28 Giugno 2011

Il Comune di Trieste vara il ‘pacchetto partecipazione’: diretta web delle sedute del Consiglio e profilo Facebook per Cosolini

Pacchetto trasparenza e partecipazione approvato dalla giunta Cosolini. Il sindaco di Trieste ha annunciato l’avvio di un primo ‘pacchetto’ di 6 atti concreti all’insegna della trasparenza e della partecipazione, in linea con l’impegno preso nel corso della campagna elettorale.

Verrà introdotta la “diretta web” delle sedute del Consiglio Comunale, che consentirà ai cittadini di seguire attivamente via internet, da casa, la discussione di argomenti e decisioni che li riguardano da parte di uno dei principali organismi della vita politica cittadina.
Un’altra importante novità concerne le “giunte itineranti” – a cadenza bisettimanale, con inizio alle ore 18 – che il Sindaco Cosolini intende portare, volta per volta, in tutti i rioni della città, a diretto contatto con la realtà di ogni singola circoscrizione, a cui parteciperanno anche consiglieri comunali che dialogheranno e si confronteranno con enti e associazioni per comprendere le istanze del territorio. E a cui seguiranno poi dei sopralluoghi specifici programmati da parte degli assessori competenti. La prima “giunta itinerante” prenderà il via giovedì 14 luglio dalla circoscrizione Altipiano Est, a Opicina.
Sempre a metà luglio circa, sarà inoltre istituito un carnet di “incontri pubblici” settimanali per discutere di tematiche d’interesse e di pertinenza dei singoli assessorati, a partire dall’Urbanistica che compete al Sindaco.

In tema di web, già dalla prossima settimana dovrebbe inoltre essere attiva una pagina ufficiale del sindaco Cosolini su “facebook”, per poter rispondere personalmente alle domande dei cittadini in veste di primo cittadino utilizzando uno strumento di dialogo importante che sarà messo a punto d’intesa con il Servizio Comunicazione.

E ancora in tema di web, è previsto un cambio d’immagine anche per il sito istituzionale del Comune di Trieste, che apparirà quanto prima con una veste a sorpresa per dar modo ai cittadini di accedere e interagire ai servizi comunali vivacizzando e ampliando le funzioni del sito usufruendo della convenzione già in corso con Trieste Città Digitale.

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40 commenti a Il Comune di Trieste vara il ‘pacchetto partecipazione’: diretta web delle sedute del Consiglio e profilo Facebook per Cosolini

  1. hozaka ha detto:

    Evviva il voyersmo 2.0

  2. Franz ha detto:

    Noooo, le giunte itineranti di illyana memoria, inutilità pura.

  3. alpino ha detto:

    cosolini, cosolini, cosolini
    Usa la funzione “cerca” digita cosolini ed escono oramai miliardi di post..
    Benvenuti su Cosolini.il

  4. Franco Tremul ha detto:

    E per chi non è iscritto e non intende iscriversi a un’entità privata come facebook?

  5. Fiora ha detto:

    scova nova, scova ben! scova eletronica mejo ‘ncora dei!
    E chi che no sa? “se vinzi Cosolini…RANGITE! “

  6. matteo ha detto:

    giusta la diretta del consiglio, ve dimentighe che con el prg sipiazza e il pdl voleva blindar l’aula?

    a si sul prg, quando tornemo alla variante 66, lasemo perder i pseudoecologisti

  7. ondiz ha detto:

    Mi piace questa vena tecnologica ma non userei faccialibro (no go la nessunissima intenzion de iscriverme) come canale…
    Sono curioso di vedere come sarà il sito del comune di TS………………………………………………………………………….

  8. Pierpaolo ha detto:

    Io sono curioso di sapere chi lo farà il sito, se verranno utilizzati i tecnici del comune o società esterne e come eventualmente verranno scelte.

  9. capitan alcol ha detto:

    Facebook ha rotto.
    Farsi un sito il più banale possibile non costa quasi niente.
    Bene le dirette in streaming.

  10. Pierpaolo ha detto:

    Capitan alcol
    Si, vero, non costa niente fare un sito banale ed efficiente, quindi vorrei anche sapere quanto si spenderà

  11. ondiz ha detto:

    @Pierpaolo
    C’è scritto: Trieste Città Digitale..

  12. luigi (goriziàn) ha detto:

    Ma no ve va ben niente ostrega! Finalmente qualche dun che vol far partecipar la gente e ve lamentè. Quei de prima decideva tuto nei coridoi (per dir) de scondon, forse volè de novo quei lì? Dei dei muli! Le giunte torzolone de Ily iera vero spreco, qua se resta in cità! Se pol far!
    Anche se il tipo no me convinzi al 100% così fa Renzi a FI e la roba funziona. Quei che vol partecipar POL FARLO, xe un’abisale diferenza concetuale con la destra. Xe su questo che bisogna eser veramente “diversi” (no ste far ironia, mi son per l’etero pride…)
    Bon dèi, ndemo veder l’orto (quel mio no quel del bora.la). Viva muli!

  13. aldič ha detto:

    avanti cosi’….

  14. Fiora ha detto:

    …fin che se schersa, ma parlando un bicc seriamente mi son dacorda con Luigi Go. @ 12 perché dacordo? “dacorda” se son baba e desso che Cosolini ga fato la giunta fifty fifty anca el plurale “dacorde” valarà! par condicio come!
    Efetivamente Luigi, le robe se ga talmente capovolto che tra un poco ne toca far etero pride per ciò che no i ne discrimini…

  15. capitan alcol ha detto:

    #10: Premesso che non so quali siano le intenzioni del sindaco.
    1) Il sito istituzionale del comune deve essere fatto secondo regola d’arte, usabile, accessibile etc etc.
    Quindi non al risparmio.
    2) La mia osservazione era rivolta a facebook in maniera generale e a tutti quelli che aprono un account su facebook sperando di mettersi il cuore in pace e dire ‘adesso sono 2.0 anche io’.
    3) Detto questo spero che il sindaco non utilizzi proprio facebook come strumento di dialogo ufficiale con i cittadini.
    4) Aggiungo una postilla. L’altro giorno su repubblica hanno scritto un articolo sugli antipatici cugini http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/26/news/udine_2_0-18236695/
    Domanda: pensate ( il sindaco pensa ) che si possa introdurre anche a TS lo stesso sistema?

  16. lorenz ha detto:

    Io invece penso bene . Anche su facebook è bene.
    SO più della città di Firenze e delle decisioni del suo sindaco che di Trieste.
    fare!!! avanti cosi!

  17. Fiora ha detto:

    penso che sia da perseguire ogni mezzo il più diretto possibile atto ad avvicinare il cittadino ai suoi Amministratori.
    Prima c’era il blog di DiPiazza e spesso lui se ne compiaceva come un pioniere o la sua e.mail.
    Le risposte arrivavano dopo mesi, tutte in gruppo. Insomma una gran cavolata, a mio avviso.
    Ho lasciato perdere subito.
    Comunque se si pensa che fino a poco tempo fa si doveva ricorrere o alla raccomandata con ricevuta di ritorno o scrivere una lettera alle Segnalazioni, perché fosse letta dal destinatario…
    Sarà meglio ora! e destra e sinistra non c’entrano. Dipende dalla persona e dalla sua dimestichezza co p.c.

  18. Paolo Stanese ha detto:

    “La tecnologia non è né buona né cattiva.
    E non è neppure neutrale”.
    Quindi, si può discutere all’infinito sui propositi 2.0. Io mi auguro che l’uso degli strumenti informatici faccia bene ai cittadini e alla democrazia, ma non è scontato che sia così. In un paese informaticamente sottosviluppato come il nostro, poi…
    Bene andare avanti, bene l’agorà elettronico. Ma per la partecipazione effettiva della cittadinanza fuori dalla rete, bene anche le giunte itineranti!

  19. EdTv ha detto:

    In primis nessun sito dell’amministrazione pubblica può per definizione essere a buon prezzo. Perché le richieste e gli studi di usabilità e accessibilità che le normative Stanca (e che sono obbligatorie) per un sito della PA sono davvero estremamente costose.

    E le PA spesso costringono soggetti privati ad aste veramente carogna in cui ti trovo a fare lavori avanzatissimi per due lire due.
    Ovviamente parlo per esperienza nel senso che di mestiere tratto con questi soggetti quasi quotidianamente e lavorare con le PA di questi tempi è davvero tremendo.

    Per quel che riguarda invece Facebook, chiaro che si tratta di una struttura privata, ma si deve per forza fare i conti con i 20milioni di italiani e 60mila triestini che ogni giorno, più volte al giorno, estendono il proprio spazio sociale quotidiana a Facebook.

    Ho avuto modo di conoscere Cosolini, come più o meno sapete tutti, in questi tempi di campagna elettorale e lo considero uno delle persone più “skillate” in termini di tecnologia, comunicazione online, partecipazione online, etc che io abbia mai conosciuto nella politica, davvero un drago.
    Se c’è un lato che son sicuro non tradirà le aspettative è esattamente quello relativo a network e cittadini. Molto più di Illy

  20. Paolo Stanese ha detto:

    E bene anche copiare dai cugini di pianura, se le loro idee funzionano 😉

  21. ufo ha detto:

    Yesss! No vedo l’ora de cucar in direta la prima seduta con Iztok a presieder: “Svetovalec Camber, imate pravico do besede.

  22. Roberto Ota ha detto:

    Desso che ga vinto Cosolini
    Borgo Teresian se ciamerà
    Borgo Cosolin.
    Ma cossa la dirà Maria Teresa?
    No quela defonta.
    Quela de Piaza Galatti.

  23. matteo ha detto:

    piu che su ste monade ste atenti sula trasformazion del porto vecchio che i politici locai i vol far e ste atenti al prg

    oviamente a nisun qua frega gnente de robe concrete, tito foibe slovenia docet

  24. Tergestin ha detto:

    @ Ufo

    Te se acontenti de poco. Mi me piaseria che el tiri una sparada tipo meter l’inno dela vecia Yugo in tromba “ops scuseme no lo go fato aposta”. No che me ne freghi ‘sai, ma te sa che figada saria misurarghe la pression a quei altri dopo?

  25. Francesco ha detto:

    Il blog dove rispondeva ai cittadini lo aveva già sperimentato dipiazza. Ci si accedeva dal sito del comune.
    Temo pero’ non aiuti molto perché dopo breve tempo questi luoghi finiscono infestati di troll che a loro volta attirano i sostenitori piu'”partigiani” e il tutto perde l’utilità. (così almeno mi e’parso per il sindaco uscente). Le dirette web dei consigli le trovo invece un ottima innovazione. Merito anche ai grillini che ne han fatto una battaglia vincente. Sul restyling del sito, speriamo ne migliori l’accessibilità (soprattutto per i disabili)
    Francesco Cervesi

  26. Fiora ha detto:

    @25 che non ci si dia la pena di leggere i post che precedono (17) è lampante!

  27. ufo ha detto:

    @24 Tergestin: me bastassi che in mezzo alla diretta ghe partissi la suoneria del telefonin… sperando che ghe sia un medico nel palazzo, altrimenti i lo acusa de liquidar l’opozicija.

  28. Francesco ha detto:

    Fiora non ti seguo.
    Francesco “lampante!” Cervesi

  29. Sandro ha detto:

    @Paola, si può “copiare” (o ispirarsi) anche ai fratelli baresi…
    Che te ne pare?
    http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari
    oppure: http://www.facebook.com/micheleemiliano

  30. Fiora ha detto:

    infatti non era da “seguire” Francesco, bensì da precedere.
    se ti fossi dato la pena di leggere il mio post recante numero 17 che precedeva il tuo numero recante il numero 28 avresti letto che avevo già parlato del Blog del past mayor DiPiazza…tutto qui. Chissà cosa ti sarai immaginato di turpe… 🙂
    eh eh, sai come sono le babe,no? vogliamo noi l’ultima parola ( e pure la prima! 🙂 ) babe po’ ! Ciau e così noi “sconfitti”, in memoria dei mitici 23 e 2, si continua a dare i numeri ! 🙂 🙂 🙂

  31. Fiora ha detto:

    ah, Francè! entrambi ci siamo dimenticati la famosa chiusa “schierata” per i nostri post :
    ” TUTTO NORMALE? ”
    🙂 🙂 🙂

  32. Paolo Menis ha detto:

    Nel frattempo le dirette web del consiglio comunale sono fornite dal moVimento 5 stelle http://www.trieste5stelle.it/trieste-5-stelle-tv/

  33. Paolo Geri ha detto:

    #4. Franco Tremul

    “E per chi non è iscritto e non intende iscriversi a un’entità privata come facebook?”

    Si arrangia e resta escluso. Neanche avere il cellulare è obbligatorio, ma non averlo – piaccia o non piaccia – oggi ti taglia fuori dal mondo.

  34. debegnac ha detto:

    I parla e i sparla quando il M5S ga za messo in direta le sedute e a costo zero pel comun. Adeso vederemo quanto i pagherà lori per meter onlain le sedute. E feisbuk no me par poi cussì de butar. Chi vol se iscrivi chi no vol no. Intanto xe gratis.

  35. debegnac ha detto:

    saria inoltre pronto a scometer che i Iztok volerà parlar in sloven, cussì pagheremo profumatamente professionisti interpreti che magari sarà parenti sui. daltra parte i gavessi ragion, i furlani in region vol parlar in furlan e lori no xe de meno de sicuro… intanto paga pantalone…

  36. ufo ha detto:

    Concordo con l’estremista qua sopra. Sarìa giusto che la traduzion simultanea la fussi a carico de chi che ne ga ancora bisogno, trateniuda direto dai getoni de presenza. Se dopo mile ani ghe xe dei ebeti che ga ancora bisogno del interprete, perrchè dovesi eser a carico nostro? Se i vol saver de cos’che el parla el presidente, che i se lo paghi, e se no che i vadi casa.

  37. Franco Tremul ha detto:

    Non mi è mai fregato niente di iscrivermi a facebook e non per questo mi sembra (forse mi sbaglio eh, non sono onniscente)di essere tagliato fuori dal mondo. Inoltre è risaputo che ci sono molte persone che sono state allontanate dalla creatura di Zuckerberg a insindacabile e inappellabile giudizio della proprietà pur senza aver commesso reati di sorta perseguibili penalmente.
    Perchè dobbiamo essere emarginati da un rapporto – ancora da vedere, inoltre, come è stato segnalato in molti post, quanto utile e proficuo – con un amministratore pubblico?
    E da un servizio che forse viene pagato dai cittadini?
    Non esistono altre strade?
    Facebook come veicolo di comunicazione o, come in molti casi, piuttosto, di propaganda?
    Ciao.

  38. Fiora ha detto:

    @37, la penso come te Franco Tremul.
    Se metterà sù un baracchino di scambio d’opinioni tipo Bora. là o Forum Trieste,ben venga! se no , sopravviverò anche senza l’illuminato verbo del mio Sindaco….
    A facebook preferisco il face to face.
    Alle ” amicizie” preferisco l’Amicizia.

  39. Franco Tremul ha detto:

    @38
    Grazie Fiora, fa sempre piacere trovare qualcuno che condivide le proprie idee.
    Il # 37 (che avevo postato già una volta ma per problemi di linea, credo, non era giunto a destinazione e quindi avevo dovuto riscrivere in fretta saltando alcune parti) era indirizzato a Paolo; dal momento che mi aveva chiamato in causa e del quale per due motivi mi interessava l’opinione, cioè sia come uomo politico che come esperto informatico. Aldilà dell’onniscienza forse penso e spero che ci abbia ripensato, perchè chi tace, di norma, acconsente… 🙂

  40. Fiora ha detto:

    @39 Dovere, F.T. e te digo de più. La mia autostima xè talmente solida, che la scelta reiterada de no scriverme su Facebook no la ga minimamente scalfida…no me sento né una nissun, né meno in per questo!! 🙂

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