15 Giugno 2011

Referendum: Berlusconi dì una cosa di destra!

Ricordate il morettiano “D’Alema, dì una cosa di sinistra?”. Alcuni autentici liberali, al risveglio dall’esito dei referendum, si interrogano sullo smarrimento della spinta della politica berlusconiana. Se a sinistra Bersani parla di “divorzio” tra paese e governo e Vendola notifica la fine del berlusconismo inteso come foga privatizzatrice, in alcuni settori del Pdl lievita la voglia di politica vera, di azioni di governo smarcate dallo scacco matto indotto dalla conflittualità destra-sinistra e dalla bulimia populista del capo.

Ne dà un significativo esempio il lucido notista politico udinese Simone Bressan (che tra l’altro sta conducendo una campagna per le primarie nel centro destra), che sul blog The Right Nation parla di struzzi della libertà: “Il referendum di questi giorni è la perfetta fotografia del centrodestra moderno: insipido, arrendevole, culturalmente inesistente. Non c’era solo Berlusconi a giocarsi la faccia domenica e lunedì. C’era in ballo un’idea di paese, la competizione nella gestione dei servizi pubblici, la de-ideologizzazione delle politiche energetiche. C’erano cose per cui battersi, uscire allo scoperto, dire chi siamo, dove vogliamo andare e perché”. Invece, conclude Bressan: “abbiamo perso a causa di un partito e di un leader che hanno dimostrato la personalità, la lungimiranza e l’incisività di uno struzzo”.

I veri liberal si dolgono di quanto poco liberal sia diventata la politica e l’azione (in questo caso la campagna referendaria) su temi che sono essenza del proprio orizzonte di valori. Discorsi che ricordano per altri motivi (opposti) l’ira della base di sinistra verso i propri leader, accusati di liquidare le politiche sociali di solidarietà, di essere incapaci in tempi di crisi di trattare temi come lavoro ed economia andando fieri delle idee di sinistra, cedendo invece al babau berlusconiano secondo cui parlare di welfare e diritti del lavoratore sia da sfigati comunisti pidocchiosi.

Ecco, assieme ai tappi stappati in piazza dai sostenitori del sì cosa resta all’indomani sulla scena politica? Resta un Berlusconi ne duro né puro (impuro, direbbe qualcuno) che – ed è forse la sconfitta più significativa – ha perso consenso a sostegno della legge ad personam sul legittimo impedimento. Era questo un voto anche simbolico, un dire no alla perdita di energie e tempo su provvedimenti a scudo del premier, piuttosto che a sostegno di politiche liberali. (Si, d’accordo, con la legge si vuole difendere la carica, non la persona, dicono i proponenti, ma la gente ha appunto largamente dimostrato, votando sì, di non bersela ‘sta scusa).

Sull’altra sponda è difficile rintracciare una coesione su programmi che non siano l’antiberlusconismo (che calamita contro di lui componenti dell’estrema sinistra ed ex missini), ma è anche vero che la personalizzazione della scena politica attorno di lui (e da lui medesimo indotta) ingessa da anni il dibattito e l’agire autenticamente politico e che quindi, finché sarà sul predellino, verrà impossibile di provare a rimettere al centro i temi, invece che i t’amo o t’odio.

Per dirla alla Scanzi, non è che Berlusconi giù significhi Pd o Di Pietro o Vendola automaticamente su: “L’Italia si è liberata di Berlusconi con la velocità di una Fiat Duna smarmittata in salita. Più esattamente, si è stancata di lui. Non per innamoramento nei confronti dell’opposizione (figurarsi), ma perché l’innamoramento perverso è finito. Con lentezza avvilente, ma è finito”.
A livello locale – ad esempio in Carnia – i referendum si sono intrecciati con un certo scontento popolare (che spesso ha perso di vista che soci sono i Comuni, quindi cosa pubblica) e con la presenza del nucleare oltreconfine a Krsko. Tondo ha accusato la “mistificazione” e la “strumentalizzazione colossale” della sinistra e per questo non ha votato. Lui è nuclearista convintissimo. Sostenere però che i sì siano esclusivo frutto della spinta della sinistra mistificante è adottare una visione parziale del tema. Qui come nel resto d’Italia, invece, il bene che i referendum hanno portato, è la centralità della discussione su temi di interesse pubblico. Fatto normale per la politica ma che i partiti (da qui il: dì una cosa di sinistra prima, di destra ora) hanno di più o meno trascurato di fare, arrovellandosi il gulliver su quale fosse la via populista migliore per conquistare il consenso o cavalcare il dissenso verso l’avversario. Questi referendum non sono il trionfo dell’antipolitica, (semmai dell’anti partitismo) ma della super politica, quella che si fa dibattendo del problema e delle soluzioni, dimentichi della sovrastruttura di fazione.

102 commenti a Referendum: Berlusconi dì una cosa di destra!

  1. Fiora ha detto:

    questo ci è capitato a noi elettorato di destra per aver resi per tanto tempo simbiotici l’uomo e l’Idea.
    L’uomo si è rivelato un omarino. L’Idea si è ridotta ad un’ ideuzza…

  2. Mauricets ha detto:

    scua flora, io non voto destra, ma ne rispetto le idee. alqune le codivido altre no.
    ma di destra liberale in silvio non c’è niente. e poi, dai siamo sinceri, gli uomini migliri liberal dal cdx se ne son andati. anzi molti non ci sono mai entrati. dimmi tu se bondi è un liberale, o brunetta. la russa? ggasparri? le mezze tacche della prima repubblica.

  3. Fiora ha detto:

    @2 Maurice,l’autore dell’articolo parla acutamente di un “innamoramento” nei confronti dell’omarino.
    Per tutto ieri se ne è discusso negli stessi temini nella discussione che parla del 95% di Sì al refererendum, dando per acquisito che di questo si è trattatato.
    ciò chiarito si spiega l’acquiscenza che ci ha intorpiditi, il disorientamento attuale.
    Avere qualcuno di cui ti fidi (ed era così!) del quale sei “innamorato” e le virgolette ce le metto ma le potrei anche omettere, perché più o meno così eravamo…per non dire “ipnotizzati” che magari sarebbe imprproprio per molti di noi,me per prima!
    Dunque averne uno che ti ispiri (a torto!) questi sentimenti che ti dica ” ghe pensi mi!” e abbia al proprio attivo una luminosa carriera d’imprenditore a comprovare la sua capacità…beh! se le idee combaciano…ch’el ghe pensi lu’ !…salvo poi svegliarti bruscamente .Fine dell’idillio, restano i debiti!

  4. Fiora ha detto:

    tra l’altro Maurice parecchi che lo hanno votato speravano che riuscisse davvero ” a non mettere le mani nelle tasche degli italiani” ( che slogan vuoto e beffardo si è rivelato nella pratica!) e rilanciasse l’economia, il commercio che è il mio settore…altro che pensare alle sue idee, se più se meno liberal!
    Pane& welfare altro che partito dell’amore!

  5. alpino alias tabaccaio, alias ultracorpo, alias forza oscura... ha detto:

    anche io da elettore di centro destra, ho gettato la spugna, seguire berlusconi, o seguire un posto al sole su rai 3 è la medesima cosa.
    Di politica vera, riforma fiscale ecc ecc non si parla nemmeno per errore se non pungolati in qualche salotto televisivo.
    Liberal? che cosa significa oggi essere liberali non lo so più ma non me ne frega una beneamata mazza.
    E’ ora e tempo di parlare di sociale vero, liberalizzazioni et similia tornino in soffitta, hanno fatto il loro tempo dando dimostrazione di inefficacia, aumento dei costi per i cittadini e minor qualità.
    La destra deve rimettersi in moto, azzerare l’attuale direttivo. Centralità dello stato e politiche vere a sostegno della gente! riforma fiscale con tassazione delle rendite o patrimoniale se volete abbassamentoo IRPEF sui redditi sino ad una certa soglia insomma come dice Flora abbiamo bisogno di welfare ed io aggiungo abbiamo bisogno di destra sociale!

  6. dimaco ha detto:

    in fin dei onti i nostri punti di vista non sono molto distanti alpino, ma io preferisco sempre e comunque una sinistra sociale.

  7. dimaco ha detto:

    @fiora, nelle tasche sicuramente no ma su qualche tanga e perizoma sicuramente.

  8. Mauricets ha detto:

    per Fiora, non è che con Prodi a sinistra si fosse molto contenti, ma almeno è stato rispettoso delle istituzioni. e forse non aveva i numeri.
    ad ogni modo il pdl sta per premiare chi non paga la TARSU o le multe o l’ICI. visto che sta per depotenziare le ganasce fiscali. alla faccia di chi paga.

  9. Dario Predonzan ha detto:

    Che dire? Lui magari si sorprenderà (e forse anche si incazzerà), ma sono d’accordo con l’alpino.
    Solo che non riesco ad immaginare, dato il panorama del personale politico oggi messo in campo dalla destra in Italia, chi possa mettere in pratica le cose che dice lui.
    Ci vorrebbe un ricambio totale (più o meno come a sinistra, va detto).
    Spetterà ovviamente agli elettori imporlo: solo che con la legge “porcata”, che governa le elezioni parlamentari, è un’impresa quanto mai ardua.

  10. Mauricets ha detto:

    questa legge la chiamerei legge “tappo” nel senso che comprime il disagio, e quindi
    forza di comprimere e “scasar la botiglia” …

  11. chinaski ha detto:

    pero’ e’ interessante che le considerazioni di simone bressan vadano esattamente nel senso opposto rispetto a quelle di fiora e alpino. in fondo bressan rimprovera a berlusconi di non essere stato liberista fino in fondo.

    e’ un po’ la stessa cosa che accade a sinistra, con la base che rimprovera i dirigenti di aver svenduto il welfare, e i giornalisti “de sinistra” (per modo di dire) che invece li rimproverano di non essere abbastanza liberisti.

  12. Dario Predonzan ha detto:

    Però c’è molta confusione terminologica (spia di una confusione concettuale) in quello che scrive Bressan.
    Tanto per fare un esempio: liberale (non “liberal”, che tutt’altra cosa) non è mica sinonimo di liberista; e un vero liberista non può essere favorevole alle privatizzazioni selvagge all’italiana – men che meno nei “monopoli di fatto”, come sono il servizio idrico, le autostrade, ecc. – perché queste null’altro sono state se non la sostituzione di un monopolio pubblico con uno privato (di solito pù esoso e non certo più efficiente) o, ben che vada, un oligopolio.
    Concorrenza zero, pochi furbacchioni ammanicati con la politica guadagnano e gli utenti/consumatori pagano il conto.
    Nel propugnare e mettere in pratica questo genere di “liberismo” fasullo c’è stata ben poca differenza, finora, tra governi di sinistra e di destra.
    Non pare che il “lucido notista politico udinese” ne sia granché consapevole.

  13. Fiora ha detto:

    @13Esatto ,Dario, io ho scritto ” liberal” perché a quello pensavo in astratto e nel suo più nobile e compiuto significato…lontano anni luce dal pastrocchio all’italiana che ci sta davanti agli occhi.
    Tacciare il premier di non esserlo stato abbastanza mi sembra nella circostanza essere più realisti del re. Inoltre è improprio, in quanto non lo è stato per niente.
    Pertanto concordo pienamente con la tua ultima frase bipartisan sul “liberismo fasullo” di destra e di sinistra

  14. aldo ha detto:

    @13
    Perfettamente d’accordo. Aggiungo che la maggioranza degli italiani, di destra e di sinistra, non ha nessuna intenzione di rinunciare all’attuale modello corporativo, che favorisce dipendenti pubblici e settori privati protetti, fregando chi opera nella concorrenza e precari.
    Per uscire dal modello corporativo italiano, la destra dovrebbe operare verso il modello americano, la sinistra verso il modello scandinavo, il centro verso il modello tedesco.
    Ma nessuno osa mettersi contro le caste, pubbliche e private, il vero potere in Italia. Andando avanti così, visto che il modello corporativo sta affondando dappertutto, se va bene continueremo a decadere lentamente alla giapponese e, se va male, finiremo come Argentina, Grecia e compagnia.
    E’ ora di cambiare, a destra e a sinistra. Prima che politico è un problema culturale: corporativismo e familismo sono radicati nella nostra storia.

  15. Mauricets ha detto:

    si chiamava a suo tempo fascismo.
    oggi berlusconismo.

  16. effebi ha detto:

    forse l’idea sbagliata è che Silvio Berlusconi sia di centro-destra
    forse l’idea sbagliata è che Umberto Bossi sia il suo alleato di centro-destra

    da dove arrivano questi due e i molti che si nascondono sotto le loro gonne !?

    hanno occupato il contenitore del centro-destra per puro oportunismo trovando la complicità di alcuni settori della destra.

    Intuito l’inganno qualcuno ne è rimasto fuori da subito (Casini) altri se ne sono usciti rischiando il linciaggio (Fini)

    Berlusconi non è (più) il centrodestra e gli elettori, (prima alle amministrative e poi al referendum) lo hanno apertamente dichiarato.

    I referendum, in particolare, hanno dato questo preciso segnale politico: all’elettorato del centro-destra non piace questo pseudo centro-destra

    Ora aspettiamoci qualche novità da Pontida.

  17. effebi ha detto:

    16 grave errore lasciarsi andare a paragoni così banali quanto “surreali” e inutili.

  18. effebi ha detto:

    Proprio oggi Fini intervistato dal Corriere della Sera:

    «A forza di dire – come i suoi apologeti imponevano – che Berlusconi era il centrodestra, si rischia di pensare che, finito Berlusconi, in Italia verrà meno anche l’elettorato che gli (e mi) ha dato fiducia e consenso per tutti questi anni. Ho combattuto – e si è visto a che prezzo – il conformismo berlusconiano. Per le stesse ragioni, e per un senso di coerenza che malgrado le accuse non ho mai perduto, non posso iscrivermi al partito che individua in Berlusconi l’inizio e la fine dei problemi della politica italiana. Il mio obiettivo non era abbattere il centrodestra, ma impedire che si autoabbattesse. Non volevo fare morire il Pdl, ma farlo vivere davvero, perché avevo capito che anziché a una nascita stavamo assistendo da subito a un lenta agonia…».

  19. matteo ha detto:

    fini coerenza? mi viene da ridere

    effebi a te piace fini il ex fascista, ha persino menia ex fascista, politicamente sono finiti, ed è giusto cosi, gentaglia come quella è meglio perderla che trovarla

  20. matteo ha detto:

    effebi, berlusconi è di centrodestra e la lega pure, fini è una cosa, non è ne destra ne sinistra, destra non puo essere perche vuole dare il voto agli immigrati e parla a favore di alcune cose che sono in netto contrasto con il pensiero di destra

    berlusconi resta l’unico leader della destra che puo vincere, la lega si è afflosciata a roma e non gli crede nessuno, gli estremismi non li vuole nessuno perche siamo in un mondo cambiato senza confini e paranoie da slavo comunista infoibatore, berlusconi e la lega restano destra perche sono gl’unici che parlano con una certa coerenza su alcuni temi cari alla destra, che poi la detsra è solo aria fritta, andando avanti si scopre che la destra e la sinistra non esistono e che gli slogan restano slogan e la politica se ne strafrega della gente, leggi prg di dipiazza

    cmq ti chiedo, cosa ha fatto la destra in 10 anni di era dipiazza a trieste? non ha fatto nulla, un beneamato nulla, questa cosa è sotto gl’occhi di tutti, siamo a zero grazie alla destra

  21. effebi ha detto:

    ah san matteo del pianoregolatore… !!

    adesso hai un nuovo inquilino a palazzo cheba… sù sù… al lavoro…!!!
    che fai qui a brontolare contro il passato !
    il passato è passato, dipiazza non c’è più.
    non averi mica intenzione di contiunare a fare l’antipipiazza a vita…

    alo alo !

  22. effebi ha detto:

    a noi di destra (e togliamolo sto centro una buona volta…) il “divertimento di costruire una nuova destra (non credo ti possa interessare..) a voi di sinistra (e togliamolo sto centro una buona volta…) la necessità di governare la città verso lidi radiosi…

    sù sù… non rompere le palle… lavorare !!! 🙂

  23. Fiora ha detto:

    @24 quella di abolire l edulcorante e inutile suffisso ” centro” mi trova perfettamente d’accordo effebi!

  24. matteo ha detto:

    effebi, quando non sai rispondere la tiri sullo scherzo

    credi che cosolini fara qualcosa, è la stessa cosa destra e sinistra uguali

    si forse essendo di sinistra non si comprera un terreno del comune per ricavarci soldi, come ha fato l’uomo di destra, certo se lo faceva uno di sinistra ti stracciavi le vesti ma essendo di destra, coerenza di destra, ovvio

    cmq li resta un flop e gentaglia di ex fascisti è meglio perdere per strada

  25. Fiora ha detto:

    Solo “sinistra” e “destra” bastano ed avanzano visto che dire elettori di sinistra non è più sinonimo di ” comunisti mangiabambini” così dire elettori di destra non è più sinonimo di ” fasci manganellatori”

  26. matteo ha detto:

    si, ho visto come è stata governata la citta e il paese dalla destra, fini è al governo se non lo sai

    cmq la destra è un invenzione per far credere che ci sia un alternativa alla sinistra che a sua volta è un invenzione per far credere che ci sia una alternativa alla destra

    non hai capito, lo so

  27. matteo ha detto:

    flora

    non direi, a trieste si tira fuori il sloavoinfoibatore per fare proppaganda di destra

  28. matteo ha detto:

    a si, quali sarebbero questi lidi radiosi? nessuno, non esistono lidi radiosi nella destra o nella sinistra, sono solo entita costituite da persone che a sua volta sono deboli e di certo non sono grandi pensatori o grandi persone

  29. Fiora ha detto:

    @25ovviamente “centro” è prefisso!
    Il tempo di tagliare un po’ d’erba in giardino e ho realizzato lo svarione linguistico ( 🙂 )
    correggibile più facilmente… di un’ideologia! 🙂
    @29Quanto a cosa tirino fuori i più beceri e incancreniti esponenti dell’una o dell’altra fazione,per farsi la guerra tra di loro non è cosa che mi riguardi e ancor meno m’interessi, Matteo

  30. Fiora ha detto:

    @28 effettivamente non ci ho capito un accidente di questo tuo dotto procedere…d’altronde a noi anime semplici non preme tanto ” capire” (???? 🙂 ) quanto vivere e capirci tra di noi quelli che parliamo come mangiamo…

  31. Fiora ha detto:

    ..ma quel che conta, Matteo è che ti sia capito tu e sia contento tu…noto che talvolta c’è chi usa la tastiera come un’arma impropria finendo per tirare addosso a se stesso… 🙂 🙂 🙂

  32. effebi ha detto:

    32-28 io ho smesso da tempo….
    mi auguro solo che almeno tu “ti capisca”
    🙂

  33. Fiora ha detto:

    effebi cos te da i numeri come el pidieleTs ciò?! te xè con mi che parlo come che magno o con quel che me disi che “so che non hai capito”, ah?! 🙂

  34. Diego Manna ha detto:

    @34 e 35
    32 xe 23 ala riversa.
    xe solo de capir desso perchè effebi ga agiunto l’8 al 2 😀

  35. Fiora ha detto:

    Co’ sti numeri che ne osesiona finiremo in frenocomio a coltivar rose e garofani per Primo Magio e viva l’A.

  36. matteo ha detto:

    per voi che non capite che cosa significa quello che ho detto provo con un sistema elementare da asilo destra = sinistra, sinistra = destra

    effebi

    no, non credo che hai smesso, se ti piace fli o meglio flop, che di destra non ha nulla

  37. Fiora ha detto:

    @ Matteo, senza offesa ma mi hai rotto . te la tua supponenza e le tue sciarade!

  38. effebi ha detto:

    evidentemente non mi sono capito….

  39. matteo ha detto:

    flora

    sinceramente non mi interessa

    effebi

    no, probabilmente no, oppure sei della vecchia scuola politica

  40. Fiora ha detto:

    effebi, ti che no te se ga capì a mi che no me son capida gnanca, ( 🙂 ) ma sto qua, cossa vol de noi?

  41. chinaski ha detto:

    “Per lateralizzazione si intende il processo, di natura genica, che porta un individuo biologico a sviluppare due emisomi uguali e simmetrici, distinguibili in destro e sinistro. […] Il processo di lateralizzazione si basa su un’espressione asimmetrica dei marker molecolari e si verifica molto precocemente nella fase di sviluppo, nei vertebrati prima della gastrulazione.
    Nell’uomo termina con la presa di coscienza dello schema corporeo e della propria lateralità e con la reversibilità spaziale e del pensiero (7-8 anni circa).”

    http://it.wikipedia.org/wiki/Lateralizzazione

  42. Dario Predonzan ha detto:

    Cosolini, te prego, faghe una variante al piano regolatore su misura per Matteo e tornighe (ma solo a lu, me racomando, se no xe longhi!) l’edificabilità sul suo teren. Cussì el ne darà pase e magari el se farà anca un corso acelerato de lingua italiana, che el ga ‘ssai bisogno, povero.

  43. maja ha detto:

    si vede che matteo è ambidestro.

  44. maja ha detto:

    (l’ultimo per chinaski, ovviamente. )

  45. matteo ha detto:

    dario la facevo piu intelligente

  46. Fiora ha detto:

    Maja linguaza e…acutissima! ahahahah!

  47. effebi ha detto:

    42 fiora, non so lui che vuole, io desidero rappresentare la destra becera, irredentista razzista e intollerante… (spero di non aver dimenticato nulla)
    ma lui non me lo consente…
    dice che sono uguale a un qualsiasi no global spaccavetrine reduce da un gay-pride…

    sono confuso (che non è molto di destra…)

  48. Fiora ha detto:

    @49 rischi grosso effebi! con l’umorismo che si ritrova , quello là ti prende alla lettera…

  49. matteo ha detto:

    puoi fare lo spiritoso quanto vuoi, ma i no global sono di destra e ai gay pride vanno anche i destri, si lo so sei confuso

    la destra prende molto sul sociale e fini parla adirittura che si è fatto una canna, peggio di qualsiasi radical chic

  50. ufo ha detto:

    @49 Spaccavetrine magari no, ma rompic…

  51. Fiora ha detto:

    “Berlusconi dì una cosa di destra”…
    ” mi consenta!” è di destra, NO?! 🙂
    Bei tempi quando noi seguaci prendevamo benevolmente in giro il Capo per quel vezzo che ci pareva la sua sola debolezza…

  52. Tergestin ha detto:

    @ Matteo

    Diversi elementi de estrema destra i tirava e tira su de naso come aspirapolveri, altroche’ “una canna per caso in gioventu'”. A Trieste adiritura nei remoti anni venti ghe iera el celebre Francesco Giunta, quel dell’incendio al Balkan, che ghe dava zo’ de cocaina alla grande e notoriamente. Indignarse no ga scopo, basta saver che in politica un conto xe quel che se ghe disi de far al popolo e un conto xe quel che se fa. Vecia storia.

    No credo comunque che i no-global sia de destra, piu’ che altro i me par tipi spesso “confusi” e basta.

  53. Dario Predonzan ha detto:

    @ matteo

    Anch’io.

  54. Fiora ha detto:

    Dario Predonzan anche da questa tua lapidaria risposta, mi RIconfermo che intelligente io a te TI FACCIO!

  55. matteo ha detto:

    tergestin

    intendo dir che anca la destra xe contro la gloalizazion e alcuni movimenti no global i xe proprio de destra, quel che volevo dir a effebi xe che el mondo xe camiba e lui xe rimasto ala vecia, infati vedi el ga scrito fumo gay e spacavetrine, roba che xe anca a destra

    3/4 de lori co parla de destra no i sa gnanca cosa che xe, credo che gnanca i politici i sa dato che no esisti un manuale tipo marx al quale saria de ispirarse, i saria in verita ma xe roba che te fa rider a crepapelle o rizar i cavei

    dario

    sul prg dovrebbe sapere che ogni persona puo anullarlo, la vas non è completa e non è nemmeno stata fatta corettamente, poi ci starebbero anche altre questioni

    si lo so, ai ecologisti piace il carso cosi come è, una giungla e in fase di rilento miglioramento da parte di russel, cmq una gestione del territorio da parte del prg distruttiva si deve evitare (vedi banne), il punto non è una casa se uno che coltiva il terreno, il punto è su un complesso abitativo che snatura completamente il paesaggio riducendo la superfice coltivabile e provocando squilibri nel campo animale (tipo migrazioni), poi ce il punto di non far spopolare i paesi e di far coltivare la terra, il nemico vero è la natura che se non adeguamente nutrita ti spedisce l’arretrato con gli interessi

    il nemico vero sono gli ecologisti, che non vogliono che si coltivi un territorio per chissa quale ragione e a volte la ragione è solamente per lasciare cosi come stanno le cose perche sembra selvaggio e naturale, in natura non esiste il selvaggio, esiste un ordine dove ogni cosa ha il suo posto e ogni cosa è programmata per fare qualcosa, gli squilibri recano danni incalcolabili, le rondini sul carso non ci sono perche non ci sono stalle adatte a ospitare il loro habitat naturale di insetti con i quali si cibano, costruire una casa e coltivare l’orto porta una ricchezza immaginabile di specie che vivono a stretto contatto con i sistemi lenti della natura e del uomo, alcune specie prolificano solamente grazie alla presenza del uomo e questi non sono solamente topi di campagna ma sopratutto insetti e alcune specie di uccelli, ovviamente il prg fatto dalla destra è distruttivo per la popolazione del carso, dove si tende a far spostare la gente anche se avrebbe la possibilita di coltivare la terra e nutrirsi dei frutti, poi ce la questione, perche devo proprio andare a vivere in un appartamento in citta o in una new town se mi fa schifo, ovviamente a questa domanda gli ecologisti mi risponderanno per mantenere la natura cosi come è, cosi come è il carso fa veramente schifo, non esiste un piano a portarlo a un livello superiore di riforestazione adegauata con specie economicamente interessanti e le aree coltivabili stanno scomparendo perche i centri abitativi li si chiude invece che espandersi per far ritornare la gente a coltivare la terra, senza la coltivazione del suolo non solo le persone ci perdono ma anche la natura

  56. Dario Predonzan ha detto:

    Mi sfugge la logica del perché si debbano espandere i “centri abitativi” sul Carso – i quali si sono già espansi oltre ogni misura nei decenni scorsi, anche grazie al PRG di Illy-Cervesi, arricchendosi di ville e condomini – per far tornare la gente a coltivare la terra, ma forse è perché una logica proprio non c’è.
    Et de hoc satis. Siamo abbondantemente OT: si doveva parlare di Berlusconi, no?

  57. matteo ha detto:

    mi sfugge la logica del perche devo vivere in citta trieste e non su un terreno mio di mia proprieta a coltivare la terra

    non vedo tutta questa espansione dei apesetti carsici durante il prg di illy

    la logica non esiste, a voi ecologisti non vi va bene nulla

  58. Dario Predonzan ha detto:

    Ecco spiegato l’arcano: la logica non esiste.
    Ergo, si può (Matteo può) scrivere qualsiasi cosa senza preoccuparsi che abbia un senso logico.
    Amen.

  59. aldo ha detto:

    Differenza tra destra e sinistra secondo “Lezioni di escort”:
    http://www.youtube.com/watch?v=akCuRMvMuJI

  60. Fiora ha detto:

    Domandina da creazione del mondo. E com’era prima del ’94?
    Chi c’era prima, il politico sporcaccione o l’avida escort?
    Prima la domanda o l’offerta? ma è nato prima l’uovo o la gallina? 🙂

  61. Fiora ha detto:

    …chi le paga coi soldi propri adulte consenzienti è peccato? è reato ?
    …chi le paga con soldi rubati a noi è peccato e reato?
    chi ci va disonora la carica?
    Chi spia chi ci va, vuol moralizzare? demolire?
    chi fa più male al paese chi ci va o chi fa la spia nel Paese e all’estero?

  62. Fiora ha detto:

    e a questi quesiti retorici ai quali le risposte sono scontatamente di destra e di sinistra 🙂
    ne aggiungo uno che davvero mi turba umanamente e femminilmente, giaccè per me parità di diritti non presuppone parità di inclinazioni… e nel quotidiano lo verifico statisticamente.
    Ma erotomani si nasce o si diventa?
    Se fosse vera la seconda ipotesi, mi sentirei giustificata nel mio pregresso “innamoramento” per il Premier!

  63. ufo ha detto:

    Prima l’uovo o la gallina? Prima di tutto c’è stato il pollo. C’è ancora, e continua a votare il piduista e a mettersi a novanta.

  64. effebi ha detto:

    “la logica non esiste” quindi la logica non nè di destra nè di sinistra 🙂

  65. Fiora ha detto:

    UFO,se per te votare secondo una propria idea e simmetria psicologica significa “votare per il piduista e mettersi a novanta”, significa da parte tua attribuire a chi voti a destra mentalità simbiotica col premier attualmente in carica e se permetti, “io non ci sto” !
    così parlò Scalfaro a rischio…caduta della dentiera! 🙂

  66. chinaski ha detto:

    fellini aveva previsto tutto:

    http://www.youtube.com/watch?v=1xngXlB-roY

  67. Fiora ha detto:

    @69 non se ne scappa dai!
    Il Maestro al suo personaggio lo doveva creare candidato…

  68. Fiora ha detto:

    tornando all’ “oggetto del contendere” (ma nooo! non il pisello di Silvio!…così per dire dai!)
    UFO, in merito al ” piegarsi a 90″ ti dice niente il fatto che in deroga ai dettami del Capo, molta parte dell’elettorato PDL.,tra i quali la sottoscritta, abbiano tranquillamente votato SI’ a tutti e quattro i Referendum, leggittimo impedimento pertanto INCLUSOOOOO?!

  69. capitan alcol ha detto:

    Passato un quorum ho provato una delectatio che solo una abolitio porcellum potrà provocarmi.
    Andate a firmare.
    Salutationes vobis.

  70. Dario Predonzan ha detto:

    E sì, l’abolitio del porcellum sarebbe il degno coronamento. C’è chi si sta già organizzando per questo.
    Oremus.

  71. Tergestin ha detto:

    @ Fiora

    Si’, ti capisco. Il punto e’ che oggi, con l’informazione di libri e riviste indipendenti e soprattutto un mezzo come Internet non si puo’ non sapere chi e’ e cosa ha combinato Berlusconi. Possiamo anche credere che tutti i magistrati siano schierati in una congiura contro di lui, che i comunisti siano alle porte, che i comici siano faziosi…..se ci va.
    Ma non possiamo piu’ non sapere cos’ha fatto Berlusconi. E ne ha combinate davvero troppe per un paese occidentale.

    A prescindere dall’appartenenza ideologica.

  72. Fiora ha detto:

    ..A PRESCINDERE, TERGESTIN!…non faccio che ripetere questo, io!
    tra Guelfi e Ghibellini continui pure la dialettica perché sennò quale democrazia? ma A PRESCINDERE!
    A proposito, chi i guelfi e chi i ghibellini tra PD e PDL?

  73. Tergestin ha detto:

    Scusa ma ho letto distrattamente, ultimamente sono un po’ incasinato.
    Tra PD e PDL non lo so, di solito guardo le persone e le idee anche se ovviamente ho le mie (non voterei mai Forza Nuova, per dirne una). Ecco, diciamo che io di Berlusconi ho subito diffidato non appena e’ sceso in campo quindi il “risveglio” di molti ex elettori un po’ mi stupisce…..e un po’ no, dato che intuivo che ne avrebbe combinate di tutti i colori!

  74. Fiora ha detto:

    e l'”innamoramento” dove lo metti, Tergestin?!
    Uffaaa ripetuto fino alla nausea! trovane una così autocritica come ‘sta qua! 🙁

  75. Tergestin ha detto:

    Eh, no so dove lo meto, mi go un tasso de romanticismo pari a quel de un spritz col cianuro bevudo durante un bombardamento nucleare, quindi no savessi dirte.

  76. Fiora ha detto:

    @76 vedi anche a me è sfuggito qualcosa di quel che hai scritto . Parli di “risveglio di ex elettori”
    Risveglio mi sta bene, ma ” ex elettrice” di dx io non mi sento!
    Perché se a te Bersani ti deludesse, passeresti armi e bagagli alla mia parrocchia? ne dubito, né mi sembrerebbe serio!
    Parimenti vale per me. Gli uomini vengono e vanno …le opinioni si cambiano, gli “ideali” (tanto per etichettare in qualche modo un senso d’appartenenza politica…) RESTANO!

  77. Fiora ha detto:

    Uè, Tergestin ‘ndemoghe pian co’ sto INAMORAMENTO sensa le virgolete…
    Ara che “con quella faccia un po’ così , quell’espressione un po’ così…” con Apicela a musicarghe i madrigali de missiastomigo, sensa virgolete, no xè ch’el fussi mai el mio tipo , eh?! 🙂

  78. gropajaco ha detto:

    fiora, che cosa significa per te essere di destra oggi?

  79. capitan alcol ha detto:

    Siamo addirittura all’innamoramento? Fiora siediti qui e parliamone…

  80. cristoforocolombo ha detto:

    Una cosa la sappiamo certamente!! Non ha migliorato il Paese. E questo nonostante l’ampio consenso. Ampio consenso nato da chi ha creduto che il successo di Berlusconi imprenditore potesse trasformarsi in un successo per il Paese.

  81. Mauricets ha detto:

    non consenso ampio, ma grandi numeri per i meccanismi della legge elettorale. non ascoltate il pifferaio nano. usate il cervello.

  82. MARCANTONIO ha detto:

    Quoto Fiora, gli ideali non muoiono mai

  83. Fiora ha detto:

    BASTA, accidenti! il termine “innamoramento” in quest’accezione non sono io ad averlo codificato…magari! anche se ho un bel bagaglio di terminologia ” mia” che mi consente di dialogare blabla fino a domani, ma sto termine mi fareste troppo onore ad attribuirmene la maternità! 🙂 gira da dopo il Referendum e rende bene quel ch’è stato il Rapporto Belu-elettorato di destra… quel ch’ E’ STATO! interpretarlo alla lettera come fai tu, tu Capt. A. in un contesto serio , NO! come hai visto, in un contesto ridanciano, mi ci fiondo subito e ci ficco pure Apicella e la citazione di Lauzi. In termini un pochino più seri…ci do un taglio. al termine e all’ ex “innamorato”!!

  84. dimaco ha detto:

    berluisconi ha avuto un’ampio consenso solo per il fatto di essere riuscito a far credere alla fgente che con lui al governo tutti sarebbero diventati benestanti se non ricchi. Per anni ha presentato i comunisti come uno spauracchio descrivendo la sinistra italiana come una branca politica ancora più estrema di quello che fu il stalinismo. ovvio che la gente debole di mente gli crede. come al solito basta promettere qualche spicciolo in più ed ecco che anche la più tenace delle cinture di castità si apre. a dire la verita le sue campagne elettorali mi ricordano molto quelle fatte da Reagan, con tanta gente che sorride e che crede che alla lunga andrà meglio per tutti. i risultati sono sotto gli occhi di tutti però. per quello che riguarda l’italia abbaioamo avuto un declino culturale, intelettuale e sopratutto economico costante durante gli ultimi anni. A nulla serve dare la colpa ai due anni di Prodi perchè il danno è stato fatto prima, e a nulla vale dare la colpa agli esponenti della pèrima repubblica per i danni fatti. Un governo serio chbe governa praticamente da 10 anni avrebbe già trovato delle soluzioni valided e non si sarebbe perso a gestire i problemi del premier con la giustizia. Vi è un incapacità cronica e dolosa nel non voler affrontare i drammi del paese sia a destra sia a sinistra ma sopratutto questa incapacità si è palesata in tutti i governi di centrodestra guidati dal silvietto nazionale. E’ inutile fare finta di non vedere o di non sentire. le cose stanno così e poco si può dire per cercare di salvare la faccia.

  85. capitan alcol ha detto:

    Non ho mai capito chi è che preme il grilletto, alcuni ideali o chi se li porta a spasso nella testa.

  86. MARCANTONIO ha detto:

    Dimaco la tua disamina e’ sostanzialmente corretta, ma hai tralasciato un piccolo particolare, anche la sinistra e’ stata al potere e non ha cavato un ragno dal buco, anzi no e te lo dico per esperienza diretta ha riempito i CDA delle piu’ grosse societa’ italiane di suoi adepti

  87. Fiora ha detto:

    @89 ” ideali? premere il grilletto…” 🙁
    Io più che nelle frasi fatte credo ai tre grandi assiomi del vivere di destra e di sinistra: PAPE, NANE, CACHE! 🙂

  88. capitan alcol ha detto:

    Fiora scher-za-vo! 😀

  89. gropajaco ha detto:

    io comunque chiedevo sul serio, non volevo essere polemico….

  90. dimaco ha detto:

    marcantonio tu lo sai come intendo io la sinistra. puoi stare certo che se ci fossero dei dimaco a governare non ci sarebbero CDA ma rtutto andrebbe rigorosamente al popolo in infrastrutture servizi sociali ecc. quella di adesso non è ujna sinoistra ma una destra patocca travestita da sinistra. niente altro.

  91. Tergestin ha detto:

    @ Dimaco

    I tempi cambia e la sinistra patocca no ga piu’ senso che litighi sul fato se iera meio Tito o Stalin e se el leader giusto per guidar i operai sangiacomini xe Vidali o Babic.

    @ Fiora

    Cercherei qualcuno di piu’ opportuno, dubito fortemente che passerei armi e bagagli alla destra ma non voterei nemmeno uno che in teoria mi rappresenta ma si rivela ladro/cazzaro/incapace. Diciamo che io ho delle idee mie, poi gli altri -a torto o piu’ spesso forse a ragione- le collocano a sinistra e magari hanno pure ragione, non mi pongo il problema diciamo.

  92. dimaco ha detto:

    al commento 95 appare il maresciallo tanto amato.

    cmq iera meio TITO de stalin 🙂

    la sinistra dovrebbe avere altri pensieri e non piazzare i suoi protetti nei vari cda, anche se è vero che chi ha il ocntrollo sulle industrie ha di fattro ilpotere nel paese. dovrebbero farlo gratis se ci tengono a farlo prosperare sto paese.
    Io ho una mia piccola toria su come evitare che succedano cose sbagliate come la corruzione per esempio:

    si prende i tizi li si piazza su una sedia e gli si pianta due 9 mm nella nuca. poi si prende i prossimi e gli si fa vedere che succede se fanno gli infami. la mia non è una speranza ma solo una fervida preghiera

  93. plupieri ha detto:

    Tergestin, Vidali si che jera uno bon..Carlos de Spagna.Nol molava mai.

  94. aldo ha detto:

    Oggi…cos’è la destra, cos’è la sinistra?

    http://www.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk

  95. Tergestin ha detto:

    @ Plupieri

    Comizio de Vidali in Piazza Garibaldi, primi anni cinquanta.

    La DC per spaventar l’eletorato stampa in giro volantini dove lu’ e la sua truppa i xe piombai una note in un convento con diverse centinaia de suore e le ga violentade tute.
    Vidali ghe fa ala folla: “Avete letto? Mille suore…..e in una notte!” (con ociolin) e zo’ ridade dala folla.

    Dopo el numero de suore se ga ridotto sui trecento e la fiaba i la ga girada per anni, ‘sti fenomeni dela DC.

  96. Fiora ha detto:

    domani è un altro giorno…
    Frase pregna di significati ed ognuno ci intravveda i contenuti che gli pare…
    A me premeva becarme la zentona dei post, Ciapa!
    🙂

  97. plupieri ha detto:

    E pensar che Vidali il se morto senza che nisun il lo gavesi ricorda..Il partido lo ga lasa solo anca quando lo ga incolpa d’aver copado la Modotti. Tutti bravi a far i riformisti..ma se nol sera i vecj a tignir boto nei anni trenta o nei anni 50 mi voleva vedar..Solo un carnico come Marco Puppini gli ha dedicato il libro “In Spagna per la Libertà, Resistenti Antifranchisti friulani e giuliani in terra iberica” Al comandante Carlos. Leggere cosa significavano quei tempi. Non ha futuro chi non ha memoria. Poi no ste a domandarmi cosa chel centra questo con Berlusconi perchè centra anca quel. Notte

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