13 Giugno 2011

Gorizia e ancora Gorizia: la nascita della galleria Bombi – il video

Un breve video della passeggiata storico artistica “I mercati di Gorizia” di sabato scorso. L’iniziativa organizzata dall’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia in collaborazione con Bora.La proseguirà sabato 25 giugno con la passeggiata dedicata alla “Gorizia fascista“: appuntamento alle 18 in largo Culiat, davanti l’ex scuola media Ascoli.

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12 commenti a Gorizia e ancora Gorizia: la nascita della galleria Bombi – il video

  1. Milost ha detto:

    L’ex scuola media Ascoli? In Largo Culiat c’è la scuola media Locchi: giusto che xe capimo dove trovarse…

  2. Redazione Gorizia ha detto:

    Sì sì, largo Culiat (ex Ascoli, attuale Locchi)

  3. AnnA ha detto:

    Ex-commerciali 🙂 (prima ancora non so)

  4. Milost ha detto:

    Ex Gil, diseva mia mama…ma sabato i ne conta tuto per ben…tra l’altro io considero l’edificio in questione uno dei più begli esempi di architettura di Gorizia…e non si merita quello schifo che è rimasto in via Margotti al posto della distrutta antica scuola Locchi.

  5. Giò ha detto:

    Quale il destino dell’area ex scuola Locchi ?

  6. Milost ha detto:

    Rappresentare artisticamente il degrado e l’abbandono così da richiamare il nostro pensiero alla fuggevolezza delle cose umane e alla vacuità della bellezza, migliorando la nostra coscienza e il nostro apporccio culturale all’instabilità della presente società: è una iniziativa dell’Assessorato alla cultura del Comune.

  7. alpino alias tabaccaio, alias ultracorpo, alias forza oscura... ha detto:

    Bella iniziativa, quella del 25 poi sarà ancor più interessante..una domanda, ma il cineoperatore del video è sempre quello del parco del castello?? ma el xe bon de tegnir ferma quela telecamera senza zomar avanti e in drio…par de star in barca 🙂 🙂 si secondo me è quello del parco del castello riconosco…la mano 🙂

  8. Milost ha detto:

    Alpino, ma tu c’eri? In carne e ossa ? Eri tu o qualcun’altro che vantava il proprio deretano? Non mi sarò mica persa l’occasione di un verifica empirica?

  9. abc ha detto:

    Effettivamente l’edificio era stato costruito per ospitare la Gil (gioventù italiana del littorio) e durante il periodo dell’occupazione nazista ospitò anche abitanti della provincia fatti prigionieri dai tedeschi. Alcuni di questi riuscirono però a scappare e a nascondersi su un fienile a 15 km dalla città.
    Per quanto riguarda il fabbricato in questione, l’architetto Diego Kuzmin ha scritto un interessante libro sulle principali costruzioni, fra cui questa.

  10. abc ha detto:

    principali costruzioni della città

  11. dimaco ha detto:

    credo che alpino ci sarà il 25, milost dubito che si perderà un giretto con piccolo tuffo nei ricordi. se vieni alpino fammi un fischio qui.puoi sempre contattarmi alla mia mail:dimaco00@gmail.com

  12. annalisaturel ha detto:

    Sì xe quel del parco del Castello, ovvero mi. Se doteremo de un cavalletto 🙂
    O se qualchedun altro se offri per far le riprese… Cedo volentieri il passo a mani più esperte.

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