La via che congiunge via Favetti con via del Santo, un tempo via sant’Antonio, prende il nome dalla nobile famiglia goriziana la cui figura più illustre fu Francesco Massimiliano de Vaccano.
Nato a Gorizia nel 1609, il prelato morì a Trieste nel 1672. Dopo essere stato giurisdicente della Braida Vaccana, cioè della zona in cui oggi si trovano la chiesetta di sant’Antonio e le vie adiacenti, divenne vescovo di Pedena in Istria e successivamente di Trieste. Nella nostra città consacrò la chiesa di Piazzutta dedicata ai santi Vito e Modesto e il primo ospedale dei Fatebenefratelli che le sorgeva accanto, entrambi costruiti per volontà del barone Vito del Mestri che allo scopo aveva donato case e terreni.
Fu vescovo di Trieste dal 1663 fino alla sua morte e fu sepolto nella basilica di San Giusto.
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