15 Giugno 2011

Scongiurata la chiusura dell’autostazione di Udine

L’intervento di mediazione di palazzo D’Aronco ha scongiurato la chiusura dell’autostazione. Nel pomeriggio di oggi 15 giugno Tofina srl, proprietaria dell’area, ha accettato, così come proposto dal Comune di Udine, di prorogare al 30 settembre 2011 l’apertura dell’autostazione, con la prospettiva di avviare una trattativa per la cessione della struttura all’amministrazione comunale. “Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a evitare ai cittadini il disagio della chiusura – sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell –. Ora però bisogna dare una soluzione definitiva al problema”.

Da circa un anno, infatti, l’autostazione è al centro di un braccio di ferro tra Provincia, ente competente in materia di trasporto pubblico locale, e Tofina srl, proprietaria della struttura. Proprio oggi 15 giugno scadeva l’accordo sottoscritto lo scorso ottobre davanti al prefetto di Udine per la proroga dell’apertura dell’autostazione da parte di Tofina. “Sono molto dispiaciuto per le dichiarazioni dell’assessore Virgili che attribuisce al Comune la competenza dell’autostazione – dichiara Honsell –. Ciò non è vero perché nei decenni i rapporti con Tofina, la definizione delle tariffe di trasporto pubblico e anche i finanziamenti per l’acquisto della struttura sono sempre stati gestiti dalla Provincia. Comunque non vale la pena polemizzare, la cosa importante è risolvere i problemi e sono lieto che il presidente Fontanini riconosca il buon operato del Comune nel dare una soluzione alla vicenda”.

In vista della scadenza del 15 giugno già nei giorni scorsi il Comune aveva predisposto un piano alternativo in caso di chiusura dell’autostazione con l’utilizzo della corsia sud di via Leopardi per la sosta dei mezzi e il carico/scarico degli utenti. Allo stesso tempo come prospettiva a medio termine palazzo D’Aronco aveva avviato le procedure per predisporre la nuova autostazione in viale Europa Unita nell’area del Metro park, per la quale il gruppo Ferrovie dello Stato e Rfi avevano già dato il proprio assenso relativamente a una concessione in affitto al Comune di Udine. Una soluzione, quest’ultima, che potrebbe rivelarsi non necessaria nel caso in cui Tofina e l’amministrazione comunale dovessero trovare un accordo economico per l’acquisto dell’attuale autostazione.

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