3 Luglio 2011

Costa Favolosa incanta Trieste: è la nave più grande battente bandiera italiana

Ha compiuto il suo primo viaggio da Venezia, dove è stata costruita, a Trieste, dove il suo battesimo è stato celebrato con una mega festa in piazza Unità. Costa Favolosa è la quindicesima nave della flotta di Costa Crociere e la più grande battente bandiera italiana.

Se oggi l’ammiraglia sarà impegnata in una mini crociera di vernissage, domani prenderà il largo per la crociera inaugurale: 11 giorni tra Grecia, Turchia e Croazia.

“Bisogna vincere l’apatia che in molti abbiamo nel riconoscere il nostro paese – ha dichiarato Foschi presentando la nave. Ed anche Giuseppe Bono, l’amministratore delegato di Fincantieri, ha parlato di “doppio orgoglio” per la realizzazione di una nave per l’unica compagnia crocieristica di diritto italiano e che batte bandiera italiana”.

“Tutto in questa nave parla italiano e ci farei il giro del mondo” ha commentato la bellissima madrina Margareth Madé (un cognome d’arte, ha rivelato, composto dalle iniziali delle persone a lei care).

Prima dell’arrivo a Trieste, la ‘nave delle meraviglie’ (5 ristoranti, 13 bar, 4 piscine, cinema 4d ed intrattenimenti virtuali di ultima generazione, un centro benessere di 6.000 metri quadri su due piani) ha fatto la sua apparizione sulla riviera romagnola, illuminata dai fuochi d’artificio.

foto: Fotodomani

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24 commenti a Costa Favolosa incanta Trieste: è la nave più grande battente bandiera italiana

  1. Gianni Bua ha detto:

    No per romper le ..leba..volerìa saver :
    -quanto xe costà al Comun tuto l’ambaraban;
    -quanto ne vegnerà in scarsela DIRETTAMENTE (bunkeraggio,diritti d’approdo,catering et simiia)del giro dele crociere.
    No steme, ve prego, dir che ogni crocierista spendi N Euro in cità, perchè NO VE CREDO !!!

    Servus, Gb

  2. Yankee ha detto:

    Cazzarola, sempre negativi eh !
    Sempre no se pol, no se devi, ndè a casa che la vecia ga de dormir !
    Se continuemo cussì finiremo per essere una cità dormitorio col record dei veci ! Scamperà tuti !
    Ciapemo inveze al volo le ocasioni e femo decolar sta cità che sta indormenzandose !

  3. Mauricets ha detto:

    mi stago a casa perche devo mantignir e far cresere el fio, dopo staro casa perche con sto governo gavero una pension de fame dopo 40 ani de lavor!

  4. marisa ha detto:

    Le navi “si varano”, non si battezzano! E il “varo” viene fatto in cantiere (ossia è stato già fatto a Venezia!).

    Poi, il Comune di Trieste, può inventarsi tutte le feste che gli pare…..

  5. Gianni Bua ha detto:

    @ Yankee…
    Mi no me par de eser ..negativo, vecio concordo!!Dimr ti quala xe:
    “Ciapemo inveze al volo le ocasioni e femo decolar sta cità che sta indormenzandose !”
    Mi capiso che Pepi S’ciavo gaverà N clienti de piu,
    ma mi voleria che el Comun sponsorizi – coi nostri soldi -ricerche per atività produtive,
    artigianato,ricerche no ste robe.

    Servus, Gb

  6. Milost ha detto:

    Qualcuno mi sa dire se da Trieste partono mercantili che abbiano una cabina in più per eventuali ospiti, disposti a condividere i pasti con il personale di bordo…un mercantile che ad esempio attraversi il Canale di Suez? Per me questa sarebbe un vero viaggio per mare.

  7. Fiora ha detto:

    Servus te ga fato… ” i conti dela serva” ma te li ga fati amaramente giusti… Yankee te xè la voia de otimismo che comunque no va a interferir coi conti dela serva e te ga dito ben anca ti!
    La nave xè grandiosa . Ricorda i fasti del “bianche” del LLoyd ( zontar ” Triestino” per noi patòchi xè un pleonasmo…) ” Vulcania” “Saturnia” “Galileo” “Marconi” “Europa” “Africa”. El Comun ga sponsorizà questa festa “inveze de…”? e inveze de gnente? Semo una cità de mar e tuto quel che valoriza questa nostra peculiarità, ben venga…con bona pase de Marisa che devi sempre puntualizar con acredine…forsi perché el “bjel Ciestel a Udin” no vedarà mai né vari né trionfali partenze inaugurali!

  8. Tergestin ha detto:

    @ Fiora

    Marisa no vol capir ancora che semo el CAPOLUOGO, al quale Udine devi vardar con la piu’ totale soggezion.
    Mi personalmente no vado gnanca piu’ a magnar in Friul dato che ghe xe gente che se permetti, a mi, illuminado e colto borghese Mitteleuropeo de darme del “tu”.
    Ma stemo scherzando?

  9. arlon ha detto:

    @Milost: sa che anche mi go gavudo sta idea? Se qualchidun sa, che parli 😀

  10. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Gianni Bua
    Il guadagno più grosso lo fa il porto host, e cioè quello da cui parte la crociera. Ho in mano una succinta pubblicazione del porto di Venezia, dal quale traggo queste notizie.

    Una nave fa rifornimento quasi sempre una volta sola per crociera, proprio nel posto host.

    Bunkeraggio. Calcolando in media circa 900 tonnellate di combustibile per settimana di crociera, si tratta di 1,12 milioni di litri di gasolio o – se la nave dovesse ancora andare a nafta – 1,18 milioni di litri.

    Gli altri servizi che vengono effettuati in loco sono il ritiro e smaltimento rifiuti, il ritiro e trattamento delle acque inquinate, la fornitura acqua potabile e ovviamente il rifornimento di generi alimentari.

    Tenuto conto che una nave come la Costa Favolosa fra passeggeri e equipaggio imbarca a pieno circa 5.000 persone (3.700 passeggeri, 1.300 equipaggio), che una “normale” crociera in Mediterraneo dura una settimana e che quindi bisogna sfamare 5.000 persone per sette giorni, il conto è presto fatto: bisogna rifornire la nave di oltre 100.000 pasti fra colazione, pranzo e cena.

    Oltre alle persone che lavorano su questi settori, una nave da crociera dà da mangiare direttamente al personale obbligatorio di pubblica emergenza a terra, al personale obbligatorio di sicurezza a terra, a tassisti, autobus, più tutti gli addetti ai parcheggi. Oltre che ovviamente ai portuali di tutti i tipi.

    Quanto costa l’attracco? E’ un dato che nella mia pubblicazione non c’è, ma un mio amico spedizioniere mi dice che il range va da 25 a 30.000 Euro al giorno per le navi maggiori. Quindi una nave da crociera che in una settimana prevede da cinque a sette toccate, spende di attracco dai 125 ai 210.000 Euro. Notare che essere porto “host” rende il doppio, perché tu in questo porto fai due toccate.

    I ricavi per l’indotto sono difficilmente quantificabili, per cui faccio solo un esempio, legato ai vetrai di Murano (ambiente che conosco abbastanza bene). Loro calcolano di riuscire ad alzare circa 2500 Euro medi ogni 50 visitatori alle fornaci. Circa un quinto dei passeggeri di una nave va a visitare l’isola con quelli che qui si chiamano “lancioni” (grosse lance che portano circa 100 persone l’una), quindi ogni nave da crociera porta a Murano circa 600 persone, con un ricavo di circa 30.000 Euro. Di queste, una parte ritorna alla compagnia (che prende una percentuale da tutti i commercianti), ma ovviamente il grosso resta in fornace.

    I provveditore al porto di Venezia ritiene che il giro d’affari derivante dalle crociere per il porto e per la città (compreso l’indotto) quest’anno si situi attorno ai 500 milioni di Euro.

    Costa Crociere recentemente ha pubblicato un suo studio, dal quale risulta che dal giro d’affari della società la regione Veneto (e ovviamente Venezia fa la parte del leone) ricava dalle navi della flotta Costa 135 milioni di Euro.

    Luigi (veneziano)

  11. gianni ha detto:

    Meno mal che ogi ariva meno barconi. Un du anni fa gavevimo praticamente ogni settimana i foghi d’artificio de giorno… Insomma, faceva solo casin. E un po de fumera, ma per quela a Servola xe campioni e no xe paragonabile. Dopo la Favolosa quando riva la Strepitosa e quando la Figa?

  12. marisa ha detto:

    Flora, Tergestin….certo che siete propro permalosi!

    Vuoi mai che un “furlan” si permetta di puntualizzare qualcosa sulla “capitale” del mondo!

    Ogni iniziativa che possa incrementare il turismo è certamente benvenuta, ma non pare anche a voi che sarebbe ora di finirla di descrivere ogni iniziativa “triestina” con toni così autoreferenziale e megalomani?

    L’iniziativa non mi pare poi così straordinaria…

  13. Fiora ha detto:

    dietro a ogni nick c’è una persona e infastidisce se questa persona anziché “prendere parte” si limita ad intervenire per bacchettare e soprattutto su temi che le sono dichiaratamente estranei.
    Ben altro è il nostro approccio coi cugini lanfur…amabili surreali sfottò connotati però sempre da bonomia…( es. di riferimento “MONON BEHAVIOR” )
    D’altronde cara Marisa, a rischio di apparire ed essere “autoreferenziale”, evidentemente el morbìn no xè merce che i lanfur trati!

  14. Comitato Odbor PLT ha detto:

    Muli e Mule, xe a dir poco alucinante, i genoani fa costruir le proprie navi ai veneziani. AI TRIESTINI de pagar la festa dell’inaugurazion in nome dell’ITALIANITÁ de Trieste e del 150° anniversario del’unitá taliana.
    Finida la festa sta bagnerola viaggia per tutto il mediterraneo toccando tutti i porti MENO CHE QUEL NOSTRO!!

    Comitato Odbor PLT – Morale delle favole taliane: oltra che BEKI semo anca BASTONAI

  15. marisa ha detto:

    @ FLORA

    ” intervenire per bacchettare ” scrive FLORA

    si chiama invece “critica costruttiva”.

    E serve molto quando la logica è solo quella della autoreferenzialità….

    Del resto mi pare che ci siano state su questa iniziativa, commenti molto più feroci del mio. Ma sono commenti “triestini” e quindi leciti e soprattutto “autorizzati”. Il problema è che un “friulano” non PUO’ scrivere alcuna critica, neppure la più tiepida! Sia mai! Che stia a casa sua! Come si permette? Povero contadino deficente!

  16. Luigi (veneziano) ha detto:

    Il battesimo della “Favolosa” fa parte dell’accordo del Porto di Trieste con Costa Crociere, che quest’anno torna a Trieste con la Costa Classica.

    Se dà fastidio…

    L.

  17. Luigi (veneziano) ha detto:

    Correzione: la Costa Classica torna a Trieste nel 2012.

    Per ora il programma della nave prevede 28 crociere da TS.

    L.

  18. Luigi (veneziano) ha detto:

    Comunque sia, anche a Venezia ci sono delle lamentele.

    Guardate questa foto qui:

    http://nothing2d.files.wordpress.com/2009/03/grandinavi_venezia.jpg?w=480&h=392

    E immaginate che nello stesso posto passano centinaia di queste navi ogni anno.

    Il giorno in cui partono le crociere (venerdì, sabato o domenica) tu ne vedi anche tre o quattro una dietro l’altra, più o meno ogni venti minuti.

    Con i nuovi scafi non creano moto ondoso in superficie, ma comunque muovono masse d’acqua enormi scavando il fondo della laguna.

    Altro problema, l’inquinamento: quando ci sono cinque o sei navi in porto, gli abitanti dei quartieri adiacenti si “sniffano” tutti gli scarichi.

    Infine c’è la questione della sicurezza: se per puro caso un giorno una nave toccasse una riva, il disastro sarebbe di proporzioni inimmaginabili. Di solito una nave entra in laguna con due o anche tre rimorchiatori, pronti a frenarla all’occorrenza.

    Le compagnie di navigazione – viste alcune proposte di percorso alternativo – hanno già comunicato che se per caso gli fosse precluso il passaggio di fronte a Piazza San Marco (ho scoperto che ci sono quelli che vanno in crociera principalmente per questa vista fenomenale), abbandonerebbero lo scalo di Venezia.

    L.

  19. Fiora ha detto:

    @15Marisa dare del “contadino deficiente” non rientrerebbe mai nel mio lessico. quali sensi di inadeguatezza ti dettano certi processi alle intenzioni altrui? Mai detto e mai pensato nulla di simile dei Friulani perché ho ben chiara la differenza tra umorismo e sarcasmo e privilegio accuratamente il primo, contrariamente a te che propendi per il secondo.
    Quanto alla ” critica costruttiva” non ce la vedo nei tuoi scritti, tra l’altro rivolti a semplici cittadini che ben poco possono fare per sovvertire certe realtà che tu con tanta acrimonia non manchi di stigmatizzare…quindi che senso ha rigirare a proposito e a sproposito il coltello Friulano nelle ferite Triestine?
    Dici bene che se le critiche partono da noi stessi la reazione è diversa. TALMENTE OVVIO!
    Chi denunzia carenze nella propria realtà cittadina sa di essere lui la prima vittima di tali carenze. Chi come te lo faccia dal di fuori con così puntuale accanimento, lascia dubitare che lo faccia con una punta di compiaciuto sadismo, figlio dell’invidia.

  20. Gianni Bua ha detto:

    @ 10 x Luigi.

    Grazie, estremamente dettagliato e chiaro………..adeso son più imparà !!
    Me ga ..stupido.che la Costa Crociere pretendi la cagnotte da Murano..ixe de antenati turchi ??

    Servus, Gb

  21. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Gianni Bua

    No ghe xe da stupirse!

    Immagina un operatore turistico che dice: “Ho cinquecento turisti da far venire in visita alla tua fornace. Tu che percentuale mi dai?”.

    E’ una regola GRA-NI-TI-CA che vige per tutta Venezia: chi indirizza i flussi turistici prende una percentuale SEMPRE.

    Quindi chi prende sono le agenzie di tutti i tipi, oltre alle guide turistiche. Ovviamente anche i portieri d’albergo.

    Chi paga sono tutti gli operatori cittadini: rivenditori di qualsiasi servizio o ammenicolo (vetri, merletti, oggetti d’arte, gondolieri, taxisti, ristoratori ecc. ecc.).

    Di solito la percentuale è del 10%.

    E’ talmente radicata questa usanza che chi deve pagare non si fa nemmeno passare dall’anticamera del cervello l’idea di non tirar fuori i soldi o di fare il furbo dando di meno: se per caso uno non paga tutti quanti gli fanno terra bruciata intorno.

    L.

  22. Tergestin ha detto:

    @ Marisa

    I Friulani possono certamente fare una critica costruttiva al loro capoluogo (e cioe’ Trieste), ricordandosi pero’ sempre che chi comanda ed ha lo scontato ed inviolabile diritto di avere la prima e l’ultima parola su tutto quel che riguarda la regione. Sempre.

  23. Yankee ha detto:

    Ma perchè dobbiamo sempre buttare in “casotto” le discussioni che potrebbero essere stimolanti?
    Alla fine si parla sempre di friuli e di cazzate!
    Peccato, all’inizio sembrava che Bora la fosse un modo di scambiare idee tra cittadini, invece constato che tutto finisce sempre in “vacca” !

  24. Fiora ha detto:

    @23 yankee, non hai pensato che il modo migliore per evitare che “tutto finisca in vacca” (grande frase! e tutta da dimostrare…) per riportare la discussione in quota è dare un tuo apporto personale intelligente e come dici tu “stimolante”, bypassando i blabla come fa ad esempio Luigi Ve. proprio il post che precede il tuo?
    e poi secondo me certe querelles tra concittadini e tra corregionali, mantenute nei termini in cui di norma si mantengono, sono comunque il sale che non va ad interferire più di tanto sul sapore dell’insieme. Quindi non ti sconvolgere più di tanto…

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