Il servizio di Medicina nucleare se ne va da Gorizia. I pazienti dovranno raggiungere le strutture dell’Ass Triestina per sottoporsi agli esami che l’Azienda sanitaria Isontina non garantirà più a partire dal 30 giugno.
Se ne va quindi un ulteriore tassello della sanità isontina, anche se tecnicamente si tratta di una sospensione, come spiega il comunicato diramato dall’Azienda sanitaria. Ecco infatti il testo del documento diramato:
Il 30 giugno, in forza del decreto ministeriale del 25 maggio 2005 recanti le Norme di buona preparazione dei radiofarmaci per medicina nucleare, a meno che non si verifichi una ulteriore, improbabile proroga della entrata in vigore delle suddette norme, l’Ass 2 Isontina sarà costretta a sospendere l’esecuzione in proprio delle prestazioni di medicina nucleare per i prossimi mesi, in attesa delle necessarie e indispensabili opere di adeguamento e di manutenzione dei siti e delle tecnologie. Pertanto gli esami specifici saranno eseguiti presso l’Aou di Trieste, così come prevede il piano socio sanitario regionale 2010-2012.
L’Ass 2, tuttavia, nell’intento di ridurre al minimo i possibili disagi agli utenti si è organizzata per l’occorrenza. Il dottor Piero Pellegrini, responsabile del servizio assicura che: “Abbiamo concordato con la direzione aziendale e con la direzione dell’ospedale che tutti gli utenti ricoverati (o anche in pre o post-ricovero) che avranno bisogno di prestazioni di medicina nucleare saranno trasferiti a Trieste con mezzi aziendali. Gli utenti non ricoverati, anche se dovranno recarsi a Trieste al momento della prestazione, potranno prenotarla, a partire dal 1° luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, direttamente presso la segreteria del reparto di radiologia dell’ospedale, dove resta aperta l’agenda”.
Pian pianino si smantella l’ospedale.
titolo un pò ambiguo,come poi spiegate nell articolola sospensione è temporanea perchè il servizio ha bisogno di adeguamenti strutturali
Che in realtà pare non avverranno mai.
ROMOLI dimettiti (anche per questo)
quoto Tino
ad oggi la fonte ufficiale parla di sospensione, poi se si vuole fare sensazionalismo accomodatevi pure a sto punto potevate scrivere Chiude l’ospedale di Gorizia (in verità qualchidun gaveva serà le porte perchè iera giro d’aria)
nessun problema andremo in quel di sempeter..
@massimo p Se vai in quel di Sempeter paghi.
@alpino questo non è sensazionalismo, è vero che dicono che per ora sospendono, ma dubito ci siano i soldi per la messa a norma e forse, nell’ottica dell’area vasta, nemmeno la volontà di farlo.
Chissà se Trieste riuscirà ad assorbire tutti gli utenti dell’isontino.
e già…
Gorizia chiude!
ma i Goriziani si danno arie da gran signori perchè credono ancora di vivere in una metropoli!!!
poveri loro.
Bisogna rimboccarsi le maniche, tanta umiltà e ridimensionarsi un poco.
Gorizia deve ricominciare dalle forze che ha!
e non da quelle che “crede” di avere.
Poco conta quante arie si diano i goriziani.
Intanto per le persone che necessitano di cure il percorso diventa sempre più complicato.
poveri noi in che man xe la nostra salute
ma sapete chi e’ la responsabile amministrativa dell’ospedale la Benedicenti ( ex ausiliaria ex sindacalista CIsl) dice Toto’ ma mi faccia piacere
Se la responsabile amministrativa dell’ospedale di Gorizia è una sindacalista, ed è li solo per quello allora l’ospedale è meglio che lo chiudano subito!
Se poi è la CISL che oramai a Gorizia è noto che è un “partito” che difende gli indifendibili la frittata è fatta.
isabella non paghi tutto, per il nucleare non lo so però per alcune operazioni che ho fatto non ho pagato
Cosa non si paga di là massimo? A quanto ne so noi stranieri paghiamo tutto.
Su questa cosa vorrei che si esprimesse la politica locale. A suo tempo prima di essere eletti sventolavano tutt’altro.
Ma il nuovo ospedale non era stato ristrutturato apposta?
Si dice: “in attesa delle necessarie e indispensabili opere di adeguamento e di manutenzione dei siti e delle tecnologie”
Vada per le “tecnologie”, ma “adeguamento e manutenzione dei siti..”. Lavori che non sono stati previsti nella ristrutturazione? Ci hanno trovato altro amianto? Non si tratta mica di vent’anni fa…