“La raccolta di firme lanciata da Di Pietro per abolire le province e’ un obiettivo politico condivisibile.
Da questa raccolta firme ritengo possa nascere qualcosa di nuovo nella scena politica della nostra città.
Se infatti la Gironcoli si dimettesse da assessore, come è logico che sia, e il consigliere rinunciasse al mandato si potrebbe creare un fronte laico che tiene assieme vari soggetti della nostra realtà che non si riconoscono nei due attuali blocchi maggioritari”.
L’invito arriva dal segretario dell’associazione radicale goriziana Trasparenza é partecipazione, Pietro Pipi.
“L’uscita di scena potrebbe essere il primo passo per un cammino più libero, laico, civile e utile.
L’attualita’ ha consegnato alla assessore De Gironcoli, anche nella sua veste di segretario politico, una grossa opportunità e responsabilità. Non e’ detto che la sprechi.
Le scuse italiche per restare attaccata alla carega si sprecano ma qui c’è bisogno di fatti! L’associazione Radicale e’ pronta a sostenerla ed a dimostrare che il bene della collettività viene prima di beghe personali e che la credibilità politica e’ un valore”.
Reazioni sparse a questa lettura…
“I Radicali” = Pietro Pipi. Esiste qualche altro radicale oltre a lui a Gorizia?
Trovo anche che la parola “laico” venga usata ripetutamente a sproposito dallo stesso. Ma anche questa non è una novità.
Inoltre, perché parla di “soggetti della nostra realtà che non si riconoscono nei due attuali blocchi maggioritari”? Mi risultava che i radicali fossero stati eletti nelle liste del PD, e che fossero ancora ad esso alleati. Se non è così, visto che sono stati eletti nelle liste del PD, perché non si dimettono dal parlamento? Facile chiedere le dimissioni altrui…
Non vedo perchè la De Gironcoli dovrebbe dimettersi; non sempre quello che un partito fa a livello nazionale lo steso a livello locale lo deve seguire.
La forma di questo scritto è indecente, anche solo per quello non è da prendere in considerazione. Questo signore impari prima le buone maniere e a scrivere, poi ne riparliamo.
Radicali… chi???
se pensano che levare ulteriormente servizi, come quelli della provincia, di lasciare in mano a 15 comuni, che si devono mettere d’accordo, la possibilità di fare strade provinciali, collegamenti idrici, collegamenti elettrici, sia una soluzione.. in tutti i paesi ci si amministra in sto modo, città, contea, stato e stato federale.. ( tipo u.s.a..) dove lo stato è minimo. Questi proclama propagandistici sembrano creati da persone che fingono di nn sapere come funzionano le cose, questi non hanno il coraggio però di andare a spulciare ed analizzare come vengono condotti gli appalti, se ci sono sprechi o ruberie.. che vadano ad analizzare provincia per provincia a chi vengono date le pensioni, o chi dall’amministrazione gli viene dato un posto di lavoro, o come mai fondi europei non vengono spesi.. ecco fate questo, molto meno propagandistico ( meno voti sicuro ) ma molto più utile e molto meno ipocrita.
Oltre che abolire le Provincie io abolirei anche i parlamentari e le varie agenzie interinali!
Si raccolgano le firme in tutto il paese e vediamo che ne pensa la gente, democrazia diretta è il futuro.
Se la Gironcoli si dimette, mettono un altro al posto suo. Perchè mai dovrebbe farlo?
ma chi è Pipi?