12 Giugno 2011

Referendum comunali a Gorizia: affluenza ferma al di sotto del 25%

Niente di fatto per i referendum comunali. Non è stato raggiunto il quorum: l’affluenza si è fermata al di sotto del 25%. Per i primi due quesiti, quelli sull’introduzione della delibera di iniziativa popolare e sull’abolizione del quorum, hanno votato 7.705 goriziani. Per il terzo, relativo alla composizione del Comitato dei garanti, si sono espresse invece quattro persone in meno, pari al 24,89% degli aventi diritto.

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36 commenti a Referendum comunali a Gorizia: affluenza ferma al di sotto del 25%

  1. isabella ha detto:

    Magari la prossima volta sarà il caso di pubblicizzare meglio quest’iniziativa.

  2. Alessio ha detto:

    Potevano mettere i seggi dietro ai cessi già che c’erano

  3. Max ha detto:

    pochi sapevano…se ci fosse stata più informazione sono convinto che avremmo raggiunto il quorum…mah……

  4. ilCaio ha detto:

    no xe parole,solo parolacce.

  5. luigi (gorizian) ha detto:

    1) chi ha proposto il referendum avrebbe comunque dovuto fargli adeguata pubblicità, le cose non vanno avanti da sole!
    2) ovviamente l’attuale amministrazione si è ben guardata dal pubblicizzare la cosa (mi vengono in mente solo insulti in proposito)
    3) le modalità di voto sono semplicemente vergognose: orari e seggi diversi! (altri insulti)
    Poi il fatto che per legge ci siano solo referendum comunali consultivi mi fa cadere le braccia, allora a che servono se sono solo consultivi?
    Poi il fatto che il quorum richiesto sia a Gorizia del 50% ed a Milano del 30% è ridicolo! Siamo o non siamo in unico paese?
    Mi sa di no… basta vedere l’affluenza alle urne…

  6. Ercole ha detto:

    Quanto è costata questa pagliacciata?

  7. ilaria ha detto:

    Che vergogna!! Nessuno sapeva che c’era il referendum comunale e poi il seggio era nascosto al piano di sopra (almeno nel mio caso) e non c’era un cartello che ti dicesse: SI VOTA ANCHE AL PIANO DI SOPRA!!!!!

  8. Franz ha detto:

    Soldi buttati per quesiti inutili. Che si votasse in una sola giornata lo prevede lo Statuto comunale.

  9. Alessandro ha detto:

    Orari ridotti, fila per votare, pubblicità zero. Ecco la ricetta.

  10. gigi ha detto:

    meno male che è andata così, quesiti ridicoli

  11. gigi ha detto:

    @ilaria soltanto in tre seggi comunali su 17, si votava al piano superiore e ti posso garantire che era segnalato più che bene. D’altronde anche in strada ci sono cartelli di divieto di sosta, limite massimo di velocità, raccogliere le deiezioni canine, ecc. ecc. che la gente non vede o non osserva. Forse tra questi ci sei anche tu???

  12. ilaria ha detto:

    Caro gigi,
    per prima cosa, e per tua informazione, io faccio parte di quella piccola schiera di persone che ha votato anche al referendum comunale, al piano di sopra, e ribadisco, senza indicazione! in quanto IO mi sono documentata per tempo anche su questo blog.
    Per quanto riguarda invece le indicazioni stradali, e sempre per tua informazione, non ho mai preso una multa in vita mia e conduco egregiamente sia macchina che moto da ben 22 anni!!!

  13. ilaria ha detto:

    Dimenticavo di dirti, caro gigi, che ho anche un cane e sono una delle poche persone che non ha MAI lasciato una deiezione del proprio cane “icustodita” e quando vedo gli altri farlo immancabilmete ci litigo!!

  14. gigi ha detto:

    @ilaria forse non hai capito, ma non mi riferivo, a riguardo della segnaletica stradale a te personalmente. Non ho modo di dubitare che tu sei una guidatrice ligia ed esemplare. Per quanto riguarda le indicazioni per i seggi comunali posso affermare con sicurezza che tu non hai visto all’entrata principale del seggio un cartello di colore giallo 70 cm x 100 cm con tutte le indicazioni. A fianco di questo cartello di quasi 1 metro quadro giallo (!!!) non hai visto un altro cartello giallo (!!!) con il numero della sezione di voto espressa in numeri e lettere. All’interno del locale, ad ogni svolta era ripetuto il cartello giallo (!!!) fino all’entrata del seggio. Comunque anche se non hai visto almeno 4 cartelli gialli (!!!), le indicazioni venivano fornite anche dall’addetto comunale presente, forze dell’ordine, rappresentanti di lista ecc. Con questo concludo che la tua e solo una polemica sterile i cui fini non conosco.

    P.S. quest’estate andrò in ferie a Rimini. Chissa se partendo da Piazza Vittoria ad ogni incrocio troverò le indicazioni per Rimini, spero altrimenti mi rovinerò le ferie e protesterò con gli enti proprietari delle strade da Gorizia a Rimini.

  15. isabella ha detto:

    Gigi molte persone non sapevano dell’esistenza dei referendum comunali. E’ la realtà. E chi lo ha scoperto il giorno stesso non sapeva manco a cosa si riferissero. Perchè poi farli in stanze separate? E ad orario ridotto?

  16. Leo ha detto:

    Moltissime persone non hanno votato perche’ non sapevano dell’esistenza del referendum comunale e una volta scoperta l’esistenza hanno preferito non votare visto che non sapevano che cosa si dovesse votare.
    E’ vero che in alcuni casi i seggi erano al piano di sopra e molti anziani hanno preferito non fare le scale…

  17. gigi ha detto:

    @15
    @16
    Ricordatevi che è il comitato promotore che deve fare propaganda nell’interesse proprio. L’istituzione comunale deve ottemperare al normale svolgimento delle elezioni secondo la legge vigente.

  18. Ale ha detto:

    Ma, secondo me è un problema di Gorizia.
    Gorizia dorme! non si impegna in nulla ed è indolente. Il vero problema non sono i referendum ma i goriziani.
    Io ho votato a tutti i tre quesiti SI anche se non è servito a molto.
    Povera cittadella di provincia che conta conta poco e niente ma si da arie di gran signora…

  19. isabella ha detto:

    @Ale ma sei goriziano pure tu?
    Fate ridere con questo dar sempre giù ai goriziani!
    Bisognava informare per bene i cittadini. TG regionali non ne hanno parlato e non tutti leggono il quotidiano.
    Ha sbagliato chi non ha pubblicizzato i referendum comunali, non hanno sbagliato i goriziani.
    Fra un po’ anche tutte le guerre le mondo esistono per colpa dei goriziani.

  20. Franz ha detto:

    @ Isabella

    Art. 81 comma 10 Statuto comunale. Le regole vanno rispettate. ciao.

  21. ilCaio ha detto:

    come se fa a dir che era quesiti ridicoli o inutili?
    l’eliminazione del quorum è qualcosa di ridicolo?!?
    secondo me è più ridicolo il fatto che ci venga imposto il quorum per la validità del quesito:cioè io che mi interesso della questione e vado a dir la mia tramite il voto sono fregato (anche se l’incazzatura mi farebbe dire “fottuto”,o”inc.lato”) da quel che no ghe frega niente,che tanto me xe indifferente e quindi vado a grado.
    questo è ridicolo,azzo!!!
    se non ti interessa la questione,e ne hai diritto,vuol dire che accetti le scelte che vengono fatte dagli altri.se non voti vali zero.punto.
    perchè dobbiamo sempre far girare tutto al contrario?

  22. ilCaio ha detto:

    inoltre:all’istituto d’arte,dove ho votato,i seggi per i comunali erano sistemati in palestra.io personalmente non ho avuto grossi problemi per trovarle(bon,me go cercà giusto un attimo),ma nei 15 minuti di permanenza nell’edificio ho indirizzato 3 signore ai seggi.
    MI le go indirizzade,i tipi del comun e le forze de polizia i gaveva troppo de far.
    vero si che c’erano le frecce gialle,ma attaccarle in mezzo ad altri 37mila fogli foglietti poster e volantini forse no xe il massimo.

  23. Milost ha detto:

    Quoto il 21 di il Caio, totalmente!!!

  24. ilaria ha detto:

    Mi accodo a Milost!!!!

  25. alpino alias tabaccaio, alias ultracorpo, alias forza oscura... ha detto:

    assurdo mi no savevo niente de si referendum comunali!

  26. Ale ha detto:

    ilCaio ha scritto bene!
    Anche se il comitato promotore del referendum si fosse fatto in 4 le cose non sarebbero andate tanto diversamente da così.
    I Goriziani sono dei codardi, falsi e pigri.
    Gorizia è una città di parassita che non hanno voglio di impegnarsi in niente.
    I Gorizia sono indolenti.
    Mi dispiace tanto per l’esito del referendum perchè erano quesiti validissimi per ravvivare la politica locale.
    I Gorizia criticano tanto Romoli per l’ascensore ma dovrebbero criticare loro stessi!

  27. Ale ha detto:

    … e poi frignano se gli togli il tribunale o il punto nascita…

  28. isabella goriziana, codarda, falsa pigra, frignona ed indolente ha detto:

    Fare di tutta l’erba un fascio è segno di grande ignoranza!

  29. isabella goriziana, codarda, falsa pigra, frignona ed indolente ha detto:

    @Franz: letto lo Statuto grazie, non lo sapevo.

  30. ha detto:

    Ieri mi ha telefonato un’amica dicendomi che in provincia di Gorizia il quorum ha oltrepassato quota 65%. Invece, prima in un giornale, credo il Corriere della Sera, poi nella Rete ho letto che la percentuale era ben diversa. Non capisco! Ma è vero che tutto è successo per una cattiva informazione? Jacopo

  31. ha detto:

    …ho saputo di percentuali ben diverse. Che cosa è accaduto? Jacopo

  32. Redazione Gorizia ha detto:

    La percentuale superiore al 60% riguarda i quesiti nazionali, mentre per i referendum comunali non è stato raggiunto il quorum.

  33. Ale ha detto:

    Cara Isabella,
    Votare è un diritto e non un dovere.

  34. isabella ha detto:

    Sicuro, ma io la vedo come un dovere morale e civico, per tutti, anche per chi a suo tempo ha lottato per i diritti e per chi ancora ha energie per lottare.
    Allora non puoi dire che i goriziani sono pigri ed indolenti se non vanno a votare. E’ un diritto, mica un dovere.

  35. Ale ha detto:

    Sei proprio convinta Isabella che i Goriziani non sono così?
    Se Tu avessi ragione probabilmente Gorizia sarebbe un po più “VIVA”!!!!

  36. abc ha detto:

    Sinceramente non capisco l’uscita di Ale ai commenti 26 e 27. A Gorizia, nei referendum nazionali si è superata sia la media nazionale sia quella dei capoluoghi regionali. Ciò vuol dire che i goriziani quanto meno non sono stati né indolenti né pigri, ma nemmeno frignoni. Se si fosse votato nelle sezioni solite invece che ai cessi, i 3 referendum comunali avrebbero superato il quorum con una percentuale superiore alla media. Inoltre si sarebbe anche risparmiato sui costi.

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