El Fritolin di Barcola chiuso per gravi carenze igienico sanitarie. L’operazione è scattata ieri sera. I Carabinieri del Nas di Udine, nell’ambito di un servizio di monitoraggio nazionale denominato ”Estate tranquilla 2011”, hanno ispezionato il locale accertando all’interno e nella cucina la presenza massiccia di sporcizia stantia, avanzi di cibo decomposti sui pavimenti, sulle attrezzature e sugli utensili destinati a contenere alimenti. Sul posto anche il personale dell’Azienda sanitaria.
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Fermi tutti!!!!!!!!!!! no ste agitarve se stà chiuso dai NAS CARABINIERI no dai NAS TITO me racomando che gia ve vedo imborezadi!
la gioventù moderna desso cresserà senza anticorpi.
ma dai, come se fa, jera quel il bel del fritolin… inevitabile cmq 🙂
Mi credo che no resterà più gnente. Solo burocrazia tasse controli multone, e chi se metti a bazilar più? Delocalizeremo anche i fritolini.
Cari concitadi concitadini patochi,
me permeto de meterve el pulise int’ela recia:
el fritolin iera o no iera un simbolo de trieste?
de che cità xe rivadi i omini in montura a far serar quel che iera un simbolo dela cità?
ataco a Barcoglia nel primo giorno del’estate. xe una chiara dichiarazion de guera!
…ma questa notizia non era già uscita tempo fa?
aaaaaaaaa un fake??? sguinzagliamo Ilaria alla scoperta della verità vai segugia!
Sì, episodio analogo ad aprile: https://bora.la/2011/04/02/chiuso-el-fritolin-di-viale-miramare-pessime-condizioni-igienico-sanitarie-della-cucina/
Quindi recidivo o notizia vecchia??
Forsi che no ge dava gratis de magnar ai caramba e alora i ga dito e fato: fritolin je nas!… stavolta l’alpin gà centrà…
primo april xè passà e la poderia eser vera…mi so solo che quela spuza de oio ranzido amorbava tuta la zona, ch’el ” personal” iera come dir “approssimativo” nela mise che semo nel 2011 e che le “irripetibili atmosfere” dovessi comunque esser complementari dei canoni igienico sanitari.
Po’ no xè miga dito che resterà serà per sempre…una sbianchisada, al local e all’…addetto alla soministrazion, cambio de l’oio, racolta frequente e diferenziada dele scovaze e…se vedemo al Fritolin!
muli posso dirve che qua a Padova i va mati per i fritolino dove che i venfi pesse de tuti i tipi, mi me ciogo i calamari de venerdì, te trovi fritolini e barachini fantasma per tuti i cantoni, i fritolini i fa afaroni, calamari boni, oio novo e tuto neto, mi no rivo a capir perchè spesso tradizion ga de equivaler a cragna, se i ga trovà sporco xe un ben che gappi serado e se i vol riaprirlo i se metti in regola.
Comunque se i te beca una volta te seri fino max 20 gg se i te beca la seconda possono revocare l’attività almeno cussì me ricordo, se volè maggiori info legge 114/1998 ecco el perchè dela doppia notizia, ovvero doppia ispezione.
se vinzi cosolini i sera i fritolini
Do’ volte in do’ mesi? Ma cossa i gaveva sul retro, pantegane in decomposizion?
@12 alpino: infatti, tenir neto no costerà tanto de più, no?
in olanda (fabbbs confermerà) xè fritolini evriuèr e se magna benon.
fora i nomi de sti NAS, nome e cognome, merita una medaja per il coraggio
@Dave
no tegnir neto no costa de più e no porta gnanca piu fadiga, volessi capir cossa el ga combinà, però se el faseva el mona con roba de magnar scaduda oio vecio e alimenti da consumar pogiadi per tera…va a saver
ringraziando i carabinieri che ci tutelano, di sporcizia a Trieste c’è nè molta, pare che ai giovani vada tutto bene, non guardano molto la pulizia dei locali che frequentano, peccato che lo hanno chiuso, ma la colpa è di chi lo gestisce, così a Barcola abbiamo perso con questo due locali, ), la gelateria Miramare chiusa da parecchio tempo, come si vede a nessuno importa tanto il turismo a Trieste, anche in questo la politica dovrebbe intervenire, poi c’è la voce della luna che non so come si permette di tenere aperto un locale in quelle condizioni
…non che i locali Cinesi siano l’optimum…
da tempo non li frequento dopo alcune chiusure e per un certo disgusto che me ne è derivato guardando verso la zona cucina..I giapponesi, tra l’altro gestiti anche quelli in massima parte da cinesi hanno un aspetto e menu più rassicurante…poi chissà!
Ultimi della carellata i Kebab. Il primo è stato temporaneamente proprio il fritolin col suggestivo nome Là de Bubìr…che file per il mitico rotolo o panino!Poi lui si è spostato a Prosecco e il Fritolin è tornato ad essere quel ch’è sempre stato.Puzzolente di rifritto atavico e scarsamente igienico…
Come funghi sono sorti i Kebab point con carne di produzione tedesca, Doner, sui quali ho avuto alcune delucidazioni dall’amica di Monaco…dopodiché PIZZAAAA!!!!
…scrivendo in Italiano mi piace scegliere la forma migliore.
Nel caso dei locali in stato di squallido abbandono sulla riviera di Barcola , per quanto mi sforzi alla ricerca di un eufemismo, il solo termine che mi viene è la risposta del generale Cambronne quando si è sentito dire ” arrendetevi”…
Duro colpo per mi che me magnavo il il misto de calamari e sardoni in casa, comprà per asporto, rivava caldo fin Gorizia. No me resterà che tornar de Pepi S’ciavo a cior per asporto i soliti panini de cragno e porzina con senape kren.
@ Fiora
Immagino che il “Là di Bubir” nel viale di fronte alla stazione ferroviaria di Udine sia sempre lui vero? 😀
pol eser, pol eser, Alessio…ma sule migrasioni o filiasioni del venale transfuga esotico in tera a noi ostile, 🙂 me rifiuto de indagar!
🙂 🙂 🙂
Secondo mi i caramba iera de origine furlana.. lancio un appello ai caramba tergerstini per un’incursione nei friColini carnici 🙂
DE FRONTE AL FRITOLIN , ZE UN ALTRO LOCAL SUL MAR CHE EL ZE CHIUSO. QUA ME SA CHE PER CHIUDER I ZE TUTTI BONI MA PER APRIR ZE LONGHI
Fiora, creatura mia, ma perchè il più dele volte co te parli mi no te capisso..:-)
fazo ‘posta Alpino! come i politici o come la Sibila…Cubana, ibis redibis!
“saltime” e po’ bon!
bon dei Alpino…zà che te son ideologicamente meco schierato,( che butemo a destra tuti do’) me spiego.
Mi penso ch’el Bubir de Udin sia el stesso de quel che iera qua de noialtri, ma sicome ch’el sarà telà (” migrasion”) o ch’el ga verto una sucursale ( “filiasion”) a Udin mi no voio saver più gnente de sto omo esotico che xè telà (” transfuga”) perché el ne ga tradì per ‘ndar in Furlania!
…te me dà torto , Alpino?!
Eco qua e grassie per l’atension!
battuta penosa alpino..
comunque un per de anni fa, sei de sera, el fritolin stava verzendo. go ordinado una de sardoni. boni, friti ben.
e iera 48 tochi! giuro, 48 sardoni.
li go magnadi tuti.
de note no go dormì.
a pranzo de giorno dopo no go magnà.
però son ancora vivo…
mi la go magna i calamari de goma fredi più de paura dela mia vita.
..quel che no sofiga , ingrassa!
se no ga serà il sergio ai bei tempi(intendo queli dove che per aver un bon panin la griglia no deoveva eser netada per almeno 5 ani)
varde qua, visto che se parla de risoranti cinesi
http://www.slovenc.si/forum/viewtopic.php?f=64&t=284
credo si trovasse a ljubljana
@ alpino
Tanto per dirti: la scorsa estate mio figlio un paio di volte ha preso il treno con gli amici da Venezia per andare a Padova dal fritolin di piazza delle Erbe (o della Frutta?). Quando vado a PD mi ci fiondo sempre, e sempre all’ora dello spritz ci trovo una marea di gente.
Mi sono sempre chiesto: “Ma ‘sto qua, quanti schei tira su in un ano?”
L.
el fa un casin de shei perchè el se fa pagar lira de dio…in quel baracchino lì la gente mangia folpetti bolliti con lo spritz, ha una baracca da due lire 4 pignatte e materia prima, insomma con pochi euro de investimento el se cariga de schei sotto le feste in inverno poi no parlemo neanche.
Cio muli, ma ogi ala una el iera aperto, iera il fritolador e fora sentadi do aventori che beveva bira. No li go visti magnar, ma bever sì.
Dimaco
ok el sergio iera un mezo mito, perchè se ritrovavimo tutti la a notte fonda con fame chimica, ma desso dir che i suoi panini iera boni o xe boni visto che desso el xe a mossa..insomma ghe vol coragio..unti, carighi de oio laidi..poi va ben co te ga fame chimiga o te son piombo te magni anche i sassi e te gui anche na carega non solo na baba 🙂
e visto che semo in tema ricordi parlemo delle pastine de viatori alle 6 de matina col capuccino!! e che caxxo questi xe momenti..troppa roba el viatori te ghe ordini e lui: Grazie Grazie Grazie Grazie poi te se meti fora sentà insieme ala bionda sbregada che bevi bianchetti, la tipa cragnosa con una tosse che spuda polmoni e el scovazzin coi baffoni…che gente che gente!! cara vecia Gorizia te me manchi!
mi me domando con che criterio i controla un posto inveze de l’altro – xe una rulet russa – se i controlasi tuti i dovesi serar metà
mah! forsi su segnalazion…dela concorenza ! 🙂
i criteri sono molteplici, su segnalazione, a campione, per categoria merceologica o anche magari per area geografica, va detto ed è giusto sottolinearlo che il controllo alimentare ed igienico è una delle materie anche di competenza della Polizia Locale che se non erro è spesso presente in quel tratto in estate e quindi non dovrebbe essere del tutto all’oscuro della situazione, eppure ga de far vegnir i NAS dalla furlania
alpino sergio gaveva fdino a 2 setimane fa il local in via capodistria. ga vendu tuto. problemi de salute. a mosa xe il bruno e i panini i xe soft. pero i panini de sergio iera boni. ma come pericolo niente iera paragonabile al vecio Gusto a piedimonte.
“gusto te me fa un cafe?”
“no te vedi che sto frizendo ovi. fa da solo”
“Gusto dove xe una tazina pel cafe?”
Varda in giro dovesi eser una neta da qualche parte soto i giornai”
“Gusto te son sicuro che la xe neta?”
“Si la go lavada due giorni fa”
ahahahaa va ben scusa co se va a mossa se disi andemo sal sergio te vien spontaneo..comunque ridade troppe ridade
A Trieste, in bar de Aldo calice i me ga conta’ o go leto no so dove che se te se lamentavi dela schiuma el mato te la cavava via co’ la man. Ma no me stupisso, apena te va fora dal centro, l’onturia nei locai xe quasi una decorazion da noi, pero’ no pensavo che anca a Gorizia fossi cussi’.
uuuuu gorizia?? la cragna regna sovrana iera certi bar dove te vedevi l’arredo anni 70 con la bottiglia de tajada che gaveva fatto el buso tala mensola, no tutti ga serà qualchedun xe ancora verto…me ricordo quel in via garzarolli, quel col can lupo pena che te entravi, maria che cragna, anche el sergio novo li dele piscine no scherzava!
Gorizia xe stada sempre patria de cragnosi, polpette che caminava (falegname..Dimaco come se ciamava quel sula salita per davanti sacrocuore, iera quel comuniston cavelon con le bandiere dentro, ti te conossi de sicuro, no me vien el nome) biceri sporchi e affini, ma i esisteva perchè de suo el gorizian xe mona, ghe piasi la cragna xe poco cossa dir, se te ghe buti el magnar per tera e te ghe disi che xe na moda milanese te li vedi tuti che leca piastrele sti zurli de babbalucchi.
te intendi davanti ala stela matuttina? li iera il teo. noto locale goriziano dove se faseva scapola. vicin del ex ribi.
cmq al gusto ghe ga fa il capotin de legno l’ano scorso. e vsito che ghe semo:
dicembre 89 fasevo il manoval e lavoravimo a piedimonte.
“gusto tre prugne”
“va ben”
“gusto i biceri xe un pochetin sporchi”
“no preocuparte che l’acol disinfeta”
altra:
Gusto il ceso fa schifo te rischi una malatia a pissar la dentro. Sul serio”
“Ciapa una prugna dopia che te pasa tuto anca la paura”
“Gusto perchè no te ga un fliper qui dentro?”
“Gioga a briscola o ramin mona che xe meio. ma no a soldi me racomando fioi. volè una prugna?”
gavevimo poco più de 14 ani
Il gusto a piedimonte ga serà alcuni giorni dopo. per sempre.
comunque el fritolin xe verto…son passà ieri sera.
el Teo bravo Dimaco!!
Un mio amico una volta mangiando un panin del Sergio si è rotto un dente perchè in mezzo al tutto c’era anche un osso di oliva…beh direte voi può capitare no?! La cosa strana però è che l’osso era già stato rosicchiato da qualcun’altro!!!!! 8D …miodddio che schifoooo!!!!
noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo pegio della baguette portada per la mainizza in motorin sotto l’ascella che ghe se cascada in mezo ala strada! per poi oviamente tirarla su, una sufiada e iera come nova
Va specificato che il filone di pane sotto l’ascella in motorino era in piena estate e lui ovviamente rigorosamente in canottiera bianca a righe tipo camionista con patacche unte!
Dimenticavo che il panino di prima era stato poi appoggiato sul cofano dell’auto, insieme alla carta che ti dava per avvolgerlo, e ha lasciato una macchia di unto che non è mai andata via!!!!
Adesso anche Marascutti in via Battisti fa – oltre alla solita caldaia – calamari, sardoni e patatine fritte. Senza troppi odori e soprattutto senza sporco. “Co se vol se pol”.
giustissimo ilaria la storia bisogna racco ntarla come è successa veramente. il motorino era un bravo arancione, però bisogna specificare che all’epoca dl fatto gestiva ancora il bar sport a piedimonte. altra cosa i panini no iera perfeti se no te trovavi qualche cavel dela Efi dentro. Epur ga sempre lavorado tanto e ogni local che sergio ga avudo xe sempre anda ben. questo bisogna dirlo.
Il teo, alpino ,gaveva un’altro local subito dopo la rotonda dela stazion. iera più neto. lo ga vendu due o tre ani fa. me par che adeso lo ga i cinesi.
Il rpimo”da teo” iera veramente una stala. in estate el iera un odor de urina che veniva fora dai bagni da far paura. come digo mi sempre: folklore locale
corsia stadion sn entrà per un panin de porzina. la tipa la cava dala caldaia, la movi e ghe casca per tera. la tira su, la me varda e fa: tanto xe bolido. quando la ga rialzà i oci dopo gaver taia, al banco no iera più nissun.
dove xe sto posto mutante? corsia stadion? a <ts
Via Battisti (Corsia Stadion soto la defonta) poco più su de Marascutti ma tuto altro tipo de local. De Marascutti xe sai neto e bon. Xe passati trenta anni dalla famosa pantegana.
per magnar qualcosa de rapido per mi xe meio andar dove i te cusina e i te lasa el magnar davanti tipo la piza al taglio dove vado sempre…però mi me piaxi sai la piza!
Tratoria Acquario sul canton de via Timeus serada de un zinque ani… se magnava spendendo una s’cinca e un boton, pesse masimamente bastava no formalizarse su certi detagli…qualchedun se ricorda el ” stile dela casa” ?…indovina indovinelo cossa o …chi 🙂 unissi el Fritolin ultima gestion a sto local a suo tempo bastanza conossù (o famigerà?) in cità?
Dimaco no so quanti ani fa iera, semp andadi dal Teo a veder me par fossi la finale de champion o uefa della Juva, desso no me ricordo ben xe passà tanto tempo, ma saremo stadi na trentina sentadi de drio in quela spece de giardin che el gaveva vicin al cesso, 30 careghe e maxischermo durante pa partita no riva un mona che per un’azion dela juve sbajada el tira el bocal contro el schermo dela tv del Teo…che scene, lui oviamente maia bianca con manighe tajade, jeans curti tajadi sul genocio cavelon…eppur te ga ragion quando che el ga verto el novo no ghe andava piu nissun..ve rirdè invece el vecio Gnocco?
e perchè no ricordar le vece tratorie de Nova Gorica co iera ancora jugo..che storie che storione…a magnar el brodo e le trippe..troooppa roba, luci gialle buie, arredamenti freddi, ma se magnava benon e te pagavi niente poi se andava in quel supermercato in centro sempre a Nova Go altro che Mercator e robe moderne!
e la sevola iera vera sevola, forte, te lagrimava i oci, spuzava robe de no respirar ma che bona che iera la sevola de jugo che te magnavi coi rasnici 15 ani fa e anca piu!
@58 scusè se interompo l’amarcord ma la mia xè una domanda INERENTISSIMA al tema, che porta un elemento de conoscenza sui perché dela me auguro temporanea serada del Fritolin de Barcola.
Per dar un lume ai eventuali enigmisti dirò solo che evidentemente el lupo perdi el pel ma no el vizio…
Sergio, quanti ricordi, ragazzi poi vi ricordate quel posto a San Mauro, chiuso ormai da più di quindici anni, dove passava a fianco del bar la piumica e si metteva l’anguria al fresco. Ormai resiste come posto “laido” solo i 2 club in via Morelli o le “mosche” a Standrez, aperto solo quando il Bruno Nanut no xe pien. Non semo parenti ma abitemo vicini. Per chi come me era mulo a metà degli anni 80 certi ricordi resteranno per sempre. Altro che i wine bar e cagade varie di adesso. Tornando dal Sergio, oltre al panin da ricordare la coca cola ottima per lo sciacquo, perchè sempre sgasada. E poi alzi la man chi ga mai visto da parte del Sergio far un scontrin.
Ebbene lo confesso dal Fritolin non sono mai andato, però con i miei amici sempre negli anni 80 partivamo da Gorizia e andavamo a Trieste in un’osteria una volta ogni mese e mezzo solo d’inverno, e quà ragazzi triestini dovete aiutarmi a individuare il locale; era gestito da una signora ungherese e so che era vicino a una caserma dei Vigili del Fuoco; ma giuro che siccome arrivavamo che era già scuro e uscivamo con la scimmia in spalla,Però che mangiate e che cortesia da parte della signora.
Paolo tasi!! coste parli de scontrini no se disi quele robe in pubblico che pol esser la Bocassini che leggi e ne intercetta 🙂 🙂
Desso come disi el Nanut te ga i wine bar ovvero gente che no capissi un casso de vin che tien el biceron da 5€ de bianco in man perchè fa figo sorseggiarlo pian e a noi per colpa de ste do fighette con le paiette e el tacchetto ghe da bever bianchetti ne tocca pagar soldoni per un bicer de bianco comprà drio casa e se te vol un piattel de parsuto do fete de formajo i te taca la solva del DOP DOC IGP IGT formaggio francese formaggio stagionado tal fosso del guatemala ouuuu bastaaa mi voi un poche de fete de montasio de 6 mesi e un pinot del collio! xe cos’ difficile! si
Tanto xe passadi più dei 15 anni andemo in prescrizion
@ Alpino
Me ricordo una volta vado a impiombarme con un amico, rivemo in centro e vedemo ‘sto localin ex betolon trasformado in wine-bar. Un tizio ne fa: “Siete qui per l’happy hour?”
E el mulo, imbriaghissimo: “Ma l’eppi auar cossa saria de fato, sbevazzar co’ la camisa figa?” dopodiche’ gnanca farlo apposta el ga mola’ un rutto che i ga senti’ mi digo fin su in Carnia. Ricordi di un tempo ormai lontano. Sto topic me commuovi.
“De Marascutti xe sai neto e bon. Xe passati trenta anni dalla famosa pantegana.”
Più de quaranta! Tornando al fritolin: no iera un distributor de benzina? Ben, i gavarà trovà un fusto de oio de machina e i sarà andai avanti a frizer con quel. Che vita, ara!
tergestin 🙂 🙂 🙂 very very Triestin maldobria sta qua del epi auar!
@ Fiora
El mulo xe un che per capirse ga scambiado -e utilizzado- un parsuto intiero dela Cantina in Largo Barriera come cussin per ronfar in seguito. La stessa sera, el torna sul tram e el se distira su tuti i quatro posti de drio a mo’ de panca, con mi che finzo de no conosserlo. Entra una baba e la ghe fa: “Che la sia imbriago xe afari sui, ma la gabi perlomeno la decenza de no ocupar quatro posti!”. El mato ronchiza e su fradel (anca lu’ carigo) intervien “Beh signora, no xe per difender mio fardel pero’ lu’ xe longo e no ‘l ghe sta su una sola carega!”. La baba “E alora come mai lei si’?” “Perche’ mi son picio e…..cio’ in pie no rivo a alzarme, se no me cago ‘dosso”.
Me son quasi strozzado a veder la scena, no scherzo.
…ciò Tergestin, ti te ga rivà a no strozarte de rider ma a mi me sta quasi capitando, sentindotela contar… 🙂 a mio fradel ghe competi quatro posti, perché el xè longo… 🙂 🙂 🙂 pecà che quela volta no usava iu tub!
…par la version domacia de AMICI MIEI !
Nanut te parli del’osteria in località bus del diau?
muli xe davero spetacolo tuti sti ricordi, Tergestin el bruto xe proprio come te conti ti..te va in cerca de un de quei betoloni ruspanti dove il sottofondo no xe musica launge ma porconi sulla santissima trinità ed invece o te se ritrovi ta sti bar moderni o te lo trovi serà per sempre! diseme voi dove go de andar a Gorizia per magnarme na polpetta con un misto nero e aranciata dove?? una volta iera due elementi che contraddistingueva la serata goriziana:
1) macia de rosso proprio sora la tetta destra
2) spuzza de fritto e fumo
No iera scusanti, se andavi in Capit a finir la serata se tornava casa alle 5, iera certi fenomeni al capit de cagarse solo a sentirli parlar, i veci imbriaghi duri come scagni che ghe provava con le mulete, la Licia che ghe zigava ai carabinieri e la gaveva col mondo, el mato distirà sora dela panca che no podeva più, la comitiva de patate de ritorno dalle discoteche furlane, i pulotti de turno che se fermava per il caffe, le sbrisade che te fasevi, per tera iera un cesso, cicche, vin, ovi schissadi.
A volte el pavimento del Capit iera carigo de cocacola o fanta stranfada..pena che la se sugava te restavi coi pie tacado! i muli che te fa ndemo casa! e ti..mi vegnissi anche ma no rivo moverme son tacà tal pavimento! me ricordo una volta na scena, una mula, la gira ancora per gorizia, la xe grossetta ma comunque accettabile, iera dura come un scalin, la faseva la figa con l’amica balando, ad un certo punto la se ribalta el bicer addosso, e per evitar de lavarse la fa el scatto e giustamente la casca per terra de peso…la taca rider come una matta davanti de tutti distirada per terra no rivava a fermarse el bel xe che dopo do ridade la taca scoresar ad ogni ridada..e più la scoresava più la rideva e più la rideva più la scoresava..gavevo le lagrime ai oci me veniva fora el misto dal naso..che momenti che poesia che ricordi..e che scorese!!!
W acquario, e anca marascutti.
—
Comunque, i comenti a sto post xe impagabili, grazie 😀
quoto alpino per le serate al capit. anche mi go fa le ore picie li dentro. te se dimentigi del pollo impanado che vendeva. e po iera sempre pien. per la cronaca: la licia xe sempre inkazada col mondo (se te intendi la fia de un noto avocato)
Son ‘pena passada in auto rente del Fritolin. Me pareva verto, solo per el bever, se vedi.
Un per de giorni de dieta liquida e po'(la stagion xè giovine !) che la camini de novo magnando el pess e fazendo gargarismi de petèss, dioguardi un spin …
Che po’ alcol disinfeta, dei!
Son un gorizian de generazion successiva…cio dove iera sto Capit? che storia ga vu el local? mai senti nominar!
Grazie dei vostri ricordi me go pissà de rider! Passerà i brutti tempi dei fighetti dei wine bar e tutte le monade e se tornerà a bever per far una cantada e una nottolada de sacrosanto casin!
si quella del bus dal diau, dimaco
Iera ora che i lo chiudessi pecà che non i ga ancora chiuso i altri locai che ga le stesse condizioni come tanti cinesi kebab et company.
El Frittolin gestido ben saria un must per la città’ un poco come pepi (che oltrettutto non go idea se xe più neto anche se sembra).
Sinceramente se el frittolin resta chiuso non me dispiasi per niente, prezzi alti per una qualità pessima, ci vuole tanto poco per fare un fritto di qualità.
@Dimaco si proprio quella Licia
@Zincopiombo fino ad un pochi de anni fa iera verta una sorte passeme el termine de discofrasca ruspante, la ga passado piu proprietari, se vai lungo la Mainizza prima del canale e de Gratton sulla sinistra te vedi una piccola casetta vicin de un condominio 2 piani maron, l’ iera el capit, se andava li a far notolada e casin fini le 6 de matina magari dopo ver passà la serata in rob roy…ora ghe pago de bever al primo che me disi dove che a gorizia ad oggi te rivi a far notolada…dopo le 2 tutti a nanna o al massimo pizzin da tonino..
Suggerisco alla Redazione di pensare ad un !qualcosa” (volumetto on line ?)di tutte queste esilaranti testimonianze. Un’ autentico spaccato di “storia” triestina e goriziana.
@83:
eh eh giusto oggi vado a prendere il primo libretto made in Bora.La…a giorni la notizia ufficiale
🙂
Muli de Gorizia e limitrofi xe qualchedun de voi che va da Fischietto a Hum?
alpino xe alcune setimane che noto un certo movimento e luci acese dove che iera il capit, ma no go mai avù ocasion de fermarme. più che altro xe paura che se lo ga riaverto de meter giù tenda e pasar la note li 🙂
ora tiro una meteora: chi se ricorda del disco charli a dornberg? vera e prpria balera.
Il dancing da flavia a S. Lorenzo Isontino? L’unica discoteca in region che serviva quarti de nero e spriz
Dimaco,
mi me ricordi che qualchidun se alena dovessi essereghe sotto una specie de scantinato o palestra ma no savessi dirte..
grazie alpin!
SON DE MOSSA E A SENTIR TUTTE LE VOSTRE CIACCOLE , ME VIEN OTRE CHE DA RIDER ANCHE UN MAGON A PENSAR COME EL VOLA IL TEMPO
comunque cio alpin te ga ragion no xe un clinz la note de far a go…che tristeza!
@ pepi
ti che te son de Mossa, te se ricordi del vecio Mic, prima che lo chiudessi ? De quel Mic derivava il grido di battaglia dell’Ardita prima delle partide; “un, due, tre, MIC !” e vinzeva sempre, o quasi.
Altra bona osteria iera Maria la sporca, ma forse ti te son più giovine.
Aili sti goriziani! no se li legi quasi per gnente su altri argomenti e inveze sto giro i ga sepelì el nostro povero Fritolin con tuto el fritolèr soto una montagna de post comemorativi de certe notti sue de lori… par che el “come eravamo” sia la corda giusta, dei!
la nostalgia xe un tratto molto gorizian…pero anche ts gavessi cossa pianzer guardando il presente e ‘l passato…
@nino
el Mic non lo ga mai chiuso , anzi lo ga slargà,,,, e per l’età non sta preocuparte che go passà i 50, e ste storie le conosso perchè vissute personalmente. Il Mic col mitico Mauro Conigi al pentolon che faseva i primi piatti caldi nell’allora ancora “privada”.. che ingrumade in quel canton col sparghèr, ,,,,,,,li se stava anche in 20 e un sora l’altro, basta star in compagnia
Tornando al tema e al presente, certo xè che tra voce della Luna, Gelateria Miramare e Fritolin el lungomare de Barcola nella stagion Estate 2011 sfoggia un squallor davvero rimarchevole e disdicevole.
Un compendio de quel che se ga ridotto la città, un invito per i turisti a girar l’auto!
Ma ghe xe ancora el paron dela Voce dela Luna che piu’ o meno el va rodolarse in piazza urlando e porconando contro le violazioni dei diritti umani per cio’ che i ghe daghi indrio la licenza?
@ pepi
come no i ga mai serà el Mic ?
Certo che i lo ga serà, per un periodo, ma serà.
No te se ricordi del cesso del Mic,
Te fazo conossser anche el murador, impresa artigiana, che ga gopvernà el cesso del Mic
Poi xe diventà un local disemo normalmente fin.
nino bei tempi quando che dal Mic vendeva fragolin sotobanco. mama mia che balone. Sudo al solo ricordo de come tornavo casa. Peca che no vivo più a mosa