22 Giugno 2011

Medicina nucleare, il Pd sospetta una “chiusura definitiva”

“La chiusura del servizio di medicina nucleare, che offriva 2.000 prestazioni all’anno, avrà pesanti ripercussioni su molti altri servizi ospedalieri, quali chirurgia, medicina, ortopedia, nefrologia, oncologia. Questo perché non si è voluto acquistare un nuovo macchinario che permette la preparazione dei radiofarmaci in sicurezza, e che avrebbe potuto essere tranquillamente trasferito in un secondo momento nel nuovo ospedale”.
E’ il segretario comunale del Pd, Giuseppe Cingolani, a intervenire sulla notizia dell’imminente chiusura del servizio di Medicina nucleare di Gorizia.

“Il servizio era ancora “provvisoriamente” ospitato in via Vittorio Veneto: non si era trovato lo spazio per portarlo nell’angusto San Giovanni di Dio. Tempo fa – ricorda Cingolani – avevamo manifestato il timore che la Regione volesse eliminare il problema degli spazi nel nuovo ospedale semplicemente eliminando i servizi. La chiusura di medicina nucleare ne è la riprova: si tratta di un tassello decisivo nell’opera di smontaggio della sanità isontina a favore di Trieste, che la Regione sta portando avanti in modo scientifico ormai da anni, mentre Romoli, incredibilmente, pare occuparsi solo del punto nascita”.

Il direttore generale afferma che si tratta solo di una sospensione temporanea del servizio, in attesa delle necessarie opere di adeguamento. “Ma perché non si è provveduto prima ad eseguirle, dato che da più di un anno si sa che una nuova proroga dell’obbligo di acquisto del nuovo macchinario sarebbe stata del tutto improbabile? Noi pensiamo invece che la chiusura sarà definitiva, e che il necessario adeguamento del macchinario servirà solo come scusa per eseguire la volontà della Regione di smantellare il servizio a Gorizia. Ci piacerebbe essere smentiti, ma non crediamo che ciò accadrà”.

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19 commenti a Medicina nucleare, il Pd sospetta una “chiusura definitiva”

  1. isabella ha detto:

    🙁

  2. tino84 ha detto:

    no go capi una roba però,facile che sia mona mi,ma

    “Il direttore generale afferma che si tratta solo di una sospensione temporanea del servizio”

    “Noi pensiamo invece che la chiusura sarà definitiva”
    “Ci piacerebbe essere smentiti, ma non crediamo che ciò accadrà”.

    quindi la smentita la gà già dal d.g.megagalattico,no ghe va ben,però i vol una smentita.ma se poi no ghe credi,a cosa servi smentir na seconda volta?
    boh,sarò mi che no capisso vah 😀

  3. Mauro ha detto:

    No, per me i Goriziani sono pessimisti, puol darsi che abbiano anche ragione, ma se fosse vero sicuramente non faranno niente per bloccare, anzi continueranno a gettare fango sulla Sanità goriziana, come che hanno sempre fatto, da partire dal punto nascita, in poi.
    Fino quando che chiuderà l’ospedale e non avranno nemmeno l’ambulanza per farsi portare in ospedale, ma alla fine e quello che si meritano.

  4. isabella ha detto:

    E tu cos’hai fatto finora Mauro?

  5. Mauro ha detto:

    @Isabella: Io almeno ho partecipato alle due manifestazioni fatte un anno fa, al quale era pochissima gente come al solito visto il menegregismo dei goriziani, e tu eri? Non credo vero?

  6. isabella ha detto:

    Manifestazioni per il punto nascita?
    Se ti riferisci a quelle non c’ero perchè non ritengo necessario che esistano due punti nascita nella stessa provincia.

  7. Mauro ha detto:

    @isabella: E quale vorresti allora? Scometto Monfalcone?

  8. isabella ha detto:

    Ne vorrei una sola, ben funzionante, dove avvengano tanti parti con conseguente elevata esperienza, che garantisca servizi eccellenti, ricchezza di personale, dove si possa praticare il parto indolore.
    Questo con due punti nascita non si può avere, ecco perchè molte donne vanno a Palmanova o ancora più lontano.

  9. isabella ha detto:

    Oltre al fatto Mauro che ogni giorno vengono eseguiti parecchi esami in medicina nucleare, molti dei quali in pazienti con malattie oncologiche, che si trovano ora a dover fare 50 km.
    E nella nostra provincia i tumori sono una patologia, purtroppo, molto frequente che colpisce giovani, ma soprattutto anziani che non sempre hanno qualcuno che li possa accompagnare per gli ospedali.

  10. massimo p ha detto:

    io sospetto che romoli salterà alle prossime elezioni. anzi sono certo

  11. isabella ha detto:

    Beh il sindaco è un’autorità sanitaria locale.

  12. Mauro ha detto:

    @massimo p: E poi chi pensi che torni a fare sindaco ? Uno di sinistra allora siamo apposto,
    Gorizia franera nel pantano e Nova Gorica diventerà più ricca e ci comprera anche a noi.

  13. Mauro ha detto:

    E perche invece di Monfalcone i medici non vengono a Gorizia e fanno un pinto nascita a Gorizia? E poi ha Gorizia mi sembra che ci sia già il parto indolore, Monfalcone ha gia avuto anche troppo.

  14. isabella ha detto:

    Veramente sono le donne a decidere dove partorire, non i medici dove spostarsi.
    No Mauro a Gorizia non c’è il parto indolore, c’è se ti capita la fortuna di partorire di giorno e ci sono sufficienti anestesisti in turno.
    A Ialmicco si fa di prassi, giorno e notte, festivi compresi.
    Ma qui si parla di medicina nucleare, non di punto nascita.

  15. Mauro ha detto:

    Ma qua bisogna difendere tutta la sanità dalla medicina nucleare al punto nascita e poi non pensare che ha Ialmicco siano i migliori in tutto , un anno fa un mio parente di Gradisca ha avuto un ictus molto serio, suo figlio non fidandosi del ospedale di Gorizia come al solito, lo ha preferito portarlo a Palmanova, risultato al pronto soccorso tutto bene lo hanno fatto passare col codice rosso, arrivato in medicina lo hanno parcheggiato in camera, e la domenica ha avuto il colpo più grosso, risultato adesso si trova sulla sedia a carrosella rovinato la vita.
    Questo e il vostro ospedale di Palmanova?!

  16. Mauro ha detto:

    Comunque il punto nascite deve stare a Gorizia, si assume medici, e si trasferisce il reparto da Monfalcone ha Gorizia, e inpensabile che l’unica provincia in Italia non nascerà più nessuno, e poi ha Monfalcone ha avuto troppo e si dia una calmata con il loro egoismo erogante da partire da Fasola che e lui il responsabile di aver rovinato il nostro ospedale, dal punto nascite, medicina nucleare ecc. ecc.

  17. isabella ha detto:

    Le esperienze brutte Mauro purtroppo possono succedere anche negli ospedali migliori del mondo (credimi il reparto di ostetricia di Jalmicco è eccellente).
    Comunque l’unica soluzione valida, bocciata a suo tempo, è quella dell’ospedale unico, indifferente dove. Solo così si potrebbero evitare un sacco di sprechi.

  18. Milost ha detto:

    E forse avere per i pazienti delle coperte decenti ( fanno proprio schifo): le migliori, stile militare, portano la sigla OPP, che per me significa Ospedale psichiatrico provinciale.Se non mi sbaglio, non ci vuol molto a capire quanti anni hanno.

  19. isabella ha detto:

    Le coperte sono uno dei problemi minori Milost, comunque hai ragione, sono belle datate 😉

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