23 Giugno 2011

Dalla Regione 22 milioni di euro per il nuovo polo termale di Grado. Ora si cercano investitori privati

Lo sviluppo del potenziale attrattivo di Grado e la destagionalizzazione del suo sistema ricettivo sono gli obiettivi che la Regione si propone con la realizzazione del nuovo Polo termale e congressuale, un intervento in project financing del valore di un centinaio di milioni di euro per cui già è stato pubblicato il bando di gara visibile sul sito del Comune di Grado.

Ad illustrare gli obiettivi dell’iniziativa sono stati oggi a Trieste il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l’assessore alle Attività produttive, Federica Seganti, in un incontro con i media e con i rappresentanti delle istituzioni che ha avuto luogo nella sede della Giunta regionale a Trieste.

“Il progetto riguarda la città di Grado ma anche lo sviluppo del turismo balneare in tutto il Friuli Venezia Giulia – ha detto il presidente – e oggi iniziamo un percorso che, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, darà il via ad una delle grandi opportunità che la Regione offre alla sua comunità”.
Sottolineando l’importanza di un sempre maggior coinvolgimento dei privati nella realizzazione e nella gestione di strutture pubbliche, il presidente ha quindi confermato la volontà del Governo regionale di puntare, dopo le politiche messe in atto a favore del contenimento del debito e allo sviluppo delle infrastrutture, sul potenziamento dell’attrattività turistica del Friuli Venezia Giulia.

Un obiettivo importante per cui, nel caso specifico, la Regione mette a disposizione più di 22 milioni di euro con l’intento di far da volano ad investimenti privati per la realizzazione del nuovo polo, “un progetto che può far fare a Grado il salto di qualità di cui abbiamo bisogno – ha detto il sindaco della cittadina, Edoardo Maricchio (nella foto assieme a Tondo), che ha assicurato vigilanza ma anche l’appoggio del Comune – perchè attualmente stiamo lavorando sessanta giorni all’anno, è ciò è insufficiente per tutte le categorie economiche”.

“Oltre ad un incremento delle presenze turistiche all’interno del Polo termale, prevediamo ricadute positive su tutte le strutture alberghiere” ha detto l’assessore Seganti, pronosticando l’aumento del 50 per cento dell’incoming (dagli attuali 300 mila turisti a 450 mila), una crescita del PIL di Grado dell’11 per cento ed un incremento occupazionale di 400 unità.

L’assessore ha quindi confermato un primo interesse da parte di alcune aziende e la determinazione a valutare le offerte anche in un’ottica di gestione futura delle strutture, notando che i costi per i servizi offerti, anche se un po’ superiori a quelli attuali, saranno comunque concorrenziali in ambito nazionale ed europeo.

Obiettivi dell’iniziativa, che è stata illustrata dal commissario straordinario del Polo termale Alessandro Baucero, è infatti il riposizionamento dell’offerta turistica gradese verso servizi wellness e ludico-ricreativi e la riqualificazione del patrimonio paesaggistico ed architettonico dell’area che ospiterà le nuove strutture (oltre alle terme sulla spiaggia, un albergo da 160 stanze, un centro congressuale e un parcheggio con al minimo 500 posti).

Si tratta di una grande scommessa, ha rilevato Federica Seganti, auspicando che Grado accetti la sfida della destagionalizzazione. “Noi – ha detto – saremo vicini agli albergatori ed ai ristoratori per aiutarli a sfruttare al meglio queste nuove possibilità”

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41 commenti a Dalla Regione 22 milioni di euro per il nuovo polo termale di Grado. Ora si cercano investitori privati

  1. MARISA ha detto:

    E il precedente polo termale di Grado? Perchè lo si è lasciato andare in malora? Di chi la responsabilità? Fuor che vengano le responsabilità che pare siano “pubbliche”…

  2. capitan alcol ha detto:

    Vedi Bad Blumau e poi Grado e capirai tante cose sul concetto di terme.

  3. Luigi (veneziano) ha detto:

    La famosa spiaggia di Bad Blumau…

  4. capitan alcol ha detto:

    E’ arrivato…
    Nuovo polo termale di Grado, non dovrebbe essere difficile da tradurre in veneziano.

  5. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ho capito perfettamente: Grado è una merdaccia, mentre la ridente e celeberrima località di Bad Blumau (che fa la metà di presenze turistiche rispetto a Grado) è una figata pazzesca.

    L.

  6. matteo ha detto:

    no so cosa i spetava

  7. gigi ha detto:

    Ben vengano nuove realizzazioni e nuovi investimenti, però una volta realizzati devono avere una manutenzione accurata. Adesso Grado, a partire dalle strade di accesso viali centrali, Parco delle Rose, spiaggia ed atrezzature fanno schifo in quanto abbandonate senza manutenzione.

  8. capitan alcol ha detto:

    Come sarà contenta la redazione di bora.la sapere che secondo te fa schifo perchè fa un milionesimo delle presenze di youporn.com

    Ma perchè continuare a frequentarlo sbavando certe scie di saggezza?

  9. marisa ha detto:

    GIGI, e non ti racconto GRADO PINETA….completamente abbandonata a sè stessa! In estate o ti stra-ungi di Autan….o non esci di casa! E la spiaggia te la raccomando!

    Comunque le terme ci sono anche a Lignano e non mi pare funzionino male, anzi. Piccoline ma accoglienti. E non mi pare ricevano finanziamenti pubblici…..

  10. dimaco ha detto:

    io non capisco perchè uno che vuole aprire una società ecc deve essere sovvenzionato dallo stato. perchè deve ricevere finanziamenti per restare aperto? veramente non capisco. E’ uno spreco.

  11. Luigi (veneziano) ha detto:

    Quello che volevo semplicissimamente far notare è che Grado è nata come spiaggia, e fa 300.000 presenze all’anno. Le terme nascono come completamento dell’offerta, visto che un tempo la “talassoterapia” era semplicemente costituita da bagni in acqua salata, cui si aggiungevano sabbiature e bagni di sole.

    Un posto come Bad Blumau nasce invece solo e unicamente per il fatto che esistono le terme. E quindi delle terme fa il suo business. Vogliamo fare un paragone? Facciamo un salto ad Abano.

    Che poi la gente vada di più a Grado che a Bad Blumau, questo è un semplicissimo dato di fatto. Che dimostra – che a CA e al suo youporn piaccia o no – che la sfigatissima località italiota, piena zeppa di mussati e lasciata andare a remengo “tira” di più della sciccosissima località austriaca.

    Guarda un po’ te come amano smartellarsi i santissimi i turisti.

    L.

  12. capitan alcol ha detto:

    Dimostra semplicemente che a Grado ci vai a fare cure. Perchè le terme in questo paradiso terrestre chiamato Italia sono viste come l’evoluzione dei sanatori. In Austria e in altri paesi invece sono posti dove puoi passarci una vacanza anche divertendoti di tanto in tanto.
    Se poi conosci il paradosso delle mosche e valuti ogni aspetto del mondo seguendo quel ragionamento sono affari tuoi.

  13. matteo ha detto:

    probabilmente luigi no te son mai sta a grao e no te ga parla co la zente, no i xe molto contenti de come che ghe xe grao

  14. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ CA

    Allora mettiamola così: quando quella merda di Grado si doterà delle fantastiche strutture della sciccosissiima Bad Blumau, arriverà a 450.000 presenze.

    Quando Bad Blumau si doterà della spiaggia di Grado, arriverà a 300.000 presenze.

    @ matteo
    A Grado sono stato l’ultima volta nel 2009. Non so se in due anni sia crollato tutto, ma a me è parsa una località bellissima. Ovviamente ciò deriva dal fatto che il – come gli altri 299.999 che ci vanno ogni anno – siamo coprofagi.

    L.

  15. matteo ha detto:

    belissimo xe solo el centro, grado pineta xe un buso lasa a se stante, la pista ciclabile i la ga finida dopo tre ani ecc

  16. capitan alcol ha detto:

    Dimmi dove ho detto che Grado come località turistica fa schifo. Ho criticato il concetto di terme che abbiamo in Italia. Una delle tante (secondo te) cose che non mi piacciono del mio paese.
    Vuoi che parliamo di qualcosa di austriaco ( o sloveno, fai tu, mi pare che per te sia uguale ) che non mi piace? Così forse sarai contento e la finiamo.

  17. capitan alcol ha detto:

    Gli altri 299.999 coprofagi è gente che deve farsi le cure!
    Hai lo spirito critico di un predicatore del kansas.

  18. capitan alcol ha detto:

    Il Lago Maggiore lo ricordo più bello dell’Ossiachersee.

    In Austria mangiano solo zuppe.

    In Slovenia la gente è introversa.

    Le terme di Grado sono peggio di quelle austriache.

    Amen.

  19. Luigi (veneziano) ha detto:

    Azz! Per CA a Grado ci si va solo a far le terme per farsi curare. Miiinchia: nessuno va in spiaggia a Grado!

    Immagino i menu dei ristoranti:

    Primo: minestrina o consommè
    Secondo: petto di pollo lesso
    Frutta: pera cotta
    Caffè: scherziamo?

    Riguardo il pessimo “concetto di terme” che abbiamo in Italia (una delle cinquecentomila cose che non ti piacciono di questo schifìo di paese), in quali località termali italiane sei stato?

    L.

  20. capitan alcol ha detto:

    Montecatini, Abano e Grado.
    Ma tu continui a non capire.
    Chi cavolo sta parlando della Grado turistica?

  21. capitan alcol ha detto:

    Tra l’altro il tuo discorso conferma un dato ancora peggiore.
    Con tanto che Grado ha il mare, è una località turistica fa appena 300.000 presenze. Quando una località speduta dell’Austria ne riesce a fare 150.000 (dati tuoi).
    Se fossi intellettualmente onesto i confronti li faresti tra Arta Terme e Bad Blumau. Due note località balneari.
    Aufwiedersen.

  22. mutante ha detto:

    22 milioni di euro? ma è un polo termale orbitante intorno alla terra, o ci sono solo tanti amici del nord e del sud a cui dar da lavorare?

  23. dimaco ha detto:

    mutante diciamo chde è una bella scodella da cui far mangiare amici e parenti.

  24. dimaco ha detto:

    be non credo che un paragone tra grado e delle terme in austria sia un confonto equo vista la differenza di target e di utilizzatori.

  25. capitan alcol ha detto:

    dimaco quali terme in Italia hanno lo stesso target di visitatori di quelle austriache?
    Se vai in una qualsiasi località termale italiana sembra di entrare in un ospedale. L’idea che abbiamo è solo quella. Bere acqua, depurarsi e fare i fanghi.
    Già un campo da minigolf è troppo impegnativo. Per chi vuole divertirsi c’è Gardaland.

  26. kaiokasin ha detto:

    Più turisti, più PIL… ma se le strutture restano quelle che già ci sono la qualità si abbassa. La spiaggia è quella che è, se ci aggiungi 150.000 anime diventa un carnaio. Vogliamo turismo di massa o di qualità?

  27. dimaco ha detto:

    infatti è quello che dico CA, ma paragonare terme a una spiaggia è un confronto impari. E’ ovvio che in italia 8paese di vecchi) le terme sono viste come sanatori. io vedo l’offerta slovena dove non solo ci sono le terme ma anche un’offerta adatta a tutti i tipi di età. Infatti ci vanno famiglie con bambinmi preferendoloe al mare. Io sono stato in vacanza a Izlake (ora il centro e annesso hotel sono chiusi, si sono mangiati tutto e riwmpito la società di debita che è poi fallita) e sono stato benissimo.

  28. Luigi (veneziano) ha detto:

    Leggo cose francamente esilaranti.

    1. CA afferma che in Italia le terme paiono dei sanatori: ospedaletti per vecchi. Allora non è vero che sei stato ad Abano.

    2. Poi si lamenta per il confronto fra Grado e Bad Blumau (secondo lui dovrei confrontare Arta Terme con Bad BLumau). Senza ricordare che è stato lui a farlo, al commento numero 2. Evidentemente, la vecchiaia avanza ad ampie falcate.

    3. Arriva poi dimaco a dirci che l’Italia è un paese di vecchi. Vero: l’età media da noi è di 43,7 anni (2010). Nulla a che fare con i giovanissimi austriaci, che hanno un’età media di 42,6 anni: è quell’anno in meno che fa la differenza! E siccome c’è sicuramente qualche curioso, dirò subito che la Slovenia ha un’età media di 42,1 anni, la Germania di 44,3 e la Croazia di 41,3.

    E adesso un po’ di numeri, tanto per mettere i puntini sulle “i”.

    L’Austria nel 2010 ha conosciuto un buon anno, per il turismo: 21,4 milioni di presenze turistiche straniere. Ho preso appositamente gli strnieri perché questi visitano più per turismo che per altri motivi quali cure sanitarie ecc. Quindi gli stranieri visitano l’Austria.

    Sapete il polo termale veneto (Abano qui fa la parte del superleone) quante presenze turistiche straniere ha fatto, lo stesso anno?

    1,23 milioni di presenze!

    Quindi Abano Terme da sola fa quasi il 6% degli interi flussi turistici dell’INTERA Austria!

    E se dovessimo calcolare tutte quante le presenze turistiche (compresi quindi i connazionali), Abano viaggerebbe su percentuali ancora più alte.

    Ma ecco che domani CA andrà ad Abano, a spiegare come possono questi sfigati che non capiscono nulla di turismo termale a svegliarsi fuori.

    Tutti lo aspettano col tappeto rosso…

    L.

  29. Stufo ara! ha detto:

    E già… più pilu per tutti! … intanto mettono 22 milioni, poi si vedrà se qualcuno finirà… o si mangerà anche questi e lascierà altre sale operatorie a riposo…

  30. dimaco ha detto:

    luigi si stava parlando di terme no di età media. ciò te va ad arta terme e sembra de eser in un reparto de geriatria al’aperto. no cominciar subito a zigar :ocio riva i slavi difendemo il teritorio italian.

  31. alpino ha detto:

    Signori Abano Terme è l’esempio lampante di turismo termale a 360° servizi, relax e ti viziano come nessun altro sa fare, stare ad abano è come stare a Grado o Jesolo ti giri attorno e ti chiedi dove diavolo sta il mare..infatti mi e la mia morosa ogni volta che andemo ad Abano se chiedemo quanto ancora gavemo de spetar prima che i veneti i te piazzi un bel lago artificiale con tanto di spiaggia! abano è bellissima e non se pol dir proprio ma proprio niente

  32. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ alpino

    Per quello dico che Capitan Alcol ad Abano non c’è mai stato, se scrive che pare un ospedaletto.

    Pensa che addirittura i ragazzi dell’ultimo anno del liceo dove insegna mia moglie, hanno chiesto di fare la gita scolastica di un giorno ad Abano Terme!

    Non solo: l’ultima volta che ci sono stato, ho pagato una stanza doppia con pensione completa, piscina, SPA con trattamenti “di base”, fanghi, tennis e doppio biglietto per il golf di Selvazzano con pullmino A/R 150 Euro al giorno (occhio: sto parlando di due persone, non del prezzo singolo!). Nel prezzo era compreso pure lo spettacolo serale.

    Adesso però aspettiamo che arrivino gli austriaci o gli sloveni a spiegarci come si gestisce un centro termale…

    L.

  33. Unidebit ha detto:

    Abano ha delle strutture molto antiquate e i servizi sono scadenti. Niente a che vedere con Rogaska Slatina o Atomske Toplice. Mi dispiace per i nazionalisti italiani, ma negli ultimi 10 anni a livello di terme e spa la Slovenia ha abbondantemente superato l’Italia.

  34. capitan alcol ha detto:

    Sono stato ad Abano ad accompagnare un signore che aveva il piede mangiato dal diabete quando facevo l’obiettore. Ho provato in seconda persona un’intera giornata le vicissitudini di un povero paziente nella sanità italiana.
    Il mio è un giudizio soggettivo e le opinioni altrui le rispetto ma mi dà fastidio chi pretende di fare la paternale con i numeretti ad ogni commento.
    Per te e alpino le terme italiane sono Disneyland? Bene, io preferisco quelle austriache.
    C’è altro da aggiungere?

  35. Unidebit ha detto:

    Capitan Alcol, è una battaglia persa in partenza: per loro, parlo degli italiani, l’Italia è il massimo su tutto e il resto del mondo fa schifo.

  36. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Unidebit

    Ragazzi, qui non è che ci sia tanto da discutere: chi afferma che le terme di Abano sono come un ospedaletto per i vecchi non è stato ad Abano! Dico questo per un purissimo motivo “fisico”: ogni grande albergo di Abano ha le PROPRIE terme, nel senso che ha i PROPRI fanghi e spessissimo le PROPRIE acque, e quindi tu hai cento alberghi e CENTO tipi di terme.

    Ripeto: chi parla di Abano come di “un” centro, non ci è mai stato, perché non è capace di DESCRIVERLO.

    La Slovenia ha talmente superato l’Italia come terme, che la Slovenia IN TUTTO fa circa 2 milioni di presenze turistiche all’anno (2010), mentre il comprensorio termale del Veneto (le Terme Euganee sono i 4/5 del totale) nel 2010 hanno fatto 3.005.243 presenze turistiche.

    Quindi le Terme Euganee DA SOLE fanno circa il 50% di presenze turistiche IN PIU’ dell’intera Slovenia!

    Questo non significa ovviamente che la Slovenia fa schifo e che l’Italia è fighissima: significa avere un minimissimo di contezza dei termini della questione di cui si parla.

    Qualsiasi paese al mondo farebbe carte false per avere un centro come Abano Terme, altro che balle!

    L.

  37. Luigi (veneziano) ha detto:

    Dimenticavo: Abano Terme non è solo un centro termale, ma visto che il luogo era conosciuto dal tempo dei romani come centro termale, possiede anche una serie di reperti storico/artistici, musei, pinacoteche, ville storiche che i centri termali da me visitati in Austria, in Slovenia, in Croazia se li sognano. Oltre a ciò, è immerso nel Parco Regionale dei Colli Euganei, che se non avete mai visto vi conviene visitare: un miracolo della natura (vulcani spenti piazzati in mezzo alla pianura) con mille scorci, paesini, camminate, ristoranti, cantine enologiche, attrezzature sportive di tutti i tipi, che sono lì.

    E’ ovvio – infine – che Abano viene preferita da milioni di turisti di tutto il mondo anche per un altro motivo, e cioè che tramite navetta ti portano in giornata a visitare Venezia.

    Se voi arrivate all’aeroporto di Venezia, troverete il pullman che porta i viaggiatori direttamente ad Abano Terme e ritorno, con partenza più o meno ad ogni ora.

    L.

  38. marisa ha detto:

    Questa di Grado è una mera operazione politica e nulla di più. Non ci racconti balle il Presidente Tondo!

    Voglio ricordare che a PIANI DI LUSNIZZA (tra Pontebba e Tarvisio) ci sono ottime acque termali e un ex-centro termale molto importante quando questi territori erano austriaci. Ebbene, c’era una cordata di imprenditori privati che volevano rilanciare questo centro termale anche in funzione del polo turistico di Tarvisio (privo di Terme!) e di Pontebba. Non se ne fece nulla perchè la politica regionale rispose PICCHE! E oggi chi va in vacanza a Tarvisio….va oltre confine, in Austria, a rilassarsi alle Terme….

    Tondo….meno frottole, please!

  39. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ marisa

    Diciamo le cose in modo più vero: ai tempi dell’impero Bagni di Lusnizza (io la conosco così, non come “piani”) era un centro termale di scarsa importanza, che utilizzava quello che aveva, e cioè acque solforose FREDDE, e quindi utili per una limitata tipologia di cure.

    Conosco il progetto per motivi di lavoro. Non è proprio così come la racconti. I privati mettevano la grana solo se il pubblico faceva PRIMA un grosso investimento infrastrutturale che qua non sto a descrivere meglio. Il pubblico ha tentennato (anche perché era del tutto da dimostrare che l’investimento aveva un senso) e allora i privati hanno tirato il sedere indietro.

    L.

  40. Hafez ha detto:

    E quelle di Monfalcone? Almeno una volta ci andavamo,(a rischio)di notte….a bisognerebbe chiedere al ex sindaco Pizzolitto….

  41. fabio p. ha detto:

    Le terme (Romane) di Monfalcone ? Dal Messaggero Veneto 02.12.2007 Pizzolitto “saranno pronte la primavera prossima”; Da IL Piccolo 04.01.2009 “Il sindaco Gianfranco Pizzolitto ha fissato nell’estate del 2010 il termine per il riutilizzo della fonte termale”; dal Messaggero Veneto 04.01.2009 “stando alle previsioni del Comune completeranno la struttura con impiantistica, finiture e una vasca esterna entro l’estate 2010”. Questi solo alcuni dei tanti articoli con promesse di partenza delle Terme, ad oggi se non sbaglio (ci sonopassato unmesetto fà) la palazzina ha delle tavole inchiodate alle finestre, il terreno circostante è un enorme cantiere dove una ditta specializzata sta bonificando il terreno superinquinato (come doveva essere ovvio a tutti, visto che quella è una zona industriale dove negli anni 60 e 70 è stato sversato di tutto, stante l’assenza di norme precise inmerito); la fonte dell’acqua è anch’essa superinquinata, e si dovrà scavare (a spese dell’amministrazione e cioè dei contribuenti) un nuovo pozzo!! E quanto ha speso il pubblico (cioè noi) fino ad ora, per poi consegnare per 30 anni la gestione ai privati?? Mentre il municipio crolla e gli uffici sono sparsi per tutta la città, i soffitti delle scuole crollano ? Li avete voluti di nuovo e adesso teneteveli!

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