Centodonne centobici fa tappa a Trieste per un nuovo cicloviaggio all’insegna della nonviolenza

Le biciclette sono quasi pronte, il calendario degli incontri e delle azioni è stato definito, il passaparola è ufficialmente iniziato: l´edizione 2011 di Centodonnecentobici è ormai alle porte, con un nuovo viaggio alla volta di Trieste, un territorio di confine che porta ancora segni visibili delle guerre e violenze che ne hanno scandito la storia nel corso dell´ultimo secolo. Dal 7 al 12 luglio 2011 il gruppo al femminile, nato a Vicenza nel 2008 e che oggi raccoglie membri in tutta la penisola, tornerà in sella alle proprie biciclette per promuovere la cultura della nonviolenza nelle bellissime terre giuliane, con una serie di ciclotappe all´insegna dell´eco-sostenibilità, sobrietà e autogestione.
L´idea nasce dall´esperienza di alcune donne vicentine “amiche della nonviolenza” che a maggio 2008 hanno percorso la Sicilia in bicicletta dopo aver preso contatti ed organizzato le singole tappe con associazioni e gruppi informali del territorio siciliano. Durante il viaggio hanno incontrato diverse donne siciliane con le quali si sono confrontate su varie tematiche quali pace, solidarietà, giustizia sociale, stereotipi di genere.  Da questi incontri è nata una rete tutt´ora viva che permette di condividere esperienze e strategie differenti su problematiche in realtà molto simili.

Dopo le straordinarie esperienze degli scorsi anni nelle zone militarizzate della Sicilia, di Napoli e di Pisa, anche per questa edizione l´iniziativa avrà come scopo principale lo scambio di idee edesperienze con persone e associazioni locali impegnate a sostenere nei loro territori valori di pace, solidarietà, giustizia sociale e lotta agli stereotipi di genere.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

giovedì 7 luglio:  partenza del primo gruppo di partecipanti da Vicenza verso Trieste, per visitare la Casa Internazionale delle donne e incontrarsi con alcuni gruppi pacifisti friulani.

Venerdì 8 luglio: visita alla Risiera di San Sabba, ex campo di prigionia nazista dal 1943 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Sabato 9 luglio: prima azione nonviolenta al Centro di Espulsione (CIE) di Gradisca insieme al resto del gruppo. A seguire cena e danze balcaniche

Domenica 10 luglio: ciclotappa “donne sconfinanti” da Trieste alla Slovenia e ritorno, che culminerà con una manifestazione nonviolenta in Piazza dell´Unità d´Italia. Segue cena all’Ausonia.

Lunedì 11 luglio: visita dell´ex ospedale psichiatrico provinciale (OPP) di San Giovanni di Trieste, attivo fino agli anni ´70 e oggi riconvertito per ospitare un distaccamento dell´Università di Trieste e un archivio digitale contenente documenti e fotografie relativi a diversi momenti di vita dell´ex manicomio. In occasione dell’aniveersario della strage di Srebrnica è previsto un incontro con la giornalista e scrittrice Azra Nuhendevic

Il rientro a casa è previsto per il 12 luglio.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a centodonnecentobici@gmail.com.