13 Giugno 2011

Sfuma contro il Catania il sogno della Pallanuoto Trieste

Si è chiusa tra gli applausi del pubblico della Bianchi, stracolma con quasi 600 spettatori sulle tribune, la stagione della Pallanuoto Trieste. Gli alabardati sono stati sconfitti dal Catania per 11-15 in gara 2 di semifinale play-off di serie A2 maschile e devono dire addio ai sogni di promozione. La delusione, ovvia, è stata comunque mitigata dalla straordinaria prestazione offerta dalla squadra di casa, capace per tre tempi di tenere testa al Catania. Splendida anche la cornice di pubblico, a testimonianza che la pallanuoto triestina tocca la passione dei tifosi. Tutti segnali incoraggianti in vista della prossima stagione, che la società del presidente Enrico Samer affronterà con rinnovate ambizioni.

I numeri parlano chiaro: Catania ha usufruito di una ventina di falli gravi, mentre a farne le spese è stata ancora una volta la squadra di Marinelli, che si è ritrovato ben presto con tutti i marcatori del centroboa carichi di falli. Il primo allungo lo firmano i padroni di casa, trascinati nel 1° periodo dalle reti di Herniquez Berlanga e capitan Brazzatti. In vantaggio per 5-3, gli alabardati però hanno concesso al Catania 2 rigori negli ultimi 55” di gioco, trasformati da David e Privitera per il 5-5. Nel 2° periodo gli etnei cercano di imporre il loro gioco e sfruttando alla perfezione le tante espulsioni concesse dalla coppia arbitrale scavano un piccolo solco nel punteggio. A 3’16” Ercolano impatta su tiro di rigore (7-7), poi l’ungherese David punisce la difesa triestina con due precise conclusioni in superiorità numerica (7-9 al cambio di campo). Il gioco del Catania scorre fluido secondo automatismi quasi perfetti ma la Pallanuoto Trieste ha un grande cuore. In apertura di 3° periodo Gabriel Namar accorcia (8-9), Ordile riporta i siciliani sul +2, poi un paio di parate di Valeri tengono a galla la squadra alabardata. Negli ultimi 3′ del periodo si scatena Ercolano, che prima infila il 9-10 grazie ad una splendida conclusione in superiorità numerica, poi trasforma con freddezza il rigore del 10-10. Il Catania torna avanti, ma a 16” dalla fine del tempo Krstovic timbra l’11-11. La Bianchi crede nell’impresa. Nell’ultimo periodo però i siciliani sfruttano alla perfezione tutte le occasioni e quando a 3’54” dalla sirena finale il solito David infila il controfuga il gol dell’11-13 la gara è praticamente finita. Il Catania arrotonda il risultato fino al definitivo 11-15, la Pallanuoto Trieste e tutto il pubblico della Bianchi tributano un’autentica ovazione al capitano Andrea Brazzatti, che ha disputato la sua ultima partita in carriera e adesso si appresta ad assume un ruolo di dirigente. Il sogno promozione è sfumato, ma per la Pallanuoto Trieste l’appuntamento con i play-off è fissato alla prossima stagione.

PALLANUOTO TRIESTE – CATANIA 11-15 (5-5; 2-4; 4-2; 0-4)
PALLANUOTO TRIESTE: Valeri, Morena 1, Brazzatti 2, F. Ferreccio, A. Giorgi, Krstovic, Ercolano 3, Zanotto, G. Namar 1, Henriques Berlanga 2, Schiaffino, Planinsek, Giacomini. All. Marinelli
CATANIA: Patti, B. Torrisi 2, Riccioli, La Rosa, David 4, Iuppa, Scebba, Nikolic 3, Erbicella, Privitera 2, Ordile, G. Torrisi 1, C. Torrisi 2. All. Dato
Arbitri: Savarese di Savona e Sponza di Nervi
NOTE: usciti per 3 falli Erbicella nel 2° periodo, Henriques Berlanga, Schiaffino e Brazzatti nel 4° periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/11 + 2 rigori, Catania 9/17 + 2 rigori; spettatori 600 circa

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