5 Giugno 2011

Lavori sul raccordo, uscita di Villesse chiusa per due mesi

A partire dalle 16 di domani (martedì) l’uscita di Villesse del raccordo autostradale resterà chiusa. I lavori di raddoppio del raccordo Villesse-Gorizia proseguiranno per circa due mesi.

Chi proviene da Gorizia ed è diretto al Centro Commerciale Ikea, la zona industriale di Romans d’Isonzo o Villesse centro, dovrà seguire i percorsi alternativi in loco, predisposti da Autovie Venete in accordo con la Prefettura di Gorizia, la Polizia Stradale e le autorità locali.
Ecco la mappa con le deviazioni:

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17 commenti a Lavori sul raccordo, uscita di Villesse chiusa per due mesi

  1. era ha detto:

    Predisposto alternative… si va per altre strade…

  2. pianoinclinato ha detto:

    mamoli… azzeccatissimo, il periodo, per facilitre i bagnanti goriziani diretti a Gravo… tutti in statale per Gradisca?

  3. era ha detto:

    Mi pare esistano problemi più rilevanti, come quelli delle persone che dovrebbero percorrere quel tratto di strada per andare al lavoro. Se vuoi andare a Grado puoi anche fare l’altra strada (per i campeggi), al limite.

  4. dimaco ha detto:

    sarà un casino bestiale se deviano tutto per i ltraffio pr gradisca. mi immagino la fila per uscire a gradisca.sarà un disastro. sopratutto a causa del semaforo alla fine di via roma. Batano tre o 4 camion fermi al semaforo per boare tutto e fare una coda kilometrica fino sul racordo

  5. capitan alcol ha detto:

    E’ bello constatare che le buone e vecchie abitudini delle promesse da marinai in politica non cambiano mai.

    «Per tutti i circa mille giorni di lavori sarà garantita la circolazione sul raccordo: chiudendo una sola carreggiata cercheremo di non incidere sulla viabilità ordinaria dei vicini centri abitati.

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2010/08/28/news/villesse-gorizia-lunedi-cominciano-i-lavori-1.45256

  6. Alessio ha detto:

    Magari sarà anche ora di riattivare il servizio RO.La dalla SDAG per i camion…sarebbe un grossissimo aiuto per la circolazione…

  7. piemontese ha detto:

    pensemo che era dai tempi de aldo moro che la doveva far e no lamentarse per due mesi. Vergogna!

  8. tom sawyer ha detto:

    piemontese, non ho capito. potresti essere piu’ esplicito? chi e’ che dovrebbe vergognarsi?

  9. NIM ha detto:

    perciò sarà necessario seguire vie alternative SOLO per chi ha volontà di andare all’ikea, nella zona industriale ed a villesse centro; per chi deve da gorizia andare a prendere l’autostrada non ci sarà alcun problema.
    non mi sembra si creino insormontabili difficoltà, certo sarebbe stato un pelino più furbo l’organizzare la chiusura non in estate.

    @pianoinclinato
    non chiudono il raccordo, chiudono l’uscita di Villesse, perciò il transito sul raccordo rimarrà invariato da gorizia alla presa dell’autostrada…eppoi… ma chi è il fenomeno che da gorizia/gradisca/villesse prende il raccordo per andare a Grado? io non conosco nessuno che lo abbia mai fatto, sempre e solo una delle due statali.

  10. Milost ha detto:

    NIM, scusa, perchè non s’ha da fare il raccordo per andare a Grado? Sii clemente nelle tue spiegazioni, perchè io l’ho fatto sempre, le poche volte che sono andata a Grado…..

  11. NIM ha detto:

    @Milost
    ciao 🙂 da gorizia è più veloce prendere per la statale, ok il raccordo sino gradisca, ma poi io vado o per pieris – fiumicello (e arrivo per i campeggi), oppure taglio per fiumicello – monastero (ed arrivo dal ponte). in anni ed anni non ho mai fatto il raccordo per villesse. (i km sono un po’ di più ma non trovo traffico) 🙂

  12. isabella ha detto:

    Anch’io ci andavo via Fogliano-Turriaco…., ma se dovevo scegliere l’alternativa per Aquileia ho sempre fatto il raccordo.

  13. CorsaBlanda ha detto:

    E’ vero per andare a Grado di solito si prende il raccordo fino a Gradisca e poi si fa la strada Fogliano-Pieris-Campeggi oppure fino a Villesse e poi Aquileia ecc ecc. Però anche se il raccordo fosse chiuso le alternative esistenti (Savogna-Poggio e Mainizza) non mi sembra che creino questi disagi immensi! Insomma penso che anche se il raccordo fosse chiuso non credo ci siano questi grossi problemi per arrivare a Grado…magari potrebbe essercene qualcuno di più per prendere l’autostrada! Comunque da quando hanno iniziato i lavori sul raccordo io l’ho percorso pochissime volte…trovo più sicura la Mainizza o la strada per Poggio invece che percorrere quella pista da bob tra i blocchi di cemento…immaginate cosa succederebbe se qualcuno avesse un’avaria all’auto o bucasse una ruota: senza corsie d’emergenza non puoi che fermarti in mezzo alla strada e bloccare tutto! Se ci fosse poi un incidente (tocco ferro) mi domando come farebbe un’eventuale ambulanza ad arrivare! La mia opinione è che piuttosto che tenerlo aperto in quelle condizioni potrebbero chiuderlo completamente!

  14. gigi ha detto:

    Che problemoni che avete Goriziani, 2 mesi di leggeri disagi per una nuova viabilita? Proprio goriziani sempre lamentosi a prescindere, fatevi un esame di coscenza, guardate all’interno delle vostre case e delle vostre famiglie….. sicuramente li è tutto perfetto.

  15. Mattei Gilberto ha detto:

    Nella città dei cantieri, Monfalcone, un’altra situazione passa inosservata ai movimenti locali ed alla stampa.

    Dodici anni di lotta per il diritto alla casa lo portano in prigione. Questo è il senso dell’appello. Termini forti
    come ‘sudditi’ è dovuto al fatto che le istituzioni lasciano privo di voce qualsiasi cittadino che non sia organizzato in movimenti di carattere sociale.

    http://matteigilberto.altervista.org/?sid=723cc3e211344232e1887c9ca428adb5

  16. isabella ha detto:

    gigi il problema del raccordo riguarda tutta la provincia e soprattutto gli autotrasportatori che si troveranno ad intasare Gradisca.
    Gli automobilisti possono trovare varie alternative.
    Sempre pronti a dar giù ai goriziani vero?

    Sempre pronti

  17. isabella ha detto:

    E giudichi sciocchezze quelle elencate da corsablanda come auto in panne su una corsia sola o peggio ancora incidenti gravi?
    Meno male che finora non ce ne sono stati.

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