30 Maggio 2011

L’azienda slovena Pipistrel si insedia all’aeroporto di Gorizia

L’azienda slovena Pipistrel si insedierà all’aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia. In un capannone di 10mila metri quadrati produrrà l’aereo quadriposto “Panthera”.
Buone notizie per l’economia goriziana – pare che arriveranno 200 nuovi posti di lavoro – e per il riutilizzo dell’aeroporto Duca d’Aosta: l’iniziativa è stata infatti ufficialmente presentata l’altra mattina in Municipio.

I vantaggi sul fronte goriziano sono evidenti, mentre per la ditta con sede ad Aidussina, l’insediamento porterà un beneficio: l’assenza di vento rispetto all’aeroporto sloveno, dove troppo spesso soffia la bora.

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7 commenti a L’azienda slovena Pipistrel si insedia all’aeroporto di Gorizia

  1. ufo ha detto:

    Credo che il motivo della scelta di Gorizia sia alquanto meno meteorologico: il fatto che l’Italia abbia un’accordo bilaterale con gli Stati Uniti sull’aviazione commerciale, mercato su cui Pipistrel punta con i suoi nuovi modelli.

    Panoramica molto sommaria e probabilmente zeppa di strafalcioni: anni fa ci fu una decisione a livello comunitario di trattare con gli americani tutti assieme, per avere maggior forza contrattuale. Oggetto delle trattative era principalmente l’accesso ai voli interni dei due blocchi – attualmente le compagnie americane possono portare passeggeri da un paese all’altro dell’Unione, mentre le compagnie europee non possono fare cabotaggio negli States. Tutto il capitolo relativo alla commercializzazione di velivoli per l’aviazione civile e/o leggera era solo una piccola parte di queste trattative, ma ha seguito comunque la sorte men che felice della trattativa principale. Gli americani si sono infatti impuntati e tutta la faccenda è rimasta in attesa di tempi migliori, per cui da molti paesi europei ora come ora non è possibile esportare aerei oltreatlantico.

    Non da tutti, però: alcuni paesi europei avevano già, all’epoca della decisione, in atto trattati bilaterali con gli americani ed, anche se si trattava di accordi fatti in condizioni di ineriorità e quindi poco favorevoli, sono comunque rimasti in vigore. Questo, per esempio, il caso dell’Italia: gli aerei prodotti in Italia si possono esportare tranquillamente. Visto che la Pipistrel ha ottenuto laggiù un notevole “successo di critica” e prestigiosi riconoscimenti, hanno pensato bene di cercare anche il “successo di pubblico” portando la produzione sempre vicino a casa, ma al di quà del confine.

    Auguri. Se lo meritano.

  2. marco ha detto:

    speriamo bene e speriamo che la burocrazia non blocchi questa iniziativa

  3. dimaco ha detto:

    mi domando se ci sono malumori dalla partedi una certa parte politica. quantomeno buon viso a cattivo gioco. devono arrivare gli sloveni per rrisollevari le sorti dell’aeroporto che dicamoceloè lasciato a marcire nella totale noncuranza delle istituzioni locali.

  4. Fabio ha detto:

    Complimenti a UFO che evidentemente è bene informato e ha detto con precisione tutto.
    a Dimaco invece sarebbe da spiegare che l’aereoporto di Merna è situato in una piccola parte sul comune di Gorizia e una grossa parte sul comune di Savogna d’Isonzo, zona poi dove verrà edificato il capannone. Due amministrazioni diverse e pure di colore politico diverso. Le istituzioni locali poco possono fare perchè il sedime aereoportuale è di proprietà dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che tanto per intenderci ha autorizzato la Pipistrel (dopo ovvie ed estenuanti trattative) ed incasserà pur gli affitti e che dopo 20 anni rimarrà pure proprietaria dell’edificio fabbrica che viene costruito. Un tanto perchè le istituzioni locali non lasciano niente a marcire…sopratutto quando la cosa non è di loro proprietà.

  5. luigi (goriziàn) ha detto:

    Ragazzi, possibilità di lavoro? Ben venga!
    Grazie a chiunque porti lavoro onesto.
    Poi, come forse avrete capito non sono di DX, ma quando è stata boicottata la realizzazione della scuola di GdF in zona aeroporto – che poi si è fatta a L’Aquila – questo boicottaggio non l’ho capito! Probabilmente solo ideologico e quindi ancora più stupido. E’ uno dei mali peggiori di Gorizia ed anche dell’Italia che mi fa proprio inc******. Portava lavoro e indotto ed ora anche queste gocce (e non erano poche) sarebbero state molto, molto bene a tutti.

  6. Mauro ha detto:

    Mi sembra che una volta ogni tanto i Goriziani sono favorevoli io compreso.
    Mi riccordo anche che una volta i goriziani non volevano la scuola anche per motivi diciamo stupidi, come quello di dove poter andare a correre, i commercianti per aver paura di aver i nuovi alievi ogni momento nei loro negozi per fare controlli aproffitando di fare pratica.

  7. Massimiliano Tosatto ha detto:

    Ciao chi mi saprebbe dire a quale indirizzo invii la domanda di assunzione per la fabbrica di aerei che faranno a Gorizia?

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