone che ci passa vicino e magari gli cade addosso, pensa se un anziano passandoci vicino gli cade un motorino che pesa almeno 90/100 kili.

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