1 Giugno 2011

Verrà costruita a Monfalcone la nuova nave da crociera della Carnival

Una nuova commessa dà respiro allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Sarà costruita infatti in Bisiacaria la nuova nave da crociera del gruppo Carnival. Fincantieri si aggiudica infatti un nuovo ordine dalla compagnia Carnival per la costruzione di una nave da crociera da 141.000 tonnellate di stazza lorda destinata al brand inglese P&O Cruises.
La nave sarà costruita a Monfalcone e il suo nome verrà rivelato prossimamente dalla società armatrice. Entrerà in servizio nel marzo 2015 e potrà ospitare a bordo 3.611 passeggeri. Sarà l’ammiraglia della flotta di P&O Cruises nonché la più grande realizzata per il mercato britannico.
Commentando l’annuncio del nuovo ordine, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, ha affermato: «Questo ordine dimostra che l’azienda, anche in un momento difficilissimo come quello attuale, continua con grande determinazione la sua battaglia su un mercato particolarmente depresso per acquisire gli ordini che si prospettano, mantenendo così la propria leadership mondiale». «La prospettata riorganizzazione – prosegue Bono – non è da intendere quindi come la fine della cantieristica italiana, né tantomeno come la rinuncia di Fincantieri ad avere un futuro di rilancio e di sviluppo per il proprio personale e per il paese».

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5 commenti a Verrà costruita a Monfalcone la nuova nave da crociera della Carnival

  1. cortemiracoli ha detto:

    e nissun commento … ma xè lavor! o no? preferì che i sere al cantier?

  2. Servolier ha detto:

    te ga ragion….de sti tempi xe un miracolo….tanto de capel, bravi!!!!!!!

  3. El Zorro ha detto:

    Nessun commento perchè ci sono pochi appigli per scornarsi,come Alci…

  4. capitan alcol ha detto:

    Basta lavorar. Serè il cantier.
    L’emancipazion xe un roba che te lavori meno e te guadagni de più in busta paga.
    L’utopia xe lavorar quanto e quando che se gà voia.
    Doman? No go voia. Sto in leto a dormir.

  5. El Zorro ha detto:

    Ehi Cap.Ti ricordi Afizulah Amin,uno dei presidenti del Afghanistan comunista? Ebbene,intervistato sul malcontento popolare rispondeva:”Non hanno voglia di lavorare,per questo le cose vanno male!”Effettivamente,là o combattono o non fanno nulla di buono…quà è diverso,ma nel mio caso,non sento la classica “Compagno lavora ti che mi magno!” Non con i miei almeno…..

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