21 Giugno 2011

Nuovo terminal studenti in via della Faula a Udine

Cubature invariate, ridefinizione delle destinazioni d’uso, miglioramento della mobilità all’interno dell’area e realizzazione del nuovo terminal studenti e di un distributore per il gas metano. Sono questi gli elementi principali della variante urbanistica relativa alle aree limitrofe a via della Faula, approvata dalla giunta comunale. Il provvedimento porta a ridistribuire le destinazioni d’uso di due ampie zone: l’area ex Atm di proprietà della Saf, che attualmente è destinata a una funzione mista (commerciale, residenziale e alberghiera/residenziale), e il comparto ex Domenichelli di via Galilei, di proprietà del gruppo immobiliare Monte Mari, al momento contrassegnato da destinazione terziaria prevalente con limitata funzione residenziale.
Su iniziativa dei proprietari delle aree, l’amministrazione comunale ha valutato positivamente la possibilità di definire un nuovo assetto, maggiormente rispondente alle effettive esigenze della città. Mantenendo inalterate le dimensioni volumetriche dei due comparti, la variante concentra la funzione residenziale nell’area ex Domenichelli, assegnando una funzione commerciale e direzionale all’ex deposito Saf. “Questa scelta – spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro – produce un immediato minore impatto degli insediamenti residenziali sul complesso monumentale del cimitero e sul contesto del centro studi, il quale si armonizza invece con le destinazioni terziarie a forte affluenza di pubblico”.
Nell’area, baricentrica rispetto al sistema degli istituti superiori, sorgerà così il nuovo terminal per il trasporto pubblico urbano. “È una soluzione – spiega il sindaco di Udine Furio Honsell – che ci consente di superare le problematiche relative al traffico nelle ore di punta. La posizione dell’area ci permette inoltre di poter creare una rete di percorsi ciclopedonali protetti, migliorando la sicurezza del transito dei pedoni e dei ciclisti”. Nella variante rientra la possibilità di recuperare la vecchia stazione di gas metano per l’autotrazione prima utilizzata dalle corriere, potenziando un servizio praticamente scoperto in città (un solo distributore per Udine e provincia). Questa soluzione consentirà inoltre di dare completamento al sistema viario dell’area, migliorando la fluidità della circolazione e la funzionalità degli incroci.
“È un modo molto funzionale alle esigenze della città per restituire a Udine due aree attualmente dismesse – sottolinea Honsell –. Da molto tempo la Saf cercava una soluzione per riqualificare l’area e questa sembra essere proprio quella più percorribile”. Tra gli elementi della variante rientra anche la localizzazione di una significativa zona verde alberata che farà da filtro ambientale tra il nuovo insediamento e il sito cimiteriale, che avrà così un giusto livello di rispetto e tranquillità.

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