Raccolta differenziata al via domani a Trieste. Il sistema partirà con un periodo di sperimentazione (ovvero esente da eventuali sanzioni per i cittadini) di sette mesi per poi entrare a regime.
Diventa obbligatorio anche per i triestini effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti. La plastica andrà quindi smaltita nei cassonetti stradali di colore blu, il vetro e le lattine nelle campane verdi, la carta e il cartone (tetrapak compreso) nei contenitori gialli. Ciò che resta – i rifiuti non riciclabili – andranno smaltiti nei cassonetti di colore grigio.
insomma ga vinto Cosolini 😀
è una vergogna che si debba aspettare fino alla fine dell’anno perchè la raccolta inizi davvero, in altre parti del paese la fanno da anni, siamo sempre gli ultimi della classe, che ne dice la signora Poropat e l’ex assessore Rovis ?????
Ciò manco rivado in Comun e Cosolini ga za cambiado tutto sulle scovaze. Troppo boba il mato
Ma solo mi me par che i scovazoni economici de plastica (rispeto a quei veci de fero), no i speti altro che un poco de borin per svolar?
Oltre a eser esteticamente sai pezo.. go la impresion cior scovazioni de plastica sarà un de quei casi in cui per risparmiar un poco se spendi de più per rimediar.
bella cosa ma.. non e’ che dopo verra’ tutto gettato nella discarica comune? bah…
no xe che cosolini xe entrà in comun oggi e ga za cambià le robe,questo iera un progetto za avviado che ga el via col primo giugno,chissa che no sia sta ancora sotto illy
Cassonetti in strada? Mmmmmh vedo molti sacchi misti con dentro de tutto a riempir i bottini differenziati.
@ annalisa
Trieste ha l’inceneritore, quasi tutto va a finire là. Le ceneri non so dove le portano, penso in provincia a UD
Premesso che io la differenziata la faccio da sempre, non ho ricevuto alcuna comunicazione dal Comune in merito, come invece sarebbe stato doveroso. Ultimo atto (o meglio non atto) della giunta Di Piazza. Bon che gavemo cambià Sindaco !
#2 sergio.
Mi spieghi che cosa c’ entra la Provincia (“signora Poropat”)che non ha competenze in merito alla raccolta rifiuti ?
Sarebbe un bel gesto della nuova amministrazione quello di rendere pubbliche le percentuali di scovaze effettivamente riciclate e non solo bruciate a temperatura diversa nell’inceneritore. Se ricicla veramente o xe tute monade per insempiarne?
x Paolo Geri
Evidentemente hai un problema con le poste non con la Giunta Di Piazza. Io ho ricevuto il giornalino “I servizi” con allegato “Riduci i rifiuti” dove spiegano come fare la raccolta differenziata tutti 2 dell’ACEGASAPS. E’ non è neanche il primo perchè precedentemente ne ho ricevuti altri dove spiegavano con quando partiva la raccolta differenziata.
Alcuni piccoli quesiti: a tutt’oggi molteplici zone della citta’ sono prive delle campane per la differenziata: sarebbe il caso prima di far partire nuove regole mettere nella possibilita’ il cittadino di rispettarle; mi fa poi sorridere il fatto che le bottiglie sia di plastica che di vetro debbano essere accuratamente lavate: visto che l’Acegas si’ e’ distinta per l’aumento spropositato delle tariffe dell’acqua ( per non parlare dell’energia elettrica e gas) non e’ forse che desiderino anche che i giornali vadano debitamente piegati?
Nemmeno io ho ricevuto comunicazioni dal comune, ma i bollettini de pagar…quei sì.
E se la raccolta darà buoni frutti li pagherò volentieri. Risparmio la fatica nell’elencare la lunga lista di mancanze e di pressapochismi di Dipiazza sui rifiuti e mi auguro che la nuova giunta si distingua.
Sarà un ottimo parametro di valutazione.
feme capir: i contenitori de polistirolo (tipo quei dela carne) xe de lavar? con cossa? varechina no imagino. che schifo! col cavolo che li buto nei contenitori de plastica, sa che tanfo e che bomba batterica!e xe de lavar le bottiglie de oio? allora solo oio in lattina!
Scuseme la domanda, ma voi che vive sul pianeta Trst – cossa xe tuto sto parlar de “sanzioni”? Noi qua fora che femo diferenziata za de un par de ani, no me ricordo che mai nissun ga senti el bisogno de pronunziar sta parola, in nissuna dele due lingue. Lo gavemo fato e basta, e chi che no ghe piaseva l’idea ga solo che fato oposizion in modo civil, in consilio comunal e sul bugiardello, ma ga spartido lo steso. Cossa nassi la de voi?
che incasera piu con le multe che con la tarsu. socio oculto equitalia.
Per ora sono solo spariti i bottini vicini a casa ! Ho chiesto via e-mail all’Acegas ma risposte zero ! Approfittando della campagna politica un assessore mi ha detto che gira la domanda all’Acegas ma sino ad ora nessuna risposta.Nessuna isola ecologica si vede all’orizzonte . ! Morale della favola, dobbiamo caricarci le “scovaze” in macchina e portarle ai bottini più lontani. Se questo è l’inizio della decantata raccolta differenziata, allora si prospetta un bel casino !
@ Paolo Geri
Energia & Ambiente NaturaLa Provincia svolge molte attività in campo ambientale. Tra le altre, raccoglie dati sulla qualità dell’aria, effettua il monitoraggio delle presenze industriali, interviene per tutelare le acque dall’inquinamento e incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti. Importanti attività sono anche il rilascio delle autorizzazioni per la raccolta di funghi, tartufi e piante spontanee, oltre alla gestione dell’attività cinofila e del fondo per il miglioramento ambientale. La Provincia gestisce anche un servizio di Polizia Ambientale che ha, tra i suoi compiti, i sopralluoghi in materia di rifiuti e scarichi, gli indennizzi per i danni provocati dalla fauna selvatica, il recupero della fauna selvatica e gli abbattimenti per motivi di pubblica sicurezza.
La Provincia svolge numerose attività di informazione in campo ambientale e collabora in molte attività con la Regione, i comuni, l’Arpa FVG e l’Università degli Stud
qua de noi i ga spaccià la diferenziata per “ecologica” e conveniente. Gira vose che va a finir tutto insieme nell’inceneritor, alla fine pago de più (e anche bastanza). L’unica roba bona xe i cocài che me gira per casa e me ricorda de portar lunedì e giovedì l’umido (bidon dotado de microchip per el conto de pagar – ma non ancora funzionante), el martedì la plastica insieme al vetro (ma no ogni setimana, una si e una no) e no me ricordo più che giorno la carta. Mi la meto fora del porton co el bidon xe pien e dopo che i vegni a ciorsela co i vol. Con quel che pago…
Cioė, quel azurro per la plastica, quel verde per i vetri e le latine, quel giallo per la carta e i cartoni e quel grigio per tuto il resto. E la diferenza rispeto a prima saria? Ma fino a desso cossa fazevimo? Finta?
Finchè non sistemano la situazione la differenziata è solo una presa per i fondelli:
1_ per lo più la differenziata viene cmq bruciata
2_ i contenitori di plastica vetro e lattine devono essere privi di residui (con quel che se paga dovemo anche spender per netarli)
3_ gavemo tasse sui rifiuti fra le più alte in region e oltre a non aver il servizio de raccolta porta a porta come altri comuni non gavemo neanche i bidoni della differenziata ogni 300 metri come i gaveva dito
4_ se effettivamente la differenziata vien riciclada xe un guadagno per chi smaltisi e allora perchè devo pagar e lavorar per separar e pulir i rifiuti riciclabili?
Me va ben de differenziar se:
1_vien veramente riciclado
2_i me sbasa la tarsu (per il lavoro svolto)
3_i me sbasa l’acqua per i consumi per lavar i contenitori.
4_i metti i bidoni ogni 300 metri come i gaveva dito inveze de spender 700.000 euro per un’isola ecologica interrata.
In più in molti casi il riciclo inquina più della produzione del prodotto (vedi carta che con i prodotti che vengono usati per sbiancarla inquina più che produrla da zero)
@Paolo Geri
La Provincia è responsabile di fare il piano dei rifiuti per il proprio territorio. Oltre alle attività di monitoraggio ecc.ecc.
per Paolo Geri
La Provincia è responsabile di fare il piano dei rifiuti per il proprio territorio. Oltre alle attività di monitoraggio ecc.ecc.
Passerò le serate a separare la plastica dal cartoncino dei contenitori degli spazzolini e dei pacchi di pasta; a svitare i tappi e i dosatori, sempre di plastica,delle bottiglie d’olio per poi dedicarmi alla pulizia delle bottiglie stesse e anche delle scatolette e bustine del cibo per gatti. Armata di forbici e taglierina, studierò la composizione di materiali misteriosi strappandoli strato a strato… Sarà fantastico…!!!
ATTENZIONE!!! da Il Piccolo di ieri (31/5), solo parlando di plastica c’è una seconda cernita da fare: piatti e bicchieri di plastica (quelli usa e getta), grucce di plastica, giocattoli, custodie cd, scolapasta NON vanno assolutamente gettati nel riciclo PLASTICA. Vasetti jogurt, bottiglie detersivo, vaschette polistirolo della carta SI ma accuratamente lavati!!
ho letto che in Giappone hanno qualcosa come 20 tipi diversi di riciclo, per cui un componente della famiglia lavora a casa a tempo pieno per separare le cose da riciclare, di solito i nonni… se ci arriveremo anche noi, abbiamo trovato cosa far fare ai ns nonnetti…
Finalmente, trieste è l’ultima. ma hanno messo abbastanza cassonetti? ieri sera ho buttato dei cartoni e della plastica, per quest’ultima ho trovato il cassonetto pieno, forse hanno dimenticato di svuotarlo?
@27: e chi non ha nonnetti chiede aspettativa al datore di lavoro per la differenziata? 🙂
@28: ce ne sono ancora pochi e la ditta che deve fare il ritiro passa di rado perchè aspetta che siano per la maggior parte pieni per non fare il giro per un cassonetto o due nella zona.
quoto totalmente: 22.differenziata
Per riciclare la plastica (che forse va a finire nell’inceneritore dato che deve essere sempre adeguatamente alimentato) alla fine bisogna sprecare acqua….mi sembra una stronzata. Non possono lavare la plastica che va riciclata in seguito a livello industriale?
Sarebbe il caso di chiarirsi le idee sulle competenze. Sulla questione rifiuti la Provincia ha poteri di indirizzo, di programmazione e di monitoraggio. NON ha poteri gestionali nè sanzionatori che invece spettano al Comune. E qui si parla di “gestione” concreta della differenziata, di come raccogliere, suddividere, smaltire …. di dove saranno posizionati i bottini, le campane ….. delle eventuali multe, ecc.
Quanto alla comunicazione da parte del Comune ai cittadini, fidarsi delle attuali Poste Italiane è come fidarsi di un piccione viaggiatore.
C’è l’opportunità lo sviluppo per una nuova figura professionale: il personal scovaz-advisor: soggetto che, esperto in materia ed edotto sulla composizione di tutti i tipi di imballaggio è in grado di fornire una qualificata consulenza su come trattare ogni singolo elemento della borsa delle scovaze. Proporrei anche l’istituzione di un albo naziononale.
non ho visto un granchè di cambiamento, le cose sono rimaste quasi uguali sono stati cambiati solo alcuni cassonetti, per quanto riguarda l’asporto sono curioso come andrà a finire, fino ad ora in molte zone i cassonetti erano pieni e non svuotati per giorni, i triestini o meglio quelli che abitano a Trieste sono molto indisciplinati riguardo la raccolta, noi ringraziando comune e provincia siamo gli ultimi in Italia complimenti specialmente all’ ex assessore Rovis,
@32
Relax, la campagna elettorale è finita da alcuni giorni…:)
Detto questo la redazione del piano dei rifiuti (compreso il ciclo della differenziata) spetta alla Provincia. Programmazione, indirizzo e monitoraggio: appunto. Ma dov’erano in questi anni?
Non comuinciamo a fare i “partigiani” ed a difendere inefficienze solo per questioni di “casacca”. O le cose funzionano oppure no.
Nel caso in questione siamo decisamente indietro.
ciao!
@Paolo Geri
prima di parlare informati, è ora che imparate ad essere obbiettivi se uno sbaglia che sia di sinistra centro destra sbaglia e basta ; l’obbiettività è una dote che voi purtroppo non avete
quoto Francesco
Una volta se becava una lira con carta,vaseti,tochi de fero,desso toca lavorar per lori e pagarli….
Un’osservazione sulle condizioni degli imballaggi in plastica: se per consegnarli puliti devi usare acqua e detersivo ( perchè se sono grassi l’acqua non basta) la bilancia del vantaggio ambientale secondo me impazzisce. Io i contenitori li separo solo se relativamente puliti, sennò non spreco acqua e non inquino con detersivi: li butto nel secco residuo. Vorrei proprio sapere infine quale è il contenitore perfettamente pulito: penso ai tubetti di dentifricio, al vasetto di crema,al flacone di detersivo. Sono sporchi anche quelli, no? Non penserete mica di lavarli?
Se’ messi mal muli. Mi vivo all’estero: raccolta differenziada da sempre, plastica, carta, vetro, ma tutto in un bidon. Poi i separa lori. E i ricicla veramente. No i podesi far cusi anche a Trst inveze de render tutto sempre dificile???
Mi sembra che ancora oggi 9 giugno non ci siano abbastanza cassonetti per la raccolta differenziata. Nella mia zona ci sono sempre gli stessi, pieni. Qualcosda anche fuori, ove rimane per un 2/3 giorni prima di pulire. Ma c’è qualcuno che si fa il giro dei cassonetti per vedere dove è necessario aumentarli o far passare i camion per svuotarli?
Anch’io faccio da anni la raccolta differenziata e il Comune, anzi, l’Azienda municipalizzata incaricata della raccolta dei rifiuti, aveva inviato alle famiglie, già diversi anni fa,una circolare con l’indicazione del tipo di rifiuto e dove doveva essere smaltito. Ricordate? Forse sono i cittadini poco attenti……
non ho intenzione di lavare l’immondizia x cui dove devo buttare,x es. il vasetto di yogout o quello dei sott’aceti? grazie
allora…mi separo carta,vetro,plastica za de anni e cò go dovù correrghe drio al camion dele scovaze x anticiparlo(zercavo la borsetta rubada 5min. prima)go avudo l’amara sorpresa che el mato ingrumava tuto,se gavè notado tuti i bidoni ga el stesso marchingegno x eser svodai.solo quel del vetro no e sempre de note i lo svodava sveiandome de salto…va ben x el pianeta anke questo…ma desso in setembre parti anche l’umido,mi son casa in carozzella e no so nianke se xe el bidon….ma dovessi lavar i contenitori e va ben le scatolete del can una sciquada ma shampoo,balsamo dentifricio e oio ke i se li lavi lori….me par ke pago bastanza de scovazze…de acqua…x zontar anke questa e mandar qualkedun a 300 mt via del porton con 5 borse….e pò mi el can ora ke impignimo un sacchetto de umido i moschini fa festoni………anke questa siori e siore xe n’altra ciolta pel…….x impignirghe el dedrio a qualkedun col nostro stress e brusar tuto come prima alla faccia dell’ambiente….e i comincia sempre dale sanzioni…forsi i pensa ke ne vanza tempo…soldi e pazienza
mah! mi sento cittadina proba mentre svuoto i miei tre contenitori là dove mi porta il…diktat, ma nel contempo mi permangono tutte le perplessità ed i dubbi che leggo e condivido nei post precedenti.