21 Giugno 2011

L’esame di matura e la secchiona orgogliosa della sua ‘testina’ sul Piccolo

Prendono il via domani gli esami di maturità per circa 1.300 studenti della provincia di Trieste e 800 dell’Isontino. Si parte con la prima prova scritta alle 8.30 di domani mattina.

Cosa ricordate del vostro esame di maturità? O magari c’è qualcuno che proprio domani sarà impegnato nella prima prova? (In questo caso evita di perder tempo qua e va a studiar…)

Io, che la maturità l’ho presa all’epoca dei sessantesimi, ricordo vagamente la prima prova scritta. Non riesco però a dimenticare l’espressione trionfante della compagna di classe secchiona che, concluso il tema di italiano, si è guadagnata una ‘testina’ sul Piccolo uscendo per prima dalla scuola. Se stai leggendo fatti viva!

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24 commenti a L’esame di matura e la secchiona orgogliosa della sua ‘testina’ sul Piccolo

  1. Miki ha detto:

    Sto seguendo 6 ragazzi per la maturità di diverse scuole e non ne posso più!!! Quest’anno anche nella altre classi il programma e le verifiche si sono svolte fino alla fine.

  2. Sara Matijacic ha detto:

    hmmm… bei momenti. Tra lo scritto e l’orale una bella varicella. 🙂 cmq tutto molto bene,ma avrei preferito una commissione mista (nel 2006 c’erano soltanto interni, presidente a parte) con prof che non mi conoscevano. In bocca al lupo a tutti i maturandi!!

  3. Diego Manna ha detto:

    matura in 60esimi anche per mi…

    ricordo el compito de matematica, col mio prof (el stesso che durante el post cena de matura me tegniva compagnia sula panchina nela quale vegetavo in cattive condizioni psicofisiche disendome “mana dei, xe le mule che te varda, che figura de merda ara”) che passando e vedendome in dificoltà con un elisse el me fa “ah, no te se ricordi la formula del’elisse, ma deiii!”
    piconai tuti 🙂
    e l’orale de scienze, che provavo la furbada de dirghe “ah ma questo non abbiamo fatto” quando el prof me chiedeva qualcossa che no savevo. Poi xe ussì el prof de matematica (sempre quel de prima) a dirme “mana ciò, ara che el mato vardava un dei vostri libri, e quel che ti te disevi che no gavevi fato iera tuto sotolineà. che figura de merda ara”

    daghe! 😀

  4. Giò ha detto:

    Esame di matura scentifica anno 1960 –

    1) Prove scritte: Italiano, Latino, Matematica, Disegno, Lingua straniera.
    2) Prove orali: Letteratura italiana, Latino, Matematica, Fisica, Filosofia, Storia, Lingua straniera, Storia dell’arte.
    3) Vatutazione d’educazione fisica.
    – Per le materie di Letteratura italiana, Filosofia, Storia, Fisica, anche riferimenti omnicomprensivi sul programma dei due anni precedenti.
    – Da rilevare che i “riferimenti” erano stati inseriti nel programma tre mesi prima della prova d’esame,
    Leggendo le prove attuali, mi viene da sorridere – Ancora ora, a volte, mi sogno la “matura” come un incubo.-

  5. Giò ha detto:

    Errata corrige: … scientifica …

  6. Milost ha detto:

    Liceo classico, 60esimi, nel Medioevo: vissuta come l’ultimo passo sul trampolino prima del tuffo verso l’essere grandi. Studiato l’indispensabile, piuttosto leggevo, e pure avidamente Montale, che non eravamo riusciti a fare decentemente a scuola. Poi agli orali, uno sconosciuto professore mi chiese proprio Montale, e feci un figurone, salvata dalla sorte benevola. Ma era tutto sommato irrilevante, la vita aspettava fuori dal pesante portone della prigione di viale XX settembre!

  7. fabry ha detto:

    matura in 60imi, in luglio, compito di ragioneria e ho messo l’utile in avere (e nessuno se ne è accorto ^^)
    commissione dal braccino corto che voleva dare 56 alla prima della classe (poi uscita col 60, unica beneficiaria del difensore d’ufficio 🙂

  8. Franz ha detto:

    Ma dai Annalisa, ricordiamo tutti che sul Piccolo c’eri tu! 🙂 🙂 🙂

    Scherzi a parte. Maturità scientifica, verso la fine del secolo scorso, 60esimi. Studiato bene per gli orali, scritto di italiano più che dignitoso e la soddisfazione, al termine del compito di matematica, di chiudere il tappo della stilo pensando: “mai più matematica!”. Orale positivo, con una delle due materia fatta “modestamente” da spettacolo :).
    Commissione non male, tutta esterna tranne la prof di filosofia, alleata di tutti noi. Il presidente, dal braccino corto, ora ha fatto strada nel mondo della scuola. Risultato mio giusto, visti i 5 anni precedenti, cosa che non si può dire per tanti compagni di sventura, e non solo della mia classe.
    Rimane il ricordo di poter dire – quasi per rivincita – che, nonostante fossimo considerati una classe abbastanza scalcagnata, su tre 60 usciti dal Liceo quell’anno due erano seduti tra noi, tiè. 😀

  9. Mentat ha detto:

    Anch’io sono finito sul Piccolo, maturità classica del lontano 1990. Conservo ancora da qualche parte il ritaglio di giornale.

  10. luigi (goriziàn) ha detto:

    Hi Hi Hi, lontano 1990, gneeeee, mi ven di vaì!!!
    Maturità magistrale … 1974
    Italiano: Partecipazione ecc…
    sono andato a nozze, praticamente ho scritto che bisogna partecipare per guadagnarsi la democrazia, che bisogna sempre incavolarsi e stare appresso a chi ha il potere.
    Matematica: fulminato sulla strada di Damasco ho inquadrato subito la soluzione, peccato che ho sbagliato una radice(3) al cubo scrivendo 9 anzichè 3radice(3)
    Poi l’orale con filosofia dove andavo meno bene ma che avevo portato io apposta per doverla studiare (sì sono strano…) e latino
    risultato uno scarso 45.
    Poi il matto nel 1999 si è messo a ristudiare e nel 2001 mi sono preso il diploma alle serali dell’ITI in informatica con 95 ma lì ho barato un pò, ne sapevo più di alcuni professori soprattutto in informatica… ma non diteglielo!

    Ma, due diplomi val 1/2 laurea?

    Viva muli!

  11. DaVeTheWaVe ha detto:

    ahah! mi invece tema storico, sulla rivoluzione industriale. a un certo punto, un mio compagno me domanda “davide… che anno xè al seconda rivoluzion industriale” e mi:”la seconda???!??!?!??!?!?!?!??!”
    alla fine in italian go ciapado ben. =)

  12. alpino ha detto:

    ma son el più picio? maturità in centesimi!! liceo scientifico duca degli abruzzi il più brutto periodo della mia vita, compagni de classe de merda, insegnanti bene o male idem, la maturità è stato un regalo dal cielo mi sono liberato di un peso enorme

  13. Ernst ha detto:

    Maturità tranquilla, l’unico anno il V dove ho studiato tutto l’anno e quindi sono arrivato all’esame tranquillo. Iera sempre un po’ de emozion eh ma niente di paragonabile a quella dei miei compagni o alla mia agli esami dell’università!

  14. Maximilian ha detto:

    Mi no me ricordo quasi niente della matura….

  15. MARCANTONIO ha detto:

    Quanti ricordi esami fatti da 60 e ritrovarsi un misero 42(mi aveva fatto i complimenti il presidente) chiedere spiegazioni e sentirmi dire che se non avessi fatto gli esami cosi’ mi avrebbero bocciato visto che mi avevano ammesso, nonostante tutto l’anno fossi quasi sempre assente(ma sapevano che dovevo principalmente lavorare e pure in nero porco giuda)

  16. Jasna ha detto:

    Maturità in centesimi anche io! Commissione interna con un esterno credo e intervistata dal Piccolo sui progetti per le vacanze, ma hanno pubblicato il faccione di un mio compagno di classe (e di vacanza). 🙂

    Ero terrorizzata per la quantità di cose da studiare, l’esame più pesante della mia vita, ho fatto molta meno fatica all’università. Non lo rifarei mai! Anche perché all’esame ho fatto peggio di quello che avevo sempre fatto durante i 5 anni a scuola.

  17. Riccardo ha detto:

    Mi ogi nel tema go cità questa:
    http://www.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk
    Indovinè qual go fato? 😀

  18. michele ha detto:

    Indimenticabile 3 luglio 2000. Mattina orale al Galilei, pomeriggio concerto al Sunsplash. Salutando la commissione (tra gli esterni c’era il mitico professore del Dante soprannominato Elvis, una vera nagana marza), il nostro percussionista mi venne incontro e mi mise al collo il pass per il festival. Tra le giornate più meravigliosamente lunghe che io ricordi.

  19. michele ha detto:

    Perché non chiedete alla redazione di farci raccontare le eroiche gesta di Enrico Maria Milic il giorno dell’esame orale?

  20. alpino ha detto:

    perchè forse non ce ne frega na mazza 🙂 con tutto il rispetto per il Milic

  21. fabbss ha detto:

    Gavevo un moroso novo con motorin novo e quindi de la matura no xe che me ciavassi ‘ssai. Te vol metter darghe via ai caramba in doppio su per strada nova per opicina?!?!

  22. Paolo Geri ha detto:

    1970 (si son vecio ! 🙂 Liceo Classico “Petrarca”. Secondo anno con la matura in sessantesimi. Greco e italiano allo scritto. Latino e filosofia all’ orale. In più porto storia (la mia passione di ieri e di oggi) con una tesina sulle origini del fascismo a Trieste e in Istria. Arrivavo alla matura con la media del 9. Commissario interno il mitico Edoardo Cumbat, nostro docente di greco e latino, che quando vede alla prova di greco scritto come ci siamo disposti capisce subito che ci siamo organizzati (i più bravi) per fare varie versioni da passare ai compagni. Mi viene vicino e mi dice (“no feve ciapar, putei !”). Ovviamente tutto funziona bene grazie alla complicità del bidello Tomè (altro mito del Petrarca di allora). Le versioni circolano e alla fine siamo tutti sufficienti. Alcune traduzioni verranno valutate con 10. Fra scritto e orale oltre 40 giorni. Mi prendo e vado in vacanza a Grado. Non apro un libro per un mese ! Penso a divertirmi e mi trovco anche la morosa (di Tolmezzo). Breve ripasso al ritorno. L’ orale finisce con i complimenti della Commissione e una manata sulle spalle da parte del professor Cumbat (“te gavarà una bella sorpresa. Bravo !”). &0/60 lode e menzione e mi ero pure divertito a contestare al professore di storia (un fascistone di prima categoria) alcune sue affermazioni fra la palese non nascosta ilarità del resto della commissione. Ci eravamo fatti un “mazzo” così per 5 anni: partiti in 32 in IV. Ginnasio eravamo arrivati in 7 alla matura. Ma poi l’ esame è stato per quasi tutti una passeggiata. Il difficile è iniziato dopo.

  23. Martina ha detto:

    Martina
    @Sara: Nooo! Io invece ho preso la rosolia x la seconda volta l’anno dopo! una settimana di Maddalena fra gli scritti e gli orali!

  24. Valentina ha detto:

    Vi ricordate il vero nome di Elvis, professore di filosofia al Dante di Trieste negli anni 90? È ancora vivo?

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